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Magali

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martedì 26 febbraio 2019
L'altra settimana su iniziativa della mia amica Iucci, che si rivela molto comprensiva nei miei riguardi, sapendo che, per i miei problemi di salute, posso decidere solo all'ultimo momento l'evoluzione della mia giornata, abbiamo partecipato a una visita guidata nella nostra città sulla Torino ebraica. Un'occasione, per me, di scoprire aspetti di questa città, in cui sono nata, ma che non conosco e so che riserva scorci stupendi.
Il tour partiva dalla Mole Antonelliana, che doveva essere alta 47 metri e destinata a tempio ebraico, poi l'architetto Antonelli volle sfidare se stesso, slanciandosi verso il cielo e raggiungendo l'altezza di 167,5 metri, che per un edificio in muratura, alla fine dell'ottocento, era veramente eccezionale. La comunità ebraica non accettò più la mole come tempio dicendo che non era loro intenzione arrivare così in alto per connettersi direttamente con Dio!
Siamo arrivate in via Po dove abbiamo "incontrato" le "pietre d'inciampo", in tedesco dette Stolpersteine e sono state ideate dall’artista Gunter Demnig, al fine di creare un’opera comprensibile a tutti e distribuita nel tessuto urbano delle città europee: nel selciato sono poste, davanti alle abitazioni delle vittime deportate, delle pietre ricoperte da piastre in ottone, della misura di 10x10 cm, su cui è inciso il nome, la data di nascita, quella di morte o l’indicazione “sopravvissuto”.
Le pietre d’inciampo hanno inizio a Colonia nel 1992, fino ad oggi, 2019, ne sono state installate 71.000 e a Torino è stata posata la cinquantamillesima. Si “inciampa” nella pietra, ci si ferma a riflettere e si dona un’individualità alle vittime della persecuzione nazista.
Ci siamo soffermati davanti al Palazzo degli Stemmi.
Per poi arrivare in Piazza Carlo Emanuele II detta Piazza Carlina
E poi nel ghetto ebraico dove ci sono ancora i negozi con le insegne in ebraico.
Le abitazioni conservano ancora le grate alle finestre.
Questo è il cortile interno.
E vi aspetto domani con le foto conclusive della visita!







1 commenti:

carmen ha detto...

Molto interessante, grazie, aspetto la seconda parte!
Un caro saluto

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