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Magali

Magali
mercoledì 30 giugno 2010
Ecco il reportage completo sul pesce al sale cucinato da SuperMario la scorsa settimana, colgo l’occasione per ringraziare Elisabetta che si è unita al nostro blog!
Guardate SuperMario come ha pulito bene il pesce …
e notate la signorilità di Magali, eccezionalmente, vista la prelibatezza, è salita sullo sgabello …









Pesce al sale
Ingredienti per 4 persone:

1,200 g di pesce fresco (io ho preso un branzino e un’orata)
3 kg di sale grosso

Preparazione:
pulire il pesce, all’interno mettere un ramo di rosmarino.
Pelate e tagliate in metà lo spicchio di aglio.
In una teglia mettete uno strato di sale e adagiate il pesce, a fianco ponete metà spicchio d’aglio e ricoprite di sale, procedete così per l’altro pesce.
Fate cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti.
Pulite e servite.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 29 giugno 2010
Eccoci siamo quasi tornate alla normalità, i lavori sono terminati (per quest’anno), l’esame di maturità pure e quindi da oggi … ci diamo alla pazza gioia!
Ho dovuto eliminare il contatore, mio marito, che ringrazio, ha scoperto che era quello la causa della pubblicità indesiderata sul blog!
Messaggio per Cris: promesso prossimamente ricetta della Pissaladière!
Qui di seguito troverete la foto di Giacomo (a lui piace questo nome quando lo chiamo arriva) fa parte della schiera dei randagi che nutro (gli altri sono tutti neri) e lui era stato preso cucciolo da una famiglia che abita di fronte, ma che poi lo ha abbandonato. Ora si fida di me e si fa accarezzare ed arriva mattina e sera a mangiare e farsi coccolare, io dopo corro subito a casa a lavarmi le mani, visto che, purtroppo, sono allergica ai gatti (tranne la mia pelosotta)
Magali non è molto contenta, alza gli occhi al cielo e sopporta …

Ed ecco la ricetta del giorno DA PROVARE, lo so bisogna fare la pasta fatta in casa, ma il lavoro merita, ve lo assicuriamo e poi i pomodori secchi mescolati all’impasto ….

Tagliatelle ai pomodori secchi
Ingredienti per 4 persone:
2 uova
200 g di farina
100 g di pomodori secchi

Per condire:
200 g di ricotta
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di latte
erba cipollina
sale

Preparazione:
fate rinvenire i pomodori secchi nell’acqua tiepida, asciugateli e tritateli finemente.
Mescolate, su un piano infarinato, la farina con le uova ed impastando aggiungete i pomodori. Ottenete così una pasta elastica che dovete “tirare in sfoglie” molto fini utilizzando la macchina per la pasta o un matterello. Con la macchina della pasta o il coltello fate delle tagliatelle.
In una scodella mescolate la ricotta, il parmigiano, il latte, l’erba cipollina tritata e il sale. Fate cuocere la pasta in acqua abbondante salata, scolate e condite con il sugo alla ricotta.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

lunedì 28 giugno 2010
In attesa di raccogliere le perle di saggezza di Franco, mi permetto di pubblicare i semplici pensieri di Gigio.
Ancora per oggi sono un po’ incasinata …


Ed ecco la ricetta del giorno io mi sono leccata i baffi quando una delle mie caviette preferite Franca , (ho scritto giusto il nome di tua mamma?) me l'ha preparata ... quindi non vi resta che provare! Salutoni a voi tutti.


Aringhe di Alves e Franca
Ingredienti:
aringhe affumicate
cipolle bianche o gialle
aceto bianco
olio (preferibilmente di semi)

Preparazione:
affettate sottilmente a rondelle le cipolle, mettetele in una terrina, coprite di aceto e lasciate macerare per almeno 2 ore. Trascorso il tempo, scolarle ed asciugarle con carta da cucina, quindi trasferirtele in una terrina con le aringhe tagliate a listarelle. Condite con olio e mescolare. Se vengono mangiate il giorno dopo sono più buone.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

domenica 27 giugno 2010
Oggi brevissima e di corsa, ho inventato questo per tirarmi su … dovrò lavorare fino a notte fonda …

Non solo fresco
Per persona:

il succo di un pompelmo rosa
2 cucchiai di vodka
ghiaccio
sabato 26 giugno 2010
CHIEDO SCUSA PER QUESTA PUBBLICITA' INDESIDERATA, IO NON GUADAGNO NULLA E STO CERCANDO DI TOGLIERLA ...
Magali sta controllando che nessuno ci assalga!
Lei si nasconde e sorveglia ...


Ecco la ricetta del giorno, è veramente un dolce da leccarsi i baffi!

Torta di albicocche
Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
400 g di albicocche in scatola (se volete potete usare quelle fresche)
2 cucchiai di confettura di albicocche
100 g di burro
100 g di zucchero
2 uova
25 g di farina
½ bustina di lievito
50 g di mandorle in lamelle
la scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di cannella in polvere
2 cucchiai di latte

Preparazione:
con la pasta sfoglia foderate uno stampo imburrato.
Preriscaldate il forno a 200°.
Spalmate la marmellata sulla pasta. Scolate e asciugate le albicocche, rivestite il fondo con la concavità verso l’alto.
In una terrina lavorate il burro con lo zucchero, unite le uova uno alla volta incorporatevi la farina e il lievito, le mandorle, la scorza di limone, la cannella e il latte.
Versate l’impasto sulla sfoglia.
Fate cuocere in forno per 20 minuti e dopo abbassate la temperatura a 180° finchè la crostata sarà ben solida.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 25 giugno 2010
Oggi “i prodi” sono ripartiti, eccoli qui, la possente mano di Super Mario nasconde Michele!
Li ringrazio per il lavoro svolto, la compagnia e la simpatia e anche l’arte culinaria che scoprirete prossimamente!


Oggi ho ricevuto una mail da una persona che mi segue, ma che non conosco personalmente che mi ha fatto molto male.
Dalle sue parole filtrava una vena amara per il fatto che io ho una vita, non sono sola né disperata, ho amici e un marito.
Io non ho mai invidiato nessuno, ho imparato, però, che ognuno di noi ha dei problemi, che la sofferenza, prima o poi, tocca tutti.
Sono veramente soddisfatta di non apparire una persona disperata, perché, in effetti non lo sono, ma non perché la mia vita sia perfetta, ma solo perché mi rimbocco le maniche ed ogni giorno cerco di trovare qualcosa di positivo e a volte, anche io, sono sovrastata dall’angoscia, ma so che passerà, che domani sicuramente non sarà più mia compagna.
E sono convinta che finchè ho la forza, la capacità di respirare, di muovermi, è veramente un insulto a chi sta male, non dire a se stessi “io posso farcela” non importa se al mio fianco non c’è nessuno che mi possa voler bene, ci sono io e io mi voglio bene.
Siamo noi per primi che dobbiamo reagire, nessuno se non noi stessi possiamo capire che siamo importanti.
Poi sul bene che un’altra persona può provare nei nostri confronti ci sarebbe tanto da dire … è così difficile, è sempre misto ad altri sentimenti come il possesso, l’egoismo …
Voglio dire dal profondo del cuore a questa persona, che continuando a vedere tutto nero, sarà sempre così, ogni suo giorno sarà grigio … tutti attraversiamo momenti bui, io ne ho attraversato uno lungo 17 anni, ma so che c’è una fine, basta solo esserne convinti e cercare di sopravvivere e non arrendersi in attesa dell’arcobaleno.

Ed ecco la ricetta del giorno forse le mie caviette preferite la ricorderanno (era piaciuta anche a Gigio)! Salutoni! Mi mancate!



Torta salata di verdure
Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
500 g di asparagi
1 carota
1 zucchino
1 cipolla
200 ml di panna da cucina
prezzemolo tritato fresco
70 g di groviera grattugiato
3 uova
noce moscata grattugiata fresca
2 cucchiai di parmigiano grattugiato fresco
olio di oliva
sale

Preparazione:
pulite le verdure.
Affettate sottilmente con la mandolina la cipolla, la carota e lo zucchino. Tenete da parte qualche fetta di zucchino per guarnire.
In una padella antiaderente fate soffriggere con un po’ di olio la cipolla ed aggiungete la carota e lo zucchino, salate e fate cuocere per 10 minuti.
Fate cuocere in acqua bollente salata gli asparagi al dente. Scolateli e tenetene da parte qualcuno intero per guarnire. Tagliate gli altri a pezzetti.
In un’insalatiera sbattete le uova, aggiungete la panna, la groviera, sale, noce moscata e le verdure.
Foderate con la pasta sfoglia una tortiera, versatevi l’impasto guarnite con gli asparagi interi e le fette di zucchino, spolverizzate con parmigiano grattugiato.
Fate cuocere in forno a 200° per 20-30 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

giovedì 24 giugno 2010
I lavori esterni sono terminati, quelli interni si faranno tra qualche anno, e quindi ecco il meritato riposo.



Ecco la ricetta del giorno che è ottima anche fredda durante l'estate.

Arrosto farcito
Ingredienti per 4 persone:
700 g di vitello una fetta spessa circa 4 cm
1 uovo
100 g di prosciutto cotto in un’unica fetta
½ bicchiere di vino bianco
un dado vegetale
trito per soffritto
olio di oliva
sale

Preparazione:
sbattete l’uovo con un pizzico di sale e fate una frittatina, tagliatela in quattro
Tagliate la fetta di prosciutto in quattro.
Fate 4 tagli e mettete in ciascuno un pezzo di frittata e di prosciutto.
Arrotolate e legate.
In una casseruola con un po’ d’olio fate soffriggere il trito, rosolate la carne a fuoco vivo, aggiungete il vino e il dado, abbassate il fuoco e fate cuocere per circa un’ora.
Affettate e servite tiepido.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
mercoledì 23 giugno 2010
Ci scusiamo con tutti coloro che ci scrivono, se in questi giorni non possiamo rispondervi, ma siamo veramente in pieno marasma. Ecco qualche immagina a testimonianza di quanto scrittto sopra ... in questo momento Fabio e Mario hanno appena finito di sostituire il frigo ad incasso ed hanno smontato anche la lavastoviglie ...
Michele sta instancabilmente dipingendo le persiane ...

L'unica che si rivela sempre all'altezza della situazione ed assolutamente zen è Magali, che se ne sta tranquillamente sul divano, come se nulla, intorno a lei, stesse accadendo ...
Da qui avrei una riflessione da trarre, ma il tempo è tiranno ed io non sono ancora così "al di sopra" come lei!

Ecco la ricetta del giorno il cui titolo è esaustivo!

Merluzzo stanco
Ingredienti per 4 persone:

4 filetti di merluzzo (io ho usato quelli surgelati)
1 patata
1 porro
100 g di champignons
1 carotte
100 ml di panna liquida (io uso quella di soia)
100 ml di vino bianco
½ cucchiaino di paprica
olio di oliva
sale

Preparazione:
pulire le verdure e tagliarle a piccoli pezzi.
Pulire gli champignons e tagliarli a fettine.
In una padella antiaderente con dell’olio fate saltare gli champignons, scolate la loro acqua, aggiungete le altre verdure salate e fate cuocere per 10 minuti.
Aggiungete la panna, la paprica, il vino bianco e il pesce e fate cuocere per altri 10 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 22 giugno 2010
I lavori sono iniziati ecco qui vedete all’opera Mario e Michele, mentre Fabio è andato a comprare del materiale. Abbiamo deciso di iniziare dall’esterno e sta venendo molto bene. Menomale che la casetta è veramente …etta così si farà in fretta.
Il tempo è dalla nostra parte in quanto ci sono solo 18° … Helga è più di una settimana che non riesce ad andare in piscina per il freddo … ma pazienza
Abbiamo visto che sull’Italia dovrebbe essere arrivata l’estate e di questo siamo contente!
Ci scusiamo se in questi giorni saremo un po’ frettolose … siamo in cucina anche a pranzo e poi stiamo preparando un piccolo reportage sul nostro rifugio e questo splendido luogo magico, che riempie gli occhi e il cuore.


Ed ecco la ricetta del giorno la faceva mia mamma ed è appetitosa., anche se non lo specifichiamo sia d’inverno che d’estate noi non usiamo mai passata di pomodoro industriale.


Pasta 3 p - panna, pomodoro e pesto
Ingredienti per 4 persone:
320 g di pasta (penne, farfalla o rigatoni)
400 g di passata di pomodoro
100 ml di panna
4 cucchiai di pesto
olio di oliva
sale

Preparazione:
in una padella antiaderente fate cuocere con un po’ di olio la passata di pomodoro, il pesto, la panna, salate e fate cuocere per 20 minuti.
Fate cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolate e fate saltare in padella con il sugo.
Se volete spolverizzate con parmigiano grattugiato fresco.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
lunedì 21 giugno 2010
Ecco Magali con il fazzoletto della festa del paese che c'è stata in questi giorni e si conclude stasera con i fuochi d'artificio.


Ed ecco la ricetta di oggi che potrete servire accompagnata dall'aperitivo. Prossimamente ve ne proporremo altre in modo da presentare un inizio pasto sfizioso.

Bicchierini al salmone
Ingredienti per 4 persone:

80 g di formaggio fresco tipo Philadelphia
50 g di salmone affumicato tritato
2 cucchiai di panna
sale

Preparazione:
in una scodella amalgamate il formaggio, la panna, il salmone tritato e un pizzico di sale.
Mettete il composto nei bicchierini con l’aiuto di una siringa da pasticcere e mettete in frigo fino al momento di servire.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
domenica 20 giugno 2010
Non ci invidiate ... se vi può consolare qui al mare oggi 18° e vento a 90 km all'ora.
Ho portato a spasso Magali ad un certo punto è venuta una folata che l'ha spostata di venti centimetri ... ma nonostante questo lei è sempre lì dietro la porta aspettando un mio passo falso ... per fuggire!
Vi presentiamo i nostri amici (Franco, Franca, Emil e Gigio), che ci hanno tenuto compagnia per tutta la settimana manca solo il componente pelosissimo della famiglia Gigio, ma le sue foto le abbiamo pubblicate mercoledì scorso.
Sono la banda dei Franchi, di cui vi abbiamo già parlato, li ho soprannominati le “caviette”, perché pazientemente si sono sottoposti all’assaggio dei nostri piatti, ovviamente, mai sperimentati! Li ringraziamo della loro gradita ospitalità visto che abbiamo imposto la nostra presenza tutte le sere! Ci mancate tanto!

Questo aperitivo è molto noto in Francia, secondo il vostro gusto potrete aumentare o diminuire la quantità di sciroppo. Forse qualcuno di voi non lo conosce vi consigliamo di provarlo!

Kir
per persona:
25 g di sciroppo di ribes nero
125 g di vino bianco secco freddo

Kir royal
per persona
25 g di sciroppo di ribes nero
125 di spumante brut o champagne freddo

sabato 19 giugno 2010
Eccomi qui ho trascorso una bella settimana in compagnia dei miei amici, che sono partiti oggi …
Grazie di cuore per la vostra compagnia, solo Magali non rimpiange … perché con Gigio si è presa un bello spavento!
Li saluto e domani prometto pubblicherò la loro foto!
Ed ecco il dolce di oggi!


Semifreddo all’ananas
Ingredienti:

3 tuorli
6 cucchiai di zucchero
8 fette di ananas sciroppato
300 g di mascarpone
250 g di pan di spagna
2es0 g di amaretti
½ bicchiere di marsala
panna montata

Preparazione:
sbattete i tuorli con lo zucchero, poi incorporatevi il mascarpone.
Scolate l’ananas (tenete da parte il succo) e tagliate 6 fette a piccoli pezzi e uniteli alla crema.
In un piatto fondo mettete il marsala e ½ bicchiere di succo di ananas e imbevete il pan di spagna che avrete tagliato in due parti.
Mettete una parte su un fondo di una pirofila, cospargetela di crema e poi mettete l’altra parte di pan di spagna.
Ricoprite con la restante crema e mettete in freezer per 2 ore.
Prima di servire decorate con amaretti, ananas e panna.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

venerdì 18 giugno 2010
Eccoci qui scusate se in questi giorni siamo un po' di fretta ...
Innanzitutto rassicuro tutti che noi siamo in una zona non colpita dal maltempo ... e siamo profondamente solidali con le persone che versano in quelle condizioni terribili. Ringraziamo tutti coloro si sono interessati per sapere come stiamo ...
Magali qui è felice anche se vorrebbe più libertà e io mi rendo conto che noi due insieme, insieme a voi, stiamo facendo tanta strada. Voi non potete capire come siamo migliorate, come stiamo vincendo le nostre paure, non ne conosciamo il motivo, ma siamo convinte che il nostro quotidiano appuntamento con voi, il cucinare ogni giorno un piatto diverso, non sappiamo quale alchimia si sia creata, ma sicuramente tuttà ciò ci porterà ad una crescita.
Dimentichiamo nessuno ha fatto commenti sullo spasimante di Helga!
Ed ecco la ricetta del giorno ...

Supplì del giorno dopo
Ingredienti per 4 persone:

150 g di riso (carnaroli o arborio)
0,5 l di brodo vegetale (potete anche usare un dado)
1 cipolla bianca
3 cucchiai di olio di oliva
10 g di burro
10 g di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di salsa al pesto
1 mozzarella
50 g di pomodori secchi
50 grammi di panpesto
olio di oliva
sale

Preparazione:
pelate e affettate sottilmente la cipolla.
In una pentola mettete l’olio e fate dorare la cipolla mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungete il riso e un mestolo di brodo, fatelo assorbire, proseguite così fino alla fine della cottura del riso. (il tempo di cottura dipende dalla qualità del riso che avete utilizzato). Quando il risotto è pronto aggiungete il parmigiano grattugiato e la noce di burro. Mescolate.

Il giorno dopo:
scolate e asciugate la mozzarella e tagliatela in pezzi piccoli.
In una scodella con acqua tiepida fate rinvenire i pomodori secchi, scolate, asciugate e tagliate a pezzi.
Versate il risotto in un’insalatiera incorporate la salsa al pesto e mescolate, dividete il composto in polpette ed in ognuna mettete un dadino di mozzarella e un pezzetto di pomodoro. Formate la polpette, passatele nel panpesto e friggetele in olio bollente.
Scolatele su carta da cucina e servite caldo
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
giovedì 17 giugno 2010

Triangolo di Magali
Ingredienti per 4 persone:

500 g di carne macinata
150 g di Emmental tagliato a fette
100 g di prosciutto cotto
300 g di spinaci
sale
olio di oliva

Preparazione:
lavate, pulite, bollite, scolate, strizzate e tritate gli spinaci.
Rivestite uno stampo di 18 cm di diametro con la pellicola alimentare, mettetevi metà della carne, ricoprite tutto il fondo, salate e pressate bene.
Distribuite, a strati, le fette di prosciutto, gli spinaci e il formaggio.
Coprite con l’altra metà della carne, ricoprite con la pellicola alimentare e pressate bene. e pressate bene.
Mettete in frigorifero per un’ora circa.
Togliete dal frigorifero, levate la pellicola superiore, rovesciate “la torta”, togliete l’altra pellicola e tagliate in quattro parti in modo da ottenere dei triangoli.
Se preferite potete far cuocere in forno e poi tagliare a fine cottura.
In una pentola antiaderente con un po’ di olio fate cuocere da ambo le parti, a fuoco bassissimo, per circa 20-30 minuti complessivamente.
E come dice Magali ”leccatevi i baffi!”
mercoledì 16 giugno 2010
Eccomi qui con il mio spasimante ... è GIGIO, quando mi vede vuole sempre travolgermi con i suoi 70 kg di energia! Fa parte della banda dei Franchi (Franco, Franca ed Emil) simpatici amici che sono qui per una settimana, di sera ci ritroviamo per cena o meglio sono io che approfitto della loro tavola e porto qualche piatto così i poveretti devono pure fare da cavie!
Colgo l'occasione per salutare la carissima Anna che ci manca tanto e dire in bocca al lupo a GU per gli esami.


Ed eccoci INSIEME !!!

Ecco la ricetta del giorno, provatela e leccatevi i baffi!

Tagliata spada
Ingredienti per 4 persone:

4 fette di pesce spada
2 mazzetti di rucola
pepe rosa in grani
sale
il succo di un limone
olio extravergine di oliva

Preparazione:
su ogni singolo piatto preparate un letto di rucola lavata e asciugata.
Private ogni fetta di pesce della pelle e salate.
In scodella mettete olio, limone, sale, il pepe rosa in grani e emulsionate
In una padella antiaderente con poco olio fate rosolare per qualche minuto da ambo i lati le fette di pesce.
Tagliate le fette di spada a listarelle, mettetele sul letto di rucola e condite con l’emulsione.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 15 giugno 2010
Spero che chi mi legge sappia ascoltare gli altri, mi spiego meglio: vorrei sapere se quando qualcuno vi parla ascoltate ciò che vi dice oppure le parole altrui non sono degne di nota? Le mie non sono considerate e questo è indice di mancanza di rispetto, voi non credete?
E’ tutto questo che mi riempie di sdegno, perché io credo che non bisogna pensare di avere sempre ragione, di essere onnipotenti a tal punto di non tenere in considerazione il verbo altrui.
Abbiamo il dono della parola che usiamo per esprimere la nostra opinione e questa ha un valore, perché è frutto di un ragionamento, quindi chi non recepisce ciò che diciamo sottovaluta la nostra intelligenza.
Io darò sempre voce ai miei diritti e ai miei pensieri … servirà a qualcosa? Non so ...


Tagliatelle al basilico
Ingredienti per 4 persone:

2 uova
200 g di farina
70 g di basilico

Per condire: sugo con pomodori pachino.

Preparazione:
lavate, asciugate e tritate finemente il basilico.
Mescolate, su un piano infarinato, la farina con le uova ed impastando aggiungete il basilico. Ottenete così una pasta elastica che dovete “tirare in sfoglie” molto fini utilizzando la macchina per la pasta o un matterello. Con la macchina della pasta o il coltello fate delle tagliatelle.
Fate cuocere la pasta in acqua abbondante salata, scolate e condite con la salsa di pomodoro.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

lunedì 14 giugno 2010
Ho ricevuto delle belle sorprese dalle mie due amiche Anna e Franca e questo ci ha fatto riflettere.
Spesso ci aspettiamo qualcosa dalle persone a cui dedichiamo tempo, fatica e che ci sono fisicamente più vicine, l’arrivo di questi pensieri inaspettati, ci ha scaldato il cuore.
Tutto ciò significa che loro ci hanno pensato, dedicato il loro tempo e tutto questo significa, che nell’esistenza è necessario seminare sempre il bene, forse non sarà ricambiato da coloro a cui lo hai fatto, ma da qualche parte sicuramente tornerà indietro fino ad arrivare a te.
Magali ed io le ringraziamo pubblicamente!
Qui di seguito troverete le foto di una micina “quasi” nostra vicina di casa, con un meraviglioso carattere che Magali stava assalendo, lei se ne stava beata nel suo giardino e non le aveva detto assolutamente nulla, ma non c’è niente da fare la mia pelosotta, adorabile con tutti gli esseri umani, odia i suoi simili. Non so se per paura, ma non è veramente socievole … per questo motivo quando esce è sorvegliata a vista dalla sottoscritta.





Crostoni invitanti
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di pane casereccio
2 pomodori
100 g di formaggio caprino fresco
8 fette di pancetta

Preparazione:
lavate, asciugate e tagliate a fette i pomodori.
Tagliate ogni fetta di pane in due, mettete su ogni pezzo una fetta di pomodoro, spalmate con il formaggio fresco, mettete in forno a 180° per 15 minuti.
Togliete dal forno e su ogni pezzo mettete una fetta di pancetta.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
domenica 13 giugno 2010
Chi ci segue sa che la domenica non ci impegna mai molto in cucina ed anche stavolta non ci smentiamo!

Fagiolini con erba cipollina
Ingredienti per 4 persone:

300 g di fagiolini
1 cipolla bianca
100 ml panna da cucina
erba cipollina
olio di oliva

Preparazione:
fate lessare i fagiolini, scolateli.
In una padella antiaderente fate soffriggere la cipolla con un po’ di olio, aggiungete la panna, abbondante erba cipollina aggiungete i fagiolini e fate saltare per qualche minuto.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
sabato 12 giugno 2010
Qui in solitudine ci stiamo riappropriando dei nostri tempi, la casetta è piccolissima, ma dotata di tutto e poi soprattutto il poter fare ciò che desideriamo, assoporiamo veramente il significato della parola libertà ... vi potrà apparire banale, ma ci sembra quasi di volare!
Eccoci qui oggi vi presentiamo un dolce, che a noi è piaciuto tantissimo, si conserva anche per una settimana ottimo a merenda e a prima colazione. Se preferite potrete anche non glassarlo.

Ciambelle colorate
Ingredienti:

500 g di farina
140 g di zucchero
50 g d burro
2 uova
1 limone non trattato
1 bustina e ½ di lievito
latte
per la glassa:
2 albumi
200 g di zucchero a velo
confettini colorati

burro per la placca del forno

Preparazione:
impastata la farina con il lievito, aggiungete lo zucchero, il burro, le uova e la scorza grattugiata del limone fino a ottenere un impasto morbido, se occorre unite un po’ di latte.
Formate una palla avvolgetela nella pellicola alimentare e mettete a riposare per 30 minuti.
Dividete l’impasto, assottigliatelo e formate tante ciambelline di circa 10 cm di diametro.
Fate cuocere in forno a 180° per 30 minuti.
Montate gli albumi a neve, aggiungete due cucchiai di succo di limone e lo zuccheroa velo poco per volta e mescolate bene. Stendete la glassa sulle ciambelle fredde e cospargetele con i confettini e fate asciugare.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 11 giugno 2010
Qui il tempo continua ad essere brutto e freddo, alla televisione ho visto che da voi, invece, fa caldo ... pazienza ... tanto io sono in esilio ... quindi non ha importanza che tempo fa
Ecco Magali che fa da guardia ... lei odia i suoi simili, quindi si piazza sulla scala e scruta l'esterno per vedere se compare qualche nemico ...

Prendendo spunto dalla ricetta di carne della scorsa settimana, ho preparato questa molto simile per me!

Seitan all’aceto balsamico
Ingredienti per 4 persone:
500 g de seitan
3 cipolle
6 cucchiai di aceto balsamico
olio di oliva
sale

Preparazione:
pelate e affettate finemente le cipolle.
In un’insalatiera fate marinare le cipolle e il seitan tagliato a listarelle.
In una padella antiaderente con un po’ di olio di oliva fate soffriggere le cipolle e il seitan, aggiungete l’aceto e il sale e fate cuocere per 15 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
giovedì 10 giugno 2010
Prima di tutto auguro buon viaggio ai Franchi (pelosi e non!)
Eccoci qui a comunicare un grande passo: ho deciso di non tingermi più i capelli, quindi se nelle prossime foto vedrete la ricrescita che avanza inesorabile non vi spaventate!
Molti si domanderanno perché? I motivi sono tanti.
Il primo che sono stufa di apparire innaturale.
Molti pensano che non tingersi più i capelli equivalga a lasciarsi andare, a non tenere più a se stesse, tutto questo è limitativo. Non ho voglia di avere più la schiavitù del tingermi, ho 48 anni potrei aspettare, ma chi si tinge crede di dimostrare meno anni di quelli che ha? Ebbene ci sono altri segni come la pelle del viso che cede, il collo devastato dalle rughe, le occhiaie e c’è solo l’imbarazzo della scelta, ognuno ha il suo tallone di Achille, basta guardarsi allo specchio …
Guardandomi in giro ho notato che donne che abbiano il coraggio di osare il naturale sono pochissime, osservate bene il colore dei capelli delle sconosciute che incontrate per strada, non vi sembrano sfacciatamente tinti? Si nota la tristezza del capello, la tinta dai riflessi orribilmente indescrivibili e non mi addentro nel campo della riga della ricrescita! Io li ho osservati e trovo che un distinto grigio starebbe molto meglio a molte piuttosto che un biondo pulcino che pigola, un rosso cresta di gallo pensionato, un bruno che dell’orso ha ben poco, addio quindi al glacè, al castano dorato, al nero ebano dai riflessi blu, abbandono queste fantomatiche nuances ed attendo con molta pazienza di vedere cosa mi attende, anche se sono consapevole che il percorso sarà lungo e faticoso. Il mio sogno sarebbe il bianco ghiaccio, ma so che questa è pura utopia, quindi voglio essere più realista e mi aggrappo ad un misero grigio topo brizzolato che sappia finalmente ridarmi esteriormente l’autenticità, che urla dal più profondo di me stessa per uscire ed essere finalmente libera.
Libera dagli schemi di questa eterna fasulla gioventù, io accetto pienamente la mia età e voglio essere com’è giusto che sia.
Può darsi che alla fine non mi riconoscerò e inizierò di nuovo a tingermi oppure a metà strada getterò la spugna, chissà vi terrò aggiornati.
Solo sei persone tra le innumerevoli a cui l’ho comunicato sono favorevoli a questa impresa, dimenticavo 7 se contiamo Magali che tifa ovviamente per il grigio (visto il colore della suo pelliccia), ma non, ovviamente, per il topo. Chissà forse qualcun'altra si sentirà abbastanza sicura e inizierà anche lei questo cammino di rinnovamento.
Ed ora questa ricetta che faceva sempre la mia mamma ... sembra banale, ma è veramente appetitosa ... provare per credere!
Pollo peperoni e funghi
Ingredienti per 4 persone:

4 fette di petto di pollo
1 cipolla bianca
20 g di funghi porcini secchi
2 peperoni gialli
olio di oliva
sale

Preparazione:
pulite, lavate e tagliate i peperoni a pezzi.
Fate rinvenire i funghi secchi in acqua tiepida.
Pelate ed affettate finemente la cipolla.
In una padella antiaderente fate soffriggere la cipolla con un po’ di olio, aggiungete i peperoni e i funghi scolati, fate cuocere per 15 minuti.
Aggiungete le fette di petto di pollo, salate e fate cuocere per 15 minuti circa.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
mercoledì 9 giugno 2010
Ecco Grenouille, la miciotta nera, o meglio color cioccolato, di cui vi avevo parlato tempo fa nel blog (vedi ricetta n° 273 uova ripiene di aprile). Lei mi ha fatto conoscere delle belle persone, qui in Francia, guardate come l'hanno ben accudita e nutrita durante l'inverno. Questi amici francesi sono speciali, sono la dimostrazione che nella vita non è importante ciò che materialmente si ha, ma solo se si è soddisfatti del proprio vivere. Loro non hanno possibilità, ma sono "cuori contenti", vivono un'esistenza semplice, ma sono convinta che questo è ciò che desiderano, perchè si rispecchia nei loro visi sereni.
Tutto questo lo trasmettono a chi li frequenta e i rapporti sono così facili e sinceri, fuori di casa di uno dei tre ci sono delle sedie e chiunque può fermarsi, sedersi, accarezzare la miciotta e far quattro chiacchiere o stare in solamente in silenzio …
E' come essere trasportati in un'altra dimensione, dove tutto scorre senza ostacoli, imbarazzi, un’atmosfera in cui la genuinità regna sovrana.
Di riflesso mi sento fortunata a far parte di questa singolare, ma autentica combriccola … quindi non mi resta che ringraziare Grenouille per averci fatto incontrare.

Ed ecco la ricetta del giorno, scusate la foto non rende giustizia, non ci ho fatto caso, ma la crema è restata tutta sul fondo! Provatele sono deliziose.
Cozze alla crema
Ingredienti per 4 persone:
2 kg di cozze
1 cipolla bianca
1 bicchiere di vino bianco
100 ml di panna

Preparazione:
pulite le cozze.
Pelate ed affettate finemente la cipolla.
Mettete le cozze in una casseruola et fatele aprire a fuoco vivace, toglietele dal fuoco e filtrate l’acqua di cottura.
Rimettete la casseruola sul fuoco mettete la cipolla, la panna, il vino e un po’ dell’acqua di cottura. Fate cuocere per 5 minuti e aggiungete le cozze, mescolate bene.
Sono ottime accompagnate da patatine fritte.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

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