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Magali

Magali
sabato 9 febbraio 2019
Questa ricetta riprende una già da me pubblicata e sperimentata, ma, ovviamente, ho inserito delle varianti, nata per smaltire della farina ai cereali e interrompere la routine "colazionosa" delle treccine.
Il nome "El treciun" trae spunto da "El ciapet" 😂 e la dedico con il cuore a lui e alla sua compagna! 😍
Altro che indipendenza, ringraziamento o compleanno: oggi per "noi" è una ricorrenza esattamente un anno fa lui, il monello rosso che tante e tante volte mi aveva fatto stare in pena, in attesa del suo ritorno, è stato accolto dalla mia amica Bruna. Lui che è entrato nei nostri cuori e annovera una serie di diminutivi da far invidia a personaggi di alto lignaggio, lui, ignaro, di quanta gioia riesce a trasmettere a tutti noi. Grazie di cuore ancora cara Amica mia per avergli aperto il tuo cuore, non ti sarò mai abbastanza grata per questo e per emulare la famosa Nilla: "Grazie dei fior"
El treciun
Ingredienti:

250 gr di farina ai cereali
1 uovo medio
50 gr di zucchero muscovado
75 g lievito madre rinfrescato
62 ml di acqua tiepida
170 di yogurt greco
5 gr di sale
80 gr di uva passa
3 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio

Preparazione:
in una terrina mettete la farina, il lievito madre, il sale e lo zucchero e il lievito e cominciate ad impastare, aggiungete lo yogurt e per ultimo l’uovo, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita. Fate riposare quattro ore circa, poi sgonfiate l'impasto. Tagliate poi la pasta in tre.
Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15. In una ciotolina mettete l’acqua e l’acqua di fiori di arancio e spennellate le strisce, e poi mettete l’uva passa sulle tre parti.
Arrotolatele poi sulla lunghezza, in modo da ottenere tre lunghi "salsicciotti".
Uniteli da un capo e cominciate ad intrecciare.
Adagiate la treccia su una placca da forno unta di olio. Lasciate lievitare tutta la notte.
Se volete sbattete un tuorlo d'uovo con un cucchiaio di acqua e spennellatelo sulla superficie (io non l’ho fatto).
Infornare in forno già caldo e statico a 200°C per circa 20 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

1 commenti:

elenuccia ha detto...

Sono contenta che il tuo principe peloso stia bene, come si può non amare un gattone così bello e coccolone? Prossima volta che panifici fammi un fischio, che vengo a colazione da te

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