I NOSTRI VIDEO ....

PER VEDERE I NOSTRI VIDEO (TROPPO DIVERTENTI!) ANDATE IN ALTO ALLA DESTRA DELLA SCRITTA HOME PAGE

Lettori fissi

Magali

Magali
martedì 31 dicembre 2019
Questa volta ti lascio andare senza alcun rimpianto caro 2019 sei stato pesante, come mai avrei pensato, mi hai lasciato dentro dolore, tristezza, ricordi che spero il tempo renda sempre meno taglienti e l'amarezza per non poter evitare a molte persone care di soffrire. Ho, quasi sempre, cercato di far sì che questa fosse "un'isola felice", ma ti assicuro che in tanti tuoi giorni mio caro 2019 l'empatia mi ha veramente fatto faticare ad arrivare a sera.
Mi hai lasciato qualcosa di positivo? 
Ho riflettuto e, in effetti, prima di andartene mi hai lasciato due grandi  regali.
Un po' di egoismo, di amore verso me stessa, mi hai fatto capire di quanto il mio scheletro nell'armadio, la solitudine, mio temuto nemico, concretamente, si sia rivelato il mio migliore alleato. L'altro importantissimo è l'amicizia sincera, inaspettata, avvolgente, calorosa di tante persone che ringrazio veramente di cuore, vorrei essere capace, cari amici miei, di trasmettermi le mie emozioni per farvi comprendere quanto la vostra presenza sia fondamentale nella mia vita.
Ti sono grata 2019 per tutto questo ed, anche, per non essere riuscito a portarmi via la mia risata fragorosa, che da sempre mi caratterizza, sicuramente in contrasto con il mio fisico.
E ti lascio andare questa volta seguendo la tradizione napoletana, non posso gettarli dalla finestra, quindi ... se siete curiosi CLICCATE QUI
lunedì 30 dicembre 2019
ci sono andata e come potete vedere ho finalmente trovato il mio uomo!
E qui sotto trovate alcuni video dell'evento
VIDEO UNO
VIDEO DUE
domenica 29 dicembre 2019
A
voi tutti
sempre in bicicletta
sempre con il cellulare
sempre andando in piscina
 sempre con il cuore il mio augurio 
di

sabato 28 dicembre 2019
Anche qui, nel nostro piccolo, luci ...
Foto scattate di fretta con il cellulare di sera andando in piscina ...
venerdì 27 dicembre 2019
Stabilmente qui a Saintes Maries de la mer siamo un paese di 2500 abitanti, anima più, anima meno, c'è una brasserie nel villaggio che ha creato un'ambientazione incredibile
Babbo Natale esiste e pure gli elfi, e che elfi!😁
Pur essendo un posto come dico io "au bout du monde", in questo periodo sono in "calendario" tantissime iniziative, tra cui, una mega festa, che si svolgerà, domani, 28 dicembre, offerta dal comune, ma organizzata da questa brasserie: "La Siesta", e guardate un po' che cosa si è inventato il team che gestisce il locale per promuovere questo evento, per me, sono veramente SUPER come si dice da queste parti! Se siete curiosi CLICCATE QUI
giovedì 26 dicembre 2019
Lo so il periodo dell'avvento si è concluso, ma voi sapete che io sono controcorrente!
A conferma che il paese di Saintes Maries è differente, come ben ribadito più volte,  la vigilia, sulla bacheca del gruppo dei santoises (coloro che vivono e amano questo villaggio) è comparso questo annuncio:
Un ristorante del luogo il "Bar de l'etang" come potete vedere ieri sera, 24 dicembre, offriva una cena gratuita a tutti coloro che si presentavano, ovviamente in gran parte persone sole che non hanno nessuno con cui festeggiare la sera della Vigilia.
Il menù comprendeva: scampi, maialino al latte, tajine di agnello, salmone, salumi.
"Chapeau" al proprietario e sempre più contenta di far parte di questa comunità.
Si aggiungono altri due accadimenti uno positivo: ieri mio marito ha dimenticato sulla panchina del giardino nel centro del villaggio il suo cellulare e se ne è accorto solo una volta arrivati a casa, io mi sono precipitata come un razzo alla velocità della luce in bicicletta fino lì e l'ho ritrovato dove l'aveva lasciato ...
A interrompere la magia del Natale, però, è successo  anche questo fatto che mi fa ritornare nella realtà, il gestore del caffè stava rientrando a casa con in mano l'immondizia e nell'altra una borsa con gamberi e frutti di mare, sigarette ed altro. All'ultimo momento si è ricordato che non aveva comprato un regalo, è entrato in un negozio e ha lasciato le due borse fuori, per evitare di sporcare, all'uscita, però, lo attendeva solo il sacco dell'immondizia. "Tutto il mondo è paese", ma io voglio continuare a vedere solo il bello e concludo augurando a voi tutti Buon Santo Stefano!
mercoledì 25 dicembre 2019
Molti voi la conoscono, questa è la micina del villaggio che è stata abbandonata e vive da tre anni nel giardino in centro paese ed è accudita dalla mia cara amica Vivienne e da me, quando sono presente. E' super simpatica e sofficiosa e non poteva mancare sul blog!
Buon Natale a tutti voi!

martedì 24 dicembre 2019
Come d'abitudine ogni anno il 24 dicembre Magali ed io siamo qui (come vedete non siamo modelle, ma la tradizione va rispettata) ad augurarvi un Sereno Natale e, soprattutto, speriamo che stasera o domani trascorriate delle ore senza tensioni e contrasti e, soprattutto, con le persone che amate, anche al di là, dei legami canonici!
Auguri con 🐾 e ❤!
L'espressione di Magali mi fa troppo ridere, controlla che non arrivino gatti!
lunedì 23 dicembre 2019
 Buona settimana e agite con il cuore!
Come ho spesso ribadito questo paese è differente, non solo tutti gli anni in questo periodo il Comune offre a tutti i residenti senior un pranzo natalizio e un pacco dono contenente olio, dolci e altre leccornie, due proiezioni cinematografiche gratuite (per tutti) e spettacolo di fuochi di artificio a cui segue un brindisi con flute di champagne e stuzzichini la sera del 31 dicembre.
In questi giorni ho letto anche questo annuncio della chiesa:

"Sei solo per la vigilia di Natale?
Non stare davanti alla televisione a guardare la messa di mezzanotte all'altro capo Francia
Vieni a vivere la magia di un Natale provenzale con noi nella chiesa di Saintes Maries de la mer: un momento di scoperta della cultura della Camargue, ma anche di amicizia e condivisione.
La veglia inizierà alle 10.30 in chiesa con canti tradizionali eseguiti dal coro.
Per i più coraggiosi, che non hanno paura del freddo, una parata con i pastori, le arlésiennes e i personaggi del presepe partirà da Place Mireille alle 22.45, per essere all'ingresso della chiesa alle 23.00 per il deposito delle offerte e l'inizio della messa.
Dopo la messa, tutti i presenti saranno invitati a condividere la fougasse e i 13 dessert al presbiterio.
Vienite numerosi."

I tredici dessert natalizi è  una tradizione provenzale che risale a diversi secoli fa: dodici per gli apostoli e uno per Cristo, coloro che partecipano all’Ultima Cena. Tutti questi dessert vengono serviti contemporaneamente e in abbondanza sul tavolo alla vigilia di Natale dopo "la grande cena" che precede la messa di mezzanotte. Devono rimanere tre giorni sul tavolo e tutti gli ospiti devono assaggiare ciascuno di questi dessert.
Sono accompagnati da vino cotto con riferimento al vino di Cristo. Gli elenchi di questi 13 dessert variano in Provenza da una città all'altra, ma tutti hanno in comune i quattro leggendari mendicanti (quattro tipi di frutti secchi detti appunto mendicanti in riferimento ai principali ordini religiosi a cui si riferiscono), i due torroni e “la pompa all'olio”, tipico dolce del luogo.
Ecco l’elenco dei dessert:
  1. Fichi secchi: con il loro colore grigio, simboleggiano l'ordine dei francescani.
  2. Uvetta: rappresenta i domenicani
  3. Mandorle: secondo le versioni, si riferiscono ai Carmelitani
  4. Noci o nocciole: simboleggiano gli agostiniani.
  5. Uva: gli ultimi grappoli della stagione vengono conservati fino a Natale in cantine o soffitte.
  6. Melone: l'anguria di fine stagione, che ha la particolarità di conservarsi bene.
  7. Un'arancia: è un segno di ricchezza. Questo frutto, che non è originariamente un prodotto specifico della Provenza e, in seguito, accompagnato dal mandarino corso o spagnolo.
  8. Datteri: sono il simbolo di Cristo venuto dall’oriente.
  9. Un frutto esotico: kiwi, ananas o mango.
  10. “Una pompa all'olio”: è una torta aromatizzata con fiori d'arancio. Tradizionalmente, è il piatto portato dal “pistacchio” (personaggio tipico del presepe e della pastorale provenzale). Secondo la tradizione, bisogna rompere la pompa all'olio, perchè Cristo ha rotto il pane e non tagliarla per non ritrovarsi in rovina l'anno successivo. Questo è un momento di condivisione. Il nome dato alla torta (pompa all’olio) rimane un enigma, evocando sicuramente la capacità della farina di assorbire l'olio versato durante la preparazione, o perché questa torta viene spesso utilizzata per insaporire il vino cotto a fine pasto.
  11. Torrone bianco: un torrone con nocciole, pinoli e pistacchi.
  12. Torrone rosso: un torrone con rosa e pistacchi.
  13. Torrone nero: un torrone con miele fuso che viene cotto con mandorle.
domenica 22 dicembre 2019
E, sempre a Parigi, non potevo non andare anche a "ficcare il naso" ai magazzini Printemps: le vetrine sono assolutamente divertenti, piene di brio e umorismo. Se volete curiosare potete vedere il video qui sotto.
Buona doemnica a tutti voi!

sabato 21 dicembre 2019
Oggi inizia ufficialmente l'inverno: zampotte per il freddo ne abbiamo?😂 Magali è una tipica gatta delle nevi con ciuffoni di pelliccia anche sotto le estremità😉

venerdì 20 dicembre 2019
A Parigi anche i pini si "vestono" di rosso!

giovedì 19 dicembre 2019
Questa perla è rivolta, soprattutto, a me stessa!
Perla 50 - riempi il buco del tuo cuore
Nel nostro processo di crescita, e fino a quando non diventiamo adulti, tutti noi abbiamo bisogno che possiamo definire normali, di sicurezza, a pagamento e amore. Quando vi sono delle perdite, delusioni maltrattamenti, rifiuti, abbandoni, rovesci di fortuna ho traumi, queste cose lasciano delle ferite che, a volte, guariscono completamente altre volte, lasciano un dolore emotivo irrisolto, che determina l’andamento dell’intera vita di un individuo.
Una mancanza o una ferita lasciano “un buco nel cuore“, che diventerà ancora più profondo se due persone si esasperano a vicenda.
Cosa puoi fare per appianare le tue mancanze guarire le tue ferite? Sono la vita può guarirci; il tempo passa, mette maggiore distanza, ogni anno, tra te stesso e i traumi vissuti, ma il processo passivo di venire trasportati dalla vita spesso non è sufficiente per una reale guarigione: e troppo lento e non raggiungere tutti i nostri meandri profondi.
Hai bisogno di riempire il buco nel tuo cuore in maniera attiva.
Come
È fondamentalmente semplice: lascia entrare le buone esperienze che sono specificatamente mirate ad appianare le tue mancanze e a guarire le tue ferite.
Devi comprendere quando si sono prodotte. Cosa desideri oggi? Quali sono le condizioni che ti aiutano a sentirti veramente felice e quali tirano fuori il meglio di te?
A colmare le tue mancanze immagine ci siano delle vitamine psicologiche ad esempio per la debolezza E la disperazione ci sia una vitamina pari alla forza e all’efficacia. Per placare L’ansia ci sia sicurezza. Contro il risentimento e la rabbia ci sia la compassione per se stesso e per gli altri. Contro la tristezza, sentirsi giù di morale ci sia contentezza e gratitudine. Se ci si sente rifiutati e lasciati in disparte ci sia l’essere in sintonia e sentirsi facenti parte di un gruppo. Contro l’inadeguatezza ci sia riconoscimento di venire apprezzati ed, in ultimo, contro l’abbandono, il non sentirsi amati ci sia la vitamina dell’amicizia e dell’amore.
Dopo aver compreso le vitamine di cui necessiti:
  • cerca quelle vitamine nella tua vita; fai inoltre quello che puoi per produrle e aumentarle.
  • La vitamina di cui hai bisogno è un’esperienza, non un evento. Il punto focale della situazione in cui sei protetto, hai successo o vieni apprezzato è quello di sentirti al sicuro, appagato e pieno di valore. Questo è  auspicabile perché ti offre molte possibilità di evocare esperienze chiave.
  • Sii disponibile a prendere una fetta della torta, se l’alternativa è non prendere affatto la torta.
  • “Lascia Entrare il Bene“: assaporane veramente l’esperienza positiva.
  • Abbi fiducia nel fatto che ogni volta che fai questo, stai riprogrammato le risorse del tuo cervello: giorno dopo giorno, anno dopo anno, mattone dopo mattone potrai veramente riempire perfino un buco molto grande nel tuo cuore.
mercoledì 18 dicembre 2019
Come le vetrine anche l'albero delle Galeries Lafayette è ispirato alle api. Se volete curiosare potete vedere il video qui sotto. (Non è molto ben fatto, ma c'era un tale trambusto ...)

martedì 17 dicembre 2019
Come ogni anno, in questo periodo, vado a vedere le vetrine delle Galeries Lafayette a Parigi, mi piace "scoprire" il tema dominante e questo Natale sono dedicate alle api. Rimango incantata, come una bambina, a guardarle e sopratutto mi rendo conto che "dietro le quinte" ci deve essere un lavoro immane di progettazione, preparazione, allestimento. Non vi dico i piccoli che fanno la fila per ammirarle.ote
Per chi vuole entrare in questo alveare di magia, può vedere il video.

lunedì 16 dicembre 2019
Ci sono le teste di caxxo (scusate il francesismo😁) ed, adesso, anche le teste di pino 😁
Per cominciare in allegria, buona settimana a tutti voi!

domenica 15 dicembre 2019
Buona domenica a tutti voi!
Noel 2019 - rue de Rivoli Paris - Richard Orlinski
sabato 14 dicembre 2019
In rue de Rivoli è stato allestito un mercatino di Natale: "Il villaggio internazionale dell'infanzia" organizzato dall'Unicef. Lo scultore e musicista Richard Olinski ha voluto dare il proprio contributo con le sue opere.
venerdì 13 dicembre 2019
Ho scattato queste foto in tutta fretta con il cellulare, guardandole mi viene assolutamente da ridere😄
Guardavo questi gioielli
Oltre alla bellezza dei diamanti ho notato anche i prezzi, i braccialetti il più fine 19.200 € e quello con in basso 49.500 €, l'ho fatto notare a mio marito e lui mi ha risposto: "In effetti il prezzo è rilevante, ma se conti che durano e cambiano una vita ..." e io ho risposto: "Quella degli altri"😆
Tiffany vive nell'immaginario di molti, è un sogno e "Sognare non costa nulla!"
Per quest'anno mi accontento di averli visti e se mai l'anno prossimo ... potrei incontrare un milionario😂 ovviamente moooolto miope per essere attratto dalla mia beltà!😆

giovedì 12 dicembre 2019
Ancora un piccolo sforzo e saremo giunti insieme alla fine del cammino, che spero, anche se in minima parte, vi sia stato utile, Mettere in pratica le perle" è spesso difficile, perchè cambiare il proprio atteggiamento non è cosa da poco, ma, comunque, leggerle aiuta a riflettere.

Perla 49 - Sentiti più sicuro
Considera questi due errori: 
  1. pensi che ci sia una tigre tra i cespugli, ma in realtà non è vero;
  2. Pensi che non ci sia una tigre tra i cespugli, ma in realtà ce n’è una pronta saltarti addosso.
La maggior parte di noi fa il primo errore è molto più frequentemente del secondo, questa tendenza generale, nel cervello umano viene esacerbata sia dal temperamento, in quanto alcune persone sono per natura piaci così di altre, che dalle esperienze della vita.
Molto spesso la maggior parte di noi possiede un tipo di paranoia che ci porta a scambiare una tigre di carta per una tigre vera. Sicuramente, è importante nella vita riconoscere le tigri reali che si presentano sotto diverse forme: fai quello che puoi riguardo a queste e cerca di notare qualsiasi tendenza a ignorare o minimizzare le tigri “di carta”.
Nel frattempo cerca di riconoscere il modo in cui tu, come la maggior parte delle persone,  sopravvaluti quotidianamente le minacce e al contempo sottovaluti le risorse presenti in te stesso in tornate. In effetti la maggior parte di noi si sente molto meno sicuro di quanto non lo sia effettivamente. I risultati sgradevole includono sentimenti spiacevoli di preoccupazione e di ansia, quali giocare in difesa, il vivere al di sotto delle proprie possibilità e non puntare in alto quanto si potrebbe; oppure malattie legate allo stress, una minore capacità di essere pazienti e generosi con gli altri e una maggiore tendenza essere arrabbiati aggressivi (il motore deve aggressività ricorda e la paura). Non è bene sentirsi sempre con il codice di allarme rosso! Invece senti ti assicuro almeno per quanto tu possa ragionamenti farlo.
Come
Considera che non esiste in questo mondo un qualcosa che si possa definire come sicurezza assoluta. Considera, però, nel più profondo del tuo cuore se senti di meritare veramente di sentirti più sicuro; se sei più corazzato nei confronti della vita, più sulla difensiva, più cauto, più ansioso, più permaloso, più rigido o irritabile di quanto realmente dovresti essere.
Ecco alcuni modi che potrebbero aiutarti a sentirti più al sicuro:
  • porta alla mente il senso di essere con qualcuno che si prenda cura di te;
  • ricorda momenti in cui ti sei sentito forte;
  • riconosci di stare in un ambiente protetto;
  • fai mentalmente una lista delle risorse presenti dentro e intorno a te, a cui potresti ricorrere per affrontare quello cui la vita ti chiama rispondere;
  • fai respiri con lunghe espirazioni e rilassati;
  • mentre fai tutto questo continua ad aiutare te stesso a sentirti più protetto, più capace e più sicuro e contemporaneamente meno vigile meno teso e meno pauroso;
  • diventa maggiormente consapevole di cosa significhi sentirsi più al sicuro, lascia che questi sentimenti positivi vengano assorbiti dentro di te, così da poterli ricordare nel tuo corpo e trovare iil modo per accedervi in futuro.
Puoi praticare i metodi sopra descritti Al mattino e diverse volte al giorno, assieme a tendenza ad avere paura o anche in situazioni specifiche o destabilizzanti. Stare comunque dalla tua parte, ti aiuterà a sentirti un po’ più sicuro.
Ricorda che, spesso, non c’è alcuna tigre nascosta dietro ai cespugli.
mercoledì 11 dicembre 2019
Il rosso "fa" Natale."Rossatevi"!😉

martedì 10 dicembre 2019
E per sdrammatizzare dopo il post di ieri ...
Chi si prenota per queste?

lunedì 9 dicembre 2019
All'inzio dell'avvento vi avevo detto che avrei improvvisato e che il mio sarebbe stato un calendario "diverso" ...
Scusate le foto, scattate di fretta con il cellulare a sera inoltrata a fine esposizione FI europa, una fiera basata sugli ingredienti ed alimenti innovativi ... non ero mai stata allo smontaggio di un evento basato sul cibo e ho visto uno spreco enorme. Queste foto sono solo alcuni esempi di tutto quello che è stato buttato ...
Sono rimasta esterrefatta di fronte a tutto questo ... io ho preso quello che ho potuto per me e anche per i pennuti della Senna (ad esempio il pane)
Tutto questo mi ha fatto riflettere sull'abbondanza e gli sprechi delle tavole italiane durante le feste e io mi domando:"Ma perchè?" che senso hanno tanti antipasti, primi, secondi e poi frutta secca, i dolci ... a
Ancora una volta vi porto come esempio la Francia, perchè è un paese che conosco: durante le feste, sia a casa che al ristorante, il loro menù è composto da un antipasto, un piatto e un dolce, sicuramente più ricercati rispetto al resto dell'anno, ma sempre uno, uno e uno, non enne come da noi, ormai dovrei scrivere da voi😉 
Lo so che le mie parole faranno breccia in coloro che già si limitano, ma non la faranno in coloro che abbondano, io la trovo una pessima abitudine abbondare in questo modo, abbuffarsi per poi lamentarsi al sette gennaio di aver mangiato troppo e iniziare la dieta, ma ognuno è libero di pensarla e agire come meglio ritiene opportuno. Io ormai sono controcorrente, sia per quanto riguarda la compagnia che per il menù 😁
Buona settimana a tutti voi!


domenica 8 dicembre 2019
Les halles - Paris
Albero troppo grande o io troppo piccola?😆

sabato 7 dicembre 2019
Chi mi segue sa che Helghento è il calendario dell'avvento alla mia maniera, quindi qui si trova di "tutto un po'".
La metropolitana parigina è “invasa” da questo manifesto  (non ho potuto fotografarle dal “vivo”, perché causa sciopero l’accesso alle stazioni è sbarrato da giovedì)
 
immagine tratta da internet
La SPA (association de protection animale) promuove il 7 e l'8 dicembre in Place de la Republique l'adozione di "una palla di pelo": io mi auguro che tantissimi mici e cani randagi trovino una casa e, soprattutto, che anche dopo le feste continuino ad essere amati dai loro neo-compagni di vita umani. Condividere la propria vita con un pelosotto è impegno, ma vi assicuro che dona gioia!

venerdì 6 dicembre 2019
Questa foto, per me, "sa" di Natale, perchè desideravo avere questa borsa del Libraio di notte (di cui vi ho già parlato in questo post) e, soprattutto, perchè uno dei tanti regali di Loredana, che riesce a farmi sentire sempre a Natale!
Se seguite su Facebook Il libraio di notte, in questo periodo, Paolo Fiorucci, il proprietario, ha lanciato "Nataleggiamo": ogni giorno un abitante di Popoli, paese in cui si trova la libreria, legge un brano tratto da “Canto di Natale” di Charles Dickens e il video viene poi pubblicato su FB. L'intento è quello di arrivare a leggere tutti i brani che lo compongono. (Questo è il link alla sua pagina.) E' sorprendente vedere di come la lettura unisca e voi, non sapete, come amo seguire quest'iniziativa!

giovedì 5 dicembre 2019
Lo so è periodo dell'avvento, ma, per non interrompere il cammino, continuo le perle settimanali e ci stiamo avvicinando pian piano al traguardo!
Perla 48 - Non prenderla sul personale
Se una persona cara è, inaspettatamente, critica nei tuoi confronti, ti ferisce e tu vorresti affrontare la situazione parlandone con lei, fino forse ad arrivare a prendere le distanze dalla situazione.
Al tempo stesso considera Quali potrebbero essere state le cause che hanno determinato il fatto che quella persona sia entrato in conflitto con te. E, ad esempio, potrebbe avere interpretato in modo erroneo le tue azioni, potrebbe essersi trattato di problemi di salute, di sofferenza, di preoccupazioni e di rabbia per cose che, fra l’altro, non sono relativi a te; o ancora potrebbe essere dipeso da te temperamento, dalla sua personalità, dalle esperienze riferibili alla sua infanzia, dagli effetti della cultura, dell’economia o dagli eventi del mondo. Oppure da cause che risalgono Al passato, come ad esempio il modo in cui i suoi genitori furono a loro volta educati.
Riconosci questa verità, semplice e tuttavia meravigliosa: la maggior parte delle volte, siamo un po’ come gli attori che recitano i drammi scritti dagli altri. Quando guardi alle cose in questo modo, diventerai, in maniera naturale più calmo metterà le situazioni nella giusta prospettiva e non ti lascerà intrappolare dal meccanismo io-me-me stesso. Allora ti sentirai meglio e svilupperai maggiore chiarezza rispetto al da farsi.
Come
Per iniziare abbi compassione verso te stesso.
Inoltre:
  • nota quando cominci a prendere sul personale qualcosa di ciò che accade. Sii consapevole di quello che si prova in tale circostanza, ma anche di quello che si prova a rilasciare il senso di essere il bersaglio personale di qualcosa.
  • Fai attenzione a non dare per scontato e le intenzioni degli altri. Forse non l’hanno fatto “apposta“. Ho forse in parte erano intenzionalmente rivolto a te ma quell’intenzione in seguito si è mescolata con una decina di altri possibili fattori.
  • Cerca di avere compassione per gli altri. Anche loro probabilmente non sono del tutto felici. La tua compassione per loro non ti indebolirà e non li scagionerà, ma ti farà sentire veramente meglio.
  • Se vuoi, esplora cosa significa rilassare il senso del sé, dell’io, di me e di mio, in generale. Ad esempio nota la differenza tra “vi sono dei suoni“ e “sto sentendo qualcosa“, oppure tra “vi sono dei pensieri“ e “sto pensando“. Osserva come il senso del sé fluttua, andando avanti indietro come cresca normalmente quando ci sono problemi da risolvere e come diminuisca altrettanto naturalmente quando provi calma e benessere. La fluidità del “me“ nella mente è in relazione alle attività dinamiche e passeggere del cervello; i pensieri relativi a se stessi sono prodotti in tutto il cervello, incastrandosi e facendosi largo tra altri pensieri, quelli non relativi al sé, nei substrati neurali delle correnti di consapevolezza. Apprezza il fatto che “Io“ e più un processo che un’abilità: “un processo dell’ego“. Goditi il benessere e l’apertura che emergono naturalmente quando il senso dell’ego fa un passo indietro.
Immergiti pienamente nel senso di forza e di pace che scaturisce dal prendere i fatti della vita in maniera molto personale.



mercoledì 4 dicembre 2019
E se io non penso al natale ci provvedono gli altri!
Regalo della mia vicina di casa!
martedì 3 dicembre 2019
Mi sto sacrificando per voi immergendomi in quest'atmosfera natalizia, non perdo occasione😆 In autogrill verso Paris! (Alzata alle cinque, guidato per tre ore sotto il diluvio prima di dare il cambio al marito, ma come vedete non demordo: scusate la faccia, ma è quella che ho😂)

lunedì 2 dicembre 2019
Ho ricevuto questo pacco dalla mia Amica Loredana, in realtà è arrivato un po’ di tempo fa, ma io l’ho avuto tra le mie mani solo ora. Il suo affetto e quello dei suoi cari, mi accompagnano durante tutto l’anno e non solo in questo periodo, descrivere l'emozione che ho provato nel riceverlo, nel leggere il biglietto ... d'un tratto sono tornata bambina quando con trepidazione scartavo i pacchi sotto l'albero! La cura, l’attenzione con cui tutto è studiato e preparato, mi trasmette un affetto che le parole non possono descrivere, posso dire solo “Grazie Loredana & Co. per donarmi Natale ogni giorno dell’anno!” ed oggi ancora più di altri giorni sono con voi con il cuore!
Buona settimana a tutti voi!
domenica 1 dicembre 2019
Il post era già pronto per oggi, ma voglio mandare un raggio di sole a una persona lontana capace di essere sempre presente nella mia vita e augurandole che, oggi, le nuvole non offuschino il suo cielo😘
Non scrivo tutto questo per vantarmi di come sono, ma semplicemente perché vi narro il mio quotidiano e d’abitudine sono trasparente con tutti, perché questo è il mio carattere. Pochi giorni fa Roberta ha pubblicato su FB questo calendario
Ho serbato quest’immagine e l’ho letta attentamente, perché ero alla ricerca di come significare i giorni prima di Natale, poi mi sono resa conto che tranne due o tre cose tutte le altre rientrano ampiamente nel mio stile di vita di tutti i giorni, quindi il mettere in pratica questo calendario dell’avvento non renderebbe questo periodo speciale!
E allora? Sapete che vi dico: improvviserò come faccio sempre e quindi se vorrete seguirmi, come d'abitudine, sono qui😉
sabato 30 novembre 2019
Ormai la zucca di Iucci è diventata famosa, mia fedele compagna di viaggio, colgo l'occasione per salutare la mia cara amica e dirle che la penso tanto anche se sono lontano e mi manca. Comunque torniamo alla ricetta, questi burger mi sono piaciuti, ma meno di altri, perchè non amo molto la consistenza dell'avena quando diventa umida, la preferisco croccante, però il gusto era ottimo. Si accettano variazioni!
Burgers zucca
Ingredienti per tre burgers:
200 g di polpa di zucca
1 uovo
50 g di fiocchi d’avena
1 cucchiaino di erbe di Provenza
1 cucchiaio di aceto balsamico
Sale
Olio
Per farcire:
erba cipollina
formaggio di capra

Preparazione:
fate cuocere la polpa di zucca in padella con coperchio (io ho aggiunto pochissima acqua affinché non si attaccasse), una volta cotta passatela al mixer.
Mettetela in una terrina aggiungete l’uovo, i fiocchi d’avene, le erbe di Provenza, l’aceto balsamico e regolate di sale. Mescolate e lasciate riposare una ventina di minuti.
Fate cuocere in padella con olio e carta forno. (io faccio così)
Servite con erba cipollina e formaggio di capra sminuzzato o con quello che più gradite.
E come dice magali “leccatevi i baffi!”

venerdì 29 novembre 2019
Prologo:
ho scritto queste righe più di un mese fa e adesso, a distanza di tempo, affermo ora sì, hanno assunto un senso.

Questa riflessione non ha senso, o forse sì, non lo so, ho iniziato a scrivere senza un'idea precisa, ma forse comincio sempre così😄
Andate al di là delle apparenze: non invidiate chi sorride, forse lo fa per nascondere un dolore; non crediate che la persona ottimista abbia una vita favolosa lastricata di rosa; non pensiate che le persone allegre non abbiano problemi; riflettete sul fatto che chi ha denaro possa fare sacrifici e utilizzarlo per fare del bene, per aiutare il prossimo; ammirate coloro che agiscono in tal senso, che viaggiano, si muovono, leggono, scrivono, ascoltano musica, imparano cose nuove, cucinano piatti mai provati, hanno, semplicemente, compreso che la vita va agguantata, vissuta e questo non mi stanchero' mai di ripeterlo, vi assicuro, principalmente a me stessa. E sopratttutto, non invidiate il prossimo per cose che potreste fare anche voi, se solo lo desiderereste veramente. 
Non abbiamo sconfitto il dolore, la sofferenza, la morte: siamo umani questa è la realtà. Che ci piaccia o no alla morte non abbiamo scampo, possiamo immaginarla lontana, non al nostro fianco, ma lei ci attende. Ho pensato a lungo a questo e ho scoperto, parlo assolutamente a livello personale, che l’unico antidoto sia vivere. Sì vivere intensamente, agire, farsi travolgere e sorprendere noi stessi e gli altri. Allargare i nostri orizzonti, le nostre braccia, il nostro cuore a tutto il bello che possiamo fare, osservare, catturare… Per me è piú semplice impegnarmi materialmente, perché la mente non è spesso mia buona alleata, a volte mi conduce alle mie paure conosciute, al mio lato più umano e vulnerabile, quindi, mi butto a capofitto e ... faccio, faccio. Mi impegno ad “accumulare” bei ricordi e chiunque possa pensare che la mia esistenza sia solo “rosa”, che io non soffra o che in certi giorni non arranchi è un po’ stupido. Posso apparire presuntuosa nello scrivere ciò: ogni persona ha le proprie difficoltà, ma la saggezza di pochi sta nel vedere e mostrare al mondo le curiosità, le scoperte, il bello che quotidianamente scorge ed io finché  ho la possibilità di respirare, camminare, usare i miei cinque sensi voglio che la mia vita sia così e spero che mi seguano in molti!
Spesso sorrido tra me e me quando penso che ho ancora una marea di cose da raccontarvi mostre, libri, helgate, sogni che attendono in qualche angolo remoto del mio pc e  quante ancora (a Dio piacendo) scoprirò ... Ho più vita che tempo. Sono iperattiva questo è sicuro e credetemi a fine giornata mi rendo conto di non essere mai e dico mai riuscita a fare tutto cio' che mi ero prefissata.
Rido perchè penso che vivo troppo!😁 Sono una donna dagli estremi evidenti me ne rendo conto, forse il mondo non è ancora pronto alla mia irruenza!😆
Il mio bagaglio è colmo di avvenimenti e emozioni da raccontare per chi avrà piacere di seguirmi!💓

Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa, con ogni cellula del tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa, costruisci, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te, resta viva anche fuori, riempiti dei colori del mondo, riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa.
Virginia Woolf


giovedì 28 novembre 2019
Ancora pochissimi giovedì e arriveremo alla fine del percorso ... vi lascio alla perla odierna, buona lettura!
Perla 47 - Rispondi, non reagire
Il cervello umano si è evoluto nel tempo in tre fasi:
  • tronco cerebrale, focalizzato sull'evitare il pericolo;
  • sistema limbico, focalizzato sull'accedere alle ricompense;
  • corteccia, cocalizzata sull'associarsi a "noi".
In un individuo questi tre sistemi, evitare, accedere e associarsi sono sempre in funzione. La chiave di volta sta nellos tabilire se essi siano al lavoro in modo positivo, un modo cioè che promuova la felicità e sia di beeficio a se stessi e agli altri, oppure in modo negativo, ossia un modo che conduce alla sofferenza ed è, quindi, nocivo.
Cosa accade nel tuo cervello quando pesti sistemi funzionano in maniera positiva, cioè quando ti senti bene, quando sei "nella zona", quando stai realizzando te stesso o stai progredendo spiritualmente? La risposta è importante, perchè puoi deliberamente stimolare e, conseguentemente, gradualmente rafforzare le reti neurali che sostengono questi stati mentali positivi.
Quuando ti senti al sicuro, soddisfatto e amato, il sistema del tuo cervello imporntato sull'evitare è calmo, il sistema improntato sull'accedere è contento e quello che si associa è premuoroso. Quest è il modo in cui il cervello attiva una modalità di risposta che porta sollievo e che ti nutre. 
Ecco, però, il rovescio della medaglia: quando ti senti minacciato, anche solo minimamente, il sistema focalizzato sull'evitare mette la marcia dell'odio inteso in senso lato (rabbia, paura): quando sei completamente frustrato o insoddisfatto, il sistema che si focalizza sulla ricompensa scade nell'avidità (che va dal semplice desiderare qualcosa fino a provarne ossessione o dipendenza); e quando ti senti rifiutato o svilito, il sistema che cerca l'associazione sfocia nel patema d'animo (che va dal un dolore sordo fino ai terribili sentimenti di abbandono, mancanza di valore o solitudine).
Ogni volta che ti senti pressato, preoccupato, irritato, deluso, abbandonato, emarginato o triste, questo scatena stress.
Si è sottoposti continuamente a tensioni e tutto ciò ci porta a vivere in una condizione di stress continuo a tal punto da diventare un nuovo modo di vivere ritenuto, alla fine, normale. Oltre a determinare sentimenti infelici, tutto questo è dannoso per la tua salute fisicam lo stress cronico provoca un indebolimento del sistema immunitario, crea disturbi all'apparato digerente, causa squilibri ormonali e fa aumentar i rischi di infarto o di ictus. Lo stress mina inoltre anche la salute mentale, poichè porta con sè pessimismo, umore sotto i piedi e depressione; fa aumentare l'ansia e l'irritabilità: provoca "una disperazione cronica" che ti fa chiudere sempre più in te stesso, giocare in difesa, mettere i tuoi sogni in un cassetto e ti fa vivere al di sotto delle tue capacità; ti fa aggrappare al "noi" temendo, perfino sfruttando o addirittura attaccando "il loro".
Quindi rientramo in casa.
Come
Dobbiamo attivare la modalità di risposta, quella non reattiva del nostro cervello. Il punto nodale è quello di assumere come priorità il fatto di stare bene, di cercare quotidianamente le opportunità per stare in pace, la felicità e l'amore e prendere tutti i momenti che abbiamo a disposizione per indugiare nel ben-essere.
Ogni volta che riesci ad essere in questa modalità di risposta del tuo cervello, rientra più facile tornare "a casa".
Questo accade perchè "i neuroni che si accendono insieme, si cablano insime": ciò significa che stimolare i substrati neurali di calma, contentezza e premura, li rafforza. E questo rende anche più difficile l'essere spinti fuori casa; è come allungare la chiglia della tua barca a velain modo tale che, a prescindereda quanto duramente soffieranno i venti della vita, rimarrai saldo ed eretto, non capitolerai e continuerai a dirigerti verso il faro dei tuoi sogni. Ciò rende meraviglioso questo percorso e che lo scopo del viaggio della tua vita, cioè l'essere in pace, felice, amorevole e amato, divenza il tramite per arrivare a destinazione.


mercoledì 27 novembre 2019
A chi se lo fosse perso consiglio di leggere il post di ieri, che vi serva da monito: se qualcosa va storto nella vostra giornata e vi capita di pensare che per quel giorno avete già dato e che non vi può capitare altro di nefasto, ricordatevi di Helga!😉
Sbloccata la mia auto , ritornata al volante, ero spossata, ma felice 😃 e, come vi dicevo ho proseguito il mio programma e mi sono diretta al supermercato: vi faccio ridere mentre riempivo il carrello ho visto una giacca invernale prezzo 49,90 € mi piaceva, ma tra me e me ho detto: "Lascia perdere hai già tanta roba e poi costa troppo" (sapete io solo low cost!😂), ho continuato i miei acquisti e ho fatto una mega spesa ingombrante (soprattutto lettiera, cibo randagi, acqua) caricato il tutto, ho imboccato la via del ritorno, avevo una fame terribile, ormai erano le 14,30 passate e non avevo neanche fatto colazione, e avevo dimenticato di acquistare qualche biscotto o simili, non vedevo l'ora di arrivare a casa per poter mangiare qualcosa, ma non sapevo cosa il destino avesse in serbo per me😆 ... ad un certo punto sulla strada davanti a me vedo un bellissimo fagiano immobile.
Io lo guardo e lui non si sposta, accosto la macchina al fine di scendere per fargli attraversare la strada, ho lo sguardo fisso su di lui, e non mi rendo conto che, intanto, sto andando mooolto lentamente (per mia fortuna) avanti, ma sapete com'è andata?
Ho accostato troppo, il terreno che costeggia l'asfalto, ha ceduto a causa della pioggia caduta copiosa nei giorni precedenti e ... mi sono ritrovata così, credetemi non si nota, nelle foto, di quanto realmente fosse inclinata l'auto.
Ho cercato di uscire dal lato guida, ma la macchina era talmente in pendenza che la portiera era pesantissima e non riuscivo ad aprirla se non di una decina di centimetri. Allora sono andata dall'altra parte e ho avuto la fortuna che lo sportello non fosse proprio a stretto contatto con il terreno e così sono riuscita ad aprirlo e uscire.
Una volta sulla strada non mi sono persa d'animo e ho iniziato a far segno alle auto in transito di fermarsi, il primo, ironia della sorte, è stato un cacciatore che mi ha chiesto cosa fosse accaduto e io non ho detto che mi ero accostata per salvare un fagiano, perchè avevo certezza non mi avrebbe compreso😜
Poi si sono fermti due signori che non erano nel luogo e mi hanno assicurato che andavano ad avvertire un depanneur che venisse in mio soccorso, uno dei due salutandomi mi ha detto:"Mi raccomando aspetti qui!"😲 e l'altro lo ha rimbrottato, indicando la mia auto:"Ma dove vuoi che vada!"😂 
Dopo una decina di minuti ritornano i due signori e mi rassicurano dicendomi che tra venti/trenta minuti il carro attrezzi sarebbe arrivato.
Ero sul ciglio in attesa, si sono fermate altre macchine per chiedere se avessi bisogno di aiuto ... Io non ero affannata, perchè più che sicura che ad Otto non fosse accaduto nulla, ma temevo che si cappottasse, mentre l'avrebbero "tirata su!".
Finalmente in lontananza vedo un veicolo con le luci alternate, erano loro, i miei salvatori!
In tre si sono messi per levare me e Otto dai guai. Ce l'hanno fatta in pochi minuti: costo dell'operazione con fattura e TVA compresa (la nostra Iva) 144 € (la punizione per non aver acquistato il giaccone)😁
Otto era in perfetta forma senza graffi o ammaccature!
Sono riuscita ad arrivare a casa sana e salva e ho pure accompagnato la signora dei gatti per il tour serale di nutrizione randagi!
Mi rendo conto di essere stata fortunata: sabato sia al mattino che al pomeriggio il mio angelo custode era sicuramente al mio fianco e per chi fosse curioso il fagiano, non è stato investito, e si è poi deciso ad attraversare la strada.
Se siete curiosi e volete vedere il video del salvataggio, lo trovate qui sotto, è molto mal fatto, perchè intanto seguivo le manovre!




martedì 26 novembre 2019
Ogni volta che vi parlo di un'Helgata, credo di aver raggiunto il limite ed, invece, riesco sempre a superarmi!
Piove da giorni, molto strano per queste zone, e vige allerta meteo: dovete sapere che al limite del paese c'è un rifugio per gatti proprio in prossimità del fiume. Sabato mattina avevo deciso di andare a fare spese al supermercato che dista circa 25 km, ma prima sono andata a dare un'occhiata ai mici e infatti era tutto allagato, praticamente dove vedere l'acqua, solitamente, si parcheggia.
Sono stata accorta e ho parcheggiato prima dello specchio d'acqua, ma non mi sono resa conto che il terreno, in apparenza, compatto non lo era, è al momento di fare la manovra inversa per tornare indietro, le ruote davanti non facevano presa e giravano a vuoto 😱 Per mia fortuna c'erano anche altre persone, dopo di me al volante della mia auto si sono avvicendati una signora ed un signore, ma il risultato è stato il medesimo nonostante avessi posizionato sotto le ruote un cartone molto spesso.😱😱
Che fare?😲
Il signore aveva un fil di ferro e ha legato le nostre auto e provato a tirare, ma nulla di fatto, perchè il filo era troppo corto e non aveva potuto legarlo saldamente.😱😱😱
Intanto intorno si era raccolto un gruppo😆 di consiglieri e sostenitori, vi confesso che tutti erano fiduciosi tranne la sottoscritta.😳
Io ero preoccupatissima 🙄, perchè la mia auto è molto pesante ... ma rincuorata dal fatto che tutti mi avevano detto di non preoccuparmi, che una soluzione si sarebbe trovata 👌
Arriva un altro signore che dal suo portabagagli tira fuori una lunga cinghia in nylon e in tre si consultano su come legare le due auto😕 il collegamento è stato effettuato, macchine unite 👍
Al voltante del mio kangoo sale la signora con il finestrino abbassato in modo che un altro signore potesse darle istruzioni su come girare bene le ruote, l'altro signore è andato al volante della propria auto pure lui con vetro abbassatto: le manovre hanno inizio.
E pian piano vedo che Otto (questo è il nome della mia auto del vezzeggiativo KangoOtto) arranca e riprende terreno ...
Non vi sto a raccontare poi come la signora, sempre con super indicazioni dall'esterno, sia stata così abile da invertire il senso di marcia, in quello spazio angusto.
Ho ringraziato tutti calorosamente e ancora una volta mi sono sentita "accolta" dalla gente, questa volta sconosciuta, di questo villaggio.💓
La lezione per quella giornata in cui, non ci crederete, ma avevo il sesto senso mi accadesse qualcosa, l'avevo avuta e invece di scegliere la via più saggia, cioè quella di tornarmene a casa, ho deciso di proseguire ed andare all'ipermercato a fare le commissioni.😖 E' stata una pessima idea ...
Se continuassi il racconto e vi scrivessi cosa mi è accaduto il post diventerebbe troppo lungo, quindi vi aspetto domani ... non sapete cosa vi attende 🥺 e neppure io lo sapevo😩
lunedì 25 novembre 2019
Rimando a domani il post sulla SuperHelgata perchè oggi sono presente contro la violenza: per tutte le donne maltrattate sia psicologicamente che fisicamente, è difficile combatterla ... impossibile? Ma? Io voglio credere ai miracoli

domenica 24 novembre 2019
Per chi fosse curioso di sapere cosa ho combinato ieri, vi aspetto domani con una SuperHelgata, vi assicuro che questa volta ho superato me stessa😁, vi lascio allo scatto domenicale!
In questo angolo di Parigi l'autunno è ancora presente!
Buona domenica a tutti voi!

sabato 23 novembre 2019
E sempre con la zucca di Iucci ho preparato questa ricetta, ho utilizzato del formaggio francese il Bleu: assomiglia al brie, ma all’interno è come il gorgonzola. E’ veramente buono: fidatevi! Questi crostoni sono ottimi e vanno benissimo per un pranzo frugale o per un aperitivo, ve li consiglio vivamente e buon fine settimana a tutti voi, il mio sotto la pioggia battente e il vento sferzante!
Crostoni zucca e
Ingredienti per due crostoni:
1 fetta di pane casereccio per persona (io Polaine)
1 fetta di zucca (circa 100 g)
formaggio erborinato (io ho usato il Bleu)
gherigli di noce
senape di Digione q.b.
timo fresco
sale
pepe
olio extravergine di oliva

Preparazione:
private della buccia la zucca. Tagliatela a dadini. Passatela al microonde per due minuti con un pizzico di sale e il timo.
Spalmate della senape sulle fette di pane, mettete la zucca, dei tocchetti di formaggio e i gherigli di noce spezzettati.
Mettete in forno preriscaldato a 180° per 12 minuti. Sfornate irrorate con un filo d’olio. Servite.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 22 novembre 2019
Il post di oggi doveva essere un altro, ma qui si vive alla giornata o meglio si sopravvive😁
Per chi si preoccupa,😱 perchè sono qui in un paese, quasi deserto, battuto dal vento gelido, in solitudine penso faccia benissimo a preoccuparsi😅
Qui sono nel sud e, notoriamente, ovunque tu sia la parte meridionale di ogni paese è accogliente, conviviale e io sono riuscita ad "entrare" a pieno titolo a far parte di questa realtà!
Sono stata invitata con i miei vicini da una coppia di loro amici che, di conseguenza, sono diventati miei amici, ormai sono vecchia e certe cose mi commuovono. Vi spiego meglio il menù ufficiale era tete de veau (testa di vitello), ma per me che da 25 anni sono vegetariana, avevano preparato una bella orata. La gentiliezza di preparare qualcosa di diverso, pur di avermi con loro mi ha fatto sentire coccolata, il varcare la soglia e vedere le cartoline, da me inviate quando sono raminga, in bella mostra mi ha fatto sentire parte di quella casa.
Io sono senza famiglia, carente di affetto for ever, è così devo farci i conti da sempre, sono costretta ad accettarlo e il vedere di come molti (non ci crederete ma sono tanti) mi vogliono bene mi fa scendere sempre qualche lacrima!
Un'altra caratteristica di questa parte di Francia è che qui si beve! Uh se si trinca! Io non bevo abitualmente, non perchè non ami il vino (buon amico che ti fa dimenticare gli affanni, ti fa sentire leggera e affascinante), ma perchè soffro già di mio di mal di testa (il famoso fetente che voi tutti ben conoscete), ma nelle riunioni di amici, solo per non essere sgarbata, mi adeguo, oggi: 5 persone=4 bottiglie, senza contare il digestivo di fine pasto (quello vi confesso l'ho saltato!)
Morale: una volta tornata a casa alle 16,30 sono andata direttamente  a dormire e sono stata svegliata da una chiamata di mio marito alle 19,30, ma, detto tra noi, non sapevo neanche dove mi trovassi e che ora fosse!
Che vi devo dire la solitudine ha il suo prezzo!
Adesso che sono quasi le 20,30 è meglio che mi alzi a servire le pelose!
Non ho più l'età per queste cose e se domani mattina leggerete queste riflessioni (termine troppo elevato per ciò che ho scritto, ma non ne trovo uno migliore se non sriflessioni) vuol dire che sono sopravvissuta alla bevuta!😲
Vi metto il link del piccolo koala per tenerlo nell'album dei ricordi, ma con il post non ci azzecca per nulla😆 Non credo che il vino sia così dannoso  o forse sì😊 Buonanotte, ops Buongiorno!

giovedì 21 novembre 2019
Mi trovo assolutamente in accordo e sintonia con la perla odierna. Attualmente, forse a causa dei social, ho visto che la maggior parte delle persone tende alla fotografia, la preparazione culinaria, l’aspetto esteriore, assolutamente tutto perfetto. Io da sempre sono una persona volenterosa, ma molto imperfetta e da quando ho accettato tutto questo, sto molto meglio, forse perchè ho imparato a far le cose per me stessa e me ne infischio del giudizio altrui. Sto imparando anche ad accettare che il mondo non sia perfetto o meglio in sintonia con me, ma per fare ciò vivo praticamente da eremita.

Perla 46 - Rilascia l’ansia relativa all’imperfezione
Le “imperfezioni” sono sempre presenti e comprendono: caos, disordine, vestiti sporchi, erbacce, ingorghi stradali ferite fisiche, malattia, invalidità, dolore, problemi situazioni da risolvere, ostacoli, perdite, errori e sbagli, confusione, mancanza di chiarezza.
In poche parole un’imperfezione, intesa in questo senso, è l'allontanamento da un ideale ragionevole o standard, tutti questi allontanamenti hanno un costo ed è meglio fare tutto il possibile per evitare di pagarlo.
Riguardo all' imperfezione in se stessa, non ci limitiamo a questo: diventiamo ansiosi ci sentiamo a disagio ci innervosiamo ci stressiamo e diventiamo problematici, piuttosto che riconoscerla come un aspetto normale della vita. Invece di affrontare le situazioni per come sono, gestendole semplicemente, ci intrappoliamo nella preoccupazione sul loro significato, lamentandoci, sentendoci impotenti, sviluppando delle convinzioni rigide ed emettendo giudizi, incolpando noi stessi e gli altri oppure auto-commiserandoci e sentendoci ancora più delusi, maltrattati e trattati ingiustamente dalla vita.
Queste reazioni nei confronti dell'imperfezione ti fanno sentire molto peggio di quanto tu ne abbia bisogno, creando attriti con gli altri e rendendo più difficile intraprendere delle azioni efficaci.
Ecco un'alternativa: lascia che una tazza rotta sia una tazza rotta, senza aggiungere alcun giudizio, resistenza, colpevolizzazione o preoccupazione.
Come
Fai degli sforzi appropriati per migliorare le situazioni, ma renditi conto del fatto che qualsiasi cosa può essere imperfetta. Non puoi rendere la tua personalità assolutamente perfetta e non puoi nemmeno rendere perfetti gli altri nè, tanto meno, il mondo. Apriti a questa realtà: non puoi proteggere in modo perfetto coloro che ami, nè eliminare tutti i fattori di rischio relativi alla tua salute, nemmeno impedire alle persone di fare cose stupide. All'inizio questa apertura potrebbe risultare faticosa, e a tratti anche triste, ma poi sentirai una ventata di aria fresca, una nuova libertà e un'ondata di energia per le cose che puoi fare, adesso che non vieni più sminuito dalla disperazione di dover rendere perfetta ogni cosa.
Abbiamo bisogno di standard e di ideali, ma abbiamo anche bisogno di considerare tutto ciò in modo più leggero.
Fai attenzione anche al bisogno di avere sempre ragione, l'insistenza moralizzante dell'auto in posizione del tuo punto di vista, di come tu, gli altri e il mondo intero dovrebbero operare. diventa consapevole se hai o meno delle tendenze verso il protezionismo punto e, rischi di trasformarti in una persona con cui è difficile vivere e lavorare, oltre a diventare un individuo interiormente infelice.
Fondamentale è riconoscere che tutte le condizioni, mi riferisco all’aspetto materiale (ad esempio una casa disordinata) e, non ovviamente a quello morale, non importa quanto imperfette, sono perfette così come sono. La perfezione e l'imperfezione svaniscono in quanto distinzioni significative. Sono solo cose nel loro diritto di essere, in sé stesse per se stesse, senza le nostre etichette di bene o male, bello o brutto, perfetto imperfetto. Allora non vi sarà più ansia riguardo l'imperfezione, vi saranno solo semplicità, immediatezza, impegno e pace.
mercoledì 20 novembre 2019
Ciao cara so che a volte “passi” di qui ... Spesso non ci si rende conto di come le vite si intreccino, anche se si è lontani.
Ti sono grata, perchè grazie a te, sto rivivendo molte emozioni sopite; si affollano nella mia mente e nel cuore innumerevoli ricordi del periodo universitario, come quando trascorrevo le notti per terminare i progetti, le innumerevoli attese in vista di essere chiamata a sostenere l’esame, le materie, in cui avevo fallito, rimandate alla fine del percorso, perché, per me, un tempo ostiche. Ho avuto dei momenti di cedimento, in cui avrei voluto mollare, interrogativi sul perché continuassi, il timore di deludere qualcuno, nessuno era in grado di comprendere come mi sentissi … sono andata avanti sbattendo la testa contro gli ostacoli, imparando ad essere più forte la volta successiva …
La determinazione, la tenacia hanno un ruolo preponderante e so che tu possiedi queste qualità, ricorda, però, che spesso si finisce per essere troppo intransigenti nei confronti di se stessi e bisogna essere così saggi e benevoli nei propri confronti da non esagerare. So benissimo come ci si sente, si ha sempre in mente quel blocco da superare, come se avessimo un peso sulle spalle che diventa ogni giorno più ingombrante ... 
Sai cosa facevo? Non pensavo all'esame mancato, dicevo tra me e me che tra venti giorni sarebbe finita, sarei stata libera e mi sarei sentita leggera e per scaricarmi ballavo (o meglio mi agitavo) sentendo a tutto volume QUESTA CANZONE, lo so è decrepita, ma credimi se Bennato sapesse di quanti momenti difficili mi ha aiutato a superare, sicuramente ne avrebbe scritte molte di più. 
Lo so le mie parole, non sono gran cosa, vorrei donarti “un’orbita” di serenità, ma non è in mio potere, posso, però, affermare con certezza che i pensieri, il bene uniscono al di là della distanza e, il sapere, che un’umana con una schiera di gatti ti pensa e sparge la voce dicendo di incrociare le zampotte, sicuramente ti farà ridere!
Come già ti scrissi tempo fa, ci sono, presente con la riservatezza di un gatto.
Magali è già pronta!
martedì 19 novembre 2019
C'è una persona che ha la capacità di donarmi un pezzo di "casa", grazie Loredana 😍 e presto vi dirò perchè!

Cammino per vie che percorro da quasi 40 anni, rappresentano il mio mondo, la mia casa, ma non sono mai le stesse, c'è sempre qualcosa di nuovo, basta alzare lo sguardo ...

lunedì 18 novembre 2019
Premetto che non sono sponsor della Ferrero, ma devo dire che a Parigi i suoi prodotti sono veramente in ogni dove e vanno proprio alla grande. Io, vi confesso, non sono una fan, tranne il ciocorì che adoro, dopo aver assaggiato i biscotti ripieni di nutella, mi sono "imbattuta" in questi kinder con "rivestimento" di cioccolato fondente invece che al latte e non ho potuto resistere. Li ho comprati ed assaggiati e devo dire che li preferisco a quelli al latte e che devo dirvi ... il sacrificio continua, lo faccio solo per voi ovviamente!😁

ELENCO RICETTE

ELENCO RICETTE
clicca sul micio!

Cerca nel blog

Archivio blog