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Magali

Magali
lunedì 30 aprile 2018
Sulla strada per il mare mi piace sempre guardarmi intorno, sembro una bambina alla scoperta del mondo per la prima volta, mi piace e oltre agli splendidi paesaggi, scorgo sempre qualcosa di nuovo come questa simpatica iniziativa a Tallard, un paese di montagna,  sul riutilizzo  delle cabine telefoniche in disuso! Praticamente un bookcrossing: si prendono libri da leggere, se si vuole se ne apportano altri, tutto semplicemente andando alla cabina.  Scommetto che la mia amica Laura sarebbe entusiasta di quest'iniziativa!😉
domenica 29 aprile 2018
immagine tratta da internet
sabato 28 aprile 2018
Abbiamo tratto questa ricetta da QUI , noi, avendo Helga un po' meno pazienza, ha fatto dei cerchi un po' più grandi! 😁 Abbiamo anche apportato un po' di modifiche per renderla più light, (modificato i grassi e diminuito gli zuccheri) visto che ne mangiamo sempre in quantità industriale e la prova costume si avvicina!😉 Bisogna ammettere che non ha la medesima morbidezza delle torte con il burro, però è buona ugualmente.
Torta zebrata light
Ingredienti per uno stampo da 24 cm:
per la parte bianca:
2 uova
70 g di zucchero
85 g di tofu
120 ml latte di soia
187 g farina
2 cucchiaini lievito per dolci
Per la parte nera:
2 uova
85 g di zucchero
85 g di tofu
170 ml latte di soia
187 g farina
2 cucchiaini lievito per dolci
25 g di cacao in polvere

Preparazione:
ungete uno stampo ad anello da 24 cm di diametro.
Preriscaldate il forno a 180°.
Per la parte bianca: mettete in un’insalatiera il tofu e lo zucchero e amalgamate bene (se fate fatica aggiungete un pochino di latte), poi aggiungete le uova una alla volta mescolate e aggiungete alternando la farina con il lievito e il latte fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per la parte nera: mettete in un’insalatiera il tofu e lo zucchero e amalgamate bene (se fate fatica aggiungete un pochino di latte), poi aggiungete le uova una alla volta mescolate e aggiungete alternando la farina, il cacao, il lievito e il latte fino ad ottenere un composto omogeneo.
Iniziate a mettere un cucchiaio di composto bianco al centro della tortiera, poi sopra uno nero, uno bianco fino ad arrivare a finire i composti (per migliore spiegazione potete vedere il video).
(Se non hai la pazienza di creare questi strati, aggiungi una pastella sopra l'altra e crea dei volute con un coltello o una forchetta per creare l'effetto marmorizzato)
Cuocete per circa 50 minuti nel forno preriscaldato. Controllate la cottura con uno stuzzicadenti.
Togliete dal forno, sformate e fate raffreddare su una griglia.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

venerdì 27 aprile 2018
99% delle volte in cui parto, praticamente vado in una casa, essenzialmente per il fatto che porto Magali con me. I viaggi in cui vado in albergo, purtroppo, sono quasi inesistenti. Dopo questa premessa, dovete sapere che i miei spostamenti sono come lo sbarco in Normandia, dal punto di vista organizzativo e un trasloco dal punto di vista della roba che porto e vi assicuro che la maggior parte delle volte non riguarda abbigliamento, infatti parto, solitamente, indossando gli abiti da casa  e in valigia un cambio per uscire, quindi ridotta proprio all’osso, ma nonostante questo la mia auto, che poi non è delle più piccole, è piena, anzi pienissima e farci stare uno “spillo” sarebbe impossibile e dire che, ogni volta durante i preparativi, penso “questa volta porto poco”, poi tra il dire e il fare …
So di essere privilegiata, perché mi sposto e non sto sempre a Torino, ma, vi assicuro, che dietro a tutto questo c’è logistica, preparazione, lavoro: vestiario (partire nelle stagioni incerte come la primavera è altamente “cipolloso”), necessaire restauro (profumo, trucco), zaino tecnologico (pc, caricabatterie, macchine fotografiche, cuffiette, kindle), biancheria (per letto, casa, asciugamani), necessario per Magali (cibo, spazzole, cassetta, lettiera), alimenti primari (olio, caffè, sale ecc.), pranzo per il viaggio (più di una volta siamo restati bloccati in autostrada senza via di fuga e la mia frittata di spaghetti è stata provvidenziale e quante volte abbiamo benedetto il thermos con il caffè!), cibo pronto (da mangiare nei giorni seguenti all’arrivo per non mettersi subito a cucinare), Matilde Desiderio (il lievito madre), pensieri da regalare al mio arrivo, varie ed eventuali (in estate anche la pianta di basilico: Meridionali's karma)😁.
Oltre alla preparazione, mi tocca anche il carico, lo scarico e lo svuotamento e il riempimento del frigorifero, a volte a tutto questo si unisce un bel mal di schiena, perché non ho più l’età!
Dietro ogni cosa bella c’è un lavoro, ci sono cose da fare e non sempre ne ho voglia, poi, ovviamente, quando arrivo in un posto che amo sono felice, ma se penso al prima e al dopo resterei sempre a casa!
giovedì 26 aprile 2018
Non posso resistere e la mia compagna di vita ben lo sa! Magali non si capacità di questo, perchè lei con le sue belle zampotte da gatta delle nevi non ha bisogno di simili orpelli!
Appena vedo un paio di scarpe particolari, devo assolutamente scattare una fotografia!!! Queste le trovo divertentissime, carine, colorate. Una volte ne acquistavo tantissime adesso avendo una vita "sociale" limitata mi limito ad ammirarle!

mercoledì 25 aprile 2018
Oggi vi parliamo dello stilista Azzedine Alaïa
immagine tratta da internet
In Italia, forse, non è molto conosciuto. A me è noto, perchè nel Marais, nel quarto arrondissement di Parigi, c'è la Galerie Alaia dove sono andata a vedere molte mostre. Si trova al n°18 di rue de la Verrerie e bisogna entrare in un cortile in cui troneggia un enorme seno, poco prima dell'ingresso.
Immagine tratta da internet
L'ultima proprio sulle sue stupende creazioni, questa è stata, secondo me, particolare, perchè, pur non potendoli toccare gli abiti non erano protetti e potevi proprio avvicinarti e vedere la perfezione del taglio, dei punti, le cerniere magistralmente inserite. Vi assicuro veramente unici, certo non proprio per andare a fare la spesa, ma sognare si può! Ho fotografato tutte le creazioni esposte e ho preferito inserire le foto, piuttosto che un video, suddividendole in due post (la seconda parte la prossima settimana) e se avrete la pazienza di scorrerle tutte non potrete che darmi ragione!
Al fondo, dopo la galleria fotografica, vi inserisco una breve biografia di Azzedine Alaïa.
Azzedine Alaïa, nasce a Tunisi nel 1940, nel 1957 si trasferisce a parigi e viene assunto alla Maison dior, lavorando con Guy Laroche e poi con Thierry Mugler. Sul finire degli anni settanta aprì il proprio atelier sulla rive gauche della Senna. Alaïa realizzò abiti per donne importanti dell’alta società francese.
Nel 1980 creò la sua prima linea di pret à porter e nel 1984 fu nominato miglior stilista e migliore collezione dell’anno. La sua fama raggiunse anche gli Stati Uniti e lì aprì anche delle boutique e iniziò ad annoverare tra le clienti grandi star come Tina Turner, Raquel Welch, Grace Jones, Madonna e molte altre. Alla fine degli anni novanta in seguito alla morte della sorella gemella con cui aveva condiviso questa magica avventura nel mondo della moda, si ritira e continua a lavorare solo per una clientela molto ristretta.
Partecipa nel 1996 alla Biennale della Moda a Firense e nel 2000 firma un accordo con il gruppo Prada e il marchio Alaïa ritorna in auge, fino ad esporre i propri abiti scultura nel 2015 a Villa Borghese. Muore a 77 anni, nel 2017, a Parigi.
martedì 24 aprile 2018
Questo film Red Sparrow
è tratto da un romanzo di spionaggio scritto da Jason Matthews, ex agente della CIA, e diretto dal regista di ben tre Hunger Games, Francis Lawrence, è magnetico, tiene lo spettatore, come si suol dire, attaccato alla poltrona, ricco di colpi di scena, ma per me troppo sconvolgente e violento, sia per la tematica che per alcuni frangenti, in cui, lo confesso, mi sono turata le orecchie e chiuso gli occhi. E’ un film d’azione, ricco di colpi di scena, ma lo consiglio solo a chi non si sconvolge!
La protagonista è Dominika, prima ballerina del Bolshoi, che in seguito ad una rovinosa caduta non può più ballare. Vive con la madre, ammalata e bisognosa di cure costanti, ma con l’incidente le cose mutano e lei non ha più diritto ai “privilegi” di cui usufruiva quando era la prima stella del Bolshoi. Per poter continuare a vivere nello stesso appartamento ed assicurare alla madre le cure necessarie deve sottostare al ricatto impostole dallo zio Vanja, vicedirettore del servizio segreto russo, che le propone di diventare una Sparrow: un’agente segreta pronta a tutto, praticamente un’arma letale di seduzione. Dominika è costretta ad accettare e deve seguire un’apposita scuola, sostenendo prove aberranti, e alla fine diventa Red Sparrow, ma dentro di sé disprezza il suo operato e, nell’ombra, alimenta la sua ribellione, il suo odio e mette a punto il suo piano di vendetta.

lunedì 23 aprile 2018
Rivedendo queste foto che ho scattato a Magali a Parigi, ho riflettuto sul fatto che, a volte, mi piacerebbe essere come lei in questo momento. Partecipe di un momento, ma da entrambi i lati, riuscire a guardare la situazione da due punti di vista differente, essere in grado di estraniarmi e di vedere chiaramente! Nella seconda foto guardate in basso a sinistra! 😉


domenica 22 aprile 2018
A volte basta uscire, guardarsi intorno e scorgere qualcosa di particolare!
A Parigi anche le statue hanno diritto a respirare pulito, soprattutto oggi che è la giornata della salvezza della terra, ma questo ve lo ha già ricordato il signor Google 😉


sabato 21 aprile 2018
Le settimane volano! Pensavamo che scrivendo tutti i giorni qui il tempo, essendo caratterizzato quotidianamente, scorresse più lentamente! Oggi c'è il nostro consueto appuntamento in cucina (finchè non verrà il giorno in cui ci metteremo un po' a dieta), abbiamo preso spunto dal blog della nostra amica Elena, che voi conoscete come SuperElena😉
Sono veramente buonissimi e di "stagione" quindi  affrettatevi per gustarli!
Tagliatelle agli agretti e pomodorini sott'olio
Ingredienti per due persone:
125 g di tagliatelle all’uovo (3 matassine)
300 g di agretti
1 scalogno
5 pomodorini secchi sott’olio (10 metà)
20 g di pinoli
parmigiano reggiano grattugiato fresco q.b.
olio extra vergine d’oliva
sale

Preparazione:
pulite gli agretti, lavateli e asciugateli.
Pelate lo scalogno e affettatelo sottilmente. Fatelo soffriggere in una padella con dell’olio, aggiungere gli agretti e un pizzico di sale. Fate cuocere una decina di minuti. Prendete un terzo degli agretti e passatelo al mixer aggiungendo i pinoli e il parmigiano grattugiato. Tenete da parte.
Aggiungete agli agretti i pomodorini sott’olio ben asciugati, tagliati a pezzettini.
Far cuocere le tagliatelle al dente in acqua bollente salata. Scolarle e farle saltare in padella con gli agretti e il pomodoro, aggiungendo “il pesto “ di agretti.
Servite, mettendo sulle tagliatelle un po' di agretti e pomodorini e spolverizzate con il parmigiano.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 20 aprile 2018
In occasione della giornata della Terra
In moltissime sale cinematografiche il 22, 23 e 24 aprile, sarà proiettato: “Earth - Un giorno straordinario”. 
Il frutto di ben cinque anni di riprese, firmato BBC, che narra uno straordinario viaggio nella natura tra cielo e terra, oceani e ghiacciai, alla scoperta degli animali immersi nel loro habitat. La voce narrante è di Diego Abatantuono.
E' veramente meraviglioso, se desiderate vedere il trailer cliccate QUI
giovedì 19 aprile 2018
Il post di oggi doveva essere un altro, poi ho letto questa notizia (su La Stampa) e ho deciso di condividerla con voi. Molti pensano che i gatti non si affezionino ai loro padroni, che la fedeltà sia una caratteristica prettamente canina. Questa vicenda vi farà ricredere su questo. E' accaduto in America. (le seguenti immagini sono tratte da internet)
Questo bel micione è Toby, che ha percorso 20 chilometri per ritrovare i suoi padroni.
Eccolo com'era quando è arrivato, solo che ad aspettarlo non ha trovato una famiglia amorevole, ma persone che dopo averlo tenuto sette anni non ne volevano più sapere di lui e l'hanno portato in un centro per farlo sopprimere. Il personale del centro si è rifiutato e lo ha mandato in un centro di accoglienza, dove hanno pubblicato un annuncio e in molti hanno risposto a questa richiesta.
 E Toby, pur essendo Fiv+, ha trovato una nuova famiglia capace di donargli tutto l'amore che merita.
Se avete piacere di leggere l'articolo lo CLICCATE QUI
 

ELENCO RICETTE

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