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Magali

Magali
martedì 31 dicembre 2019
Questa volta ti lascio andare senza alcun rimpianto caro 2019 sei stato pesante, come mai avrei pensato, mi hai lasciato dentro dolore, tristezza, ricordi che spero il tempo renda sempre meno taglienti e l'amarezza per non poter evitare a molte persone care di soffrire. Ho, quasi sempre, cercato di far sì che questa fosse "un'isola felice", ma ti assicuro che in tanti tuoi giorni mio caro 2019 l'empatia mi ha veramente fatto faticare ad arrivare a sera.
Mi hai lasciato qualcosa di positivo? 
Ho riflettuto e, in effetti, prima di andartene mi hai lasciato due grandi  regali.
Un po' di egoismo, di amore verso me stessa, mi hai fatto capire di quanto il mio scheletro nell'armadio, la solitudine, mio temuto nemico, concretamente, si sia rivelato il mio migliore alleato. L'altro importantissimo è l'amicizia sincera, inaspettata, avvolgente, calorosa di tante persone che ringrazio veramente di cuore, vorrei essere capace, cari amici miei, di trasmettermi le mie emozioni per farvi comprendere quanto la vostra presenza sia fondamentale nella mia vita.
Ti sono grata 2019 per tutto questo ed, anche, per non essere riuscito a portarmi via la mia risata fragorosa, che da sempre mi caratterizza, sicuramente in contrasto con il mio fisico.
E ti lascio andare questa volta seguendo la tradizione napoletana, non posso gettarli dalla finestra, quindi ... se siete curiosi CLICCATE QUI
lunedì 30 dicembre 2019
ci sono andata e come potete vedere ho finalmente trovato il mio uomo!
E qui sotto trovate alcuni video dell'evento
VIDEO UNO
VIDEO DUE
domenica 29 dicembre 2019
A
voi tutti
sempre in bicicletta
sempre con il cellulare
sempre andando in piscina
 sempre con il cuore il mio augurio 
di

sabato 28 dicembre 2019
Anche qui, nel nostro piccolo, luci ...
Foto scattate di fretta con il cellulare di sera andando in piscina ...
venerdì 27 dicembre 2019
Stabilmente qui a Saintes Maries de la mer siamo un paese di 2500 abitanti, anima più, anima meno, c'è una brasserie nel villaggio che ha creato un'ambientazione incredibile
Babbo Natale esiste e pure gli elfi, e che elfi!😁
Pur essendo un posto come dico io "au bout du monde", in questo periodo sono in "calendario" tantissime iniziative, tra cui, una mega festa, che si svolgerà, domani, 28 dicembre, offerta dal comune, ma organizzata da questa brasserie: "La Siesta", e guardate un po' che cosa si è inventato il team che gestisce il locale per promuovere questo evento, per me, sono veramente SUPER come si dice da queste parti! Se siete curiosi CLICCATE QUI
giovedì 26 dicembre 2019
Lo so il periodo dell'avvento si è concluso, ma voi sapete che io sono controcorrente!
A conferma che il paese di Saintes Maries è differente, come ben ribadito più volte,  la vigilia, sulla bacheca del gruppo dei santoises (coloro che vivono e amano questo villaggio) è comparso questo annuncio:
Un ristorante del luogo il "Bar de l'etang" come potete vedere ieri sera, 24 dicembre, offriva una cena gratuita a tutti coloro che si presentavano, ovviamente in gran parte persone sole che non hanno nessuno con cui festeggiare la sera della Vigilia.
Il menù comprendeva: scampi, maialino al latte, tajine di agnello, salmone, salumi.
"Chapeau" al proprietario e sempre più contenta di far parte di questa comunità.
Si aggiungono altri due accadimenti uno positivo: ieri mio marito ha dimenticato sulla panchina del giardino nel centro del villaggio il suo cellulare e se ne è accorto solo una volta arrivati a casa, io mi sono precipitata come un razzo alla velocità della luce in bicicletta fino lì e l'ho ritrovato dove l'aveva lasciato ...
A interrompere la magia del Natale, però, è successo  anche questo fatto che mi fa ritornare nella realtà, il gestore del caffè stava rientrando a casa con in mano l'immondizia e nell'altra una borsa con gamberi e frutti di mare, sigarette ed altro. All'ultimo momento si è ricordato che non aveva comprato un regalo, è entrato in un negozio e ha lasciato le due borse fuori, per evitare di sporcare, all'uscita, però, lo attendeva solo il sacco dell'immondizia. "Tutto il mondo è paese", ma io voglio continuare a vedere solo il bello e concludo augurando a voi tutti Buon Santo Stefano!
mercoledì 25 dicembre 2019
Molti voi la conoscono, questa è la micina del villaggio che è stata abbandonata e vive da tre anni nel giardino in centro paese ed è accudita dalla mia cara amica Vivienne e da me, quando sono presente. E' super simpatica e sofficiosa e non poteva mancare sul blog!
Buon Natale a tutti voi!

martedì 24 dicembre 2019
Come d'abitudine ogni anno il 24 dicembre Magali ed io siamo qui (come vedete non siamo modelle, ma la tradizione va rispettata) ad augurarvi un Sereno Natale e, soprattutto, speriamo che stasera o domani trascorriate delle ore senza tensioni e contrasti e, soprattutto, con le persone che amate, anche al di là, dei legami canonici!
Auguri con 🐾 e ❤!
L'espressione di Magali mi fa troppo ridere, controlla che non arrivino gatti!
lunedì 23 dicembre 2019
 Buona settimana e agite con il cuore!
Come ho spesso ribadito questo paese è differente, non solo tutti gli anni in questo periodo il Comune offre a tutti i residenti senior un pranzo natalizio e un pacco dono contenente olio, dolci e altre leccornie, due proiezioni cinematografiche gratuite (per tutti) e spettacolo di fuochi di artificio a cui segue un brindisi con flute di champagne e stuzzichini la sera del 31 dicembre.
In questi giorni ho letto anche questo annuncio della chiesa:

"Sei solo per la vigilia di Natale?
Non stare davanti alla televisione a guardare la messa di mezzanotte all'altro capo Francia
Vieni a vivere la magia di un Natale provenzale con noi nella chiesa di Saintes Maries de la mer: un momento di scoperta della cultura della Camargue, ma anche di amicizia e condivisione.
La veglia inizierà alle 10.30 in chiesa con canti tradizionali eseguiti dal coro.
Per i più coraggiosi, che non hanno paura del freddo, una parata con i pastori, le arlésiennes e i personaggi del presepe partirà da Place Mireille alle 22.45, per essere all'ingresso della chiesa alle 23.00 per il deposito delle offerte e l'inizio della messa.
Dopo la messa, tutti i presenti saranno invitati a condividere la fougasse e i 13 dessert al presbiterio.
Vienite numerosi."

I tredici dessert natalizi è  una tradizione provenzale che risale a diversi secoli fa: dodici per gli apostoli e uno per Cristo, coloro che partecipano all’Ultima Cena. Tutti questi dessert vengono serviti contemporaneamente e in abbondanza sul tavolo alla vigilia di Natale dopo "la grande cena" che precede la messa di mezzanotte. Devono rimanere tre giorni sul tavolo e tutti gli ospiti devono assaggiare ciascuno di questi dessert.
Sono accompagnati da vino cotto con riferimento al vino di Cristo. Gli elenchi di questi 13 dessert variano in Provenza da una città all'altra, ma tutti hanno in comune i quattro leggendari mendicanti (quattro tipi di frutti secchi detti appunto mendicanti in riferimento ai principali ordini religiosi a cui si riferiscono), i due torroni e “la pompa all'olio”, tipico dolce del luogo.
Ecco l’elenco dei dessert:
  1. Fichi secchi: con il loro colore grigio, simboleggiano l'ordine dei francescani.
  2. Uvetta: rappresenta i domenicani
  3. Mandorle: secondo le versioni, si riferiscono ai Carmelitani
  4. Noci o nocciole: simboleggiano gli agostiniani.
  5. Uva: gli ultimi grappoli della stagione vengono conservati fino a Natale in cantine o soffitte.
  6. Melone: l'anguria di fine stagione, che ha la particolarità di conservarsi bene.
  7. Un'arancia: è un segno di ricchezza. Questo frutto, che non è originariamente un prodotto specifico della Provenza e, in seguito, accompagnato dal mandarino corso o spagnolo.
  8. Datteri: sono il simbolo di Cristo venuto dall’oriente.
  9. Un frutto esotico: kiwi, ananas o mango.
  10. “Una pompa all'olio”: è una torta aromatizzata con fiori d'arancio. Tradizionalmente, è il piatto portato dal “pistacchio” (personaggio tipico del presepe e della pastorale provenzale). Secondo la tradizione, bisogna rompere la pompa all'olio, perchè Cristo ha rotto il pane e non tagliarla per non ritrovarsi in rovina l'anno successivo. Questo è un momento di condivisione. Il nome dato alla torta (pompa all’olio) rimane un enigma, evocando sicuramente la capacità della farina di assorbire l'olio versato durante la preparazione, o perché questa torta viene spesso utilizzata per insaporire il vino cotto a fine pasto.
  11. Torrone bianco: un torrone con nocciole, pinoli e pistacchi.
  12. Torrone rosso: un torrone con rosa e pistacchi.
  13. Torrone nero: un torrone con miele fuso che viene cotto con mandorle.
domenica 22 dicembre 2019
E, sempre a Parigi, non potevo non andare anche a "ficcare il naso" ai magazzini Printemps: le vetrine sono assolutamente divertenti, piene di brio e umorismo. Se volete curiosare potete vedere il video qui sotto.
Buona doemnica a tutti voi!

sabato 21 dicembre 2019
Oggi inizia ufficialmente l'inverno: zampotte per il freddo ne abbiamo?😂 Magali è una tipica gatta delle nevi con ciuffoni di pelliccia anche sotto le estremità😉

venerdì 20 dicembre 2019
A Parigi anche i pini si "vestono" di rosso!

giovedì 19 dicembre 2019
Questa perla è rivolta, soprattutto, a me stessa!
Perla 50 - riempi il buco del tuo cuore
Nel nostro processo di crescita, e fino a quando non diventiamo adulti, tutti noi abbiamo bisogno che possiamo definire normali, di sicurezza, a pagamento e amore. Quando vi sono delle perdite, delusioni maltrattamenti, rifiuti, abbandoni, rovesci di fortuna ho traumi, queste cose lasciano delle ferite che, a volte, guariscono completamente altre volte, lasciano un dolore emotivo irrisolto, che determina l’andamento dell’intera vita di un individuo.
Una mancanza o una ferita lasciano “un buco nel cuore“, che diventerà ancora più profondo se due persone si esasperano a vicenda.
Cosa puoi fare per appianare le tue mancanze guarire le tue ferite? Sono la vita può guarirci; il tempo passa, mette maggiore distanza, ogni anno, tra te stesso e i traumi vissuti, ma il processo passivo di venire trasportati dalla vita spesso non è sufficiente per una reale guarigione: e troppo lento e non raggiungere tutti i nostri meandri profondi.
Hai bisogno di riempire il buco nel tuo cuore in maniera attiva.
Come
È fondamentalmente semplice: lascia entrare le buone esperienze che sono specificatamente mirate ad appianare le tue mancanze e a guarire le tue ferite.
Devi comprendere quando si sono prodotte. Cosa desideri oggi? Quali sono le condizioni che ti aiutano a sentirti veramente felice e quali tirano fuori il meglio di te?
A colmare le tue mancanze immagine ci siano delle vitamine psicologiche ad esempio per la debolezza E la disperazione ci sia una vitamina pari alla forza e all’efficacia. Per placare L’ansia ci sia sicurezza. Contro il risentimento e la rabbia ci sia la compassione per se stesso e per gli altri. Contro la tristezza, sentirsi giù di morale ci sia contentezza e gratitudine. Se ci si sente rifiutati e lasciati in disparte ci sia l’essere in sintonia e sentirsi facenti parte di un gruppo. Contro l’inadeguatezza ci sia riconoscimento di venire apprezzati ed, in ultimo, contro l’abbandono, il non sentirsi amati ci sia la vitamina dell’amicizia e dell’amore.
Dopo aver compreso le vitamine di cui necessiti:
  • cerca quelle vitamine nella tua vita; fai inoltre quello che puoi per produrle e aumentarle.
  • La vitamina di cui hai bisogno è un’esperienza, non un evento. Il punto focale della situazione in cui sei protetto, hai successo o vieni apprezzato è quello di sentirti al sicuro, appagato e pieno di valore. Questo è  auspicabile perché ti offre molte possibilità di evocare esperienze chiave.
  • Sii disponibile a prendere una fetta della torta, se l’alternativa è non prendere affatto la torta.
  • “Lascia Entrare il Bene“: assaporane veramente l’esperienza positiva.
  • Abbi fiducia nel fatto che ogni volta che fai questo, stai riprogrammato le risorse del tuo cervello: giorno dopo giorno, anno dopo anno, mattone dopo mattone potrai veramente riempire perfino un buco molto grande nel tuo cuore.
mercoledì 18 dicembre 2019
Come le vetrine anche l'albero delle Galeries Lafayette è ispirato alle api. Se volete curiosare potete vedere il video qui sotto. (Non è molto ben fatto, ma c'era un tale trambusto ...)

martedì 17 dicembre 2019
Come ogni anno, in questo periodo, vado a vedere le vetrine delle Galeries Lafayette a Parigi, mi piace "scoprire" il tema dominante e questo Natale sono dedicate alle api. Rimango incantata, come una bambina, a guardarle e sopratutto mi rendo conto che "dietro le quinte" ci deve essere un lavoro immane di progettazione, preparazione, allestimento. Non vi dico i piccoli che fanno la fila per ammirarle.ote
Per chi vuole entrare in questo alveare di magia, può vedere il video.

lunedì 16 dicembre 2019
Ci sono le teste di caxxo (scusate il francesismo😁) ed, adesso, anche le teste di pino 😁
Per cominciare in allegria, buona settimana a tutti voi!

domenica 15 dicembre 2019
Buona domenica a tutti voi!
Noel 2019 - rue de Rivoli Paris - Richard Orlinski
sabato 14 dicembre 2019
In rue de Rivoli è stato allestito un mercatino di Natale: "Il villaggio internazionale dell'infanzia" organizzato dall'Unicef. Lo scultore e musicista Richard Olinski ha voluto dare il proprio contributo con le sue opere.
venerdì 13 dicembre 2019
Ho scattato queste foto in tutta fretta con il cellulare, guardandole mi viene assolutamente da ridere😄
Guardavo questi gioielli
Oltre alla bellezza dei diamanti ho notato anche i prezzi, i braccialetti il più fine 19.200 € e quello con in basso 49.500 €, l'ho fatto notare a mio marito e lui mi ha risposto: "In effetti il prezzo è rilevante, ma se conti che durano e cambiano una vita ..." e io ho risposto: "Quella degli altri"😆
Tiffany vive nell'immaginario di molti, è un sogno e "Sognare non costa nulla!"
Per quest'anno mi accontento di averli visti e se mai l'anno prossimo ... potrei incontrare un milionario😂 ovviamente moooolto miope per essere attratto dalla mia beltà!😆

giovedì 12 dicembre 2019
Ancora un piccolo sforzo e saremo giunti insieme alla fine del cammino, che spero, anche se in minima parte, vi sia stato utile, Mettere in pratica le perle" è spesso difficile, perchè cambiare il proprio atteggiamento non è cosa da poco, ma, comunque, leggerle aiuta a riflettere.

Perla 49 - Sentiti più sicuro
Considera questi due errori: 
  1. pensi che ci sia una tigre tra i cespugli, ma in realtà non è vero;
  2. Pensi che non ci sia una tigre tra i cespugli, ma in realtà ce n’è una pronta saltarti addosso.
La maggior parte di noi fa il primo errore è molto più frequentemente del secondo, questa tendenza generale, nel cervello umano viene esacerbata sia dal temperamento, in quanto alcune persone sono per natura piaci così di altre, che dalle esperienze della vita.
Molto spesso la maggior parte di noi possiede un tipo di paranoia che ci porta a scambiare una tigre di carta per una tigre vera. Sicuramente, è importante nella vita riconoscere le tigri reali che si presentano sotto diverse forme: fai quello che puoi riguardo a queste e cerca di notare qualsiasi tendenza a ignorare o minimizzare le tigri “di carta”.
Nel frattempo cerca di riconoscere il modo in cui tu, come la maggior parte delle persone,  sopravvaluti quotidianamente le minacce e al contempo sottovaluti le risorse presenti in te stesso in tornate. In effetti la maggior parte di noi si sente molto meno sicuro di quanto non lo sia effettivamente. I risultati sgradevole includono sentimenti spiacevoli di preoccupazione e di ansia, quali giocare in difesa, il vivere al di sotto delle proprie possibilità e non puntare in alto quanto si potrebbe; oppure malattie legate allo stress, una minore capacità di essere pazienti e generosi con gli altri e una maggiore tendenza essere arrabbiati aggressivi (il motore deve aggressività ricorda e la paura). Non è bene sentirsi sempre con il codice di allarme rosso! Invece senti ti assicuro almeno per quanto tu possa ragionamenti farlo.
Come
Considera che non esiste in questo mondo un qualcosa che si possa definire come sicurezza assoluta. Considera, però, nel più profondo del tuo cuore se senti di meritare veramente di sentirti più sicuro; se sei più corazzato nei confronti della vita, più sulla difensiva, più cauto, più ansioso, più permaloso, più rigido o irritabile di quanto realmente dovresti essere.
Ecco alcuni modi che potrebbero aiutarti a sentirti più al sicuro:
  • porta alla mente il senso di essere con qualcuno che si prenda cura di te;
  • ricorda momenti in cui ti sei sentito forte;
  • riconosci di stare in un ambiente protetto;
  • fai mentalmente una lista delle risorse presenti dentro e intorno a te, a cui potresti ricorrere per affrontare quello cui la vita ti chiama rispondere;
  • fai respiri con lunghe espirazioni e rilassati;
  • mentre fai tutto questo continua ad aiutare te stesso a sentirti più protetto, più capace e più sicuro e contemporaneamente meno vigile meno teso e meno pauroso;
  • diventa maggiormente consapevole di cosa significhi sentirsi più al sicuro, lascia che questi sentimenti positivi vengano assorbiti dentro di te, così da poterli ricordare nel tuo corpo e trovare iil modo per accedervi in futuro.
Puoi praticare i metodi sopra descritti Al mattino e diverse volte al giorno, assieme a tendenza ad avere paura o anche in situazioni specifiche o destabilizzanti. Stare comunque dalla tua parte, ti aiuterà a sentirti un po’ più sicuro.
Ricorda che, spesso, non c’è alcuna tigre nascosta dietro ai cespugli.
mercoledì 11 dicembre 2019
Il rosso "fa" Natale."Rossatevi"!😉

martedì 10 dicembre 2019
E per sdrammatizzare dopo il post di ieri ...
Chi si prenota per queste?

lunedì 9 dicembre 2019
All'inzio dell'avvento vi avevo detto che avrei improvvisato e che il mio sarebbe stato un calendario "diverso" ...
Scusate le foto, scattate di fretta con il cellulare a sera inoltrata a fine esposizione FI europa, una fiera basata sugli ingredienti ed alimenti innovativi ... non ero mai stata allo smontaggio di un evento basato sul cibo e ho visto uno spreco enorme. Queste foto sono solo alcuni esempi di tutto quello che è stato buttato ...
Sono rimasta esterrefatta di fronte a tutto questo ... io ho preso quello che ho potuto per me e anche per i pennuti della Senna (ad esempio il pane)
Tutto questo mi ha fatto riflettere sull'abbondanza e gli sprechi delle tavole italiane durante le feste e io mi domando:"Ma perchè?" che senso hanno tanti antipasti, primi, secondi e poi frutta secca, i dolci ... a
Ancora una volta vi porto come esempio la Francia, perchè è un paese che conosco: durante le feste, sia a casa che al ristorante, il loro menù è composto da un antipasto, un piatto e un dolce, sicuramente più ricercati rispetto al resto dell'anno, ma sempre uno, uno e uno, non enne come da noi, ormai dovrei scrivere da voi😉 
Lo so che le mie parole faranno breccia in coloro che già si limitano, ma non la faranno in coloro che abbondano, io la trovo una pessima abitudine abbondare in questo modo, abbuffarsi per poi lamentarsi al sette gennaio di aver mangiato troppo e iniziare la dieta, ma ognuno è libero di pensarla e agire come meglio ritiene opportuno. Io ormai sono controcorrente, sia per quanto riguarda la compagnia che per il menù 😁
Buona settimana a tutti voi!


domenica 8 dicembre 2019
Les halles - Paris
Albero troppo grande o io troppo piccola?😆

sabato 7 dicembre 2019
Chi mi segue sa che Helghento è il calendario dell'avvento alla mia maniera, quindi qui si trova di "tutto un po'".
La metropolitana parigina è “invasa” da questo manifesto  (non ho potuto fotografarle dal “vivo”, perché causa sciopero l’accesso alle stazioni è sbarrato da giovedì)
 
immagine tratta da internet
La SPA (association de protection animale) promuove il 7 e l'8 dicembre in Place de la Republique l'adozione di "una palla di pelo": io mi auguro che tantissimi mici e cani randagi trovino una casa e, soprattutto, che anche dopo le feste continuino ad essere amati dai loro neo-compagni di vita umani. Condividere la propria vita con un pelosotto è impegno, ma vi assicuro che dona gioia!

venerdì 6 dicembre 2019
Questa foto, per me, "sa" di Natale, perchè desideravo avere questa borsa del Libraio di notte (di cui vi ho già parlato in questo post) e, soprattutto, perchè uno dei tanti regali di Loredana, che riesce a farmi sentire sempre a Natale!
Se seguite su Facebook Il libraio di notte, in questo periodo, Paolo Fiorucci, il proprietario, ha lanciato "Nataleggiamo": ogni giorno un abitante di Popoli, paese in cui si trova la libreria, legge un brano tratto da “Canto di Natale” di Charles Dickens e il video viene poi pubblicato su FB. L'intento è quello di arrivare a leggere tutti i brani che lo compongono. (Questo è il link alla sua pagina.) E' sorprendente vedere di come la lettura unisca e voi, non sapete, come amo seguire quest'iniziativa!

giovedì 5 dicembre 2019
Lo so è periodo dell'avvento, ma, per non interrompere il cammino, continuo le perle settimanali e ci stiamo avvicinando pian piano al traguardo!
Perla 48 - Non prenderla sul personale
Se una persona cara è, inaspettatamente, critica nei tuoi confronti, ti ferisce e tu vorresti affrontare la situazione parlandone con lei, fino forse ad arrivare a prendere le distanze dalla situazione.
Al tempo stesso considera Quali potrebbero essere state le cause che hanno determinato il fatto che quella persona sia entrato in conflitto con te. E, ad esempio, potrebbe avere interpretato in modo erroneo le tue azioni, potrebbe essersi trattato di problemi di salute, di sofferenza, di preoccupazioni e di rabbia per cose che, fra l’altro, non sono relativi a te; o ancora potrebbe essere dipeso da te temperamento, dalla sua personalità, dalle esperienze riferibili alla sua infanzia, dagli effetti della cultura, dell’economia o dagli eventi del mondo. Oppure da cause che risalgono Al passato, come ad esempio il modo in cui i suoi genitori furono a loro volta educati.
Riconosci questa verità, semplice e tuttavia meravigliosa: la maggior parte delle volte, siamo un po’ come gli attori che recitano i drammi scritti dagli altri. Quando guardi alle cose in questo modo, diventerai, in maniera naturale più calmo metterà le situazioni nella giusta prospettiva e non ti lascerà intrappolare dal meccanismo io-me-me stesso. Allora ti sentirai meglio e svilupperai maggiore chiarezza rispetto al da farsi.
Come
Per iniziare abbi compassione verso te stesso.
Inoltre:
  • nota quando cominci a prendere sul personale qualcosa di ciò che accade. Sii consapevole di quello che si prova in tale circostanza, ma anche di quello che si prova a rilasciare il senso di essere il bersaglio personale di qualcosa.
  • Fai attenzione a non dare per scontato e le intenzioni degli altri. Forse non l’hanno fatto “apposta“. Ho forse in parte erano intenzionalmente rivolto a te ma quell’intenzione in seguito si è mescolata con una decina di altri possibili fattori.
  • Cerca di avere compassione per gli altri. Anche loro probabilmente non sono del tutto felici. La tua compassione per loro non ti indebolirà e non li scagionerà, ma ti farà sentire veramente meglio.
  • Se vuoi, esplora cosa significa rilassare il senso del sé, dell’io, di me e di mio, in generale. Ad esempio nota la differenza tra “vi sono dei suoni“ e “sto sentendo qualcosa“, oppure tra “vi sono dei pensieri“ e “sto pensando“. Osserva come il senso del sé fluttua, andando avanti indietro come cresca normalmente quando ci sono problemi da risolvere e come diminuisca altrettanto naturalmente quando provi calma e benessere. La fluidità del “me“ nella mente è in relazione alle attività dinamiche e passeggere del cervello; i pensieri relativi a se stessi sono prodotti in tutto il cervello, incastrandosi e facendosi largo tra altri pensieri, quelli non relativi al sé, nei substrati neurali delle correnti di consapevolezza. Apprezza il fatto che “Io“ e più un processo che un’abilità: “un processo dell’ego“. Goditi il benessere e l’apertura che emergono naturalmente quando il senso dell’ego fa un passo indietro.
Immergiti pienamente nel senso di forza e di pace che scaturisce dal prendere i fatti della vita in maniera molto personale.



mercoledì 4 dicembre 2019
E se io non penso al natale ci provvedono gli altri!
Regalo della mia vicina di casa!
martedì 3 dicembre 2019
Mi sto sacrificando per voi immergendomi in quest'atmosfera natalizia, non perdo occasione😆 In autogrill verso Paris! (Alzata alle cinque, guidato per tre ore sotto il diluvio prima di dare il cambio al marito, ma come vedete non demordo: scusate la faccia, ma è quella che ho😂)

lunedì 2 dicembre 2019
Ho ricevuto questo pacco dalla mia Amica Loredana, in realtà è arrivato un po’ di tempo fa, ma io l’ho avuto tra le mie mani solo ora. Il suo affetto e quello dei suoi cari, mi accompagnano durante tutto l’anno e non solo in questo periodo, descrivere l'emozione che ho provato nel riceverlo, nel leggere il biglietto ... d'un tratto sono tornata bambina quando con trepidazione scartavo i pacchi sotto l'albero! La cura, l’attenzione con cui tutto è studiato e preparato, mi trasmette un affetto che le parole non possono descrivere, posso dire solo “Grazie Loredana & Co. per donarmi Natale ogni giorno dell’anno!” ed oggi ancora più di altri giorni sono con voi con il cuore!
Buona settimana a tutti voi!
domenica 1 dicembre 2019
Il post era già pronto per oggi, ma voglio mandare un raggio di sole a una persona lontana capace di essere sempre presente nella mia vita e augurandole che, oggi, le nuvole non offuschino il suo cielo😘
Non scrivo tutto questo per vantarmi di come sono, ma semplicemente perché vi narro il mio quotidiano e d’abitudine sono trasparente con tutti, perché questo è il mio carattere. Pochi giorni fa Roberta ha pubblicato su FB questo calendario
Ho serbato quest’immagine e l’ho letta attentamente, perché ero alla ricerca di come significare i giorni prima di Natale, poi mi sono resa conto che tranne due o tre cose tutte le altre rientrano ampiamente nel mio stile di vita di tutti i giorni, quindi il mettere in pratica questo calendario dell’avvento non renderebbe questo periodo speciale!
E allora? Sapete che vi dico: improvviserò come faccio sempre e quindi se vorrete seguirmi, come d'abitudine, sono qui😉

ELENCO RICETTE

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