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Magali

Magali
venerdì 31 gennaio 2020
Vi svelo il prezzo della giacca Desigual della volta scorsa: 5 euro. Oggi vi presento una maglia (marca Gaudì) che ho comprato sempre secondo la mia filosofia spendere poco e vestirmi un po' diversamente! Comedicava NM, l'ormai nota a tutti come la filosofa dei poveri, in italiano non proprio perfetto: "Risparmia e comparisci!"
 

giovedì 30 gennaio 2020
Innanzitutto ringrazio tutti coloro, che dopo il post di ieri, hanno avuto un pensiero, un gesto, una parola gentile nei miei confronti, mi rendo conto di essere troppo empatica, al punto di soffrire nel profondo e che devo ancora lavorare molto su questo mio aspetto per poter vivere meglio, cercherò di al "attrezzarmi" al meglio!
Oggi vi parlo di questo film
che ho visto in francese e ... "tadan" udite, udite per la prima volta ho compreso tutto quello che hanno detto, complice anche la magnifica interpretazione di Fabrice Luchini, fine dicitore, che come sempre interpreta benissimo il proprio personaggio.
E’ una storia intrigante, con pochi personaggi ben caratterizzati, che ci porta nel cuore della Bretagna, dove in un piccolo paese, c’è una bizzarra biblioteca dei manoscritti mai pubblicati ed è proprio lì dove vive il padre di una dei protagonisti, una giovane editrice che scopre un manoscritto straordinario che che decide subito di pubblicare. Il romanzo diventa un best-seller, ma il suo autore Henri Pick, un pizzaiolo bretone è morto due anni prima e, secondo, la sua vedova non sarebbe mai stato capace di scrivere altre cose oltre alla lista della spesa!
Convinto che si tratti di un’impostura un celebre critico letterario, interpretato appunto da Luchini, decide di svolgere un’accurata indagine con l’inaspettato aiuto della figlia del defunto Henri Pick.
Un film molto piacevole, dai risvolti imprevedibili, con battute divertenti, sottili, sagaci, paesaggi stupendi e … ve ne consiglio vivamente la visione.


mercoledì 29 gennaio 2020
Parole
Inutili, abusate, sconnesse, confortevoli, sentite, consolatorie, affettuose ...
Il mio cuore è strizzato
Troppo dolore mi circonda e io impotente soffro in silenzio.
Mi sento in colpa anche nel vedere il cielo terso, il sole, perché respiro, cammino ...
NM avrebbe detto addá passá a nuttata, sicuramente accadrà, ma riuscirò ancora a ridere, a diffondere gioia? Il vivere muta e rende le spalle pesanti ...
In attesa ... ho infilato gli stivali di gomma, ho camminato sul bagnasciuga urlando e piangendo con tutta la forza contro il male.
martedì 28 gennaio 2020
L'altro giorno "biciclettando" ho alzato lo sguardo al cielo e ... ho visto questa nuvola dalla forma anomala, che mi ha ricordato un dirigibile ...

lunedì 27 gennaio 2020
Oggi è il giorno della memoria
ricordare per non dimenticare
ricordare per non alimentare il razzismo, la violenza, la ferocia
a volte chi è diverso lo è perchè non è tra i suoi simili
ricordiamo per non dimenticare

Buona settimana a tutti voi cari amici
domenica 26 gennaio 2020
Buona Domenica a tutti voi!
sabato 25 gennaio 2020
Ogni volta che aprivo la porta del frigorifero sentivo il richiamo delle costine che si faceva sempre più flebile con il passare dei giorni ... così mi sono decisa e ho avuto la mia sera "delle erbette". Qui vi dico come ho utilizzato le coste. 
Vellutata del richiamo
Ingredienti per una persona:
la parte bianca di un mazzo di coste
mandorle
noci
olio extravergine di oliva
sale
noce moscata

Preparazione:
fate cuocere in acqua bollente salata la parte bianca delle coste e passate al mixer i gambi aggiungendo un po' di acqua di cottura.
Tritate finemente le mandorle, noci, aggiungete la noce moscata grattugiata. Aggiungetela alla crema di coste, mescolate. Spolverizzate anche con le noci e le mandorle, spolverizzate di parmigiano o aggiungete una quenelle di formaggio di capra fresco, mettete un filo di olio e servite ben caldo.
E come dice Magali "leccatevi i baffi!"
venerdì 24 gennaio 2020
Ecco qui la giacca che uso quando qui quando non fa troppo freddo è di Desigual, anche questa moooolto low cost, non potete immaginare quanto!


giovedì 23 gennaio 2020
Ho visto questo film
non so se uscirà in Italia, ma spero proprio di sì in quanto ho piacere di rivederlo perchè voglio capire bene tutte le battute, ovviamente il senso l'ho percepito, solo che, questa volta, i dialoghi erano molto veloci e parlati in modo molto stringato e poi, perchè, vi consiglio vivamente di vederlo se volete veramente ridere di cuore.
E' la storia di un medico di guardia la notte di Natale, in effetti è l'unico a svolgere servizio a domicilio in tutta Parigi, per una serie di eventi è bloccato da una fortissima sciatica e si fa aiutare da un ragazzo, incontrato casualmente, che effettua consegne a domicilio, è proprio quest'ultimo che effettuerà le visite a domicilio al posto suo, ovviamente munito di auricolare e in continuo contatto, ma. come avete ben capito, gli equivoci e le situazioni più disparate si susseguono durante tutto il film. Io sono una persona che ride difficilmente al cinema, ma questa volta, pur perdendo qualche battuta, non potevo che ridere fino alle lacrime.
mercoledì 22 gennaio 2020
Ieri si è svolta la cerimonia per gli auguri ufficiali da parte della municipalità alla popolazione, qui sotto il cartoncino di invito
E' la prima volta che partecipo: il tutto si è svolta al Relais Culturel, il Sindaco attendeva all'ingresso e salutava tutti con una stretta di mano.
Dopo i ringraziamenti abbiamo visto un filmato sull'anno appena trascorso: gli eventi, le manifestazioni, i lavori eseguiti e le grandi opere in corso come la nuova mediateca e il centro medico polivalente. 
Dopo sono state consegnate molte targhe e insigniti meriti a vari cittadini rappresentativi della comunità.
Dopo tutti ci siamo riuniti intorno ad un buffet con grande scelta di bevande e stuzzichini vari come salatini, pizze, patatine.

martedì 21 gennaio 2020
Io trovando veramente abbigliamento molto low cost, ho spesso molti abiti da dare via in ottimo stato, lo confesso, a volte mai indossati o, solo, poche volte. In Francia è molto più facile, a parte i contenitori che si trovano anche da noi (vi confesso che io non li utilizzo mai, perché bisogna mettere gli abiti un po’ per volta): a Parigi si usa lasciare delle borse per strada contententi gli abiti che si desidera dare via e chi vuole se ne serve oppure si possono portare nei negozi delle varie associazioni benefiche, ce ne sono moltissimi in tutti i quartieri parigini, anche nei più centrali, oppure, ultimamente, ho appreso che H&M da molto tempo è impegnato nel riciclo dei vestiti usati. Non vi so dire se questo servizio è offerto anche in Italia, ma credo di sì.
Da quanto ho appreso da un loro depliant esplicativo, il gruppo svedese desidera ridurre l’impatto ambientale della moda limitando il volume di rifiuti che finiscono nelle discariche. Accettano vestiti e biancheria di qualsiasi marca e in qualsiasi stato e non c’è limite alla quantità che si può “portare”,
Per ringraziare di partecipare a questo progetto, si riceve un buono sconto del 15% per ogni sacco consegnato contente tre articoli. Possono essere distribuiti al massimo due buoni sconti per giorni.
Ma che fine fanno gli abiti donati?
Quelli in buono stato saranno “dirottati” verso i negozi che si occupano di abbigliamento di seconda mano dislocati in tutto il mondo.
Quelli che non possono essere più indossati, saranno trasformati per creare degli altri prodotti.
Quelli non riutilizzabili potranno approfittare di una nuova vita come fibre tessili o saranno riciclati per creare dei prodotti come materiali isolati o imbottitura a livello industriale.
Io, solitamente, faccio degli “scarti epocali” quindi dovrei avere un H&M sotto casa per non impiegarci un tempo senza fine!😁
lunedì 20 gennaio 2020
Questa foto scattata con il cellulare, in una rara, grigia giornata, in questo piccolo villaggio in inverno, è la dimostrazione che anche in ogni luogo si può trovare qualcosa di diverso, basta alzare lo sguardo!
Buona settimana a tutti voi!

domenica 19 gennaio 2020
Parigi sempre nel cuore!
Buona domenica a tutti voi!

sabato 18 gennaio 2020
Ogni tanto, complice il fatto di alimenti prossimi alla scadenza, rinuncio alla pessima abitudine di "grignottare" prodotti comprati e mi "lancio" in preparazioni casalinghe, come questi muffins (ci sarà anche la versione 2) che si sono rivelati proprio buoni e super veloci nella preparazione.
Muffins del recupero 1
Ingredienti per sei muffins:
160 g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
55 g di zucchero di canna
25 g di pasta di nocciole
150 g di yogurt cocco vaniglia
1 uovo
zucchero per spolverizzare

Preparazione:
in una terrina mescolate la farina, il lievito lo zucchero, aggiungete l’uovo, lo yogurt, la pasta di nocciole volta per volta e amalgamando bene ogni ingrediente. (Io ho messo 70 g di composto in ogni stampino da muffin).
Spolverizzate con zucchero aromatizzato alla vaniglia.
Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 18 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 17 gennaio 2020
Ormai mi conoscete sono stravagante, di spirito, perchè sono fatta così. Appena l'ho vista, non ho avuto il minimo dubbio e ho deciso che questo sarebbe stato il mio autoregalo😄
Come avrete notato, sia per l'età sia per l'abitudine di bere sempre tisane a sera inoltrata, ho evidenti borse inferiori e appena ho visto questa spiritosa maschera refrigerante non ho avuto esitazioni!😈
giovedì 16 gennaio 2020
Ho tanti low look da mostrarvi, lo so sono cose stupide, ma la vita è colma di dolori, tristezza e, pare, che chi potrebbe essere sereno si avvolga nella sua malinconia e allora io sdrammatizzo con le mie helgate (vedi stuidate di Helga).
Ecco come mi sono vestita la vigilia di Natale in modo un po' alternativo, la gonna col "trucco" 😉 l'ho trovata qui al mare "zero cost"

mercoledì 15 gennaio 2020
Sempre più convinta che il tempo fugga inesorabile, che bisogna vivere ogni attimo, che non sappiamo mai cosa ci riservi il futuro, ieri, senza molti programmi, ho trascorso un bel compleanno.
Innanzitutto, anche senza il signor FB, mi sono arrivati auguri inaspettati, curati e commoventi, giunti anche da persone che in questo momento affrontano momenti difficili, ma si sono ricordate di me.
Grazie di cuore amici miei, grazie per esserci nella mia vita.
Il mattino sono andata al baruccio e ho portato dolcetti e ho fatto colazione con il "gruppo" abituale.
Poi abbiamo deciso di andare a Nimes al ristorante dove ci accolgono sempre con gentilezza.
Qui indosso il regalo di compleanno, maglietta e girocollo. Sono stata contenta, perchè è stata una sorpresa di mio marito, che solitamente non mi fa mai regali, ma questa volta a Monaco ha trovato questi due pensieri che ho molto gradito.
Ho ricevuto anche un corso di lingua della durata di tre mesi che ho molto gradito, sicuramente sceglierò il francese, perchè come dico sempre qui io ho le tre sono stupida, sorda e italiana!😆
Al ritorno dal ristorante sono passata a trovare la micina nera che ieri sono andata a prendere in clinica con la sua bella zampottona incerottata, adesso è in convalescenza dalla signora dell'associazione e sta bene.
Una bella e semplice giornata, ma ricca di emozioni, sentimento e affetto. 
Grazie di cuore a tutti vicini e lontani, ma tutti assolutamente al mio fianco!

martedì 14 gennaio 2020
Oggi chiuso per "improvviso" compleanno

lunedì 13 gennaio 2020
Spesso mi "vengono" i termini in francese e non riesco a trovare una corretta alternativa in italiano, come ad esemoio la cagnotte ad esempio "la vincita" o meglio "il montepremi".
Pensavo ad una cosa semplice che possiamo fare per noi stessi, una sciocchezza che, ci riserva una sorpresa, qualcosa da destinare ad un nostro sogno, ora vi spiego l'arcano.
Un piccolo "montepremi" che diventerà "grande".
Tutti i lunedì, mettete in un barattolo un numero di euro corrispondente al numero della settimana (1 € la prima settimana di gennaio fino ad arrivare a 52 € l'ultima settimana di dicembre). Riconosco che sarà un po' duro il secondo semestre, ma alla fine dell'anno il vostro salvadanaio conterrà 1.378 €, non male per un sogno! Che ne pensate? Proviamo a lanciarci in questa nuova avventura?

domenica 12 gennaio 2020
E' un giorno meraviglioso
questo che non ho mai vissuto prima
Maya Angelou

Buona domenica cari amici, fate tesoro di questo giorno!
sabato 11 gennaio 2020
Vi lascio un'altra versione dell'omelette aperta, l'altra la trovate qui, quando sono sola la preparo spesso, perchè è veloce e risolve una cena e mi raccomando non correte troppo oggi che è sabato!
Omelette aperta 2
Ingredienti per una persona:
1 uovo
1 cucchiaio di latte
70 g di zucca (una fetta spessa circa 1 cm)
½ porro piccolo
timo fresco
parmigiano reggiano grattugiato
olio di oliva
sale
pepe

Preparazione:
private la zucca della buccia e tagliatela a dadini, pulite e affettate il porro a rondelle. Fate cuocere in acqua bollente salta per due minuti. Scolate.
In una terrina sbattete l'uovo con il latte e un pizzico di sale. Mettete sul fuoco una padella antiaderente unta con pochino di olio, versate l'uovo, disponete verdure, spolverizzate di parmigiano, il timo,  un pizzico di sale, pepe. Fate cuocere qualche minuto finchè l'uovo non si rapprende.
Servite immediatamente.
E come dice Magali "leccatevi i baffi!"
venerdì 10 gennaio 2020
Ho visto questo film
in francese non sono stata in grado di cogliere proprio tutte le battutte, ma mi ha coinvolto, mi ha divertito, non sono addormentata (e questo per me è un miracolo allo spettacolo serale) e mi ha ricordato i più bei gialli di Agatha Christie. Ottimi attori, sceneggiatura impeccabile, colpi di scena e, oltre agli ottimi attori, protagonista anche il denaro che muove sempre le fila come il migliore dei burattinai.
La trama apparentemente semplice: il romanziere 85enne Harlan Thrombey (Christopher Plummer) muore dopo aver festeggiato il suo compleanno e per questo che la sua numerosa famiglia è al completo nella sua austera dimora, unitamente al maggiordomo, la cameriera e la fedele infermiera.
A questi si unisce, come coadiutore della polilzia, anche il detective Benoit Blanc (Daniel Craig) stranamente ingaggiato in forma anonima.
Non posso svelarvi di più, ma vi posso solo consigliare vivamente di vederlo e ... poi mi direte la vostra opinione.
giovedì 9 gennaio 2020
Ed ecco la perla conclusiva, il percorso è stato lungo, sicuramente non abbiamo messo in pratica tutti questi buoni consigli, ma credo che, anche solo leggerli, abbia migliorato per un attimo il nostro modo di vivere.

Perla 52 - L’amore
Tutti noi vogliamo ricevere amore, ma forse questo giunge in una forma che noi non desideriamo. Quando ti focalizzi sull’amore che dai, piuttosto che su quello che ricevi, allora ti stai focalizzando sulla causa piuttosto che sull’effetto. É autointeresse illuminato: il modo migliore per ricevere l’amore e quello di darlo; perfino quando non viene corrisposto.
Qualche volta le persone si preoccupano del fatto che essere amati li può rendere vulnerabile o li può prosciugare, ma in realtà l’amore ti protegge e ti nutre quando lo offri. Essere amorevoli guarisce antiche ferite dentro di noi e apre riserve inesplorate di energia e talento. É anche un fecondo sentiero di risveglio e assume un ruolo centrale in tutte le principali tradizioni religiose del mondo.
Il mondo ha bisogno del tuo amore. Coloro con i quali vivi e lavori ne hanno bisogno, oltre alla tua famiglia, agli amici, alle persone vicine e lontane, a tutto il nostro pianeta sofferente. Non sottovalutare mai gli effetti a catena che si diffondono da una semplice parola, un singolo pensiero o  un solo gesto d’amore.
Come
L’amore è naturale come respirare, tuttavia, proprio come il respiro, può venire costretto. Qualche volta potresti avere bisogno di rilasciarlo, rafforzarlo e aiutarlo a fluire più liberamente con metodi come questi:
porta alla mente la sensazione di essere con persone alle quali stai a cuore e poi apriti a sentire quello che si prova quando qualcuno si prende cura di te. Lascia che questo sentimento ti riempia, riscaldi il tuo cuore, addolcisca il tuo viso. Immergiti in questa esperienza.
Percepisci l’area intorno al tuo cuore e pensa alle cose che evocano sentimenti sinceri, come gratitudine, compassione amorevolezza. Per portare armonia nei piccoli cambiamenti, nell’intervallo tra un battito cardiaco e l’altro, respira in modo tale che le inspirazioni e le espirazioni siano all’incirca della stessa durata, poiché inspirare accelera il battito cardiaco ed espirare lo rallenta.
Rafforza tali sentimenti d’amore con pensieri dolci verso gli altri, come Desidero il tuo bene; Che tu possa liberarti dalla sofferenza; Possa tu essere in pace; Possa tu vivere con facilità. Se ti senti turbato da qualcuno, puoi includere queste reazioni nella tua consapevolezza, anche mentre estendi pensieri d’amore, come ad esempio: Sono arrabbiato con te e non permetterò che tu mi ferisca di nuovo; ad ogni modo, spero che tu possa provare vera felicità e ti auguro ogni bene.
Amare significa avere coraggio: la radice di questo termine deriva dalla parola “cuore“. Richiede coraggio dare amore quando, forse, non verrà corrisposto; ci vuole coraggio quando sai che, inevitabilmente, un giorno dovrai separarti da tutto ciò che ami e ci vuole altrettanto coraggio per dedicarti completamente all’amore e non trattenere niente.
Ricordati ogni giorno di dare “a te” molte possibilità di amare.

mercoledì 8 gennaio 2020
Solitamente sul blog non esterno gli auguri di compleanno, ma questo è un caso particolare ...
Cara Bruna,
volevo rendere questo tuo compleanno speciale, farti una sorpresa, perchè riceverne colora la vita.
Dopo aver girogavato in rete avevo deciso cosa regalarti, dovevo solo finalizzare la scelta, l'avrei fatto in ritardo, lo so, ma in un attimo di calma, ma ...
Mi hanno parlato di lei, non sapevo neanche di che colore fosse la sua pelliccia, ma solo che era stata trovata con una una zampetta rotta
ho fatto l'impossibile, (superando persino una crisi della Meniere in atto) per portarla alla clinica veterinaria con la mia amica Marie Claude, per sapere il da farsi, dopo una radiografia hanno stabilito che la frattura non era netta e necessitava un intervento, altrimenti l'osso avrebbe perforato l'intestino: l'alternativa era sopprimerla. Il costo è di 520€, io avevo dato la mia parola che il mio aiuto sarebbe stato concreto e ho donato 420€ e questo cara Amica mia è, come ti ho scritto, il tuo regalo di compleanno.
Come in tanti frangenti vorrei poter fare tutto, ma non posso, quando ho visto i suoi occhi spauriti, la sua pellicciotta corvina e brillante non ho avuto dubbi e far sì che questa piccola potesse sopravvivere e, di nuovo, camminare, sarebbe stato il regalo inusuale, ma assolutamente speciale per te cara Amica mia, perchè tu sei una presenza assolutamente speciale nella mia vita. So che hai compreso pienamente il mio gesto e che questo intangibile dono ti ha fatto piacere e sarà ricordato nel tempo.
Ho espresso il desiderio che questa micina fosse chiamata Cleo, anche per salvarla da nomi incredibili😄 (ormai Marie Claude ha raccolto talmente tanti gatti che ha dato ampio spazio a tutta la sua fantasia) e spero di cuore che appena si sia rimessa trovi una famiglia che la accolga.
Auguri con il
Helga
martedì 7 gennaio 2020
Pur essendo al mare il tempo, qui, non è assolutamente mite, in quanto, non vi sono montagne a proteggere questa zona spesso battuta da venti freddi fino a 90/100 km all'ora e olte, le temperature non sono certo quelle della Costa Azzurra. Per farla breve volevo acquistare un giaccone e ho visto questo ad un prezzo molto conventiente, oltre un quarto di quello indicato, poi ho guardato attentamente e ho notato che gli inserti sulle spalle erano di agnello e il bordo della pelliccia di procione. Mi domando che senso ha in un capo essenzialmente di tessuto inserire elementi di orignie animale ed, inoltre, mi sembra inconcepibile che, attualmente, ci siano aziende che ancora producano questi prodotti e, soprattutto, persone che li acquistino.
Confesso di possedere un vecchio giubbotto di pelle, perchè è molto pratico in quanto basta che vari la pesantezza del maglione e mi è utilissimo durante i viaggi, ma tutto finisce lì, non ho mai avuto una pelliccia, nè accessori, lo confesso la adoro, ma quella sintetica!
Leggete attentamente le etichette prima di acquistare un capo di abbigliamento invernale (pure i ponpon dei cappelli spesso non sono ecologici)

lunedì 6 gennaio 2020
<Quest'anno, ancor prima, che tutti voi mi facciate gli auguri mi sono attrezzata, sono stanca, ho lavorato tutta la notte e vi assicuro che non è stato facile visto che il vento, da queste parti, soffiava a 110 km/h!
Per tantissimo tempo ho partecipato, anzi abbiamo (Magali ed io), alle sfide dell'MTC, imparando molte cose e stringendo legami di amicizia. Il gruppo ha deciso, per oggi, un flash mob e chi lo desidera partecipa con una ricetta proposta durante le tante sfide che si sono susseguite.
La mia fedele compagna, gatta zen per eccellenza, ed io, pasticciona per eccellenza, ci siamo con immenso piacere.
Ho optato per una ricetta semplice, la sfida n° 9 gli gnocchi di semolino, ho seguito la ricetta della vincitrice l'Araba Felice, ho solo dimezzato le dosi, io vi lascio la ricetta versione total, al posto della bechamelle ho fatto una salsa a base di fave.
Gnocchi delle NON gnocche😂
Ingredienti per circa 6 porzioni:
un litro di latte
250 g di semolino
2 tuorli
20 g di burro
sale, noce moscata
100 g di parmigiano grattugiato

Per completare:
150 g di fave private della pelle
1 scalogno
olio di oliva
ulteriore parmigiano e Emmental grattugiato per gratinare

Preparazione:
mettere in una pentola capiente il latte, il sale e una grattata di noce moscata. Portare ad ebollizione e versarvi quindi il semolino a pioggia mescolando in continuazione. Abbassare un po' il fuoco, e mescolare con forza finche' si otterra' un composto solido e compatto, che si stacchi dalla pentola.
Spegnere il fuoco e far intiepidire, quindi aggiungere i 2 tuorli, il parmigiano ed il burro. Aggiustare eventualmente di sale.
Mescolare con forza e versare il composto in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata. Livellare con le mani bagnate fino ad appiattirlo ad uno spessore di un cm.
Tagliare quindi con uno stampino o un bicchiere gli gnocchi della dimensione preferita, ed adagiarli in una teglia imburrata, leggermente sovrapposti.
A parte preparare in una padella fate soffriggere lo scalogno, precedentemente pulito, affettato con la mandolina., aggiungete le fave fate cuocere per una decina di minuti con il coperchio, regolate di sale e pepe. Passate tutto al mixer fino ad ottenere una crema aggiungete un cucchiaio di parmigiano.
Velare gli gnocchi con la salsa, cospargere con altro parmigiano e emmental e mettere in forno a 200 gradi per 10 minuti, finendo con una botta di grill per colorire la crosticina.
Servire caldi.
domenica 5 gennaio 2020
La neve è sempre magia!

sabato 4 gennaio 2020
L'altro ieri mi è arrivata una busta ... che ha percorso quasi 1.800 chilometri per arrivare fin qui ... 
Una lettera d'altri tempi che mi ha donato emozioni ricche, desuete, mi ha fatto ritornare bambina all'epoca in cui i gesti, come una semplice stretta di mano, avevano un valore, come quando scrivere a Babbo Natale era un evento ... tempi in cui l'amicizia aveva un significato. Io ho il privilegio assoluto di avere amicizie vere, forti, presenti. L'esserci non significa strettamente vicinanza di luoghi, ma semplicemente di cuore, pensieri, viaggiare sulla stessa lunghezza d'onda. Ad esempio quando sono qui ho amicizie, come Yvonne, che comprendono i miei tempi e il mio modo di vivere sans obligations.
Amicizie ritrovate con cui condivido ogni giorno messaggi, altre mai conosciute di persona, ma, come vi ripeto, Amiche con la A maiuscola, persone che fanno parte del mio vivere e di cui non potrei fare a meno, vorrei che per tutte loro, per tutte noi ci fossero solo e unicamente gioie, ma, purtroppo, bisogna sempre rammentare che i fili dell'esistenza non siamo solo noi a muoverli, noi possiamo solo esserne il tramite e cercare di far sì che i nostri giorni, finchè è nelle nostre possibilità, siano un susseguirsi di tanti attimi felici.
Per me oggi è ancora Natale e lo sarà pure prossimamente, perchè devo ancora aprire i bellissimi regali della mia amica Bruna (scuordati da mio marito a Torino) e, pure in attesa, di una busta da Lollo e gustare l'aperitivo di Yvonne! 
Ed un segnalibro fatto da Marina che mi terrà compagnia nella mia agendina! Io donna imperfetta ho tutte amiche talentuose!💓


venerdì 3 gennaio 2020
E comincio così il 2020 con il proposito di scrivere su questo bellissimo quaderno,regalatomi dalla mia amica Loredana, ogni sera una frase, che riassuma il mio stato d'animo, una riflessione sulla giornata trascorsa, un sogno, un progetto ... per rileggerlo quando l'anno sarà terminato!
A "marcare" pagina ci sarà il bellissimo segnalibro "handmade" Loredana of course!

giovedì 2 gennaio 2020
L'altra settimana ho dimenticato di postare la penultima perla! Di questa dovrei farne un mio mantra!

Perla 51 - Lascia andare
Pensa a tutte le cose alle quali ci aggrappiamo e che creano problemi a noi stessi e agli altri: le cianfrusaglie che abbiamo in casa, tutti i “dovrei“, le opinioni rigide, i risentimenti, i rimpianti, lo status, la colpa, la resistenza ai fatti evidenti, il bisogno di essere tutt’uno con gli altri, il passato, le persone che sono andate via, le cattive abitudini, le relazioni non gratificanti e così via.
Lasciare andare può significare diverse cose: rilasciare il dolore; abbandonare i pensieri, le parole e i fatti che causano sofferenza e dispiacere; abbandonarsi piuttosto che resistere, arrendersi alla realtà, che ti piaccio o meno; permettere a ogni momento di trascorre senza cercare di aggrapparti adesso; accertare la natura continuamente impermanente dell’esistenza; rilassare il proprio sé e aprirsi, uscendo fuori nel mondo più vasto.
Vivere in questo modo è rilassante, può diminuire le dispute e i conflitti, riduce lo stress, migliora l’umore e il benessere e ti radica nella realtà così com’è.
Come
Apprezza la saggezza del lasciare andare, e nota qualsiasi forma di resistenza che opponi a questo. “Lasciare andare“ non significa arrendersi, ci vuole forza e al tempo stesso, fermezza, carattere e intuizione. Questo processo è qualcosa di necessario e benefico: sentiti sempre più a tuo agio mentre lo porti avanti.
Lascia andare in maniera cosciente la tensione nel tuo corpo. Espira a lungo e lentamente, attivando il sistema nervoso parasimpatico rilassante. Lascia andare ciò che trattieni nella pancia, nelle spalle, nelle mascelle negli occhi.
Sbarazzati delle cose che possiedi e che non usi più, o che non ti servono più. Lascia entrare la bellissima sensazione di avere finalmente un po’ più di spazio nel tuo armadio, nei tuoi cassetti o in garage.
Scegli un’idea sciocca alla quale sei rimasto aggrappato per troppo tempo; ad esempio la convinzione di dover fare le cose in maniera perfetta, perché altrimenti sarà il disastro. Fai la pratica di abbandonare questa idea e di sostituirla con una migliore (ad esempio: “Nessuno è perfetto e questo va bene“).
Prendi in esame un dolore, un risentimento un rancore, risolvilo e vai oltre. Se rimangono presenti questi sentimenti come la percezione di essere stati feriti riguardo a quella data situazione, cerca di esserne consapevole, sii gentile con te stesso e nei loro confronti, poi altrettanto gentilmente, incoraggiali ad uscire dalla porta.
Lascia andare via le emozioni dolorose, rilassa il tuo corpo, immagina che sentimenti stiano fluendo fuori da te come acqua; sfogati scrivendo una lettera che non manderai mai o urlando in un luogo isolato.
Lascia che le cose siano leggere e non aggrapparti ad esse; lascia che siano spiacevoli senza resistere loro; lascia che siano neutre senza sforzarti di farle diventare piacevoli. Lasciare andare dissipa l’ansia e gli attaccamenti che ti portano, inevitabilmente, alla sofferenza e al dolore.
Lascia andare chi eri in passato. Permetti a te stesso di imparare, crescere quindi cambiare.
Lascia andare ogni momento, poiché tutto svanisce sotto i tuoi piedi. Quest’istante se n’è andato nel momento stesso in cui ne diventi consapevole, come un fiocco di neve si scioglie non appena ne cogli la forma. Puoi permetterti di continuare a lasciar andare grazie al miracolo che il prossimo momento giunge continuamente mentre il precedente svanisce, il tutto all’interno dell’infinita breve durata di Adesso.
mercoledì 1 gennaio 2020
Inizio anno ognuno di noi augura il meglio, con tutte le proprie forze spera che tutto, per lo meno, proceda come finora. Io vorrei avere braccia lunghissime e forti, vorrei poter donare felicità, allontanare i brutti sogni, i malesseri, le malattie, vorrei avere una bacchetta magica per spargere brillantina colorata capace di cancellare il male ...
Oggi sono esattamente dieci anni di blog ... tanti, forse troppi ... dieci anni di vita colmi di gioie, ma anche di sofferenza e, a volte, mostrare sempre un lato rosa non è stato facile, ho pensato a lungo se continuare o meno,  poi semplicemente sono arrivata alla conclusione che deciderò strada facendo ...
Vorrei non essere così empatica, perchè vi assicuro questo mi arreca molta sofferenza, soprattutto l'essere, a volte, impotente ... ma ho deciso che finchè esisterà questo spazio, sarà sempre "un'isola felice", un occhio variopinto sul mondo, chiunque passerà di qui dovrà avere certezza di poter "trovare" un attimo di serenità.
Per questo motivo, ieri sera, nonostante avessi il cuore colmo, sono uscita per assistere allo spettacolo di luci, colori e fuochi d'artificio organizzato dal comune di Saintes Maries de la mer, a cui ha seguito un momento conviviale durante il quale sempre la municipalità ha offerto ai presenti flute di champagne e stuzzichini ed anche il sindaco era presente per servire cittadini e turisti. Se avete piacere di vedere il video degli auguri pirotecnici CLICCATE QUI
Il video è un po' lungo, ma è tutto lo spettacolo.
Auguri Amici e che il meglio sia con Noi!

ELENCO RICETTE

ELENCO RICETTE
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