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venerdì 11 gennaio 2019
Perla 1 - 11 gennaio
Pubblicato da
pâtes et pattes |
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In qualsiasi cosa trovo che l’inizio sia più semplice, si è carichi di entusiasmo, curiosità, ma i veri “coraggiosi” si vedono alla dirittura di arrivo, non a quella di partenza.
Tento e inzio quest'avventura secondo il seguito generale (mio e vostro) vedrò se continuarla durante lo scorrere dell'anno. Dalla prossima settimana designerò un giorno fisso da dedicare a quest'iniziativa.
Tento e inzio quest'avventura secondo il seguito generale (mio e vostro) vedrò se continuarla durante lo scorrere dell'anno. Dalla prossima settimana designerò un giorno fisso da dedicare a quest'iniziativa.
Vi faccio una confidenza, in un frangente recente e spiacevole, ho messo in pratica questo “insegnamento” e, onestamente, mi ha aiutato, non che non sia stata male, ma l’ho superato meglio di altre volte.
La prima parte: “Sii buono con te stesso”, consta di 11 “passi”, ovviamente iniziamo con il primo. Tenete presente che tutto, forse, può apparire scontato e semplice, ma vi assicuro non lo è.
1 - STAI DALLA TUA PARTE
La prima cosa essenziale iniziando questo percorso è comprendere che devi stare dalla tua parte, spesso siamo stati educati a credere di valere meno degli altri o forse in fondo a noi stessi sentiamo di non meritare la felicità.
Iniziamo con il chiederci se noi siamo buoni amici di noi stessi. Per rispondere a questa domanda dobbiamo capire se siamo troppo duri con noi stessi o pensiamo di non essere all’altezza o che ciò che abbiamo realizzato durante la giornata non sia degno di essere preso in considerazione. Oppure non siamo in grado di proteggerci dai maltrattamenti degli altri o siamo troppo rassegnati al nostro dolore od simo troppo lenti nell’espletare certe azioni che potrebbero rendere la nostra vita migliore.
Ne consegue che non possiamo aiutare gli altri se prima non siamo in grado di farlo con noi stessi.
Dobbiamo capire e accettare che il nostro dolore, quello di cui abbiamo bisogno, quello che desideriamo sono importanti per noi stessi, solo così qualsiasi cosa possiamo intraprendere sarà ricca di forza e entusiasmo.
Per attuare questo durante la giornata dobbiamo chiederci: sto dalla mia parte e sto salvaguardando il mio interesse?
E’ essenziale porsi questa domanda quando siamo tristi, preoccupati, delusi. Quando altre persone o situazioni ci forzano a fare qualcosa oppure quando sappiamo di dover fare qualcosa per il nostro bene e non lo stiamo facendo. In questi momenti devi portare alla mente il pensiero di essere con qualcuno che ti vuole bene, questo ti farò capire che sei importante, che vali ed è il primo passo per comprendere che sei dalla tua parte.
Ricorda cosa provi quando stai dalla parte di qualcuno in difesa di un bambino, un amico, un animale. Questo sentimento deve essere sempre maggiore e tu ne devi essere consapevole, cerca anche di assumere una postura eretta volta a proteggere qualcuno e lo sguardo concentrato.
Ricorda un momento in cui hai dovuto essere forte ed energico come durante il compimento di uno sforzo fisico e l’essere scampato a un serio pericolo.
Cerca di vedere te stesso come un bambino vulnerabile ed estendi a lui questo senso di protezione. Cerca di percepire cosa provi in questa situazione in cui ti auto proteggi e cerca di rafforzare queste sensazioni. Allontana le possibili resistenze che potresti provare nel prenderti cura di te stesso.
A questo devi chiederti quale sia la cosa migliore da fare per stare veramente dalla tua parte e poi cerca di farla impegnando tutto te stesso.
Riassumendo: stare dalla tua parte significa prenderti cura di te stesso, desiderare di essere felice e non arrabbiato o preoccupato, volere che le persone ti trattino nel migliore dei modi, ti stai adoperando affinchè la tua vita futura sia migliore, che il tuo prossimo ti tratti meglio. Tutti questi pensieri positivi lasceranno tracce altrettanto positive nel tuo cervello. E’ doveroso trattare le persone con rispetto, compassione, gentilezza, ma non dimenticare che anche tu fai parte di quelle persone. Tu con i tuoi diritti, opinioni, bisogni e desideri che hanno la medesima importanza di quelli altrui.
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