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giovedì 2 gennaio 2020
Perla 51 - 2 gennaio
Pubblicato da
pâtes et pattes |
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L'altra settimana ho dimenticato di postare la penultima perla! Di questa dovrei farne un mio mantra!
Perla 51 - Lascia andare
Pensa a tutte le cose alle quali ci aggrappiamo e che creano problemi a noi stessi e agli altri: le cianfrusaglie che abbiamo in casa, tutti i “dovrei“, le opinioni rigide, i risentimenti, i rimpianti, lo status, la colpa, la resistenza ai fatti evidenti, il bisogno di essere tutt’uno con gli altri, il passato, le persone che sono andate via, le cattive abitudini, le relazioni non gratificanti e così via.
Lasciare andare può significare diverse cose: rilasciare il dolore; abbandonare i pensieri, le parole e i fatti che causano sofferenza e dispiacere; abbandonarsi piuttosto che resistere, arrendersi alla realtà, che ti piaccio o meno; permettere a ogni momento di trascorre senza cercare di aggrapparti adesso; accertare la natura continuamente impermanente dell’esistenza; rilassare il proprio sé e aprirsi, uscendo fuori nel mondo più vasto.
Vivere in questo modo è rilassante, può diminuire le dispute e i conflitti, riduce lo stress, migliora l’umore e il benessere e ti radica nella realtà così com’è.
Come
Apprezza la saggezza del lasciare andare, e nota qualsiasi forma di resistenza che opponi a questo. “Lasciare andare“ non significa arrendersi, ci vuole forza e al tempo stesso, fermezza, carattere e intuizione. Questo processo è qualcosa di necessario e benefico: sentiti sempre più a tuo agio mentre lo porti avanti.
Lascia andare in maniera cosciente la tensione nel tuo corpo. Espira a lungo e lentamente, attivando il sistema nervoso parasimpatico rilassante. Lascia andare ciò che trattieni nella pancia, nelle spalle, nelle mascelle negli occhi.
Sbarazzati delle cose che possiedi e che non usi più, o che non ti servono più. Lascia entrare la bellissima sensazione di avere finalmente un po’ più di spazio nel tuo armadio, nei tuoi cassetti o in garage.
Lascia andare in maniera cosciente la tensione nel tuo corpo. Espira a lungo e lentamente, attivando il sistema nervoso parasimpatico rilassante. Lascia andare ciò che trattieni nella pancia, nelle spalle, nelle mascelle negli occhi.
Sbarazzati delle cose che possiedi e che non usi più, o che non ti servono più. Lascia entrare la bellissima sensazione di avere finalmente un po’ più di spazio nel tuo armadio, nei tuoi cassetti o in garage.
Scegli un’idea sciocca alla quale sei rimasto aggrappato per troppo tempo; ad esempio la convinzione di dover fare le cose in maniera perfetta, perché altrimenti sarà il disastro. Fai la pratica di abbandonare questa idea e di sostituirla con una migliore (ad esempio: “Nessuno è perfetto e questo va bene“).
Prendi in esame un dolore, un risentimento un rancore, risolvilo e vai oltre. Se rimangono presenti questi sentimenti come la percezione di essere stati feriti riguardo a quella data situazione, cerca di esserne consapevole, sii gentile con te stesso e nei loro confronti, poi altrettanto gentilmente, incoraggiali ad uscire dalla porta.
Lascia andare via le emozioni dolorose, rilassa il tuo corpo, immagina che sentimenti stiano fluendo fuori da te come acqua; sfogati scrivendo una lettera che non manderai mai o urlando in un luogo isolato.
Lascia che le cose siano leggere e non aggrapparti ad esse; lascia che siano spiacevoli senza resistere loro; lascia che siano neutre senza sforzarti di farle diventare piacevoli. Lasciare andare dissipa l’ansia e gli attaccamenti che ti portano, inevitabilmente, alla sofferenza e al dolore.
Lascia andare chi eri in passato. Permetti a te stesso di imparare, crescere quindi cambiare.
Lascia andare ogni momento, poiché tutto svanisce sotto i tuoi piedi. Quest’istante se n’è andato nel momento stesso in cui ne diventi consapevole, come un fiocco di neve si scioglie non appena ne cogli la forma. Puoi permetterti di continuare a lasciar andare grazie al miracolo che il prossimo momento giunge continuamente mentre il precedente svanisce, il tutto all’interno dell’infinita breve durata di Adesso.
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