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Magali

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giovedì 29 agosto 2019
La perla di oggi, se letta, con attenzione insegna a smantellare uno stile di vita  di molti e sicuramente rigido e dannoso per il proprio benessere. Io cerchera di fare tesoro di alcuni punti che sento particolarmente miei.
Perla 34 - Non so
Una mente aperta e spaziosa può assorbire moltissime informazioni utili. D’altra parte, una mente che è già piena di supposizioni, di convinzioni sulle intenzioni degli altri, di idee preconcette, si perde dettagli e contesti importanti, trae conclusioni affrettate e ha difficoltà a imparare qualcosa di nuovo.
Il grande psicologo infantile Jean Piaget ha proposto essenzialmente due forme di apprendimento:
  • Assimilazione - quando incorporiamo nuove informazioni all’interno di un sistema di credenze già esistente.
  • Adattamento - quando cambiamo sistema di credenze basandoci su nuove informazioni. 
Entrambi sono importanti, ma l’adattamento è quello fondamentale e maggiormente efficace. Tuttavia, proprio quest’ultimo è il più difficile da realizzare, poiché abbandonare o trasformare credenze di vecchia data può provocare la sensazione di perdere la testa e risultare persino spaventoso. Ecco perché è importante continuare a cercare la nostra via aprendoci al mondo come un bambino: guardare tutto come se lo vedessimo per la prima volta, come se fossimo dei principianti, come se non sapessimo.
Come
Per alcuni minuti oppure un giorno, una settimana o una vita intera permetti a te stesso di non sapere.
  • Sii particolarmente scettico proprio verso ciò che sei sicuro che sia vero. 
  • In una conversazione non dare per scontato di sapere a cosa mirano le altre persone. Non preoccuparti di quello che dirai quando toccherà a te troverà il modo di dire la cosa giusta. 
  • Permetti ai tuoi occhi di spaziare sopra gli oggetti familiari e nota cosa percepisci durante questo breve intervallo dopo che hai focalizzato la tua attenzione su un oggetto.
  • Oppure vai a fare una passeggiata. Nota come la mente cerca di incasellare e classificare, cioè di conoscere le cose che ti circondano, cosicché tu possa risolvere ogni problema e mantenerti vivo.
  • Chiedi a te stesso quanto sia importante essere una persona che ha sempre risposte giuste, una persona che sa. Come sarebbe la tua vita se lasciassi andare questo peso?
  • Tutto ciò può sembrare appartenere a una prospettiva cosmica, ma in realtà è molto pratico: guarda qualcosa chiedi a te stesso se sai cosa sia veramente. Viviamo la nostra vita circondati da oggetti con cui ci spostiamo e che manipoliamo, come automobili, treni, o anche solo un semplice cucchiaio senza mai sapere effettivamente cosa sia ciascuno di essi realtà.
  • Poiché non sai fino in fondo cosa sia un cucchiaio, puoi sapere allora cosa sei tu? O di cosa sei capace? O quanto in alto potresti veramente librarti? Prendi in considerazione ogni assunzione limitante la tua stessa vita del tipo ... hai “saputo” che le tue idee non sono molto buone, che gli altri riderebbero o che nessuno ti sostiene e che puoi raggiungere il tuo obiettivo solo facendo i salti mortali. Cosa accade invece se applichi “non so“ a tutte queste supposizioni?
  • Nota quanto sia rilassante e quanto ti faccia sentire bene fatto di alleggerire il bisogno di sapere. Assorbi queste percezioni positive fino a poterti sentire sempre più a tuo agio mentre ti addentri nella sfera del non so.
Possa tu sapere di meno, dopo questa pratica del non sapere, di quando hai iniziato.
E perciò, sappi più che mai!

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