CONTATORE
Contatti
I NOSTRI VIDEO ....
PER VEDERE I NOSTRI VIDEO (TROPPO DIVERTENTI!) ANDATE IN ALTO ALLA DESTRA DELLA SCRITTA HOME PAGE
Lettori fissi
Magali
lunedì 3 maggio 2010
242 - Pizzicotti Corbusier
Pubblicato da
pâtes et pattes |
Modifica post
Si suol dire che l’essere umano sia un essere sociale, ma, onestamente, io mi muovo a fatica in questa società densa di obblighi, doveri e di molti simili che a me affini, non lo sono per nulla.
Siamo convinte che dal dialogo nasce un miglioramento reciproco, ma io vedo solo intorno a me persone che hanno unicamente voglia di svuotare il sacco dei loro problemi, malesseri esistenziali e banalità. Magali ed io abbiamo riflettuto sul fatto che anche noi viviamo una vita ordinaria, scandita dalla quotidianità, ma noi siamo serene. Crediamo sia meglio una sana solitudine, piuttosto che uno scambio unilaterale volto solo ad alleggerirsi. Questo deriva dal concetto che gli uomini, purtroppo, di questi tempi hanno perso il gusto di unirsi per condividere “cose belle”, ma tendono, non tutti , ad associarsi nel momento del bisogno: sfoghi, lamentele, malattie …
Devo fare una piccola premessa: tempo fa ogni mio viaggio era accompagnato da un ricamo fatto durante i percorsi o la sera. Ricordo che ero in Irlanda ed ho conosciuto una signora di una certa età che era rimasta colpita da questa mia particolarità, e mi disse che lei e le sue amiche si trovavano un pomeriggio alla settimana proprio per ricamare.
Quel frangente a distanza di anni mi ritorna sempre in mente e mi fa bene al cuore, mi domando perché le persone non si trovino per ricamare, cucire, sferruzzare, preparare un dolce, leggere delle poesie, ma solo invece per parlare di malattie e soldi?
Questo sarebbe possibile, forse, se ognuno di noi riuscisse a liberarsi dalle catene che trattengono le nostre emozioni, da quelle che noi stessi ci imponiamo, da tutti quegli ostacoli che ci impediscono di librarci in volo e di sentirci più sollevati.
Il senso del dovere, il sacrificio non sono un passaporto per il paradiso, ma solo la via diretta per impedirci di essere liberi e di vedere quanto la vita possa essere semplice e straordinaria.
Per coglierne l’effettiva natura bisogna saperla guardare con gli occhi giusti, magici come quelli di Magali, ed essere così attenti ad intervenire sugli aspetti della nostra personalità che non ci aggradano e ci impediscono di vivere la vita che sogniamo. Siamo in prima persona noi gli artefici della nostra esistenza.
In questi giorni sono andata ad accudire Marina, la nonna adottiva di Magali, è stato magico, ha 16 anni,la conosco da sempre, appena arrivo mi saluta con la sua voce un po’ gracchiante e, come vedete, fa subito "testone".
Oggi vi presento una ricetta non mia, ma facilmente “copiabile”. Sono dei caprini artigianali che acquisto dall’azienda agricola Le Corbusier. Formaggio di capra misto a peperoncino, erbe aromatiche, pomodoro, noci … insomma si può dar libero sfogo alla fantasia. Sono ottimi ed indicati per un aperitivo.
Siamo convinte che dal dialogo nasce un miglioramento reciproco, ma io vedo solo intorno a me persone che hanno unicamente voglia di svuotare il sacco dei loro problemi, malesseri esistenziali e banalità. Magali ed io abbiamo riflettuto sul fatto che anche noi viviamo una vita ordinaria, scandita dalla quotidianità, ma noi siamo serene. Crediamo sia meglio una sana solitudine, piuttosto che uno scambio unilaterale volto solo ad alleggerirsi. Questo deriva dal concetto che gli uomini, purtroppo, di questi tempi hanno perso il gusto di unirsi per condividere “cose belle”, ma tendono, non tutti , ad associarsi nel momento del bisogno: sfoghi, lamentele, malattie …
Devo fare una piccola premessa: tempo fa ogni mio viaggio era accompagnato da un ricamo fatto durante i percorsi o la sera. Ricordo che ero in Irlanda ed ho conosciuto una signora di una certa età che era rimasta colpita da questa mia particolarità, e mi disse che lei e le sue amiche si trovavano un pomeriggio alla settimana proprio per ricamare.
Quel frangente a distanza di anni mi ritorna sempre in mente e mi fa bene al cuore, mi domando perché le persone non si trovino per ricamare, cucire, sferruzzare, preparare un dolce, leggere delle poesie, ma solo invece per parlare di malattie e soldi?
Questo sarebbe possibile, forse, se ognuno di noi riuscisse a liberarsi dalle catene che trattengono le nostre emozioni, da quelle che noi stessi ci imponiamo, da tutti quegli ostacoli che ci impediscono di librarci in volo e di sentirci più sollevati.
Il senso del dovere, il sacrificio non sono un passaporto per il paradiso, ma solo la via diretta per impedirci di essere liberi e di vedere quanto la vita possa essere semplice e straordinaria.
Per coglierne l’effettiva natura bisogna saperla guardare con gli occhi giusti, magici come quelli di Magali, ed essere così attenti ad intervenire sugli aspetti della nostra personalità che non ci aggradano e ci impediscono di vivere la vita che sogniamo. Siamo in prima persona noi gli artefici della nostra esistenza.
In questi giorni sono andata ad accudire Marina, la nonna adottiva di Magali, è stato magico, ha 16 anni,la conosco da sempre, appena arrivo mi saluta con la sua voce un po’ gracchiante e, come vedete, fa subito "testone".
Oggi vi presento una ricetta non mia, ma facilmente “copiabile”. Sono dei caprini artigianali che acquisto dall’azienda agricola Le Corbusier. Formaggio di capra misto a peperoncino, erbe aromatiche, pomodoro, noci … insomma si può dar libero sfogo alla fantasia. Sono ottimi ed indicati per un aperitivo.
Pizzicotti Corbusier
Etichette:
antipasto - stuzzichino
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cerca nel blog
Archivio blog
-
▼
2010
(386)
-
▼
maggio
(32)
- 214 - Frittata di fiori di zucca
- 215 - Chapati
- 216 - Clafoutis alle ciliegie
- 217 - Sformato di zucchini
- 218 - Pollo incartato
- 219 - Lumaconi slurp
- 220 - Pizzoccheri di Magali
- 221 - Focaccia al formaggio
- 222 - Biscotti per caso o per ...
- 223 - Crostata di ricotta
- 224 - Flan di piselli
- 225 - Filetto al pepe verde
- 226 - Fish and onions
- 227 - Risotto primavera
- 228 - Strati sfiziosi
- 229 - Biscotti per coccolarsi
- 230 - Crostata bicolore
- 231 - Misto fresco
- 232 - Stufato alla Guinness
- 233 - Timballi con sorpresa
- 234 - L'invasione della gramigna
- 235 - Rotolini dell’ultimo minuto
- 236 - Arancini di Roberto
- 237 - Torta da leccarsi i baffi
- 238 - Zucchini all'uovo
- 239 - Rolatine sfiziose
- 240 - Calamari in giallo
- 241 - Agnolotti al caffè
- 242 - Pizzicotti Corbusier
- 243 - Mozzarella in carrozza
- Primo maggio
- 244 - Torta alla ricotta
-
▼
maggio
(32)
1 commenti:
Che carini! E sono sopra cosa?
Posta un commento
Dite la vostra!