I NOSTRI VIDEO ....

PER VEDERE I NOSTRI VIDEO (TROPPO DIVERTENTI!) ANDATE IN ALTO ALLA DESTRA DELLA SCRITTA HOME PAGE

Lettori fissi

Magali

Magali
martedì 23 dicembre 2014
Magali ed io auguriamo a tutti voi un Natale in compagnia di coloro che amate, colmo di serenità e amore!
E se volete vedere il nostro video natalizio cliccate QUI

domenica 21 dicembre 2014
Il blog è lo specchio della mia vita. Non sono mai stata in grado di fingere e se, dipendesse da me, non avrei pubblicato assolutamente nulla in questo periodo, perché sto vivendo dei giorni veramente pesanti a causa di delusioni e amarezze causate da molte persone. Non me la prendo con il destino, perché, come ho più volte scritto qui, tutto accade per un motivo, anche gli avvenimenti più dolorosi hanno una spiegazione ben precisa. La mia vita è da sempre una corsa ad ostacoli, ogni tanto ho qualche breve momento di pausa per poter riprendere fiato, ma poi devo ricominciare a superarli. Questo non esclude la sofferenza, ma ora ho ben chiaro cosa devo fare. Ce la farò? Questo lo scopriremo insieme, perché vi terrò aggiornati sulla mia vita.
Ci sono sfide che ci poniamo volontariamente, altre sono obbligatorie ed affrontarle è il solo modo di avere la speranza di stare meglio. Ed è proprio questo che mi accingo a fare, non mi domando se sono pronta, ma mi metto in moto, perché il cambiamento è doveroso. Sono anche conscia che qualsiasi nuova situazione non sia mai completamente positiva, ma l’importante è che sia migliore del presente.
In tutto questo vi è, però, una nota positiva: la presenza da parte di persone amiche, sono poche, virtuali e non ma, in svariate forme mi hanno fatto percepire la loro vicinanza e io pubblicamente le voglio ringraziare. Non riesco facilmente ad esternare i miei sentimenti, ma voglio dire grazie di cuore a Antonella, Bruna, Elena, Jane, Laura, Mariangela, Pia grazie per essermi vicine con parole, pensieri, fotografie e tanto affetto. Ringrazio anche Fabio per essermi vicino seppur con il suo burbero carattere e, permettetemi, anche Magali, perché il suo essere sempre al mio fianco, le sue coccole inusuali e improvvisi, i suoi sguardi buffi, mi hanno aiutato, semplicemente, perché quando si è tristi, non bisogna assolutamente crogiolarsi, ma aggrapparsi a qualsiasi cosa per risalire la china. Grazie a tutti, anche a con ipotetico albero natalizio avrei voluto solo trovare un pacchetto ben confezionato contenente una cosa per me importante: la tranquillità, ma così non è stato. Sono già due anni consecutivi che questo periodo, per me, è nefasto, quindiloro che passano velocemente da qui ...
Come regalo sotto u mi sto attivando seriamente affinchè il prossimo anno non accada più. Non faccio parte della schiera di coloro che si lamentano ad oltranza e non agiscono, io sopporto fino all’inverosimile, poi rifletto e capisco cosa devo fare per cambiare, per far sì che sotto l’albero di natale del 2015 possa trovare l’agognato regalo!
Ed ora immergiamoci nel fascino proprio di questo periodo, perché ognuno ha il suo dolce che profuma di Natale, per me è il pain d'épices, lo faccio sempre ascoltando le canzoni natalizie, lo regalo e riscuote sempre successo.
Quest'anno ho provato questa versione molto semplice, il profumo che si spandeva nella cucina durante la cottura, ha riempito tutta la casa creando veramente un'atmosfera magica! Vi aspetto, qui sul blog, nei prossimi giorni per i consueti auguri!


Plum cake al miele - Pain d'épices II
Ingredienti:
320 g di miele
1 uovo
110 g di burro
130 g di latte
270 g di farina
2 cucchiaini rasi di bicarbonato
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
2 cucchiaini di melange di spezie per pain d’épices (cannella, badiana, garofano, cardamomo)
2 pizzichi di sale

Preparazione:
preriscaldare il forno a 180°.
Fate fondere il burro e fate raffreddare.
Setacciate la farina, il bicarbonato, il lievito, le spezie e il sale.
Versate il miele in una casseruola e fate scaldare, togliete dal fuoco e aggiungete l'uovo, mescolate bene.
Aggiungete il il burro e il latte, mescolate e aggiungete pian piano il  miscuglio dei secchi, amalgamate bene con la frusta.
Versate in uno stampo da plumcake imburrato, infornate e fate cuocere per 45 minuti circa.
E come dice Magali "leccatevi i baffi!"
martedì 16 dicembre 2014
Oro come il colore di questo prezioso libro!
Ed ecco la Grande ed Unica opera!
Ed eccoci qui coinvolte in questa nuova avventura: il terzo libro dell'MTChallenge e questa volta è veramente stupendo grazie, soprattutto, alla tenacia della mitica Alessandra!
Il volume è imperniato sul babà, ma raccoglie le ricette di tutti i lievitati che precedettero e seguirono l’invenzione di questo dolce (Parisienne, Saint Genix, Kougelhupf, Savarin). Vi sono anche ricette storiche e inedite. “Dolci Regali” o meglio dolci dei re o meglio ancora inteso come un dolce pensiero che potete fare a Natale a chi volete bene.
Il libro consta in tre sezioni: quella dello zucchero, con sciroppi e bagne aromatiche, quella delle creme, con una raccolta di oltre 50 ricette, che spaziano dalle versioni base alle variazioni sul tema e non dimentichiamo “la Dispensa del Castello”: raccolta di liquori, conserve, acque profumate, praline ed altre golose risorse, per un totale di oltre 130 ricette, da combinare fra loro in una sequenza infinita.
Non dimentichiamo che oltre ad Alessandra Gennaro hanno partecipato a quest’avventura la geniale Mai con i suoi disegni eccezionali e Paolo Picciotto con le sue magiche fotografie e … tutte noi della Community (Magali compresa) e il mitico editor Fabio Fazzari!
Ed ecco alcune pagine, semplicemente stupende!
Se vi interessa per voi ed anche come regalo natalizio lo potete acquistare qui, ma lo potete anche trovare nelle librerie o su Amazon.

Queste sono le specifiche:
DOLCI REGALI
Collana “I libri dell'MTChallenge”
SAGEP Editori- Genova
Prezzo di copertina: 18,00 euro
Foto Paolo Picciotto
Illustrazioni Mai Esteve
Editor: Fabrizio Fazzari
Impaginazione: Barbara Ottonello

Ricorda che acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri, un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
domenica 14 dicembre 2014
Continua il mio tour un po' diverso catturando scorci della mia amata capitale! Oggi vi porto nel Marais, che comprende una parte del 3° e del 4° arrondissement sulla rive destra della Senna e più precisamente queste foto le ho scattate nel quartiere ebraico che amo tantissimo. Il negozietto di alimentari, che fa anche da trattoria casalinga, non è adorabile?
E ora andiamo in cucina: leggo assiduamente il blog della mia amica Elena (vi consiglio di farle visita) ed è proprio da lei che ho appreso la notizia del compleanno.
Stefania è conosciuta da tantissimi nella blogosfera, io ho attinto parecchie volte dal suo blog, soprattutto rifacendo le sue ricette "furbe". Ed anche oggi sono stata da lei e ho preparato questa ricetta in occasione, comevi dicevo prima, del quinto compleanno del suo blog, L'Araba felice in cucina, partecipo con piacere al suo giveaway
colgo l'occasione per ringraziarla per la sua competenza, simpatia, bravura e, soprattutto, per la sua voglia di sperimentare!
Ed ora ecco la ricetta che abbiamo scelto: vegetariana, ovviamente!
Burgers di riso, ceci e yogurt
Ingredienti per 4 burgers:
125 ml di yogurt bianco naturale (di soia per i vegani)
mezzo cucchiaino di curry (oppure paprika dolce, o qualunque spezia vi piaccia)
sale a piacere
un cucchiaino di succo di limone o lime
un barattolo di ceci, scolati dal liquido di conservazione (o l'equivalente di ceci lessati in casa, ovvero 210 grammi senza acqua)
un cipollotto (io non l’avevo e usato uno scalogno)
70 g di riso lessato (peso da lessato)
2 carote
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di prezzemolo tritato , o coriandolo se piace

Preparazione:
cominciate mescolando lo yogurt con la spezia scelta, mezzo cucchiaino di sale e il succo di limone.
Lasciate da parte ed intanto nel robot mettere i ceci scolati dal liquido, lo scalogno e mezzo cucchiaino di sale.
Usare la funzione pulse finchè il tutto sarà omogeneo ma non proprio una pasta.
In una ciotola mescolare il riso, la carota passata alla grattugia a fori grossi, , il mix di ceci, il prezzemolo, il pangrattato e 2 cucchiaiate della salsa di yogurt preparata in precedenza.
Mescolare bene con le mani e dividere l'impasto in 4 porzioni a cui verrà data la forma di un burger.
Cuocerli in una padella calda con poco olio per circa 4 minuti per parte, tenendo il fuoco medio/basso.
Servire con la loro salsa.
E come dice Magali "leccatevi i baffi!"
domenica 7 dicembre 2014
Continuo con la mia Parigi segreta, gli angoli della città desueti, che desidero condividere con voi, con la speranza che vi faccia piacere.
Oggi vi parlo di rue de la Gaité una via di Parigi, nel quartiere di Montparnasse, dove si susseguono un'infinità di teatri e bistrot, dove le persone a fine spettacolo sono solite fermarsi per una cena in tarda serata o il bicchiere della staffa. Il nome Gaité è arcaico, accettato dall' Accademia di Francia come alternativa a gaieté (allegria) nel dizionario del 1798, in seguito con l'ultima versione del 1932 è stato definitivamente cancellato, solo che per cambiare il nome della via ci vorrebbe una delibera del Consiglio della Citta!
Poco lontano dalla Torre Montparnasse, proprio in rue de la Gaité (via dell'Allegria) si trova l’unico teatro italiano in Francia.
Un piccolo bel teatro all’italiana di circa 100 posti. C’è una programmazione esclusivamente di commedie di autori italiani classici e contemporanei, per la maggior parte non sono mai state presentate al pubblico francese.
Il teatro esiste qui, in rue de la Gaité, dal 1980.
Il suo creatore Attilio Maggiulli è un vecchi oallievo di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Egli continua la tradizione della commedia dell’arte mettendo in scena i “canovacci” dimenticati di Goldoni, Fiorilli, Gherardi, come alcune commedie ben più conosciute. Il tutto è recitato, ovviamente, in francese.

Ed ora andiamo in cucina: in questo periodo pre-natalizio, se mai, fa piacere essere attenti a ciò che si mangia, in vista anche delle imminenti festività, però, al contempo, si desidera anche gustare qualcosa di dolce. Non è il mio caso, infatti, il mio Natale sarà un giorno come tanti, per svariati motivi!
Per questa preparazione ho preso spunto da una ricetta di Benedetta Parodi, rapida com'è nel suo stile. Io, ultimamente, non ho più molta voglia di cucinare, ma, al contempo, non ho neanche voglia di mangiare sempre le stesse cose, quindi cerco di prepare cose nuove e veloci.

Cestini light
Ingredienti per 4 cestini:
4 fogli di pasta per brick (pasta sottilissima tipo pasta fillo)
burro fuso
2 vasetti di yogurt bianco cremoso
4 cucchiaini di miele
ananas, banana, lamponi

Preparazione:
spennellate il foglio di pasta con il burro fuso e poi tagliatelo in 4 quattro triangoli (il mio foglio di pasta è rotondo), metteteli in uno stampino con la punta dei triangoli sul fondo e sovrapponendoli.
All’interno ho messo una pallina di domopack alluminio per far sì che restassero fermi durante la cottura.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 5 minuti, non vi distraete, perché la prima infornata l’ho bruciata.
In una scodella mescolate lo yogurt con il miele e guarnite ogni cestino, decorate infine con la frutta fresca. Se desiderate potete spolverizzare con zucchero vanigliato o irrorare con del miele.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

ELENCO RICETTE

ELENCO RICETTE
clicca sul micio!

Cerca nel blog

Archivio blog