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Magali

Magali
giovedì 30 settembre 2010
Oggi sono un po’ di fretta, ma vi prometto che domani mi farò perdonare e ci sarà un’ante-ricetta degna di questo nome!
Vi presentiamo stasera il couscous come lo cuciniamo la pelosotta ed io, non è il modo tradizionale, ma fa sì che lo possono mangiare anche i vegetariani, basta solo prima di aggiungere il pollo dividere il couscous in due padelle. Credo che le verdure in quello tradizionale vengano fatte cuocere in una sorta di brodo insieme alla carne, quindi mangiandole si sente ovviamente questo tipo di cottura.

Ecco la versione vegetariana

E quella per i carnivori

Couscous di Helga e Magali
Ingredienti per 4 persone:

250 g di couscous
4 fette di petto di pollo
2 peperon1 gialli
2 carote
3 zucchini
1 cipolla bianca
1 scatola di ceci
olio di oliva
zenzero in polvere
cumino in polvere
sale
harissa

Preparazione:
fate cuocere i peperoni al forno per un’ora circa a 160°.
Toglieteli dal forno metteteli in un sacchetto di carta e poi in uno di nylon e fate raffreddare.
Pelate i peperoni e tagliateli a strisce.
Pulite le carote e gli zucchini.
Fate lessare le carote. Lasciate raffreddare e tagliate a dadini.
Pelate e affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere con un po’ di olio in una padella antiaderente.
Tagliate gli zucchini a dadini ed aggiungeteli alla cipolla, salate e fate cuocere per 10 minuti.
Aggiungete le carote, i peperoni, i ceci sgocciolati, sale, cumino e zenzero, mescolate e fate cuocere per 5 minuti. Aggiungete il petto di pollo tagliato a pezzi e fate cuocere per 10 minuti.
Preparate il couscous secondo le indicazioni del pacchetto e fate intiepidire, aggiungetelo al composto e servite, secondo la tradizione, accompagnato dalla salsa piccante harissa.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

mercoledì 29 settembre 2010


Eccomi finalmente a casa !!! (itinerario del viaggio: Torino - Parigi - Berlino - Parigi – Torino) …
Sul treno, sulla via del ritorno, accompagnata dalla consapevolezza che la buona volontà, l’impegno e la determinazione riescano a sopperire molte carenze.
Alla partenza ero perplessa sul fatto di giungere alla fine di questo viaggio, oggettivamente molto pesante: abbiamo lavorato intensamente dormendo 3-4 ore per notte, trascorrendo circa 50 ore solo per spostarci …
Mi spaventava la fatica fisica, essendo soprattutto abituata a quella mentale, ma camminare molto, sollevare pesi, salire e scendere scale e soprattutto farlo per 10-12 ore … mi sembrava impossibile.
Ed invece è andata molto meglio di come mi aspettavo, fisicamente ho “risposto” bene e quindi sono pronta per le prossime imprese.
Non avendo tempo mi sono collegata solo una volta e devo dire che tutti voi fedelissimi mi siete mancati come ovviamente la pelosotta Magali, che ieri sera mi aspettava dietro la porta ed oggi non fa che seguirmi ovunque, che è stata egregiamente accudita e coccolata mattino e sera ed anche durante qualche visita extra di cortesia dalla mia cara amica Dada che ringrazio pubblicamente.
Ulteriori ringraziamenti vanno a Magali che, durante la mia assenza, ha gestito il blog senza mancare un appuntamento, tutti coloro che mi hanno lasciato i loro graditi commenti, i nuovi fans e, in ultimo, non per importanza il pescatore di perle e il cavietta’s club!
Nei prossimi giorni vi annoierò con alcune riflessioni che ho scritto e foto scattati strada facendo ed ora felice di essere a casa, bando alle chiacchiere ecco la ricetta del giorno.


Pesce spada colorato
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di pesce spada grandi o 8 piccole
1 carota
1 zucchina
1 peperone
2 coste di sedano
4 cucchiai di farina
¼ di bicchiere di vino bianco
olio di oliva
sale

Preparazione:
pulite le verdure e tagliatele a dadini.
Infarinate le fette di pesce.
In una padella antiaderente con dell’olio cuocete le verdure, aggiungendo il sale, per 15 minuti circa.
Aggiungete il pesce, irrorate con il vino e fate cuocere per 5 minuti (il vino deve essere ben ridotto). Salate.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 28 settembre 2010
Questa cosa ci ha incuriosito e noi prontamente ve la raccontiamo …
Ci telefona la nostra cara amica Dada e ci dice che non riesce più a trovare una delle chiavi del suo comò antico che tiene nell’ingresso, l’ha cercata ripetutamente,ma invano …
La sera stessa cercavo qualcosa nella mia borsa secchiello e … non ci crederete trovo la sua chiave …
probabilmente l’ultima volta che sono andata a casa sua ho lasciato la borsa davanti al comò e urtandolo, inavvertitamente, la chiave è caduta dentro.
Le telefono per avvertirla e lei mi dice “ne ero sicura che l’avrei trovata, perché ho detto la frase magica per tre volte: "Sant'antoni, pien d’virtù, famé trué cos’l’ai perdu” che tradotto in italiano, ma si pede inevitabilmente la rima, suona così “Sant’Antonio pieno di virtù, fammi ritrovare quello che ho perso”.
Beh provateci pure voi, lei dice che funziona e che, ad esempio, non ha mai perso neanche un ago di quelli che sua madre le ha dato in dote più di cinquant’anni fa!.
Ed ora ecco la ricetta del giorno, come d’abitudine semplice e buona.

Pasta ricotta e paté
Ingredienti per 4 persone:
320 g di fusilli integrali
200 g di ricotta
4 cucchiaini di paté di olive nere
6 cucchiai di parmigiano grattugiato fresco
2 pomodori san marzano
2 cucchiai di origano
olio di oliva
sale e pepe

Preparazione:
pelate, togliete i semi e tagliate i pomodori a dadini, metteteli in una scodella, salate e condite con 1 cucchiaio di olio.
In una scodella mescolate la ricotta, il parmigiano, il paté di olive, l’origano, sale, pepe fino ad ottenere una crema.
Fate cuocere i fusilli in acqua bollente salata, scolate, aggiungete il sugo e mescolate. Mettete sopra la dadolata di pomodori.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
lunedì 27 settembre 2010
Reduce dal concerto di Guccini, dove tanti ricordi sono riaffiorati, mi ha fatto piacere guardarmi metaforicamente allo specchio e scoprire che gli anni mi hanno fatto ingrigire i capelli, ma non mi hanno cambiata. Sono sempre la solita Helga che non ha timore di esprimere la propria opinione, indipendentemente dal pensiero altrui, disponibile ed altruista con il proprio prossimo. Ebbene sì il tempo non mi ha rinchiuso nel mio guscio come molti egoisticamente fanno, come dice Guccini “non sono poi cambiata di molto”, devo ammettere con sommo rammarico di aver perso un po’ la spensieratezza, la leggerezza dell’adolescenza, ma ripensando al mio passato, per ragioni indipendenti dalla mia volontà, non l’ho mai vissuta. In compenso ho e sempre ho avuto voglia di ridere e questo Magali lo sa bene, quando la guardo e mi sganascio senza motivo apparente. Come vedete ho conservato la stranezza, mia caratteristica peculiare!
Ed ora prima di presentarvi la ricetta di oggi vi vogliamo augurare una buona settimana.
Questa è un antipasto che ho assaggiato in un ristorante, mi è piaciuto e l’ho rifatto a casa, ve lo consigliamo!


Surimi patate e sedano
Ingredienti per 4 persone:
200 g di surimi
5 patate piccole o 3 grandi
4 coste di sedano
1 cipolla di Tropea
olio extravergine di oliva
succo di limone
sale e pepe

Preparazione:
fate lessare in acqua salata le patate, pelatele e fate raffreddare.
Pulite e tagliate il sedano.
Tagliate i bastoncini di surimi a rondelle.
Tagliate le patate a dadini.
Pelate e affettate finemente la cipolla di Tropea.
In un’insalatiera mettete le patate, il sedano, il surimi e la cipolla, condite con olio, succo di limone, sale e pepe.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
domenica 26 settembre 2010


Con questa ricetta partecipo a questo contest, se volete saperne di più cliccate qui, questo piatto mi è sembrato veramente azzeccato!

Guardando qua e là tra i vari blogs di cucina, in uno abbiamo trovato una cosa che non avevamo mai visto, che ci sguinzagliato la nostra curiosità. Come potevamo, dopo tale visioni, non metterci alla ricerca di questa, per noi, strana verdura? Allora la pelosotta ha iniziato a perlustrare tutti i vari supermercati come un cane da tartufi ed alla fine la nostra pazienza è stata premiata. Sicuramente in altre regioni d’Italia sono diffuse, aspettiamo i vostri commenti! Le abbiamo cucinate semplicemente, perché la bellezza sta nella loro particolarità e non nel modo in cui le abbiamo preparate. Ve le presentiamo intere, tagliate e cotte …




Incognita alla griglia
Ingredienti per 4 persone:
3 melanzane rosse
basilico
aglio se desiderate (io non l’ho utilizzato)
olio extravergine d’oliva
sale

Preparazione:
pulite e tagliate a fette le melanzane. Fatele grigliare.
Pulite e tritate finemente il basilico, (e l’aglio pulito se desiderate) mettetelo in una scodella con olio e sale, mescolate.
Mettete le melanzane grigliate su un piatto da portata e conditele con il composto.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
sabato 25 settembre 2010
Ecco il dolce di oggi, dobbiamo aggiungere che la ricetta della crema pasticcera ce l’ha passata sottobanco la nostra amica Giuditta (diamo a Cesare ciò che è di Cesare!). E’ veramente semplice, ottima e vi consigliamo di provarla.

Torta ai lamponi
1 confezione di pasta brisée
2 vaschette di lamponi
zucchero a velo

per la crema pasticcera:
3 tuorli
8 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di farina
1 l di latte
1 bustina di vanillina

Preparazione:
srotolate la pasta sfoglia in una tortiera imburrata e infarinata. Coprite la pasta con della carta forno e dei legumi secchi. Infornate a 200° per 20-30 minuti, poi togliete dal forno e ritirate i legumi e la carta.
Preparate la crema pasticceria sbattendo i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata e la bustina di vanillina, mescolate. Mettete sul fuoco e aggiungete dolcemente il latte e fate cuocere fin quando non vedete che si rapprende. Togliete dal fuoco, fate raffreddare e girate ogni tanto per non far formare la pellicola in superficie.
Lavate ed asciugate i lamponi.
Stendete la crema sul fondo della torta, disponete i lamponi, spolverizzate con zucchero a velo.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 24 settembre 2010
Oggi riflettevamo su un fatto accaduto qualche giorno fa …
ho cercato sia in commercio sia tra tutte le mie conoscenze un cuscino gonfiabile, del tipo di quelli che si usano al mare, ma non sono riuscita a trovarlo, mi serviva da utilizzare in viaggio per la mia schiena …
Tempo fa avevo chiesto alla mia amica Jane, bravissima nel cucito, (il suo blog è La fiamma di Amelia) di cucirmi un grembiule “avanti e dietro” (prossimamente pubblicherò la foto sul blog,) beh per farla breve è arrivato il pacchetto e sapete cosa ho trovato oltre al grembiule, che è bellissimo, un piccolo cuscino … proprio quello come quello che avevo invano cercato …
Innanzitutto mi ha fatto piacere ricevere questa inaspettata e squisita sorpresa e poi tutto questo mi sa un po’ di magia, di come a volte si desidera qualcosa e questa si materializza …
quindi questo è un invito per tutti a desiderare intensamente, anche cose piccole, basta crederci e … quando meno ve lo aspettate ve le ritroverete davanti!
Nel concludere non mi resta che ringraziare di cuore Jane per questa magia!

Ed ora ecco la ricetta del giorno: il ripieno delle verdure è spesso a base di carne o affettati, invece questo è pensato per chi, come, non ne mangia!


Peperone tutto vegetariano Ingredienti per 4 persone:
4 peperoni
4 patate
una manciata di capperi sott’aceto
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di toma stagionata grattugiata
prezzemolo tritato
panpesto
olio di oliva
sale
Preparazione:
fate lessare le patate in acqua bollente salata, pelatele e schiacciatele.
Sciacquate i capperi e scolateli.
Tagliate i peperoni a metà, puliteli e salate l’interno.
Alle patate aggiungete il parmigiano, la toma, il prezzemolo, sale e i capperi interi, sciacquati e strizzati, e mescolate.
Riempite i peperoni e spolverizzate con il panpesto.
Mettete in una teglia unta e infornate a 200° per 40 minuti circa.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
giovedì 23 settembre 2010
Mio marito ogni tanto mi guarda un po’ smarrito e mi comunica la sua angoscia sullo scorrere del rapido del tempo. Io non sono angosciata da questo, perché oggi con Magali, pensando all’estate, riflettevamo sul fatto che se si vivono momenti intensi, questi rendono l’inesorabile trascorrere del tempo molto meno inquietante. Non si può fermare l’istante, ma lo si può rendere unico, irripetibile degno di essere ricordato!
E sulla scia di questa riflessione, eccoci con una ricetta in ricordo dell’estate, perché, come sapete, dove trascorriamo le vacanze anche la cucina risente dell’influenza spagnola ed oggi, avendo un po’ di nostalgia, vi proponiamo questo piatto.
Noi la paella la cuciniamo così, questa volta, però, essendo Helga svampita, non avevamo in casa, né i pomodori, né la salsiccia, però è venuta buona lo stesso! Ovviamente quella vegetariana è senza pollo e salsiccia!


Versione vegetariana


Paella
Ingredienti:
100 g di salsiccia piccante (chorizo)
10 pezzi di pollo
2 peperoni tagliati a pezzi
1 cipolla tritata
350 g di riso
1 litro di brodo vegetale
1 bustina di zafferano
350 g di pomodori pelati e tagliati a dadini
300 g di gamberi
500 g di vongole e cozze già pulite
150 g di piselli
olio di oliva
sale e pepe

Preparazione:
in una padella antiaderente mettete a cuocere la salsiccia a pezzi, aggiungete poi il pollo. Togliete dal fuoco e mettete da parte.
In una grande padella antiaderente (se non avete la padella apposta) fate soffriggere la cipolla con l’olio e i peperoni , aggiungete il riso e fate cuocere due minuti rimestando.
Sciogliete nel brodo lo zafferano ed aggiungetelo al riso insieme al pomodoro. Fate cuocere a fuoco basso. A circa 10 minuti dalla fine della cottura aggiungete i piselli, i molluschi, i gamberi, il pollo e il chorizo. Terminate la cottura e servite.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
mercoledì 22 settembre 2010
Un attimo di pausa dal lavoro, ma ho i minuti contati.
Ho continuato a pescare carte degli imprevisti, alla fine ieri al solo pensiero ridevo come una pazza e dicevo alla ciurma: " E mo' che ci capiterà?"
Ho deciso alla fine di quest'avventura scriverò "lo sfigario" una sorta di diario comico della scarogna che ci perseguita, troppo divertente!
Voglio ringraziare tutti per i commenti che mi lasciate e per le belle e sentite parole che mi scrivete, trasmettersi sensazioni che vanno dritte al cuore è un bellissimo regalo. Un grazie sentito anche al mio trainer del buonumore l'ormai famoso coltivatore di perle!
La ricetta di oggi, così semplice, ci conduce a riflettere sulla semplicità.
Cosa c’è di meglio di gustare un piatto semplice, ma ricco di sapore, di bontà così com’è così bello vivere rapporti privi di sovrastrutture, elucubrazioni mentali, del famoso “dico una cosa, ma ne penso un’altra” … che liberazione, è come respirare una boccata di aria fresca! Purtroppo più si invecchia e più diventa difficile trovare persone schiette, immediate, ma per fortuna, Magali ed io ne conosciamo, purtroppo per cause di “tempo e di spazio” non le frequentiamo spesso, ma sono sempre nei nostri cuori!
Quindi all’insegna della semplicità oggi vi proponiamo questa ricetta.

Pesce al cartoccio
Ingredienti per 6 persone:

1 pesce di 600 g circa
1 limone
2 rametti di rosmarino
1 spicchio di aglio (secondo il vostro gusto)
carta forno
olio extravergine di oliva
Preparazione:
squamate e pulite all’interno il pesce. Nella pancia inserite il rosmarino, il sale e l’aglio (io non lo uso, perché essendo il pesce freschissimo avrebbe disturbato la delicatezza del gusto).
Tagliate il limone a fette, dopo averlo ben lavato e asciugato.
Su un foglio di carta forno appoggiate le fette di limone, il pesce e le fette di limone, avviluppate e fate cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa.
Condite con olio extravergine di oliva.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 21 settembre 2010
Oggi vi proponiamo due foto scattate quest’estate a metà agosto ad Aigues Mortes un paese situato nel sud della Francia nella regione Linguadoca-Rossiglione. Proprio dal porto di questo paese Luigi IX salpò due volte per partecipare alla settima e all’ottava crociata.
Vi proponiamo queste foto, perché oggi riflettevamo sull’indecisione (brutta bestia) e questo cielo ci ha fatto venire in mente lo stato dell’animo umano quando, appunto, deve decidere.
Io sono una persona che impiega molto a prendere una decisione, ci pensa e ci ripensa, ma poi si arma di coraggio e decide. Sono convinta che non esista una soluzione interamente giusta o sbagliata, ma solo quello che, in quel momento, riteniamo più giusto per il nostro benessere.
Ci sono poi persone che trascorrono un’esistenza senza prendere decisioni, andando fiere del fatto che così non compiono errori, ma non si rendono conto che riducono la loro esistenza ad un solo statico istante.
Scegliere sicuramente comporta dei rischi, ma ti proietta verso il cambiamento, la motilità, la vita …
Mi volto indietro, guardo il passato e non trovo nessuna decisione presa sbagliata, semplicemente perché la guardo ed analizzo con gli occhi del momento in cui ho scelto e non con gli occhi di poi … in quel preciso istante ho agito per quello che in quell’unico indistinto istante ritenevo il mio bene ed ho avuto il coraggio di compiere un passo in avanti. Se sapete che dovete prendere una decisione, che è lì che vi aspetta, non abbiate paura, sappiate che sicuramente vi porterà verso un piacevole mutamento.


Con la speranza di non avervi annoiato vi proponiamo la ricetta del giorno di un nostro caro amico, che cogliamo l’occasione per salutare.


Pasta di Roberto
Ingredienti per 4 persone:
320 g di penne
300 g di salmone fresco
½ bicchierino di vodka
1 scalogno
1 confezione di panna da cucina
olio di oliva
sale e pepe

Preparazione:
pulite e sfaldate il salmone.
Pelate e affettate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere in una padella antiaderente con dell’olio.
Aggiungete i pezzi di salmone, vodka, sale, pepe e fate cuocere per 10 minuti fino all’evaporazione del liquore. Aggiungete la panna, fate cuocere per 1 minuto, togliete dal fuoco.
Fate cuocere le penne in acqua bollente salata, scolate e fate saltare per un minuto nella padella con il sugo.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
lunedì 20 settembre 2010
Ci sono quelle giornate in cui va tutto storto, gli imprevisti arrivano a raffica, ma sono convinta che a tutto c’è rimedio, ora cerco di riorganizzare le idee e rimediare agli inconvenienti del fato …
Magali è convinta che ce la faremo ed io, fidandomi cecamente di lei, sono sicura che ha ragione.
Io, quando succede un imprevisto, non ci rimango mai male, non mi arrabbio, né mi agito, anzi dopo il primo momento di sbigottimento la prendo ridendo e sono convinta che una soluzione si trova.
Spesso, sicuramente stupidamente, mi vengono in mente le carte del Monopoli “imprevisto” o “probabilità” tu le peschi e non sai mai quello che ti capita e perché no, da un’incognita a volte può sorgere qualcosa di positivo. Mi spiego meglio, anche se la nuova situazione che si prospetta è negativa e rimane tale, se noi riusciamo a risolverla, sicuramente la nostra autostima ne guadagnerà, da qui la deduzione che c’è sempre un lato positivo in ogni evento! Lo so sono demenziale più del solito, ma è colpa di Magali che non ha voluto scrivere l’ante ricetta di oggi!

Ed ora ecco la ricotta del giorno, mio marito ne va matto, quindi se volete prendere qualcuno per la gola … (ovviamente non deve essere vegetarian!)

Finta capricciosa
Ingredienti per 6 persone:
2 pacchetti di wurstel
1 confezione grande di verdurine sott’aceto

per la salsa maionese:
2 tuorli d’uovo
sale
150 g circa di olio di semi di mais
succo di 1 limone

per la salsa cocktail:
salsa maionese
2 cucchiai di tomato ketchup
1 cucchiaio di salsa Worcester
1 cucchiaio di brandy
2 cucchiai di panna
1 cucchiaio di senape.

Preparazione:
per la salsa: mettete in una scodella i tuorli d’uovo, devono essere a temperatura ambiente, ed aggiungere dapprima goccia a goccia poi più velocemente l’olio e mescolate con una forchetta. Quando il composto è denso aggiungete sale e limone. Aggiungere, mescolando ogni volta, il ketchup, la Worcester, il brandy, la senape e la panna.
Scolate le verdurine.
Tagliate i wurstel a rondelle.
Unite i wurstel alle verdurine, aggiungete la salsa, mescolate.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
domenica 19 settembre 2010
La ricetta che vi presentiamo oggi ci dà l’opportunità di parlare di Giuditta.
E’ una nostra cara amica, presente nella nostra vita quotidianamente, io la definisco più di una sorella, nel corso della nostra amicizia siamo sempre riuscite ad esprimere le nostre opinioni, anche se discordanti, abbiamo affrontato e superato insieme tanti ostacoli, proseguiamo unite in un cammino di evoluzione reciproca, ma soprattutto abbiamo la certezza di essere sempre presenti l’una per l’altra. Il bene che ci unisce è profondo e raro, come un dono prezioso da custodire gelosamente.
Quindi carissima Giuditta voglio dirti grazie per sopportarmi, capirmi e spronarmi e , soprattutto, per non avermi presa per folle, quando un giorno dell’anno scorso ti ho parlato dell’idea del blog, che esiste grazie anche a te che mi hai sostenuto in tanti modi!
Tra parentesi lei è convinta, come altri, che il blog non debba terminare con la fine dell’anno, ma che mi devo far venire in mente qualcosa …
E' presente anche tangibilmente, perchè, come vedete quando fa qualcosa di buono ce lo passa sottobanco … e noi ve lo proponiamo con gioia, oggi vi presentiamo le sue brioches, su suo consiglio, le abbiamo mangiate con del gelato, però alla ricetta potete anche aggiungere delle gocce di cioccolato e gustarle a colazione. Provatele sono ottime!


Brioche di Giuditta
Ingredienti per 15 brioches circa:
250 g farina manitoba
250 g farina 00
1 cubo lievito di birra
250 g di acqua
50 g di strutto
10 g di sale
50 g di zucchero

gelato per farcire

Preparazione:
sciogliete il cubo di lievito nell’acqua tiepida.
Impastate le farine, al centro mettete lo zucchero, il sale e lo strutto, amalgamate ed aggiungete l’acqua con il lievito. Impastate bene e fate riposare in luogo fresco coperto da un tovagliolo per 1h e ½.
Dividete l’impasto in palline, mettetele in una teglia imburrata ben distanziate e fate riposare ancora 1 ora.
Fate cuocere in forno à 180° per 10 minuti. Togliete dal forno, fate raffreddare e farcite con gelato.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
sabato 18 settembre 2010
Ho fatto una torta piccola, essendo solo in due, ma qui di seguito vi riportiamo le dosi per una di dimensioni “normali”.

Torta ai fichi
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
6 fichi
300 g di ricotta
150 g di zucchero
3 uova
1 limone
2 cucchiai di maizena
per lo stampo:
20 g di burro e ½ cucchiaio di farina

Preparazione:
srotolate la pasta sfoglia in una tortiera imburrata e infarinata. Coprite la pasta con della carta forno e dei legumi secchi. Infornate a 200° per 10 minuti, poi togliete dal forno e ritirate i legumi e la carta.
mescolate la ricotta con il burro fuso, 100 g di zucchero, il limone grattugiato e i tuorli.
Incorporate la maizena sciolta in un po’ di acqua, poi gli albumi montati a neve con il resto dello zucchero.
Versate la preparazione sul fondo precotto e infornate à 180° per 45 minuti.
Togliete dallo stampo, fate raffreddare su una griglia. Decorate con i fichi freschi tagliati a rondelle.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 17 settembre 2010

Sembra la canzone di Branduardi "e venne il cane che morse il gatto che si mangiò il topo" e così via, noi abbiamo letto di quest'iniziativa sul blog di Yle, che salutiamo e lei a sua volta su un altro blog ... e via dicendo ...
Viene confermata per la terza settimana e se leggete sotto capirete meglio il perchè. E' un modo per conoscere tanti blog e per far conoscere il vostro, un bel movimento direi!
Si chiama BLOG HOP DEL VENERDI e funziona così:
clicca qui per iscriverti

- si possono visitare quanti blog si vogliono tra quelli presenti nella lista, quando visitiamo un blog che ci piace possiamo diventare sostenitori
- bisogna diventare nuovi sostenitori di almeno un blog tra quelli presenti in lista
- quando diventiamo sostenitori di un blogger dobbiamo lasciare un commento nel suo blog dicendo che siamo passati in occasione del blog hop del venerdì
- è obbligatorio ricambiare la visita, quindi se un blogger diventa nostro sostenitore grazie al blog hop del venerdì passiamo da lui e ricambiamo il favore, diventando suo sostenitore (questo è lo spirito di fondo del blog hop)
- facoltativo: il blog hop funziona se ci si iscrive in tanti, una garanzia di successo è pubblicare la lista sul proprio blog, per farlo occorre cliccare in alto su "click here to enter"
- se decidete di condividere la vista, aggiungete anche il banner dell'iniziativa (oppure fate un copia-incolla delle regole)
- la lista viene aggiornata automaticamente su tutti i blog in cui viene pubblicata, quindi è sufficiente iscriversi su uno qualsiasi dei blog che la pubblicano
- ci si può iscrivere al blog hop del venerdì fino alla mezzanotte di oggi
- una volta iscritti si ha tempo fino alla mezzanotte della domenica successiva (in questo caso domenica 19 settembre) per visitare gli altri blog e diventare eventualmente sostenitori.
Queste zucchine sono molto appetitose e le potete servire anche come apericena.
Prossimamente pubblicheremo la versione di Magali.

Zucchine tonde di Helga
Ingredienti per 4 persone:
2 zucchine rotonde grosse o 4 piccole
200 g di tonno sott’olio
la mollica di pane di un panino
1 uovo
1 cucchiaino di origano secco
1 cucchiaino di maggiorana
50 g di spinaci lessati
2 cucchiai di panpesto
olio di oliva
sale

Preparazione:
svuotate gli zucchini e mettete metà della polpa nel mixer e tritate con il tonno, la mollica di pane bagnata e strizzata, l’uovo, gli spinaci, origano, maggiorana e sale.
Salate internamente gli zucchini e riempiteli con il composto. Spolverizzate con il panpesto.
Irrorate con un filo d’olio e cuocete in forno a 180° per 40 minuti.
E come dice magali “leccatevi i baffi!”
giovedì 16 settembre 2010
Come sono belle queste giornate di settembre in cui, almeno qui, il clima è così mite e piacevole. Magali sonnecchia beatamente, anche se qui, vi assicuro, visto che abbiamo un sacco di cose da fare, c'è un caos incredibile, fogli di ricette, appunti di lavoro ... io cerco di far tutto, ma le giornate volano via così rapidamente ...
Ed invece guardate lei com'è serafica!


E sempre in ricordo delle nostre vacanze francesi abbiamo preparato questo piatto.


Crepe prosciutto e formaggio
Ingredienti per 12 crepes:
125 g di farina di grano saraceno o 00 (come preferite)
2 uova
200 g di latte
20 g di burro
una presa di sale
150 g di prosciutto cotto
100 g di groviera grattugiato
220 g di burro

Preparazione:
in un’insalatiera mescolate le uova con la fatina e il sale, dopo aggiungete dolcemente il latte e il burro fuso. Sbattete bene il composto.
In una padella antiaderente su un fuoco vivace passate velocemente il burro. versate due cucchiai di composto e quando la padella è ben calda muovete in modo che tutto il fondo sia ricoperto da uno strato fine di preparazione.
Fate cuocere qualche minuto da ogni lato.
Mettete il formaggio, prosciutto cotto, formaggio e una noce di burro.
Ripiegate i lati come nella foto.
Preparate così tutte le crepes.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
mercoledì 15 settembre 2010
Innanzitutto vogliamo mandare un pensiero a Giacomo, il micio rosso, che abbiamo lasciato al mare, speriamo tanto che se la cavi … è quotidianamente nei nostri cuori.
Ed ora un ringraziamento ufficiale ad una persona amica, di cui non sveliamo l’identità, ci invia quotidianamente delle “massime” prendendo ironicamente spunto dalla nostra e sua vita quotidiana.
Ebbene queste “perle di saggezza” sono diventate una piacevole consuetudine, ci fanno ridere aiutandoci a concludere la giornata con leggerezza!
Magali ed io nel ringraziare, concludiamo dicendo:

“meglio una perla oggi, che una collana domani”
“una perla al giorno toglie il medico di torno”
“la perla fa buon sangue”
“perla di sera, bel tempo si spera”
e soprattutto …
“una perla vale un tesoro”

Così almeno tutti quelli che ci leggono avranno la prova che, forse, cucinare tutte queste ricette ci ha dato alla testa, ma ormai che siamo un po’ “sciroccate” l’avete capito già da tempo!
Come sapete trascorriamo l'estate in un paesino sul mare nel sud della Francia e lì si riscontra l'influenza spagnola anche nella cucina, una sera in un ristorantino abbiamo mangiato questo piatto, che abbiamo cercato di rifare a casa come fa la nostra cara amica Ylenia, cuoca provetta, che cogliamo l'occasione per salutare (baciotti!)


Tonno alla spagnola
Ingredienti per 4 persone:

4 fette di tonno
1 peperone rosso o verde
1 zucchino
300 g di passata di pomodoro fresco
1 cipolla
1 manciata di olive verdi denocciolate
1 manciata di olive nere denocciolate
sale
olio di oliva

Preparazione:
pulite la verdura e tagliatela a pezzetti.
Pulite e affettate finemente la cipolla.
In una padella antiaderente fate soffriggere la cipolla, aggiungete la passata di pomodoro e le verdure, salate e fate cuocere per 20 minuti. Aggiungete le olive e le fette di tonno fate cuocere per 10 minuti circa (secondo il vostro gusto).
Accompagnate, se desiderate, con del riso bollito.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 14 settembre 2010
Innanzitutto salutiamo la nostra cara amica Pia, che è rientrata dalle vacanze e quindi, ora, avendo di nuovo il computer a disposizione potrà seguire le nostre stupidità.
Oggi, tra una dormita di Magali e una manutenzione accurata della sua pelliccia, riflettevamo sul fatto di come la felicità non si ottenga per caso, ma per scelta. Sì essere felici, sereni è veramente un modo differente di porsi nei confronti del mondo, noi cerchiamo ogni giorno di guardarci reciprocamente e farci due risate e di andare incontro al tempo che verrà aprendoci alle novità che arriveranno …
Anche nel nostro vivere, ci sono intoppi ed affanni, ma cerchiamo di spazzarli via meticolosamente e di non farci riscucchiare in inutili spirali mentali, che oltre a non essere costruttive, servono solo a farci vedere il lato peggiore degli eventi … Noi vogliamo andare verso l’alto e scegliere di essere felici, riuscendo a trarre da momenti, forse per altri insignificanti, un’iniezione di energia …
Ci rivolgiamo a tutti coloro che come noi, hanno una vita “normale”, con questo aggettivo vogliamo indicare un’esistenza con i problemi quotidiani e non, ovviamente, questioni gravi come possono essere, ad esempio, quelle inerenti alla salute, e vi chiediamo di unirvi a noi in questa giornata del bicchiere mezzo pieno! (messaggio per Franchino: attendo in merito battute via mail)
Ed ora ecco la ricetta del giorno, l’abbiamo cucinata pensando a Minù, una nostra amica appassionata di cucina, che prepara torte stupende di alta pasticceria, che a volte si diletta con il salato e fa delle ricette che lei definisce “svuota frigo” ed avendo questi ingredienti li abbiamo mescolati ed ecco il risultato, eravamo scettiche, ma vi assicuriamo che il gusto è ottimo!


Pensando a Minù
Ingredienti per 4 persone:

320 g di fusilli
2 peperoni rossi
200 g di gamberetti già puliti
4 cucchiai di panna acida
½ bicchierino di grappa
1 bustina di zafferano
olio di oliva
sale e pepe

Preparazione:
pulite e tagliate i peperoni a listarelle molto fini.
In una padella antiaderente con un po’ di olio fate cuocere i peperoni per circa 10 minuti.
Aggiungete i gamberetti, la panna, lo zafferano, il liquore, sale e pepe, fate cuocere 5 minuti.
Fate cuocere i fusilli in acqua bollente salata, scolate e fate saltare per un minuto nella padella con il sugo.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

lunedì 13 settembre 2010
Eccoci qui ad iniziare una nuova settimana in vostra compagnia …
Noi siamo piene di energia con tante idee che ci frullano nella testa, abbiamo impegni lavorativi imminenti che ci attendono, ma siamo contente perché avremo anche l’occasione di spostarci un po’.
Oggi vi presentiamo un’altra ricetta a base di fiori di zucca, a noi piacciono tantissimo e poi saranno gli ultimi dell’anno … noi li abbiamo mangiati come antipasto caldo … Dimenticavamo per i vegetariani mettete solo il formaggio e non il prosciutto, provateli e vi leccherete i baffi!


Fiori farciti
Ingredienti per 4 persone:

12 fiori di zucca
2 sottilette
2 fette di prosciutto cotto
olio di oliva

per la pastella:
1 uovo
2 cucchiai di farina
noce moscata grattugiata
1 dl di latte
sale

Preparazione:
per la pastella: in un’insalatiera mescolate l’uovo, la farina, la noce moscata, il latte e il sale, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Pulite, lavate ed asciugate i fiori.
Tagliate le sottilette in piccoli pezzi ed avvolgetene ognuno in una striscia di prosciutto e farcite ogni fiore.
Fate scaldare l’olio in una padella antiaderente, passate i fiori nella pastella, metteteli nella padella e fateli friggere da ambo le parti per qualche minuto. Metteteli su una carta assorbente.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

domenica 12 settembre 2010
Di solito la domenica non vi annoiamo con le nostre chiacchiere, ma ieri sono andata al concerto di Francesco Guccini, ogni volta che viene a Torino è una piacevole consuetudine andarlo a sentire, lo seguo dal 1975 … ebbene ieri sera il concerto mi ha dato una sferzata di energia, perché lui, pur settantenne, era come sempre ironico, istrionico, sarcastico e pieno di energia. Ha coinvolto , con la sua forza trascinante, il pubblico così eterogeno come fascia d'età. Riascoltando alcune sue canzoni, anche se definirle così è riduttivo, ho riflettuto sui testi, che sicuramente saranno spunto di riflessione nei prossimi giorni.
Ieri sera ho riempito la mia valigia di entusiasmo, voglia di fare, riflettere e, soprattutto, di mettermi sempre alla prova e sperimentare cose nuove …


Ed in occasione del concerto di ieri, vi presentiamo la ricetta del giorno, ormai è cosa nota, che la domenica noi non ci impegnamo troppo in cucina.


Panino freddo H&M
Ingredienti:
pane di segale
zucchine grigliate
formaggio fresco (che si possa tagliare a fette)
olio di oliva extravergine
sale
pepe

Preparazione:
tagliate due fette di pane non troppo spesse. Spennellate con l’olio.
Tagliate a fette il formaggio.
Su una fetta di pane mettete il formaggio, sale, pepe, le zucchine, sale, pepe, formaggio e l’altra fetta di pane.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
sabato 11 settembre 2010
Ed è passata un’altra settimana, in effetti ci sembra impossibile, che pur cadenzando ogni giorno con il nostro appuntamento quotidiano, il tempo scorra così velocemente … (stupide riflessioni retoriche …)
Ed ora un dolcino rapido e fresco, fresco …


Menta ciocc
Ingredienti per 4 persone:
220 g di ricotta
4 cucchiai di panna
4 cucchiai di sciroppo di menta
4 cucchiai di zucchero
150 g di cioccolato fondente

Preparazione:
grattugiate 70 g di cioccolato.
Mescolate bene tutti gli ingredienti e mettere in freezer per 4 ore prima di servire, mescolando ogni tanto.
Al momento di servire fate fondere 80 g di cioccolato e mettetelo su ogni coppa.
E come dice Magali “leccatevi i baffi”.
venerdì 10 settembre 2010
A Magali e me è capitato di riflettere nuovamente sull’invidia: sentimento meschino, cattivo, tagliente come un frammento di specchio, tangibile e soprattutto improduttivo … tutto questo si percepisce chiaramente e fa male.
Per quello che mi riguarda, a volte, sono invidiata per caratteristiche che tutti potrebbero avere: la tenacia, il vedere il lato positivo dell’esistenza, essere contenta di quello che ho e della mia vita …
Ci sorge spontanea una domanda: “Perché coloro che provano invidia non tirano fuori le palle, si impegnano e iniziano ad essere diversi?”. Pensate un po’ abbiamo anche la risposta: “non si impegnano, perché non vogliono essere diversi, preferiscono succhiare la linfa vitale altrui, costa molto meno fatica e riempie loro la vita!”
Non abbiamo ancora trovato un rimedio a tutto questo, ci vorrebbe una sorta di parafulmine, un enorme “cuorno” invisibile che ci potesse fare da scudo … a parte gli scherzi, Magali ed io facciamo in modo che tutto questo ci scorra sopra senza farci tanto male, come l’acqua sui sassi ed ormai la sua pelliccia e la mia pelle sono diventate impermeabili …
lo so forse questo vi sembra sconclusionato, ma se ci riflettete, non lo è poi così tanto. (Franchino: ti assicuriamo che siamo sobrie!)

Ed ecco la versione vegetariana della ricetta di ieri, noi quando cuciniamo mischiamo un po’ l’ingredienti secondo l’ispirazione del momento … le fajitas si trovano nei supermercati medio-grandi, di solito c'è una corsia riservata ai cibi etnici eccole lì tra le specialità messicane a fianco di quelle cinesi ...


Fajitas vegetariane
Ingredienti per 4 persone:
4 fajitas
1 pomodoro
4 foglie di insalata
1 peperone
1 cipolla rossa
100 g di feta
sale

Preparazione:
pulite e tagliate a pezzi il pomodoro e il peperone.
Pulite le foglie di insalata e tagliatele a listarelle.
Pulite e affettate finemente la cipolla.
Tagliate a dadini la feta.
Mettete tutti gli ingredienti sulle fajitas, salate e arrotolate.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
giovedì 9 settembre 2010
Essendo Helga vegetariana non è facile cucinare la carne, avere l’entusiasmo di pensare a qualcosa di diverso, però cerchiamo di impegnarci! (vedi Franchino come la Helga si mette di impegno per il Fabietto).
Ed ecco qua oggi che abbiamo preparato …


Fajitas con pollo
Ingredienti per 4 persone:
4 fajitas
1 pomodoro
4 foglie di insalata
1 peperone
1 cipolla rossa
2 fette di petto di pollo
sale
olio di oliva

Preparazione:
pulite e tagliate a pezzi il pomodoro e il peperone.
Pulite le foglie di insalata e tagliatele a listarelle.
Pulite e affettate finemente la cipolla.
Taglaite a pezzi il pollo e fate cuocere in padella con un po’ di olio per 10 minuti, salate.
Mettete tutti gli ingredienti sulle fajitas, salate e arrotolate.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
mercoledì 8 settembre 2010
Qualche post fa ho scritto scherzosamente che dovevo ringraziare …
ebbene quante volte ci ricordiamo di farlo, ma sul serio, essere veramente grati per quello che si ha, di come si è, delle doti che abbiamo …
Io ringrazio sempre al mattino per il giorno che verrà, perché so che sarà un buongiorno!
Parlando con Magali la riflessione è andata oltre e mi ha portato ad un ulteriore ringraziamento per il poter far fluire le parole, riuscire ad esternare quello che provo e comunicarlo a chi ha voglia di starmi a sentire o meglio a leggere.
Essere in grado di avere qualcosa da dire, poche righe che possono, forse, influire per un attimo sulla vita degli altri, ma soprattutto sulla nostra. Spesso mi perdo ad osservare la pelosotta, per lunghi momenti è veramente serena … come se il mondo intorno a lei non esistesse … mi infonde un senso di pace … ma ormai tutti sanno che lei è una gatta magica e zen, unico suo neo ha grandi occhi rotondi e non a mandorla!
Va bene anche per oggi le mie elucubrazioni hanno seguito un filo spontaneo, altalenando da un punto ad un altro, senza, forse, apparente connessione logica, ma … ormai dopo il video potete aspettarvi di tutto!


Era da un po’ che volevamo preparare questa ricetta, perché non avevamo ancora fatto nulla di questo tipo ed ecco il risultato.


Plumcake al salmone
Ingredienti per 6 persone :
3 uova
150 g di farina
½ bustina di lievito
50 g di olio di semi
25 g di birra bionda
70 di groviera grattugiato
80 g di salmone affumicato
erba cipollina

per la salsa :
1 vasetto di yogurt compatto
2 cucchiai di panna da cucina
sale


Preparazione :
preriscaldate il forno a 180°.
In un’insalataiera mescolate la farina e il lievito poi aggiungete le uova, il sale, mescolate finchè non ci siano grumi, poi aggiungete la birra, l’olio e infine il salmone affumicato tagliato a dadini, il groviera e l’erba cipollina tagliata finemente.
Versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato.
Fate cuocere in forno a 180° per 30 minuti circa. Togliete dal forno e non capovolgete prima di 15 minuti.
Preparate la salsina mescolando lo yogurt, la panna e il sale.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 7 settembre 2010
Magali ed io, unendo zampotte e mani, vogliamo augurare in bocca al lupo alla nostra cara amica Annamaria, lei sa perchè, oggi l'abbiamo incontrata così abbaimo avuto l'opportunità di abbracciarla e baciarla come si merita!
Oggi vi esentiamo dalle riflessioni, le rimandiamo a domani, almeno così speriamo di non annoiarvi!
Quando eravamo in Francia, una nostra amica che è ancora lì in vacanza e che salutiamo, ci ha portato l’ortaggio che vedete riprodotto qui sotto.

Li la chiamano “zucchina da spaghetti”, noi non l’avevamo mai vista, noi ne abbiamo parlato alla nostra amica verduriera ed anche lei non la conosceva, ci farebbe piacere se in qualche parte di Italia esiste …
Beh non divaghiamo questo vegetale alieno si fa bollire e poi si taglia a metà e all’interno, oltre ai grossi semi simili a quelli della zucca, che ovviamente si tolgono, la polpa si presenta sotto forma di filamenti simili agli spaghetti.
Ci è sembrata una cosa divertente e speriamo abbia incuriosito anche voi … e prossimamente vi proporremo altre novità …


Penne agli spaghetti
Ingredienti per 4 persone:
320 g di penne
500 g di pomodori san marzano
1 zucchina da spaghetti
1 spicchio di aglio
olio di oliva
sale

Preparazione:
fate cuocere in acqua abbondante salata per 45 minuti circa la zucchina.
Togliete dal fuoco, fatela raffreddare, tagliatela a metà e con la forchetta ricavate gli spaghetti.
Pelate i pomodori e fate una dadolata di pomodori.
Pelate lo spicchio di aglio e fatelo soffriggere con un po’ di olio in una padella antiaderente, aggiungete i pomodori e la zucchina, salate e fate cuocere per circa 20 minuti.
Fate cuocere le penne in acqua bollente salata, scolate e fate saltare per un minuto nella padella con il sugo.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

lunedì 6 settembre 2010
Il tempo scorre e noi siamo sempre qui zampotte e mani in cucina … speriamo che dopo le vacanze tutti e diciamo tutti procedano per il meglio, noi mentre cuciniamo pensiamo a molti di voi: a chi è in ospedale, a chi dovrà andarci tra qualche giorno, a chi è a dieta, a chi sta per intraprendere nuove responsabilità da sola, a chi deve iniziare un nuovo lavoro, a chi ha il coraggio di far vivere un sogno a suo figlio, ad altri che come noi hanno un blog di cucina, a chi scatta foto bellissime, a chi ha un animale con cui divide la propria vita, a chi doveva andare in vacanza e per cause di forza maggiore è costretto a casa, a chi sta al nostro fianco e si sacrifica facendoci da cavia e, ultimamente, abbiamo nel cuore una persona, che non sa che la pensiamo, ha un affanno grave, a noi ignoto, che le fa avere gli occhi lucidi …
Ebbene noi vogliamo dire a voi tutti che anche se non lo sapete, tra una frittata, una pasta, una maionese impazzita e un soffritto di cipolla dimenticato sul fuoco … noi inviamo a tutti voi un pensiero positivo, un incoraggiamento a non abbattervi, ad andare avanti, perché, qualsiasi cosa dovete affrontare, passerà e sicuramente domani … andrà meglio.
Ed ora ecco la ricetta del giorno, ognuno di noi ha una ricetta unica, segreta, tramandata, ed ecco la nostra … questa salsina è ottima la utilizziamo principalmente d’estate come ripieno per i pomodori o per preparare della tartine di pane, ma anche d’inverno per accompagnare il bollito, la faceva sempre la mamma di mia zia: nonna Olimpia.

Bagnetto di Nonna Olimpia
Ingredienti:

100 g di prezzemolo
1 uovo sodo
6 filetti di acciughe sott’olio
falde peperone in agrodolce tipo “peperlizia”
1 scatoletta di tonno sott’olio
1 spicchio di aglio
mollica di pane raffermo rinvenuta in acqua
concentrato di pomodoro
olio extra vergine
sale

Preparazione:
scolate e strizzate la mollica di pane.
Tritate tutti gli ingredienti con il robot, iniziando dal prezzemolo.
Aggiungete un po’ di concentrato di pomodoro, olio e sale.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
domenica 5 settembre 2010
Tutti voi conoscete la storia di Sakineh, la donna iraniana condannata alla lapidazione, tutto il mondo si sta mobilitando per lei, ora hanno deciso di infliggerle 99 frustate, una tortura che la condurrà alla morte … se anche voi, vi sentite sdegnati e, soprattutto, avete voglia di urlare la vostra rabbia, fate come noi, firmate l’appello, come vi abbiamo detto più di una volta, tutti uniti possiamo fare la differenza ed avere la certezza di esserci schierati dalla parte giusta. Clicca qui per firmare l’appello
Ed ora ecco la ricetta del giorno, non potevamo resistere ... tra il pane cotto nel forno a legna e i pomodori della zia della Campania (tutti doni di SuperMario) … vorremmo che tutti voi poteste assaggiare questa bontà. Inoltre sapete che la domenica noi cuciniamo poco, siamo un po’ strambe e controcorrente, ma questa ormai è cosa nota!

Bruschetta
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di pane casereccio
2 pomodori
1 spicchio di aglio
basilico fresco
sale
olio extravergine di oliva

Preparazione:
fare tostare il pane.
Tagliare i pomodori a piccoli pezzetti e condirli con olio e sale.
Strofinare lo spicchio di aglio pelato sulle fette di pane.
Su ogni fetta di pane mettete i pomodori, il basilico e condite con l’olio.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
sabato 4 settembre 2010
Questo è un dolce buonissimo, semplice e di effetto, provateloooooooooooo!


Coppa albicocca mora
Ingredienti per 6 persone:

6 tuorli
100 g di zucchero
6 dl di latte
30 g di colla di pesce
100 di more frullate
100 g di albicocche (io ho usato quelle in scatola)
100 ml di panna

Preparazione:
sbattere i tuorli con lo zucchero e il latte in una casseruola. Mettete sul fuoco e fate cuocere la crema mescolando senza far bollire. Togliere dal fuoco.
Ammorbidire i fogli di gelatina in acqua tiepida, scolarli e farli sciogliere con un cucchiaio di acqua, far raffreddare e aggiungere alla crema.
Mettere la casseruola con la crema in un’insalatiera piena di ghiaccio e far raffreddare mescolando.
Aggiungete la panna, mescolate.
Dividete la crema in due recipienti: in uno aggiungete le more e nell’altro le albicocche.
Versare in ogni coppa uno strato di crema di albicocca mettere nel frigorifero per far rapprendere più velocemente, togliere dal frigorifero ed aggiungere lo strato di crema di more. Rimettere in frigorifero.
Prima di servire decorate a piacere.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 3 settembre 2010
Innanzitutto i miei migliori auguri di pronta guarigione alla signora Alves, mamma di una mia cara amica.
Inoltre voglio ringraziare Tita la mamma di un'altra cara amica per gli omaggi che mi fa sempre come questi fichi, che ho fotografato subito prima di papparmeli tutti, sono fatti in casa ed hanno una mandorla come ripieno, unico rammarico non poterli condividere con voi (o forse è meglio così!).

Auguriamo a tutti un buon fine settimana ed ... ecco la ricetta del giorno ...

Zucchini menta e basilico
Ingredienti per 4 persone:
500 g di zucchini
5 cucchiai di pangrattato
8 rametti di menta fresca
basilico fresco
olio extravergine di oliva
sel

Preparazione:
pulite e tagliate a fette, nel senso della lunghezza, gli zucchini.
Pulite e tritate finemente il basilico e la menta, mescolateli al pangrattato e aggiungete il sale e un cucchiaio di olio.
Ungete una pirofila e mettete a strati gli zucchini e il pangrattato aromatizzato e un filo d’olio.
Fate cuocere in forno a 180° per 30 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
giovedì 2 settembre 2010
“Hai reso felice qualcuno con la chiarezza. Bisogna avere il coraggio di dire no. Non c’è nessuna bontà nel lasciare false speranze. L’ambiguità è la sorgente del dolore.”
Questa frase è tratta dal libro di Amelie Nothomb di cui vi ho parlato recentemente, noi l’abbiamo trovata molto significativa, ma ci domandiamo quanti hanno il coraggio della chiarezza? E se l’ambiguità fosse meno diffusa non saremmo tutti più sereni? Vi rendete conto anche solo, per esempio, nei rapporti amorosi si ricevesse una chiara risposta al fatidico “mi ami?” o “stiamo insieme?”. Invece no ci si cela dietro al voler bene, all’amicizia, all’affetto, ci si appiglia a tutto pur di non rispondere chiaramente, forse perché questo dovrebbe essere frutto di una riflessione che non si ha né voglia, né tempo di fare …
E questo è solo un banale esempio.
Molti, poi hanno paura, sembra assurdo che se mai persone di cinquant’anni e oltre abbiano timore di esternare il loro pensiero, beh noi siamo molto schiette, diciamo da sempre ciò che pensiamo, quindi ci riesce difficile pensare ad un modo di essere differente …
Beh ora vi proponiamo la ricetta del giorno, che, visto il nostro forno antiduliviano, non avevamo mai avuto il coraggio di preparare …

Roast beef
Ingredienti:
1 kg di lombata di manzo
2-3 rametti di rosmarino
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Preparazione:
mettete il rosmarino sulla carne e legatela.
Spennellate il roast beef con dell’olio e sistematelo sulla griglia del forno e sotto mettete una teglia per raccogliere i liquidi. Passatela in forno a 220° per 10 minuti finchè sarà dorata.
Abbassate la temperatura del forno a 180° e fate cuocere per altri 30 minuti circa. Il tempo di cottura dipende se preferite la carne al sangue o rosata.
Togliete dal forno, fate raffreddare, tagliate a fette e condite con olio, pepe e sale.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
mercoledì 1 settembre 2010
Eccoci, scaramanticamente, come ogni primo del mese, la pelosotta ed io ritratte insieme …
E non ci sembra vero che siamo qui con voi da ben otto mesi, lo so non ci sopportate più, ma, per favore, fate ancora uno sforzo e sosteneteci fino alla fine dell’anno, non ci manca ancora molto!
Siamo veramente contente della strada percorsa finora e speriamo di arrivare alla meta.
In questi mesi, dobbiamo anche pensare ad una fine del blog degna di nota, se qualcuno avesse qualche idea … la accettiamo con piacere. Non ci resta che concludere dicendo “Grazie e … restate con noi!” .
Un saluto speciale ad Ylenia che ci segue assiduamente da lontano e che cucina benissimo!
Nel post successico, come d'abitudine, troverete la ricetta del giorno.



Insalata con nasello
Ingredienti per 4 persone:

4 fette di nasello
1 cespo di lattuga
4 pomodori
4 carote
12 ravanelli
sale
olio di oliva extravergine
succo di limone

Preparazione:
pulite, lavate e asciugate le verdure.
Grattate le carote, tagliate i pomodori a fette, i ravanelli a metà.
Fate cuocere in acqua bollente salata le fette di nasello, scolatele e privatele della pelle.
Disponete in piatti individuali le verdure e il pesce come nella foto.
Condite con olio, sale e succo di limone.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

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