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Lettori fissi

Magali

Magali
venerdì 31 maggio 2019
Questa settiman va così un altro post con i miei pensieri, le mie riflessioni, anzi stamattina vi confesso che sto iprovvisando. Ieri giornata super intensa, iniziata alle sei e finita all'una passata.
Quando mi sposto per il mar, in questo periodo, praticamente è un trasloco: devo pensare assolutamente a tutto: scorte di cibo che non trovo in Francia, i regali per i miei amici (di solito mangerecci), il cibo per i mici casalinghi e randagi, cose inerenti i miei hobbies (che poi puntualmente utilizzo ben poco) qualche vestitiello, le medicine ... chi non lo vive non puo' immaginare ... e poi stavolta puo' darsi che dopo tutto 'sta preparazione puo' darsi che non vada via, on verra ... come dicono là-bas.
Penserete che il mio cervello è in continuo movimento, che forse sono esagerate, perchè anche le cose più banali mi fanno riflettere e così ritorniamo al senso/non senso di questo post: tra le scorte varie rientra quello delle medicine, mi sono appunto recata in farmacia a comprare queste bustine:
In seretto è indicato per genitali esterni, sotto NON INGERIRE.
E' proprio la dicitura NON INGERIRE, lo spunto del mio ponderare, per me (scusate la supponenza) se un farmaco sulla scatola necessita di tali indicazioni significa che siamo un popolo di ignoranti e questa è solo una mera rirpova di una triste certezza in me radicata da tempo. Di primo acchito potrebbe far ridere, ma, invece ... traete voi la conclusione che più vi sembrà consona.
giovedì 30 maggio 2019
E, insieme, siamo giunti alla terza parte del nostro cammino. Sono consapevole che non si riesce a mettere in pratica tutto, ma, anche solo, leggere queste perle contribuisce in qualche maniera ad avere una visione migliore della nostra esistenza.

Terza parte - Costruisci la tua forza
21 - Trova la tua forza
Per andare avanti nella vita, per godere di tutte le cose meravigliose che essa offre, per evitare i pericoli e per proteggere te stesso e gli altri, per trovare l'amicizia e l'amore, hai bisogno di forza, intesa come determinazione e coraggio.
La forza si manifesta in molte forme, compresa la resistenza, il saper perdere nelle piccole cose per poter vincere nelle grandi e infine nella moderazione.  
La forza mentale si origina dalla forza fisica, che, solitamente, coincide con un'alimentazione corretta, l'assumere vitamine ed integratori, fare esercizio fisico costante più volte la settimana, dormire il numero di ore adeguato, cercare di risolvere i problemi cronici di salute, persino quelli che sembrano minori. Se non fai alcuna di queste cose, che ne diresti di cominciare oggi stesso?
Fai una lista dei tuoi punti di forza come l'intelligenza, l'onestà, la capacità di sopportazione del dolore, la consapevolezza dei tuoi talenti naturali, saper riconoscere il bene negli altri o il semplice essere in grado di sopravvivere. Cerca di non essere eccessivamente autocritico: riconoscere i tuoi punti di forza ti aiuterà a sentirti ancora più forte. Pensa a tutte le situazioni in cui usi la tua forza e per aumentare Ia tua potenza ricorda tali momenti. (Per me, ad esempio, nella maggior parte dei casi si è trattato di sostenere gli altri o di praticare un'attività fisica notevole). Come si è sentito il tuo corpo in quelle circostanze? Pensa, ad esmpio, a quale fosse la tua postura o se stavi respirando profondamente, assorbi queste sensazioni fisiche questi atteggiamenti di forza così da poter accedere nuovamente ad essi.
Nota quanto ti fa sentire bene l'essere forte. Senti piacere nel tuo corpo. Goditi la fiducia e il senso di possibilità che la forza porta con sé. Apprezza come la tua forza dia potere alla tua capacità di essere premuroso, di proteggere e di amare. Ripeti a te stesso che sei forte, che puoi sopportare, persistere, affrontare e prevalere, che sei abbastanza forte da mantenere la tua esperienza nella consapevolezza senza esserne schiacciato; ribadiscI a te stesso che i venti della vita possono alzarsi, soffiare anche forte, ma che tu sei come un albero dalle radici profonde e i venti non potranno che renderti ancora più forte. Sii consapevole che quando avranno finito di soffiare tu resterai ancora in piedi, pronto a offrire di nuovo ombra e rifugio, fiori e frutti. Forte e duraturo.





mercoledì 29 maggio 2019
Vi avverto oggi è un post del cavolo!😂
E mi ritrovo ogni giorno con voi, mi appare quasi impossibile avere quotidianamente  qualcosa da raccontare, ma la vita è così, c'è sempre qualcosa di bello da scorgere e chiunque si ritrova con me ogni mattina ha ben compreso che questa è la mia filosofia.
Per motivi vari, specie ultimamente, ho deciso che prendo la vita ridendo, perchè è giusto così. 
Lunedì sono passata dalla mia amica Bruna, le ho fatto un'improvvisata, (surprise 😉) in realtà non sapevo neanche io che sarei uscita, sono la donna dell'ultimo minuto e la mia amica Iucci ne sa qualcosa! Avevo sulla schiena delle pustole vi confesso già da oltre dieci giorni, pensavo fossero punture di insetto, chiacchierando le ho fatto vedere a Bruna (in realtà io le sento, ma non riesco a vederle) e lei mi ha espresso il suo parere. In seguito a ciò, ieri mattina sono andata dal mio medico che ha confermato la diagnosi della mia cara amica: fuoco di sant'Antonio. 
Innanzitutto ringrazio la cara dottoressa Brù, perchè senza la "sua pulce nell'orecchio" io non sarei andata dal medico e poi volevo dirvi che sono molto contenta di avere il fuocherello.
Penserete che sono pazza e forse avete ragione, ma sono proprio felice di questa notizia, perchè non è una cosa grave!
Anche stavolta sono riuscita a trovare il lato positivo della vicenda e vi assicuro che non è stato difficile, dobbiamo sempre rammentare che, come soleva dire NM, "solo alla morte  non c'è rimedio" ed aggiungo che finchè non sono cose gravi bisogna, come ho scritto quache giorno fa, essere assolutamente lieti di esserci!



martedì 28 maggio 2019
Complici un pomeriggio in cui sapevo che se fossi rimasta a casa mi sarei messa a pensare, l'ultimo ingresso all'abbonamento del cinema vicino casa, come d'abitudine, all'ultimo minuto ho deciso di andare a vedere questo film
Vi confesso che, finora,  non ho mai visto un'opera di Almodovar: il film è la storia di Salvador Mallo, un regista in piena crisi creativa. La sua vita è segnata dal dolore fisico, la paura di relazionarsi con le platee di spettatori che lo attendono per porgli domande, il vuoto creativo, lo spingono a isolarsi e a rifugiarsi nella droga. Vi sono molti flashback che lo riportano all'infanzia povera, ma felice, al primo palpitante desiderio, alla madre presente e attenta, magistralmente interpretata da Penelope Cruz che si susseguono durante tutto il film.
La figura di Salvador Mallo calza a pennello ad Antonio Banderas, trasmettendo allo spettatore, le inquietudini, i timori, la gioia legata al passato, la carenza di entusiasmo, il voler rifuggire la vita propri dell'uomo comune. Il film è autobiografico e ci si rende conto che il vivere è faticoso e problematico e nessuno ne è escluso, neanche Pedro Aldomovar. Alla fine Salvador, forse questo nome non è casuale, risorge dalle proprie ceneri e ricomincia a scrivere.
Se avessi a disposizione solo due aggettivi per definire questo film sarebbero: umano e poetico e lo consiglio vivamente.
Non so perchè, ma uscendo dal cinema, nonostante fosse in corso un temporale, il poter passeggiare annusando l'aria umida mi ha trasmesso un senso di attaccamento alle cose semplici, che spesso si sottovalutano, e mi sono sentità invadere da un senso di felicità.
lunedì 27 maggio 2019
Dopo aver pubblicato il post di ieri, mi è venuta in mente una frase che mi ripeteva spesso un a mia amica "Non fare sorprese se non vuoi avere sorprese", ovviamente lei la intendeva in senso negativo, del tipo non andare in ufficio a fare una sorpresa a tuo marito, perchè ne potresti avere una non bella. Questo è il primo esempio stupido che mi è venuto in mente per rendervi l'idea, perchè spesso seguo il mio filo logico, ma chi non è a conoscenza di tutto cia che mi passa per la "cocozza" non puo' capire!
E invece io vado controcorrente e fondo il partito delle sorprese! Ricevere, farle, fa veramente bene, credetemi!
Parlo anche di cose piccole, come portare un vassoio di tagliatelle a un'amica, offrire un caffè ai ragazzi che lavorano al supermercato, dare la mancia al postino o al corriere,, aiutare qualcuno se ha bisogno di fare qualcosa che non è in grado di fare oppure grandissime sorprese come ricevere un mega pacco.😉😍😋
Quindi uscite dalla routine, dal grigio e iniziate a costruire il vostro personale arcobaleno facendo un gesto spontaneo, inaspettato, vedrete che il senso di felicità che ne trarrete sarà veramene inestimabile.
Una sorpresa allunga la vita sia a chi la fa, sia a chi la riceve, perchè rende intenso il tempo, dona emozioni.
L'aridità ci circonda, ma sta anche a noi iniziare a creare un pezzo di prato e con la speranza di avere molti adepti (qualcuno già ne fa parte) fondo oggi questo movimento

 

domenica 26 maggio 2019
Passeggiando alzi gli occhi e scorgi magia.
Parvis de l'Hotel de Ville


sabato 25 maggio 2019
Oggi nessun mio pasticcio, ma vi presento l'handmade che è giunto direttamente da Sulmona😉😋Vi assicuro che nel pacco di delizie che mi ha mandato la cara Loredana, a parte prodotti che mi faranno conoscere di più la terra dove vive, per quanto riguarda i biscotti creati da lei, il termine biscotto mi sembra riduttivo.
Essendo, in realtà, un criceto 🐹 travestito da donna, al mattino trovo super indicate le ciambelline con zucchero candito e limone e i baicoli, mentre per la sera post cena i biscotti di Alice se mi posso permettere veramente goduriosi e i torcetti al burro anche quelli pura magia! 
Le mie papille ringraziano, i miei occhi pure e soprattutto la mia anima è in festa.
Per molti attimi della giornata sei e sarai con me cara Amica, ancora grazie di 💗
Qui c'è il link al suo blog  e qui il collegamento al suo profilo instagram così potrete constatare la sua poliedrica bravura.

venerdì 24 maggio 2019
Scrivo questo post "a caldo" con la speranza di riuscire a "fermare" le emozioni ... stamattina sono stata riportata indietro nel tempo, a quando ero bambina e la mattina di Natale, aprivo i doni. Questo giorno, anche nei periodi bui, è sempre stato per me fonte di gioia, come se il suo arrivo fosse in grado di scacciare tutto malattie, tristezze.
Poco fa ho ricevuto un pacco pesante, pesante dalla mia amica Loredana, di cui vi ho parlato molto spesso sul blog, colei che tutte le mattine con la sua colazione mi dà il buongiorno. E' un'amica virtuale, ma è come se la conoscessi da sempre, sono convinta che saprei descrivere il suo carattere alla perfezione, perchè lei è quello che traspare, una donna dai valori, purtroppo forse desueti, curata nel suo aspetto, ma sicuramente senza fronzoli "interiori", una persona generosa, riservata, creativa, tenace, capace di scrivere parole bellissime e preparare biscotti fantastici 😋 (e anche tanto di più), che anche a distanza ti trasmette un senso di accoglienza. 

Cara Loredana,
il tuo pacco è stato veramente fatto con amore, adesso che l'ho aperto ti immagino a preparare la lista di ciò che mi avresti mandato, di quello che avresti preparato con le tue mani, di quello che avresti comprato, la ricerca del biglietto di accompagnamento ... Mi hai fatto sentire speciale e, credimi, anche adesso mentre sto scrivendo sono veramente commossa. Tutto è assolutamente perfetto, una varietà di biscotti, il tocco dei tuoi figli, la tua marmellata, le tisane, il miele, la pasta, i confetti della tua città e poi il biglietto è stato toccante. Nel tuo pacco oltre a tutte queste delizie, (alcune già assaggiate e sono ottime, ma di questo avevo certezza) mi hai veramente fatto arrivare un pezzo del tuo (anzi del vostro) cuore e mi sembra impossibile di meritare tanto! 
Come ti ho sempre detto tu sei una donna perfetta, determinata e io l'opposto, ma in comune sicuramente abbiamo la sensibilità e la "concretezza" dei sentimenti.
Per molte colazioni tu sarai al mio fianco e spero tanto di poter condividerne una personalmente molto presto chissà dove!
Come ti ho già scritto non posso che concludere dicendovi grazie di 💓  per questo inaspettato giorno di Natale bis!
Nell'emozione del video ho ringraziato solo Loredana, ma il mio Grazie va a lei, Alice, Francesco e Massimiliano, siete unici e spero di non essere una scomoda ospite invisibile a casa vostra😂. Dimenticavo mio marito a cui ho inviato il video, non essendo a casa al momento del ricevimento del pacco, ha detto, dopo averlo visto, "Mamma mia!", dovrò nascondere qualcosa😉 e gustarla in solitudine!


giovedì 23 maggio 2019
Questa perla è fondamentale, perchè una vita senza curiosità, sfide, voglia di sperimentare, che senso ha?
20 - Prova entusiasmo
L'entusiasmo è energia unita a emozione positiva e fa parte della gioia, della passione e del sapersi divertire: in una scala da 1 a 10 valuta le cose che accendono il tuo entusiasmo come, per esempio, realizzare un progetto, danzare, ridere, trovare un oggetto che desideravi a un prezzo super scontato o, semplicemente, riconoscere che qualcuno ha avuto una bella idea.
Naturalmente è difficile, se non impossibile, trovare entusiasmo quando sei malato o psicologicamente provato. Tieni presente che l'incapacità di entusiasmarsi è un campanello d'allarme che qualcosa non va.
Infatti, in condizioni normali, senza provare entusiasmo per qualcosa, la vita sembra piatta, inanimata e insipida. La passione innesca e sostiene la creatività, la capacità imprenditoriale, l'azione politica e quelle relazionI alle quali teniamo e nelle quali vogliamo impegnarci. Condividere l'entusiasmo insieme a qualcuno, riguardo a qualcosa, significa creare un legame: l'entusiasmo condiviso, Infatti rende un film, un concerto, una competizione politica, una conversazione molto più gratificanti.
Attualmente, se non provi entusiasmo devi fare gradualmente spazio nella tua vita alla passione, alla gioia, al desiderio e all'energia e tutto questo diventerò un modo gioioso di esprimere te stesso in maniera assai più completa.
Come
trova qualcosa, anche piccola, che ti provochi entusiasmo. Senti il piacere racchiuso in questa esperienza, vedi se puoi intensificare questa sensazione attraverso una veloce inspirazione, che farà scaturire un senso di energia che salirà attraverso il tuo corpo. Solleva il petto e la testa,  lascia che giunga a te e dentro di te un senso di maggiore vitalità. Fai spazio, nel tuo corpo, a questo entusiasmo e durante la giornata cerca quelle cose in grado di accendere tale sentimento.
Ripeti a te stesso che è positivo provare eccitazione, entusiasmo e sprizzare energia da tutti i pori. Ripensa a cosa ne è stato delle passioni che avevi da giovane, dovresti rispolverarle e lasciare che siano esse a guidarti di nuovo nella vita.
Prendi in considerazione una parte della tua esistenza che è diventata statica o monotona, come ad esempio cucinare, oppure svolgere il tuo lavoro o sbrigare i lavori di casa e ricerca quindi dei modi per vivacizzarli nuovamente. Prova nuovi piatti, ascolta musica, fai un po' il buffone, balla, movimenta la tua routine e così via.
Sii consapevole dei modi con i quali potresti frenare il tuo entusiasmo, tipo irrigidire il corpo, raffreddare i tuoi sentimenti o sussurrare a te stesso frasi come “Non farti vedere troppo”, “Non essere troppo per le persone, non essere banale”.
Unisciti all'entusiasmo degli altri, datti una spinta e manda la tua energia verso l'alto; fatti coinvolgere dall'energia dell'altra persona che potrebbe stimolare anche la tua.
Non sminuire la gioia degli altri e fai in modo che gli altri non sminuiscano la tua.
Sii consapevole che se quell'entusiasmo non fa sentire a loro agio alcune persone è perché per tenere imbrigliata la loro passione, mettono un coperchio su quella altrui e, onestamente, questo sarebbe un problema loro e non tuo. Potrebbe esserenecessario sganciarti da questo tipo di persone e trovarne altre con cui condividere i tuoi interessi, per camminare al ritmo del tuo stesso cuore.
Per me, l'essenza della passione è l'entusiasmo, la cui radice è piuttosto profonda e significa "mosso da qualcosa di straordinario, perfino divino”.
mercoledì 22 maggio 2019
Questo post nasce da una "conversazione" con un'amica su FB, che mi ha "detto" queste cose:
Ho provato un enorme piacere per questo inaspettato apprezzamento, soprattutto perchè detto da una persona che stimo, un'amica che so essere schietta, so per certo che non si perde in inutili giri di parole, ma se è esterna è perchè lo pensa veramente. (Grazie di cuore per queste parole 😘)
Con questo non voglio assolutamente vantarmi, io sono fatta così e non potrei essere diversa, ma vorrei che ognuno di voi cercasse veramente di scorgere il bello del proprio vivere.
La mia vita è fatta di piccole cose e io, credetemi, ce la metto tutta per apprezzarle ed essere riconoscente. Essere grata per tutto ciò che ho, di immateriale e di materiale, la possibilità di poter aiutare le persone a cui tengo, l'affetto delle mie amicizie, il poter "affondare" le mani nella panciotta di Magali, avere al mio fianco anche The Queen detta anche la ranina e tanto altro.
Il blog è il mio specchio, il mio diario, un'isola felice in cui rifugiarmi, un amico a cui raccontare, a volte, i miei affanni, ma di cercare il più possibile di mostrare il bello della mia esistenza, un raggio di sole quotidiano indipendentemente dal fatto che, come tutti, possa avere anche dei momenti no.
Come vi ho scritto più volte sono umana, pasticciona, imperfetta e come ho ribadito spesso questo spazio ha lo scopo principale di essere il mio album di ricordi e non penso neanche al fatto che qualcuno mi legga e che possa provare piacere nel farlo (ebbene sì qualche anima esiste!).
Quindi mi raccomando da domani anche solo per un attimo guardatevi intorno e scorgete il vostro personale incanto e ricordate sempre che ci siamo e questo è quello che conta.
Grazie a tutti per esserci (pelosotti e non)😉
martedì 21 maggio 2019
E' da tempo che desideravo scrivere questo post, perchè, forse, se non a voi direttamente, ma puo' interessare a qualcuno di vostra conoscenza.
L'ho scoperto durante la stesura di appunti e il riassunto di libri: se avete un testo e non avete voglia di scriverlo al pc, perchè non siete veloci o perchè è troppo lungo, potete utilizzare questo trucchetto.
Bisogna entrare in google drive, basta cercarlo con google e connettersicon il proprio account google.
Vi apparirà una schermata e dal menù che vedete sulla sinistra.
Cliccate su Nuovo
Si aprirà questo altro menù a tendina e selezionate Documenti Google
Si aprirà questa finestra con "il foglio di lavoro"
Dal menù selezionate Strumenti e poi Digitazione vocale

Si aprire alla vostra sinistra l'icona di un microfono, cliccate sopra, diventerà rossa e potete iniziare la dettatura.
Potete in qualsiasi momento interrompere e riprendere la dettatura, correggere gli errori ed alla fine copiare quanto scritto o salvare il file. Vi consiglio comunque di rileggere il tutto.
Lascio questo video per chi fosse interessato all'argomento, premetto che è "a braccio" e che non sono una vlogger 😅





lunedì 20 maggio 2019
Questo post solo per farsi due risate. Magali è da un po' di tempo che dice che non parlo più di lei sul blog e allora colgo l'occasione per condividere con voi un dubbio amletico: "Vivo con una gatta o con una pecorella?"😂
Premetto che la spazzola quotidianamente, l'altra mattina armata di santa pazienza ho deciso di pettinarla veramente a fondo. Ecco il risultato 😱 e da qui nasce, appunto, l'amletica suddetta domanda.
Eccola qui in tutto il suo splendore, assolutamente in posa da diva!😻 Vi assicuro che affondare le mani nella pelliccia della sua panciotta è altamente rilassante!

domenica 19 maggio 2019
Per me oggi in particolare sarà una giornata indolente, perchè spero di andare al rallentatore😉 affrettandomi moooolto lentamente, pensate che meraviglia poter non avere ritmi pressanti.
Per compensare il brutto tempo (ieri la pioggia è stata presente ininterrottamente tutto il giorno e oggi pare sia lo stesso e questo si "sposa" alla perfezione con i miei progetti quotidiani very soft) vi lascio questo scatto parigino e auguro   
Buona Domenica a tutti!
sabato 18 maggio 2019
L'altro giorno parlavo con la mia amica Bruna e lei mi ha fatto venire desiderio di ravioli, così mi sono messa e ho preparato questi di "stagione". Non sono perfetti, ne sono consapevole, ma se lo fossero non sarebbero fatti da me, donna impefetta di sostanza e non di apparenza😁 Li ho pappati proprio ieri sera e vi assicuro che erano buonissimi, veramente da leccarsi i baffi! Se siete stressati, per una volta non meditate, non vi sfiancate con la ginnastica, dimenticate ohm, ohm, ohm e vi dò un consiglio impastate, mettete le mani in pasta e il sole entrerà nella vostra cucina!
Ravioli del desiderio
Ingredienti:
per là sfoglia:
200 g semola rimacinata
2 uova
per il ripieno:
100 g di asparagi
150 g di ricotta di capra
50 g di ricotta
50 g di di robiola fresca
parmigiano grattugiato
1 uovo
timo 
sale
pepe

Preparazione:
pulite e cuocete gli asparagi,, fataeli raffreddare e passateli al mixer, aggiungete i formaggi compreso il parmigiano, il timo e amalgamate bene, poi l'uovo e regolate di sale e pepe.
Preparate la sfoglia con le uova e la farina, stendetela con la macchina fino all'ultimo spessore, a questo stadio passatela tre volte.
Mettete la sfoglia nel raviolamp, poi il ripieno, coprite con un'altra sfoglia passate il matterello, e poi togliete dallo stampo, dividete i ravioli e metteteli su un canovaccio.
Cuocete in acqua bollente salata, scolate e condite a vostro piacimento. Io li ho conditi semplicemente con panna di riso, parmigiano e al "carnivoro" ho aggiunto dadini di prosciutto cotto.
E come dice Magali "leccatevi i baffi!"

venerdì 17 maggio 2019
A volte la "presenza" si manifesta sotto varie forme, sta a noi saperle cogliere. Io non vedo in ogni cosa un significato, ma come vi ho spiegato in questo altro post, soprattutto nei momenti difficili, chiedo una dimostrazione di vicinanza, perchè ne ho bisogno,  sono smarrita e non ho certezze. Lo so la "fede", in senso lato, è un dono, e non dovrebbe necessitare di conferme, ma io sono un essere umano, accompagnata dalle mie debolezze, i miei limiti: non dubito, ma devo sapere di non essere sola, di avere qualcuno al mio fianco per condividere il cammino.
Non vado a messa, ma da parecchi anni tutti i giorni recito un rosario, perchè sono, da sempre convinta, che sia un doveroso ringraziamento alla vita e, soprattutto, che non si debba chiedere aiuto solo quando si versa in un momento di bisogno.
Nuovamente e, sempre più spesso, mi rivolgo a mio padre, perchè "la strada" a volte è in salita.
E attraverso piccoli, inusuali, improvvisi accadimenti io so di non essere sola. E chi se non qualcuno che hai certezza ti abbia amato al di sopra di tutto può darti sicurezza?
Il vero significato di questo post è che nella vita bisogna sempre guardarsi intorno, per trovare uno spiraglio, abbattersi è assolutamente umano, ma dobbiamo chiedere e saper scorgere la risposta.
In quest'ultimo periodo ho avvertito "vicinanza", spesso senza neanche domandare esplicitamente.
Al mare vado spesso in un giardino dove c'è una nicchia con una grata che protegge una grande campana sospesa al soffitto: una mattina appesa a questa griglia ho visto una corona del rosario, ho subito pensato che qualcuno l'avesse persa e l'ho lasciata lì.
Quotidianamente mi reco in questo giardino e, alcuni giorni dopo, inseguendo Vampy, la micina che vive lì, tra l'erba ho scorto qualcosa, ho guardato meglio e ho ritrovato la corona.
A quel punto ho compreso che era per me, mi attendeva, questo "regalo" ha assunto un significato di "vicinanza", la risposta tangibile alla mia richiesta di aiuto. Ringrazio pubblicamente i miei AC terreni 😉 e non💓


giovedì 16 maggio 2019
Come vedete sono smemorata travolta dalle cose da fare mi stavo dimenticando di voi!
19 - Sorridi
Sorridere produce molti benefici:
  • pensare alle cose che ti fanno sorridere, come le persone che ami, i momenti di svago, i giochetti che fai abitualmente con gli animali domestici, i film divertenti ti aiuta senz'altro a sentirti subito meglio. Inoltre, fa diminuire la risposta allo stress e rilascia neurotrasmettitori benefici, come la dopamina e gli oppioidi naturali (ad esempio le endorfine).
  • I ricercatori hanno visto che i movimenti facciali che si producono quando sorridiamo, a prescindere da ciò che una persona effettivamente sente dentro di sé, spingono l'individuo a valutare il mondo in maniera più positiva.
  • Sia il sorridere che i buoni sentimenti fanno sì che si presti maggiore attenzione alle opportunità intorno a noi, si seguano i nostri sogni con maggiore fiducia e si vada verso gli altri in maniera naturale.
  • Attraverso ciò che viene definito come contagio emotivo, quando sorridi ti senti migliore di conseguenza agisci, in modo migliore; questo influenza ciò che sentono gli altri e il modo in cui essi reagiscono nei tuoi confronti. Allora inizierà a crearsi e a diffondersi, come cerchi concentrici, una serie di cicli piacevoli e positivi, in grado di raggiungere un gruppo, magari una famiglia, un’equipe di lavoro o più semplicemente una cerchia di amici; il tuo sorriso farà sorridere anche gli altri e li farà diventare più positivi, e rimanderà come un boomerang, un sorriso ancora più ampio.
Come
Questo processo, di sicuro, non si riferisce all’avere un’ espressione felice quando si è depressi, si prova dolore, si ha paura o si è arrabbiati; sorridere, in questi casi, sarebbe falso e, probabilmente, ci farebbe sentire a disagio, ma quando ci sentiamo tranquilli e sperimentiamo leggero senso di benessere sorridere può risollevare il nostro umore in maniera naturale e aiutarci di conseguenza a reagire in modo più efficace.
Quindi, mentalmente, o su un foglio di carta fai una lista delle cose che ti fanno sorridere. In seguito, più volte durante il giorno, cerca i momenti in cui portare alla mente quella lista e lascia che sul tuo volto con un paio un dolce sorriso.
Nota allora i risultati sia il modo in cui ti senti dentro di te, sia quello in cui agisci verso gli altri ed anche il modo in cui essi reagiscono a te. Assapora questi buoni sentimenti e i passi in avanti che essi ti consentono di fare lasciando penetrare le sensazioni di successo dentro di te.
Sorridere alcune volte al giorno potrebbe sembrarti poca cosa, ma creerà, invece, un effetto a catena nel tuo cervello, nel corpo, nella mente e nelle relazioni.
Ora tutto ciò non è già di per sé un qualcosa per cui sorridere?
mercoledì 15 maggio 2019
Alcuni di voi hanno molto apprezzato la fotografia di domenica e così ho deciso di ritornare a St. James's Park con una "carrellata" di pennuti che io trovo bellissimi, con la speranza di avervi fatto cosa gradita.

martedì 14 maggio 2019
In questo post vi ho già parlato di lui: Cappuccino, detto Puccio, il micio che abitava al di là del muro, al mare, che amava trascorrere il suo tempo nel mio giardinetto e mi teneva sempre compagnia.
A gennaio i proprietari hanno traslocato e questo mi ha reso triste, perchè lui per me era una "presenza".
E invece lui mi ha stupito, durante il mio ultimo soggiorno al mare si è palesato nel mio giardinetto!
Durante la mia permanenza è venuto a farmi visita tutti i giorni e più volte durante la giornata!
 Il percorso che fa adesso Puccio per arrivare fino da me!
Non amo i selfie, ma questo meritava, è arrivato alle 7 il mattino della mia partenza! E poi dicono che i gatti non sono fedeli!

lunedì 13 maggio 2019
Vi lascio questo scatto londinese di St. James's Park di alcuni anni fa, la foto di oggi doveva essere un'altra ma girovagando nel mio disordinato archivio ho trovato questa! Buon inizio settimana dalla vostra, più che mai, sconclusionata Helga.
domenica 12 maggio 2019
Innanzitutto desidero augurare Buon Compleanno a te cara Amica mia, tenace, simpatica e piena di voglia di fare e spero di ridere ancora tanto insieme a te!
Oggi si festeggia la festa della mamma, i commenti a questo scatto li serbo nel mio cuore. 
Buona domenica a tutti voi!
sabato 11 maggio 2019
Spesso alla lista degli ingredienti se ne aggiunge uno specile: la complicità! In effetti la ricetta di oggi è stata dettata dall'urgenza di utilizzare alcuni ingredienti, per non doverli riportare nuovamente a Torino, come lo yogurt e "il culetto" di confettura, quindi ecco questa colazione improvvisata, golosa e al contempo leggera.
Pancakes leggeri
Ingredienti per 2 persone:
100 g di farina setacciata
1/2 cucchiaino di lievito
80 ml di latte
70 g di yogurt magro
1 uovo
1 cucchiaio scarso di zucchero
2 cucchiai di confettura di arance

Preparazione:
in un’insalatiera mettete l’uovo, la farina e il lievito, aggiungete lo zucchero, il latte, lo yogurt, e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Ungete una padella antiaderente e con un mestolo versate un po’ di composto. Dopo un minuto quando sulla superficie compaiono dei piccoli buchi, giratelo con l’aiuto di una spatola e fate cuocere l’altra parte per circa un minuto.
Tenete i pancakes al caldo nel frattempo che preparate gli altri.
In un pentolino mettete la confettura di arance con tre cucchiai di acqua, mescolate finchè la confettura non si sia sciolta.
Servite i pancakes irrorati con la "confettura".
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 10 maggio 2019
Avevo dedicato già un post al figlio di questa mia cara amica ed ora vi presento alcuni altri suoi scatti, principalmente al Castello di Masino, ci dimostrano di quanto la natura ci possa stupire proponendoci regali inestimabili che, spesso, per tanti motivi non apprezziamo come dovremmo.
Ringrazio di cuore il fotografo per questa nuova opportunità.


giovedì 9 maggio 2019
18 - Sii grato
Facciamo esperienza del senso di gratitudine quando ci viene offerto qualcosa di buono in maniera gratuita.
Provare gratitudine non significa ignorare le difficoltà, le perdite o le ingiustizie significa semplicemente fare attenzione anche a ciò che ogni giorno ci viene offerto soprattutto le piccole cose.
Quando hai un atteggiamento di questo tipo, stai orientando sempre di più la tua mente verso le cose buone che giungono a te, oltre a consolidare la convinzione di venire sostenuto, le sensazioni di pienezza, la consapevolezza di avere un cuore aperto Che sa andare incontro a una mano aperta.
Con un crescente senso di appagamento, sentendoti sempre più nutrito dalla vita anziché prosciugato da essa, arrivi a provare, in maniera naturale, la sensazione di avere maggiore valore dentro di te e maggior valore da offrire agli altri. Tutto questo è una cosa decisamente positiva.
Come
Inizia pensando a qualcuno verso il quale ti senti grato in modo naturale: un amico, un genitore un nonno un insegnante un padre spirituale o anche un animale.
Poi guardati intorno e riconosci sia nel qui ed ora che nel passato:
  • i doni del mondo fisico, comprese le stelle, i colori dell'arcobaleno, lo svilupparsi della vita è tutto ciò che ha determinato il fatto che tu possa oggi essere qui;
  • i doni della natura come le bellezze che ci circondano;
  • i doni della vita
  • il dono del nutrimento che ci viene offerto dagli altri, l'aiuto che sanno darci insieme ai buoni consigli e al loro amore.
Questi doni ci vengono concessi gratuitamente; non c'è alcuna possibilità che possano essere guadagnati in alcun modo. Tutto quello che possiamo fare è essere grati per tali regali e fare tutto ciò che possiamo, nel nostro piccolo angolo di mondo, per usarli al meglio ogni giorno.
Permettiti di accettare tali doni. Rifiutarli sarebbe scortese, oltre che ingrato.
Ricorda che provare gratitudine non significa sentirsi in colpa essere in debito, alcontrario entrambi questi sentimenti rendono più difficile sentirci grati. La tua generosità, in questo caso, potrebbe essere motivata dal fatto di sentirti in obbligo per quello che ti è stato donato dagli altri. La vera generosità, invece, scorga direttamente dal cuore e non dal crederci in debito verso qualcuno. La gratitudine ci allontana dal modello “facciamo scambio” , modalità presente in alcune relazioni, e ci avvicina invece al senso di abbondanza, nel quale ci sentiamo nutritiboltre misura e per il quale siamo in grado di donare con tutto il nostro cuore, senza tenere conto di quanto stiamo dando.
Allora riconosci i benefici che ti arrivano da quanto ti è stato dato. Rifletti sul modo in cui tutto ciò sia di aiuto a te e a coloro ai quali tieni, su quanto cio' ti faccia stare bene e sia in grado di alimentare, di conseguenza, la tua stessa generosità.
Riconosci la benevolenza di colui che dona, sia che si tratti di una persona, di Madre Natura o dell'universo fisico. Non minimizzare la benevolenza per evitare di provare sentimenti che ti facciano sentire senza valore o in debito: apriti a essa è considerala come una fonte di verità, come una restituzione a colui che ha donato, come una spinta gioiosa verso tutto ciò che è un autentico regalo, riservato a te e al tuo mondo.
Infine, lasciati ricoprire dei doni che giungono a te, qualsiasi essi siano. Lascia che diventino una parte di te, Fai in modo che vengano assorbiti dal tuo corpo, il tuo cervello e da tutto il tuo essere. Mentre inspiri, ti rilassi e ti apri, lasciati pervadere dal bene che ti è stato donato.
mercoledì 8 maggio 2019
Dopo la giornata super intensa di ieri (e oggi me ne attende un'altra!) non ho avuto il tempo materiale per sistemare le foto della Camargue (prossimamente su questi schermi) e quindi vi lascio, spero con piacere, alla lettura di un post parigino.
Sulla metropolitana ho notato un ragazzo che aveva in mano delle borse gialle che hanno subito attirato la mia attenzione, così ho scoperto questo minuscolo caffè "Comme à Lisbonne" a cui, però, è annesso "Tasca" dove vengono venduti prodotti tipici portoghese e si può anche pranzare.
Si trova nel Marais al 37 Rue du Roi de Sicilie, purtroppo la via è molto stretta e tra il traffico, le auto parcheggiate e il viavai di persone fare una foto decente è praticamente impossibile.
Vi confesso che quando sono a Parigi se mangio fuori, solitamente lo faccio nei posti che conosco, quindi mi sono limitata ad assaggiare i pastéis de nata, pasticcini alla crema, un guscio di frolla croccante nel cui interno c'è una morbidissima e succulenta crema pasticceria, serviti tiepidi e con una spolverata di cannella se lo si desidera. Devo dire che sono ottimi unico difetto, per me, la crema è troppo dolce, ma io non faccio testo!
La foto è oltremodo mossa, perchè il gestore non era affatto contento del fatto che scattassi le foto!
Ed ecco i famosi dolcetti!
Se desiderate vedere il sito CLICCATE QUI
martedì 7 maggio 2019
I miei occhi, per una serie di motivi, sono diventati ancora più attenti, ho deciso di non perdermi nulla, di carpire, fotografare, postare tutto quello che posso, per fissare l'attimo, perchè è ancora più importante di prima poter dire "io ci sono" sempre di più con il 💓. Ero appena tornata a casa dall'aver fotografato dei fenicotteri, ho incontrato la mia amica Yvonne (à bientot chère amie😘) che mi ha indicato questo angolo di paradiso e così ho inforcato la bici e sono andata a caccia del click.😉
Scatti primaverili in Camargue e ancora molti ne seguiranno.

lunedì 6 maggio 2019
D'abord merci cher Christian, notre amitié est importante pour moi.
Quelque part, j'ai lu que les blogs sont démodés, sont obsolètes pour communiquer. Peut-être, mais depuis longtemps, j'essaie de me créer des espaces, pour le plaisir de le faire, afin de créer une sorte d'album de souvenirs.
Lors de mon dernier séjour à Paris, le lendemain de mon arrivée, j'ai organisé un rendez-vous avec mon ami Christian. Le lieu de rendez-vous était comme d'habitude au café Le Select, où nous nous sommes connus, nous avons déjeuné là-bas, nous avons rigolé et bavardé et il semblait comme si on éetait vu hier. Une personne cultivée, communicative, ironique, gentille.
Le temps a passé vite, il a eu la gentillesse de m'emmener de son dernier voyage en Asie, le fameux poivre de Kampot, puis nous sommes allés dans une librairie proche et il m'a donné un livre de Jacques Lacan.
Et par le blog je lui dis "Merci et, surtout, à bientot mon cher ami!"

Innanzitutto grazie Christian, la nostra amicizia è importante per me.
Da qualche parte ho letto che i blog sono fuori di moda, un mezzo ormai superato di comunicare.
Può darsi, ma da parecchio tempo ormai cerco di ritagliarmi spazi solo per me, per il piacere di farlo, per creare una sorta di album dei ricordi.
Durante il mio ultimo soggiorno a Parigi, il giorno dopo il mio arrivo ho fissato un incontro con il mio amico Christian, il ritrovo come d'abitudine è stato il café Le Select, luogo dove ci siamo conosciuti, abbiamo pranzato lì, riso, chiacchierato e sembrava ci fossimo visti solo l'altro ieri. Una persona, colta, comunicativa, ironica, gentile.
Il tempo è trascorso velocemente, lui è stato così gentile da portarmi dal suo ultimo viaggio in Asia, il rinomato pepe di Kampot e poi dopo siamo passati da una libreria lì vicino e mi ha regalato un libro di Jacques Lacan.
E attraverso il blog gli dico "Grazie e, soprattutto, a presto caro amico!"

Non sono amante dei selfie, ma a volte servono per cogliere l'attimo!

domenica 5 maggio 2019
Maggio, per antonomasia, è il mese delle rose, eccovi alcuni scatti rubati al mare, essendo rose da giardino erano profumatissime! Vi auguro buona domenica e dedico questo post, in particolare, alla mia amica Bruna e colgo l'occasione per ringraziarla pubblicamente (lei sa il perchè😉, dimenticavo ringrazio anche il bellissimo El 😻)


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