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Magali
domenica 31 gennaio 2010
334 - Strudel alle mele
Pubblicato da
pâtes et pattes |
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Mia madre era di Napoli, ma il dolce che ha segnato, più di tutti la mia infanzia, è stato lo strudel.
La ricetta è di mia zia Marina (la sorella di mio padre), che vive a Bolzano e che saluto, è da sempre il dolce che ricollego a momenti lieti, già solo il prepararlo rappresentava un momento di gioia.
Sono riuscita a realizzarlo anche grazie ad aiuti esterni: le mele me le ha regalate la mia cara verduriera di fiducia Antonietta del mercato di via di Nanni a Torino e Fabio che, pazientemente, stamattina, visto che ormai sono smemorata, è andato alla ricerca di un supermercato aperto per comprare i pinoli.
Qui vi svelo la ricetta, che contiene piccoli segreti, che lo rendono per me, unico.
Preparandolo ho desunto la mia riflessione spicciola: va fatto con molto amore, quando impastate dovete mettere forza, determinazione e concentratevi facendo uscire dalla "vostra pancia" tutta la bella energia che avete in voi. Non a caso dicono che quando ci si innamora si sentono le farfalle nello stomaco! Concentratevi e vedrete che alla fine vi sentirete veramente felici, anche se avete qualche preoccupazione, degli affanni impastate, seguite i miei consigli e quando lo gusterete sarete veramente soddisfatti!
Forse qualcuno ha notato che, con le dritte di Amelia, Magali ed io abbiamo inserito, sulla sinistra, la nostra mail se qualcuno vorrà scriverci noi saremo contente.
Magali è solo un po' triste, perchè vorrebbe un computer con i tasti più grandi, attualmente è sempre Helga che scrive, perchè lei con la sua zampotta pigia 4 tasti contemporaneamente! Con rammarico dice che la tecnologia non tiene conto dei gatti intelligenti!
La ricetta è di mia zia Marina (la sorella di mio padre), che vive a Bolzano e che saluto, è da sempre il dolce che ricollego a momenti lieti, già solo il prepararlo rappresentava un momento di gioia.
Sono riuscita a realizzarlo anche grazie ad aiuti esterni: le mele me le ha regalate la mia cara verduriera di fiducia Antonietta del mercato di via di Nanni a Torino e Fabio che, pazientemente, stamattina, visto che ormai sono smemorata, è andato alla ricerca di un supermercato aperto per comprare i pinoli.
Qui vi svelo la ricetta, che contiene piccoli segreti, che lo rendono per me, unico.
Preparandolo ho desunto la mia riflessione spicciola: va fatto con molto amore, quando impastate dovete mettere forza, determinazione e concentratevi facendo uscire dalla "vostra pancia" tutta la bella energia che avete in voi. Non a caso dicono che quando ci si innamora si sentono le farfalle nello stomaco! Concentratevi e vedrete che alla fine vi sentirete veramente felici, anche se avete qualche preoccupazione, degli affanni impastate, seguite i miei consigli e quando lo gusterete sarete veramente soddisfatti!
Forse qualcuno ha notato che, con le dritte di Amelia, Magali ed io abbiamo inserito, sulla sinistra, la nostra mail se qualcuno vorrà scriverci noi saremo contente.
Magali è solo un po' triste, perchè vorrebbe un computer con i tasti più grandi, attualmente è sempre Helga che scrive, perchè lei con la sua zampotta pigia 4 tasti contemporaneamente! Con rammarico dice che la tecnologia non tiene conto dei gatti intelligenti!
Strudel alle mele
Ingredienti per due strudel (lunghi circa 35 cm):
Per la pasta:
300 g di farina
1 uovo
un cucchiaio di zucchero
50 g di burro fuso
½ bicchiere di acqua tiepida
un pizzico di sale
per il ripieno:
1 kg di mele golden
70 g di zucchero
70 g di uva sultanina
70 di pinoli
70 g di burro
6 cucchiai di panpesto
2 cucchiai di brandy (secondo il vostro gusto)
un po’ di cannella in polvere (secondo il vostro gusto)
Un po’ di burro per imburrare la placca del forno
Un po’ zucchero vanigliato per guarnire
Preparazione della pasta:
su un piano infarinato mettete la farina a fontana, nel centro aggiungete l’uovo, il cucchiaio di zucchero, il burro fuso e il pizzico di sale, cominciate a mescolare, aggiungete dolcemente il mezzo bicchiere di acqua tiepida. Quando tutta la farina è incorporata, impastate molto e poi formate una palla. Per rendere la pasta elastica dovete sbatterla con forza contro il bordo del tavolo più volte. Formate nuovamente una palla. Contemporaneamente mettete una casseruola con dell’acqua a bollire. Dopo che l’acqua è arrivata ad ebollizione, buttatela e mettete la casseruola calda rovesciata sulla palla di pasta. Fate riposare la pasta.
Preparazione del ripieno:
intanto che la pasta riposa, preparate il ripieno: pelate le mele, togliete i semi, tagliatele in quarti, poi ancora, in fette spesse circa 3 mm.
Fate fonder il burro e aggiungete il panpesto. Togliete dal fuoco.
Fate rinvenire l’uva sultanina in una scodella con dell’acqua tiepida e del brandy (secondo il vostro gusto). Scolate ed asciugate.
Aggiungete alle mele: lo zucchero, l’uva sultanina, i pinoli, il burro fuso con il panpesto e un po’ di cannella (secondo il vostro gusto) e mescolate-
Stendete la pasta su uno strofinaccio, la pasta deve essere molto fine, mettete il ripieno. Con l’aiuto dello strofinaccio arrotolate. (io ad esempio non uso, in questo tipo di strudel lo strofinaccio). Posate delicatamente il rotolo sulla placca del forno imburrata. Procedete così anche per l’altro strudel (con queste dosi ne ottenete due lunghi come la placca del forno)
Preriscaldate il forno a 180* ed infornate per 40 minuti.
Spolverizzate con lo zucchero vanigliato e servite tiepido.
Se lo avete avanzato e lo mangiate l’indomani vi consiglio di farlo riscaldare, perché tiepido è veramente migliore.
Etichette:
dolce
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3 commenti:
Cara Helga,
seguo con moltissimo piacere la tua rubrica perchè le tue ricette sono belle e appetitose! Ho appena ricevuto lo strudel casalingo e siccome non ho resistito, ne ho assaggiato subito un pezzetto, anche se freddo e ti faccio i complimenti perchè è veramente buono! A questo punto posso dire che oltre ad essere belli da vedere nelle foto i tuoi piatti sono anche veramente buoni da magiare! Complimenti a te e alla tua simpaticissima e meravigliosa aiutante Magali! Un bacione!
Angela
ciao! ho fatto il tuo strudel ed è buonissimo! complimenti anche alla zia! :-)
Francesca
ho appena infornato gli strudel........speriamo beneeeeeee
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