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Magali

Magali
venerdì 13 marzo 2015
Questa volta arriviamo un po’, come si suol dire, con “la lingua a penzoloni”, gli ultimi quindici giorni sono stati parecchio intensi, ma non potevamo mancare al consueto appuntamento con l’MTC
Questo mese la proposta arriva da Flavia, che per noi è l’emblema del buonumore, del desiderio di vivere, sperimentare e sicuramente l’allegria regna a casa sua! La ricetta è la pasta brisé e noi abbiamo seguito le sue esaustive indicazioni.
Mentre preparavamo la nostra versione ci siamo chieste il perché della nostra mensile partecipazione, lo riconosciamo noi non siamo precise, siamo pasticcione e siamo presenti per far sì che tutti gli altri componenti possano eccellere, ebbene sì noi siamo l’ultima ruota del carro, la ciofeca dell’MTC, ma siamo sempre contente di esserci, perché questo significa che ci siamo messe alla prova, abbiamo imparato cose nuove, messo in moto i neuroni per preparare qualcosa di diverso.
La nostra proposta nasce da una rivisitazione della brandade de morue, un piatto molto diffuso nel sud della Francia a base di baccalà e patate, ma credo di origine portoghese, volutamente abbiamo sostituito l’aglio con la cipolla per non rendere troppo pesante il tutto. Ormai a tutti noi sono note le origini francesi di Magali (qui potete leggere la sua storia) che, ovviamente, è stata l’ispiratrice, lasciando, volutamente, il tuo tocco.
Quiche à la brandade di Magali
Per la pasta brisée:
250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Per la farcia:
250 g di baccalà
300 g di patate
½ l di latte
1 cipolla bianca
alloro
timo
50 g di gruyère grattugiato
prezzemolo
2 zucchine
2 uova
50 ml di panna
pepe

Preparazione:
nei due giorni antecedenti la preparazione della torta mettete il baccalà salato a pezzi, con la pelle rivolta verso l’alto, in un’insalatiera e coprite con acqua, cambiatela frequentemente.
per la pasta: versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
Stendete la pasta di 2-3 mm di spessore. Rivestite una tortiera e mettete il frigorifero per 20 minuti.
Scaldate il forno a 190°C. Bucherellate il fondo del guscio di pasta e cuocetelo in bianco, per 15 minuti. Abbassate la temperatura a 170°C, togliete i pesi e la carta e rimettete in forno per 5-10 minuti. Lasciate da parte mentre preparate il ripieno.
Pulite il prezzemolo e la cipolla, tritateli finemente e mettete da parte.
Prendete i pezzi di baccalà e fateli cuocere nel latte insieme all’allora e al timo per venti minuti circa. Una volta cotto, fate raffreddare, scolatelo, togliete la pelle e riducetelo in pezzetti con l’aiuto di una forchetta e togliete bene tutte le spine.
Pelate le patate, tagliatele a pezzi e fatele cuocere in acqua. Non ho aggiunto sale visto che saranno mescolate al baccalà. Una volta cotte, scolatele e schiacciatele con la forchetta.
Unite il baccalà con le patate, mescolate bene e aggiungete un cucchiaio di latte di cottura e il prezzemolo e la cipolla, mescolate bene il composto.
In un’altra terrina mettete le uova e la panna, mescolate bene, aggiungete il pepe e il formaggio e mescolate al composto di patate e baccalà.
Pulite le zucchine e affettatele finemente con la mandolina, mettetele in una terrina, conditele con olio e pepe, mescolate bene.
Mettete il composto nel guscio di pasta brisée e poi mettete le zucchine.
Infornate per circa 15 minuti. Cinque minuti prima della fine cottura spolverizzate con un pochino di formaggio.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

19 commenti:

alessandra ha detto...

quale ultima ruota del carro e quale ciofeca? mi addolora, sentire queste parole, da tanto sono lontanissime dalla verità. E mi spiace se non sono riuscita a trasmettere la stima e l'affetto che provo per entrambe, perché davvero ho per voi due uno sguardo speciale, legato sia alla peculiarità del vostro modo di cucinare (siete l'unica coppia umano/felino dell'mtc e vorremmo tenercela stretta), sia per questa abitudine di inaugurare la sfida, che raddoppia l'appuntamento mensile. E poi, ci sono le ricette, sempre originali,sempre godibilissme e sempre presentatecon quel pizzico di lievità che, qui da noi, è sempre un valore aggiunto. Prova ne è questa quiche, che reniterpreta un classico che mette d'accordo tutti, come la brandade di baccalà, modulandolo sul tema del mese: ricetta non elaboratissima,ma proprio per questo alla partata di tutti- e con il tocco in più della genialata del ripieno, che dall'appareil della quiche trova "lamorte sua", come diciamo qui... Metti tutto assieme (simpatia, originalità, costanza nella partecipazione, ricette sempre daporca figura) e dimmelo tu, come si faa sentirsi l'ultima ruota del carro... :-)

Flavia Galasso ha detto...

Helga e Magali..ma come potete scrivere che siete l'ultima ruota del carro? Credimi io ogni mese passo a vedere tutte le ricette( non le commento tutte, perché a volte vado di fretta, o la connessione non è al top), ma nelle vostre ricette ho sempre trovato invece qualcosa di originale, come stavolta che alla Brandade avete sostituito l'aglio con la cipolla....

Flavia Galasso ha detto...

Continuo qui per i problemi di cui sopra... Tu ho saputo interpretare al top la filosofia dell'MTC quindi davvero grazie per esserci sempre nonostante i tuoi impegni!

elenuccia ha detto...

Le ciofeche dell'MTC mi ha fatto troppo ridere, non credo che la regale Magali si consideri una ciofeca :-) tu ti sottovaluti troppo, le tue ricette sono sempre originali e particolari

Giulia ha detto...

Io la trovo semplicemente meravigliosa! E quella copertura di zucchine la rende anche bellissima. Davvero brave!

MarielladM ha detto...

Ma che tenera la storia del tuo incontro con Magali! E, se tutte le ultime ruote del carro fossero come voi,sulle strade sarebbe pieno di bolidi!

elena ha detto...

ma che ultime ruote...siete le prime della classe, riuscite a postare sempre la primo giorno, io non ci sono mai riuscita, poi un giorno mi svelerete come fate... buona questa torta, appena leggo brandade, perdo il lume della ragione...e tutte quelle rondelline di zucchine? pure bellissima ! E' un piace passare di qua, sappiatelo! un bacione e un grattolino!

๓คקเ ha detto...

Concordo con Alessandra: leggere che vi considerate l'ultima ruota del carro o le ciofeche , mi ha fatto rimanere male.
Innanzi tutto perché non è assolutamente vero, e poi perché non è assolutamente nello spirito del gioco dare giudizi del genere.
La brandade de morue mi piace tantissimo, così come le delicate zucchine, accostate al ripieno. Questa quiche è un equilibrio di sapori perfetto e vi confesso che mi piacerebbe trovarmene una fetta nel piatto, stasera.
Un bacione e... GRAZIE. Di essere come siete. <3

Natalia ha detto...

A me piacete tantissimo! L'originalità dei vostri post e l'inconfondibile firma di Magali su gran parte di queste ricette sono la parte più bella e divertente che ogni mese vi contraddistingue da tutte le altre. Inoltre ogni volta leggo belle e innovative proposte. Quindi bravissime e continuate così!

cristi ha detto...

Stupnde, la brandade ma prima Magali!

Unknown ha detto...

Ma figurarsi, le ultime ruote! Non commento spesso le ricette, ma sono ovviamente sempre presente per valutare foto e ricetta e leggo sempre i tuoi, o meglio i vostri post, con interesse e piacere.... Niente ciofeche ultime ruote, perciò, ma veloci (siete sempre tra i primissimi) e competenti partecipanti!!!

Ilaria ha detto...

Helga tu e Magali siete gli assi portanti secondo me dell'MTC a con la vostra puntualità nel presentare sempre le ricette per prime con l'originalità che vi contraddistingue e con la simpatia che è il vostro asso nella manica!!che goduria la tua quiche tres élégante e poi ho scoperto la branda de da poco e mi fa impazzire
Baciotti a tutte e due

Saparunda ha detto...

Helga e Magali voi siete l'MTC!
Vi ho conosciuto proprio tramite questo gioco meraviglioso e non vi nascondo che non vedo l'ora di andar a leggere la vostre ricette perché già so che siete i primi. Ed è un appuntamento fisso che non mi perdo mai!
Siete grandissimi ed io vi adoro!!!

Gaia ha detto...

MA bella la firma di Magali sulla torta!
:-)

Mila ha detto...

Bellissime queste quiche ci girano sul web in questo momento!!!!

Viviana ha detto...

Beh...questa quiche è stupenda, e l'idea della brandade golososissima (almeno a mio gusto!!): complimenti a entrambe! ;-)

Paola Mademoiselle Canelle ha detto...

Il bello dell'MTC è proprio quello di mettersi alla prova, sfida dopo sfida, imparando cose nuove. E in questa ottica non reputo nessuno l'ultima ruota del carro, nemmeno io mi sento tale. Abbiamo tutti tante curiosità, voglia di imparare e superarci e ogni volta ci riusciamo, ogni volta tiriamo fuori qualcosa che ci fa essere soddisfatte. E da ognuno di questi tentativi impariamo qualcosa di più e io imparo tante cose nuove e ricette stuzzicanti, come questa tua quiche, che voglio provare quanto prima :) Grazie a entrambe :)

Andrea ha detto...

E invece se non ci fossi tu all'MTC mancherebbe qualcosa! La tua quiche oltre ad essere molto originale è anche carinissima con la figura di Magalì in procinto di mangiarsela! Un caro abbraccio

Ela Manu ha detto...

Arrivo solo oggi a curiosare tra le ricette dell'MTC. Mi scuso per non essere passata prima. Vedo che per quanto riguarda l'ultima ruota ti hanno già risposto gli altri e mi associo a loro. Comunque un po ti capisco perchè anch'io quando vedo certi capolavori mi sento piccina picciò, ma sminuita mai. Qui all'MTC non mi è mai capitato di essere guardata dall'alto in basso, nemmeno da chi se lo potrebbe permettere. Perchè è chiaro che è un bellissimo gioco e c'è posto per tutti. Tu poi se sempre carina e gentile e dai delle idee gustose.
questa torta è stupenda. Adoro la brandade ( non devo farmi sentire a chiamarla così dai miei concittadini liguri, perchè da noi si dice brandacujun di stocco... sorvoliamo sul significato, e per noi è ligure altro che portoghese o ... orrore... francese!!) e le zucchine e trovo che hai fatto un bellissimo abbinamento. Poi il tocco di classe, la firma di Magali sulla torta. Brava.

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