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Magali

Magali
sabato 13 aprile 2013
Con piacere partecipiamo alla consuetudine tenzone mensile dell'MTC

Questa volta ero proprio persa, "bella novità" direte voi, "Aiuto Magali" ho detto io! Sono vegetariana dal lontano 1995, però per me il chili è collegato alla carne, quindi ... sono corsa dalla pelosotta e le ho detto che non sapevo proprio da che parte incominciare ... o meglio che fare. Lei è stata bravissima, ha cucinato tutto e a me ha lasciato l'onere di trovare qualcosa di diverso per presentare questo benedetto chili! Mi ha detto che dovevo pur fare qualcosa!
Da un po' di anni ho adottato la filosofia che qualsiasi cosa della vita mi capiti, grande o piccola che sia, mi insegna qualcosa ... ebbene questo vale anche per l'MTC. Ogni volta che leggo la ricetta del mese non so veramente da che parte iniziare, ma so che devo imprimerle un po' di personalità. Non mi preoccupo per nulla, perchè ho verificato che, non so come, mi viene sempre in mente qualcosa ... questo mi ha fatto pensare che, spesso, nella vita mi affanno, mi preoccupo per tutto e per tutti, forse dovrei avere più fiducia e affidarmi alla divina provvidenza?
Questa volta, il tutto deriva dal fatto che immagino i cowboys intenti a mangiare intorno a un falò, seduti su un sasso, c'è chi versa da bere, chi suona la chitarra ... e mi è venuta in mente questa presentazione, ovviamente personalizzata da Magali. Il contorno è volutamente una verdura povera, il destino ha voluto che questo mini cavolo attirasse la mia attenzione, il tutto presentato su un vecchio strofinaccio e voilà il gioco è stato fatto.
Ed anche questa volta ci siamo, siamo contente di esserci, semplicemente perchè gioiamo del fatto di essere vive ... sembrerà un'affermazione sterile, ma, non so perchè, oggi cucinando questo cibo slowly abbiamo apprezzato lo scorrere lento del tempo e ne abbiamo approfittato per meditare tra i fornelli.
Per la ricetta abbiamo seguito le istruzioni di Anne e la ringraziamo per aver scelto questa ricetta di cui avevamo sentito solo parlare nei film!





Chili "paw made"
Ingredienti:
Per il chili:
500 kg di manzo (spalla) tagliato a cubi di 2,5 cm di lato
250 g di salsiccia
4 peperoncini freschi

Per il contorno:
1 piccola cavolo verza
1 cipolla bianca
olio di oliva

Per le gattillas/tortillas, vi confesso, ho utilizzato la ricetta della pasta della torta pasqualina della mitica Vitto e sono venute buonissime e morbide.

Preparazione:
abbrustolite in forno i peperoncini freschi, fateli riposare in un sacchetto di carta spellateli, eliminando i semi, e utilizzateli tritati piu’ o meno sottilmente per preparare il chili.
Mettete la carne e il peperoncino in “pasta” in una pentola di ghisa, , regolate di sale mescolate bene e fate cuocere coperto (lasciate una piccolissima fessura perche’ possa uscire il vapore) a calore dolcissimo per circa 3 ore, controllando ogni tanto. Non e’ necessario far rosolare la carne perche’ il calore forte che sarebbe necessario ne irrigidisce le fibre, rendendola poi piu’ dura da cuocere.
Dopo circa due ore e mezzo aggiungete la salsiccia a pezzi, precedentemente bucherellata con uno stuzzicadenti.
L’ideale e’ far riposare il Chili e servirlo il giorno dopo.
Per il contorno: pelate e affettate sottilmente una cipolla, fatela soffriggere in una padella con l’olio di oliva, aggiungete il cavolo tagliato a listarelle, regolate di sale e fate cuocere con coperchio per circa 15 minuti.
Per le gattillas e le tortillas seguite la ricetta della pasta della torta pasqualina e procedete come indicato da Anne.
Si creano con l’impasto delle palline poco piu’ grandi di una noce e si fanno riposare 10-15 minuti sotto un telo umido. Nel frattempo si fa scaldare una padella o piastra di ghisa e quando e’ ben calda si prende una pallina e col mattarello si schiaccia fino a formare una cerchio piu’ o meno sottile, a seconda di come si preferscano le tortillas. Se si mette la pallina di pasta in una busta di plastica per alimenti e’ piu’ semplice da stendere.
La piastra e’ calda a sufficienza quando spruzzandola con qualche goccia d’acqua questa sfrigola ed evapora quasi istantaneamente. Si mette la tortilla a cuocere da un lato e appena si vedono formare delle bolle in superficie si alza un po’ con la spatola per controllare che sotto ci siano delle macchie brune, a quel punto si gira e si fa finire di cuocere anche l’altro lato. Ogni tortilla una volta pronta va tenuta in caldo in un paniere rivestito con un telo abbastanza ampio d apoter coprire la pila di tortillas in modo da tenerle calde.
Servite il chili accompagnato dalle gattillas/tortillas e dal cavolo.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

20 commenti:

Loredana ha detto...

Idea geniale quella di utilizza la pasta della Pasqualina....anche io la uso in modi alternativi!!!
Grandissima Helga!Ma quindi tu non l'hai nemmeno assaggiato? :)

ps Mercoledì ho la previsita e a maggio scoccherà l'ora X!!

un abbraccio

mari ►☼◄ lasagnapazza ha detto...

Complimenti! Molto bella la presentazione, stuzzicante l'abbinamento verza salsiccia e fantastica l'idea della tortilla-pasqualina, sembrerebbe che l'impasto si presti perfettamente a questo tipo di cottura.
Ciao!

Murzillo Saporito ha detto...

Le tue presentazioni sono sempre originali, mi piace il chilli in scatola :-)
Un bacio

elenuccia ha detto...

La zampetta di Magali si vede tutta in questo chili :)
non sono vegetariana ma mangio pochissima carne, ogni tanto pollo ma raramente. Ma ti confesso che mi hai fatto venire voglia di assaggiare questo famigerato chili che si sente sempre nominare nei film western americano. Le gattillas sono GENIALI e bellissime. A prima vista avrei detto che fosse delle piccole piadine romagnole a forma di gatto

Anna--USA ha detto...

bellissima esecuzione e presentazione. Il contorno di verza deve essere un saporitissimo accompagnamento. Il tocco felino delle tortillas/gattillas --con impasto alternativo--simpaticissimo!!

alessandra ha detto...

"Ed anche questa volta ci siamo, siamo contente di esserci, semplicemente perchè gioiamo del fatto di essere vive"... ecco: questo è quello che riuscite sempre a trasmettere con i vostri piatti: la gioia di vivere, che sapete cogliete anche nelle piccole cose e, soprattutto, che riuscite a trasmettere in ogni vostra partecipazione. A maggior ragione da quando- e ormai son parecchie sfide- avete preso la bella abitudine di inaugurare la fida: per noi, è sempre un'iniezione di ottimismo, di allegria, di joie de vivre, che inizia con la rielaborazione di un piatto e poi si trasmette via via a tutte la sfida.
Il commento alla ricetta lo ha già fatto Anne: concordo con lei in tutto e per tutto, dalla scelta "povera" e quindi coerente della verza, alla firma inconfondibile di Magalì. Di mio, aggiungo il "grazie", per aver partecipato anche questa volta- e per continuare a farlo, in questo modo.

Antonella ha detto...

uaoooooooooo!!!!brava!!!!

chiarina-ina ha detto...

Ahahahah anche tu drogata dalla pasta per pasqualina della Vitto? E chi la molla più!

Ilaria ha detto...

Che ricetta allegra fantasiosa e di una originalità incredibile davvero! È poi la scatoletta con Magali sopra e' bellissima...... Vorrei solo assaggiare questa prelibatezza....baciotti

cristina b. ha detto...

che ricetta fantastica helga... ops magali!!!
le gattillas sono geniali, te le ho copiate al volo :)

Ricette&Vignette ha detto...

Mi hai veramente toccata, con la tua introduzione. E' proprio così spesso ci affanniamo e ci preoccupiamo in modo eccessivo per tutto, per troppe cose. Poi alla fine, nel momento giusto, tiriamo fuori le nostre capacità che ci permettono di far fronte e superare tutti gli ostacoli e le sfide della vita.. e dell'MTC! questa per me l'hai già vinta. Le gattillas e il barattolo sono strepitosi!!! bravissima a te e Magali, come sempre, una gatta speciale! un bacione!!

Milena ha detto...

noooooo bellissime le gattillas :D

Andrea ha detto...

E brava la padrona di Magali! Hai fatto un bel piatto. Anch'io mi dovrò cimentare nella sfida, ma sto ancora in fase di meditazione perché anch'io un piatto del genere non me lo sono mai sognato di fare... vedremo!
Il tuo blog è molto simpatico e vado subito a iscrivermi tra i tuoi lettori! A presto

Andrea ha detto...

Sono ancora io: ho visto che sono il tuo lettore n. 222! Magia dei numeri, vorrà dire qualche cosa? :)

Flavia Galasso ha detto...

Favolose tu e Magali.... mi piace molto anche la presentazione...buonissima giornata, Flavia

Sarah ha detto...

Helga e Magali, siete sempre fantastiche!!! Mi piace molto questa presentazione e le gattillas? Semplicemente geniali! Io ancora non vedo la luce, anche perchè devo adattare il piatto ai gusti di tutta la famiglia (bimbo compreso)... Bravissime!

Valentina ha detto...

La presentazione è originalissima: chi di voi due l'ha preparata? :)

L'introduzione è tutto meno che sterile: ci siamo e siamo padroni della nostra vita, è un dono bellissimo!

Complimenti a voi due!

sississima ha detto...

adoro il chili, e che bella presentazione, un abbracio SILVIA

Donatella Bartolomei ha detto...

Troppo forti i micetti, bellissima interpretazione !

Pinkopanino ha detto...

Complimenti! Una bella presentazione, sopratutto per le gattillas,e ottima l'idea di aggiungere le salsiccie, dev'essere molto saporito ilvostro chili!!
A presto!!

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