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Magali

Magali
domenica 26 febbraio 2012
Questo l'ho scritto ieri
Oggi sono profondamente addolorata, non desidero condividere fisicamente con alcuno questa mia sensazione, perché sento la necessità di stare in solitudine.
Ho imparato ad accettare momenti tristi con estrema saggezza, perché ho certezza della loro transitorietà. Ho imparato che esternare il motivo di questo stato d’animo a chi lo ha provocato è inutile, senza senso, sarebbero solo parole superflue, abusate.
Ho imparato a fare a meno di un silenzioso accorato abbraccio, che avrebbe potere taumaturgico, perché nessuno compierebbe questo gesto senza porre domande.
Ho imparato che io ci sono per me sempre, unica profonda certezza consolatrice. Ho imparato che la mia sofferenza è significativa del mio essere vitale.
Ho imparato che si deve piangere soli, per non essere derisi, per non dare segni di debolezza, perché, purtroppo, il mondo appartiene a chi appare forte, al di là delle possibili dissertazioni poetiche.
Ho imparato che non posso vivere nell’attesa.
Ho imparato che domani, indipendentemente da me, verrà ed io so che sarò pronta ad attenderlo con forza rinnovata.
Ho imparato che … ora è tardi, ma io vado a prepararmi un piatto di spaghetti, perché la cucina con i suoi profumi, il suo movimento, il suo rumore, rasserena. Grazie a voi tutti per aver condiviso e compreso.

Ed oggi, torniamo alla grande ed eccoci qui nuovamente coinvolte nella tenzone dell' MTC

abbiamo letto le indicazioni di Bucci e ci siamo messe all'opera.
Per quanto riguarda gli ingredienti ho deciso di prepararlo a mio piacimento, visto che sono vegetariana ho optato per l'unione dei due salmoni, devo dire che è l'unico pesce che non amo molto, ed allora ho voluto vedere se questa "versione" mi stuzzicava. L'ho volutamente non passato al mixer e vi dirò accompagnato dai cracker preparati su idea della mia amica Ylenia , solo con qualche variazione, è veramente da leccarsi i baffi e questa volta Magali è pienamente d'accordo.
L'ho chiamato così, perchè sono una persona molto disponibile ed altruista con chiunque, caratteristiche, credo, desuete e quindi per una volta ho voluto pensare a me stessa, per vedere come ci si sente!

Et voilà le paté!



avec ses


Paté dell’egoista
Ingredienti:
500 g di filetto di salmone fresco
90 g di salmone affumicato
1 cucchiaio di olio di oliva
la buccia grattugiata di mezzo limone
il succo di un po’ meno di mezzo limone
1 tuorlo
70 g di yogurt bianco
35 g di burro morbido
sale
pepe
erba cipollina tritata (io ho usato quella secca)

Preparazione:
fate cuocere il filetto di salmone fresco al vapore.
Eliminate la pelle e le parti grigie.
Mettete il salmone in una terrina e sfogliatelo con l’aiuto di una forchetta. Tagliate il salmone affumicato a dadini e aggiungetelo al salmone fresco.
In un’altra scodella lavorate il burro morbido , l’olio di oliva, il succo di limone, il tuorlo, lo yogurt, sale e pepe. Amalgamate bene e poi unite il composto al salmone mescolando bene con una forchetta.
Aggiungete l’erba cipollina tritata e mescolate.
Mettete il composto in uno stampo o in un barattolo, come ho fatto io, e mettete al fresco fino al momento di servire.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

Crackers di Ylenia
Ingredienti:
85 g di farina integrale di farro
2 rametti di rosmarino tritato
10 g di burro
30 g di acqua fredda
10 ml di olio (circa 8 g)
una presa di sale


85 g di farina 00
semi di papavero
10 g di burro
30 g di acqua fredda
10 ml di olio (circa 8 g)
una presa di sale
Preparazione:
unite in una ciotola la farina 00 e il rosmarino tritato finemente, e in un’altra la farina di farro e i semi di papavero, il sale e mescolate per amalgamare gli ingredienti
Unite l'olio e il burro freddo tagliato a pezzetti cominciando a lavorare con le mani fino ad ottenere un composto bricioloso
Unite l'acqua e proseguite impastando su una spianatoia (se l'impasto è un pò duro lavorare con le mani umide) fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo (quello con la farina di farro risulterà più duro)
Con un mattarello ricavate una sfoglia abbastanza sottile
Accendete il forno e preriscaldarlo
Con uno stampo quadrato, rotondo o come preferite, ricavate le forme della grandezza che si desidera
Adagiare i crackerini su una teglia rivestita da carta forno
Con un pennello spennellate sulla superficie un po’ di albume precedentemente sbattuto
Terminare cospargendo altri semi di papavero su quelli bianchi o rosmarino su quelli al farro.
Con i rebbi di una forchetta bucate ogni cracker per evitare che gonfi durante la cottura
Infornate a 190° fino alla giusta doratura (circa 10 minuti)
Togliete dal forno e fate raffreddare.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

7 commenti:

Ricette&Vignette ha detto...

Ciao Helga, da un lato mi spiace leggere del tuo momento no, dall'altra ho notato verso la fine del racconto una forza e una fermezza che mi hanno fatto pensare che sei veramente in gamba. Spesso ci si dimentica di sè, di poter contare e bastare a sè stessi in certi momenti, di quale valore abbiamo e che la nostra felicità dipende unicamente da noi. Il titolo di questa tua ricetta me lo ricordeò per sempre credo. Il tuo patè al salmone (fantastico) lo ricorderò come inno all' IO. Bacioni!

DolcementeSalato ha detto...

Nessuna domanda, solo un forte abbraccio, vedrai che andrà meglio, deve andare tutto meglio. E tu sai che gli stati d'animo variano con una notevole velocità e so che a te basterebbe davvero poco per vedere tutto diversamente, sotto una nuova luce. Mi fa tanto piacere che ti siano piaciuti i crackerini, le tue variazioni mi piacciono e sarò io a riprovarli così, magari proprio col tuo buonissimo patè, che non può chiamarsi patè dell'egoista, tu non potresti esserlo neanche se ti sforzassi di diventarlo ;) Un abbraccio

La cucina di Bucci ha detto...

A volte bisogna anche saper essere egoisti, quando non lo si è di natura. Credo che fare gli egoisti, una volta ogni tanto, possa essere un modo di volerci bene.
Davvero da leccarsi i baffi, il tuo paté!!
Grazie, un abbraccio, Bucci

Dani ha detto...

Ho attraversato brutti momenti nella vita e la verità è che se il mondo crolla solo in te stessa puoi trovare la forza per restare in piedi. E visto che tu ne sei consapevole non cadrai mai! Ti mando un abbraccio virtuale che non è un rimedio, ma un "antidolorifico" ^_^

Murzillo Saporito ha detto...

Ciao Helga, spero passi presto il tuo momento di tristezza ed è proprio vero che la forza maggiore la troviamo in noi stessi anche se gli altri spesso sono d'aiuto....ti auguro di superarlo presto....
Un bacio
Valeria

maria pia mascaretti ha detto...

Non ti dirò nulla sul tuo momento no...
penso che hai tirato su le spalle e che hai ritrovato ancora una volta la forza per reagire...
ti dirò , invece, che quel patè di salmone mi è sembrato ottimo ed anche i crostini...
brava Helga e Magalì!
un abbraccio Pia e Ursula che dorme

Love for Food and Photography ha detto...

Per questo paté -che assieme ai cracker che hai preparato è perfetto - si sarà sicuro leccata i baffi anche Magalì :-)

Ti auguro un sereno weekend.
Dany

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