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Magali

Magali
domenica 21 febbraio 2016
Eccoci di nuovo su questi schermi a parteciapare all’MTC!
Prima di "andare in cucina" voglio ringraziare tutti i coloro che sono passati a leggere il post della colazione. I commenti li ho stampati, li porto con me e quando il fardello si fa più pesante e lo sconforto sta per prendere il sopravvento, li leggo e mi sento rinfrancata, praticamente sono come gli spinaci per Braccio di Ferro, le noccioline per SuperPippo, una caramella al miele durante un attacco di tosse, un abbraccio discreto che ti avvolge anche se tu, in realtà possiedi la riservatezza di  un orso, i paragoni sono astrusi, lo riconosco, ma quando ti senti smarrito hai bisogno di tutto questo, di piccole, semplici cose che scaldano il cuore.
Con una ricetta salata, perchè il miele, proposto dalla coppia vincitrice,  Eleonora e il Dottor Meyers, è veramente un alimento "magico".
Dopo aver letto "il pippone della Van Pelt" (ormai passerà alla storia), Magali ed io siamo state assalite dall’incertezza per quanto riguarda la pubblicazione della ricetta (in quanto non è "farina del nostro sacco") e sul titolo … Di solito cerchiamo sempre di creare le nostre ricette, ma questa volta, vista un po’ la "mollezza" generale ci siamo affidati ad una ricetta di Stephan Lagorce (amico di Magali) cuoco, autore, free-lance, professore di scienza dell’alimentazione, quindi, sicuramente siamo finite in buone mani.
La ricetta ci ha colpito per l’unione di sapori e l’abbiamo provata spinte dalla curiosità e dall’allegria dei colori, pensavamo, avesse un gusto molto dolce, invece ci ha particolarmente stupito con un equilibrio insperato! Non abbiamo fatto modiche se non utilizzare il miele di lavanda, perchè si unisce splendidamente al profumeo dell'anice e ci ricorda la terra di Magali, in cui puntualmente andiamo ogni estate, che ci accoglie ed avvolge in un'atmosfera di pace.
Per quanto riguarda, invece il titolo, Magali ed io ci consultiamo e questa volta, come si suol dire, non sapevamo che pesci pigliare, alla fine ci è venuto solo in mente questo ... Alessandra perdonaci!
Il monogramma BB non può che evocare Brigitte Bardot e noi abbiamo la "zucca PP", dove PP sta per Post Pippone, abbiamo tentato di cambiarlo, ma questo ormai ci era entrato in testa!
Zucca PP al miele di lavanda
Ingredienti per 6 persone :
400 g di zucca
1 cipolla rossa
il succo di mezzo pompelmo
1 ½ cucchiaio di miele di lavanda
1 cucchiaio olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaino di semi di anice
1 cucchiaino di timo
sale

Per la salsa :
il succo di mezzo pompelmo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di aceto balsamico
1 cucchiaino di miele di lavanda
¼ di spicchio d’aglio (privato dell’anima) grattugiato
un pizzico di peperoncino
semi di sesamo
un pizzico di sale

Preparazione :
preriscaldate il forno a 180°.
Pelate la zucca e tagliatela a fette spesse.
Pelate la cipolla e affettatela.
Mescolate in una ciotolina l’anice, il timo, il sale e i semi di sesamo.
Rivestite una teglia di carta forno, spolverizzatela con metà delle spezie, poi adagiatevi sopra le fette di zucca, di cipolla e poi spolverizzate con la restante parte.
In una ciotolina mescolate il miele, l’olio e il succo di pompelmo e irrorate.
Infornate e fate cuocere 30 minuti circa.
Intanto preparate la salsa mescolando tutti gli ingredienti, a cottura ultimata irrorate con un pochino di salsa e portate il resto in tavola al momento di servire.
E come dice Magali « leccatevi i baffi ! »

5 commenti:

marina ha detto...

Mi fai morireeeeeee!!!! La zucca pp è davvero unica, per il titolo e per l'esecuzione! Che bella la domenica mattina, fosse solo per la certezza di leggere le tue elucubrazioni...e di Magali!

Fabiana Del Nero ha detto...

No.
I paragoni sono super centrati.
Soprattutto quello dell'orso e quello della caramella:)))
Io non vedo l'ora che vinciate voi.
So per certo che ne uscirebbe una roba speciale( un po' come stavolta), con quell'ingrediente unico che è la sensibilità,ingrediente che migliora ogni intenzione, ogni ricetta.
Quanto al pompelmo con la zucca ...devo ancora vivere l'esperienza, ma credimi....ci terrei molto a provare:)))))

elenuccia ha detto...

Solo voi potevate pensare ad un titolo così, la tua vena di acuta ironia è ancora bella viva :-) Questa teglia di zucca aromatizzata è davvero invitante. Non ho mai provato la lavanda con l'anice, e nota che i adoro i semi d'anice

carmen ha detto...

Che meraviglia, mi sembra di sentirne i profumi...eh, Magali la sa lunga.. Buona settimana!!
Carmen

Mila ha detto...

La zucca al forno mi piace un sacco, da provare con miele e cipolla

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