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martedì 5 giugno 2018
Lettera ad un'amica - 5 giugno
Pubblicato da
pâtes et pattes |
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Per un tempo limitato ho fatto parte di un gruppo di scrittura, funzionava così: veniva resa nota una fotografia e i partecipanti scrivevano alcune righe ispirandosi all'immagine.
E per la serie "non si butta mai nulla" ogni tanto vi proporrò qualche mio scritto. Le immagini sono quelle proposte a quel tempo e, suppongo, tratte da internet.
Cara Amica,
tu mi hai sempre accolto quando ero felice, quando reticente, ti raggiungevo con il cuore colmo di angoscia. Tu sei sempre stata in grado di placare il mio animo. Ho pianto, riso, bevuto caffè insieme a te e il nostro amore risale a 35 anni fa!
Non mi hai mai tradita, sei sempre stata presente ogni volta che avevo bisogno, quando ho sentito la mia esistenza pesarmi sulle spalle, per l’aver vissuto dolori oggettivamente laceranti al punto di togliermi il respiro, tu eri là, mi invitavi dicendomi: “Beviamo un caffè insieme”. Mi ascoltavi, mi rassicuravi e io, con te, riuscivo a trovare la serenità.
Le tue braccia sono sempre state aperte e mi hanno accolto e stretto forte, mi hai preso per mano e fatto scoprire tante meraviglie, mi hai messo a conoscenza dei tuoi segreti, portandomi lungo la Senna, nei vicoli del Marais ricchi di sofferenza, tra gli artisti e i colori di Montmartre, nei tuoi giardini nascosti. Mi hai condotto nei variopinti mercati, dove ho assaggiato frutti mai provati finora, nei quartieri in cui etnie diverse dalla mia hanno riempito gli occhi di stoffe variopinte, mi hanno pervaso di sapori intensi, mi hanno donato risate squillanti.
Mi hai fatto conoscere i tuoi mille volti, mi hai trasmesso emozioni cariche di te, sì tu sei stata in grado di farmi un dono speciale: quel magico senso di appartenenza che si prova solo quando finalmente ci si sente a casa.
Il profumo del caffè e dei croissant appena sfornati, da sempre ci uniscono in questo legame speciale, che niente e nessuno potrà mai spezzare, perché tu, per me, cara Parigi sei tutto questo, voglio ringraziarti per esserci nella mia vita, per avermi aperto il tuo cuore, rivelandomi la tua vera essenza, per avermi stupito, ogni volta, mostrandomi angoli nuovi, per essere riuscita a trasmettermi speranza e fede, ma soprattutto per avermi sempre teso la mano.
Ti voglio bene
Helga
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