pâtes et pattes

Vogliamo ringraziare, Magali ed io, per la menzione dell'MTC che ci onora visto le nostre scarse abilità.

Proseguo, scusandomi per la latitanza, che, forse, proseguirà in questo mese. In questo periodo sono parecchio impegnata e per dedicarmi al blog necessito di ispirazione, dopo un periodo limitatissimo in solitudine, ora mi ritrovo in pieno marasma. Proprio nei giorni scorsi ho tratto alcune conclusioni o meglio ho avuto solo ulteriori riprove che se, mi trovo in un luogo a me congeniale, adoro essere isolata, non colloquiare, restare tra me e me. In effetti sono in compagnia di Magali, la devo obbligatoriamente citare altrimenti si offende, a ragion veduta, parlo con lei, con Giacomo, con le mie piante, mi perdo in queste giornate stranamente dense di incombenze, ma mitigate dai miei ritmi. La noia non bussa alla mia porta, perché non le aprirei, arrivo, comunque, a fine giornata con tante cose da sbrigare l'indomani. Questo momento mi dà la possibilità di riflettere, progettare, ma, soprattutto, ricaricare le batterie. E’ inutile stare a contatto con le altre persone mi stanca, non sopporto molto gli esseri umani, ormai è cosa risaputa, in effetti, è triste dirlo, ma il contatto umano non mi manca, lo ammetto credo fermamente di essere un’asociale. Non ne conosco il motivo, ma il silenzio che mi circonda, per me, è fonte di serenità e vorrei durasse per moltissimo tempo.

Non sto a domandarmi se questo è dovuto al fatto di aver raggiunto un equilibrio interiore (sarebbe bellissimo avere certezza che questa fosse la risposta!), ma ho vissuto questi giorni con l’assoluta consapevolezza di aver assaporato di momenti unici, immersi in un mondo solo ed esclusivamente mio.

Volevo solo dirvi che c'è anche chi, nell'immotilità assoluta, distinguendosi con spirito zen, sa assolutamente come trascorrere il tempo e tutti insieme vi auguriamo "Buone vacanze!"