pâtes et pattes

Eccomiiiii ... l'abito è in seta di Tara Jarmon (un po' caro per i miei standard 18 €), i sandali sono di Castaner da me abbelliti con degli orecchini et voilà il gioco è fatto!😉

Il post in programma era  un altro, ma proprio ieri mattina ho esordito la giornata dicendo che il bene "non mi arriva mai dall'orto in cui semino" e che sono fortunata ad avere Amiche che mi apprezzano per le mie, anche se scarse, qualità. Apprezzo tutto un messaggio di "Buona giornata" inviato da chi ha una vita pesante, un commento su FB, un sostegno ...

Ieri pomeriggio scendendo per buttare l'immondizia noto un pacchetto che spunta dalla mia buca delle lettere, emozionata e stupita, lo ritiro e leggo il destinatario era per me!

Arrivava dalla Sicilia, dalla mia amica Marina, che solo poco fa mi aveva stupito, questa volta mi ha letteralmente commosso, perchè lei mi ha pensato con tutte le incombenze che ogni giorno ha da sbrigare, ha dedicato del tempo a me nell'ambito della sua complicata routine, quando ho visto il libro, partecipando con passione a questo progetto, mi sono letteralmente messa a piangere e al contempo ho avuto conferma dell'immensa fortuna che ho. Le mie amicizie sono con la A maiuscola, perchè assolutamente speciali, incontrate casualmente lungo il cammino, con cui mi sono trovata in sintonia per schiettezza, modo di vedere la vita e, soprattutto, caratterizzate dall'esserci, dalla presenza, non assillante, ma granitica, genuina. 

Non sono molte, ma, per me, sono certezza, un bene assoluto, impagabile. 

Mi prodigo spesso, al di là delle mie forze, con caparbia tenacia per legami di sangue, e in cambio neanche un "Grazie" e il ricevere doni, conforto, battute scherzose, ma soprattutto AFFETTO sincero e incondizionato, da persone che hanno percepito che, dietro il mio modo di fare spiccio come le brattee si nasconde un cuore tenero, mi sembra impossibile e mi appare magico!

Marina non sono virtuosa con le parole, non sono un'artista, nè una persona dai modi gentili, ma ci comprendiamo, ci ascoltiamo, siamo sulla stessa lunghezza d'onda e io, spero di cuore, di poterti abbracciare presto e poter condividere tante risate, perchè abbiamo diritto a spensieratezza, la meritiamo! Grazie di cuore per il libro, ma soprattutto per l'emozione e l'immenso affetto che l'ha accompagnato.

L'angolo della poesia, mi piace tantissimo, perchè mi fa scoprire e riscoprire versi meravigliosi ...

Arles - agosto 2019

Solitamente al mattino presto o la sera tardi mi riservo qualche attimo per riflettere ... proprio qualche giorno fa mi sono ritrovata a pensare che, specie per quanto riguarda noi stessi, perdiamo di vista l'essenziale facendoci trasportare dalla routine come un ramoscello dalla corrente di un ruscello, senza renderci conto che, a volte, questa ci "trasporta" dove noi non vogliamo, in "luoghi" che non abbiamo volontariamente scelto.

Semplicemente ci siamo distratti ... Dobbiamo assolutamente risvegliaraci dal torpore e renderci conto che l'acqua continuerà a scorrere, ma noi non avremo più tempo per risalire in cima. 

Allo stato attuale, è doveroso nei nostri confronti, renderci conto che "trasportati" dalla corrente, dalle preoccupazioni del mondo abbiamo perso di vista l'obiettivo e per inerzia, forse, siamo giunti a una meta indesiderata o inutile, un traguardo lontano da quello che ci eravamo immaginati per noi, per il nostro benessere.

Ci sono foto imperfette che trasmettono emozioni.

Buona settimana!

Arles - estate 2019

Buona Domenica a tutti voi!

Arles - estate 2019

Ho preso spunto da questa ricetta sul post della mia amica Loredana, apportando qualche modifica, mi sono piaciute moltissimo e credo diventeranno un must della mia estate. Io le ho cotte al forno, se preferite, se da voi fa troppo caldo, potete cuocerle in padella.

dopo aver lavato le zucchine, spuntarle, grattugiarle con una grattugia a fori larghi, cospargerle di sale e metterle in uno scolapasta, sotto un piatto con un peso sopra, a perdere l'acqua di vegetazione, per 30 minuti.

Mettete la mollica di pane a bagno in acqua, poi toglietela, strizzatela e tritatela grossolanamente.

Trascorsa la mezz'ora strizzarle e versarle in una terrina, unite la ricotta, l'uovo, il parmigiano grattugiato, la mollica di pane e il basilico tritato finemente.

Regolate di sale e pepe.

Mescolate bene gli ingredienti e formare delle palline leggermente schiacciate.

Posizionatele sulla placca del forno foderata di carta e leggermente unta, fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.

E come dice Magali "leccatevi i baffi!"

Un abito decisamente "cittadino" in lino di H&M (5 €), i sandali café noir (20€) e la borsa all'uncinetto vintage ereditata da una zia, nella seconda foto sono con una modella d'eccezione😻

La street art, come sapete, mi sorprende e mi emoziona, questa volta ancora di più. Un murales che unisce arte e poesia, cattura gli occhi e l'anima. Eccolo nella sua interezza.

Paris - rue Didot

Vederlo "dal vivo" è assolutamente coinvolgente e, da quando l'ho scoperto, sono andata a rivederlo più volte. Qui di seguito, vi lascio le foto dei  vari particolari.

Pensavate avessi desistito? E invece sono recidiva! Queste Helgate avevo dimenticato di raccontarvele ...

ero al mare da sola a febbraio e dalla finestrella del bagno in piena notte vedo nel cruscotto della mia auto una luce che lampeggia, è notte fonda e mi domando cosa possa essere, cosa posso aver lasciato acceso ... preoccupatissima e non potendo chiedere consiglio ad anima mia, mi vesto e scendo a vedere cosa avessi combinato ... e ovvia scoperta, era la lucetta dell'antifurto 😂

Tornata in Italia dopo 4 mesi di permanenza vado in giro a far la spesa: al momento di pagare nel negozio di cibo per animali porgo il bancomat e digito il codice: pin errato 😲, allora guardo dove ho segnato i numeri magici ridigito e nuovamente pin errato 😲 desisto

Vado al supermercato al momento di pagare stessa scena ripetuta ben due volte 😳

Terza commissione medesimo teatrino 😨

A questo punto inizio a essere seriamente preoccupata, torno a casa e non ci penso più, solo dopo alcuni giorni scopro l'arcano mistero in verità digitavo il codice corretto, ma davo sempre la carta sbagliata cioè quella francese che, per abitudine, avevo usato sempre negli ultimi quattro mesi😱

Nel periodo del confinamento ho fatto tantissime brioche per la prima colazione, abitudine che ho conservato finchè le temperature hanno consentito di accendere il forno, per farla breve proprio in questo periodo, ho dato il meglio del mio rimbambimento un giorno durante la preparazione delle girelle, nell'impasto, invece dell'uvetta ... ho messo i croccantini di Magali😂
Come vedete sono irriducibile!

Dinanzi alla poesia resto basita, sarebbe superfluo aggiungere un commento a queste parole intensamente belle.

Volutamente scattata in bianco e nero questa foto ha il sapore di tempi passati, come se mi riportasse indietro nel tempo ...

Arles - estate 2019

Alla ricerca di un po' di irrealtà!

Buona Domenica a tutti voi!

Arles - estate 2019

Non so voi, ma io in questo periodo ho un elenco di ciò che ho come "scorta" in base alle scadenze e in base al freezer, ogni tanto guardo la lista e prendo ispirazione. L'altra sera ho preparato questo riso che ha riscosso parecchio successo.

far cuocere in acqua bollente salta il riso, scolate, condite con olio e mettete da parte.

Pulite la carota e la zucchina e grattatugiatele grossolanamente. Pulite lo scalogno e affettate con la mandolina. Fatele saltare in padella con olio per cinque minuti, aggiungete la salsa di soia.

Scongelate i gamberi, date loro un bollore, privateli del carapace e eliminate il filino nero.

In una padella mettete 3 cucchiai di salsa di soia e lo zucchero e fate caramellare.

Componete il piatto come da foto o mescolate il tutto, come preferite. Servite.

E come dice Magali "leccatevi i baffi!"

Cucù? Sono qua: l'abito di Caroll e la camicia boh, la collana rossa è sempre al mare, ma l'insieme mi piace! Dimenticavo le scarpe sono sempre le vekkiette! Ed anche questa votla con 7 € mi sono vestita!😂

Mi ostino sempre a vedere il bello che mi circonda, anche in questo periodo in cui veramente fatico a trovare stimoli, spesso sento dire che viviamo in un mondo arido, privo di gentilezza ed è vero, ci sono persone a cui si fa "del bene" e che non contraccambiano, ma ci sono tantissime altre che con una piccola sorpresa colorano la tua giornata. Io sono fortunata, perchè ho amiche speciali, ne ho tante e tutte mi coccolano e ve ne ho parlato spesso qui nel blog.

Questa pianta me l'ha donata la mia amica vicina di casa con la motivazione che in questo periodo difficile è bello "usare" delle gentilezze per rallegrare, per donare leggerezza. Io sono stata contenta, perchè erano proprio piccolini e  sono riuscita a farli fiorire e non sapete di quante volte sono andata sul balcone a seguire la loro crescita, le loro modifiche, ad ammirarli ...

Io credo fermamente che la gentilezza, il "bene" ripetuto non possono alimentarne e rafforzarne altro. Non passa giorno che tutte le mie amiche, per un motivo o per l'altro, anche se lontane, non siano vicino a me! Grazie a tutte voi di esistere!

I semi piantati dalla mia vicina Grazia, finalmente il girasole è sbocciato!

Ho scoperto per caso questo poeta Marcos Ana, pseudonimo di Fernando Macarro Castillo, che trascorse per motivi politici sotto il franchismo 23 anni in prigione, questa poesia è la dimostrazione di come la sofferenza, in alcuni esseri umani, può far emergere il lato migliore. Ho trovato queste parole intense, leggendole sono stata travolta da un'emozione che mi ha "colmato".

Basta poco per essere felici ...

un'estate non troppo calda, non avere mal di testa, giorni tranquilli, un messaggio dagli amici, essere in piedi, cantare stonata canzoni popolari e, soprattutto, riuscire ancora ad avere la capapacità di sognare, di fare progetti, poi penso che ormai ho quasi 60 anni e dovrei essere nel momento della raccolta e non in quello della semina, ma poi mi soffermo sul fatto che essere in grado di volare via con la fantasia è una dote preziosa, che fa sentire bene, è come salire su un tappeto volante che in un istante ti porta dove vuoi, è come scorgere qualcosa di inaspettato ...

Arles - estate 2019

Fortunata di poter "sfogliare" tante immagini che allora come ora mi hanno riempito occhi e cuore.

Buona settimana a tutti voi!

Arles

Buona domenica a tutti voi!

Paris - 13esimo arrondissement

In questo periodo non ho molta voglia di cucinare e allora girovago in rete e ho trovato questa ricetta  che ho un po' modificato. E' comoda, rapida e "risolutiva"!

tagliate a metà l’avocado, eliminate il nocciolo, private le due metà della scorza e tagliate la polpa a cubetti, radunateli in una ciotola e condite con olio, un poco di sale, succo di limone e abbondante pepe.

Mondate e tagliate in piccoli pezzi il finocchio poi unitelo all’avocado quindi aggiungete il tonno ben sgocciolato e diviso in pezzetti, condite con olio e girate il tutto con delicatezza.

Disponete la tartare in 2 piatti aiutandovi conun coppapasta e guarnite con fettine di finocchio.

E come dice Magali "leccatevi i baffi!"

Eccovi ormai non posso mancare all'appuntamento😉

Il vestito è "Motivi" mentre le scarpe sono "Imbuttabili" credo che avranno più di vent'anni, eppure le metto ancora oggi, il tacco è a spillo, ma con un'altezza accettabile, quindi sono comodissime. Costo dell'outfit contando solo il vestito 2 €, come d'abitudine per non smentirmi!

 Paris - rue Didot

Quotidianamente mi viene detto che non sono normale, che ho alti e bassi, ma ...

se veramente avessi il coraggio di essere quella che realmente racchiudo in me, mi troverebbero a ballare come una matta con musica a tutto volume, affitterei un camper e girerei Europa e Italia per andare a salutare tutti i miei amici, molti non li conosco personalmente, ma sono presenti nella mia vita con rinnovato affetto, farei un giro in mongolfiera, inizierei a fare lunghe passeggiate nei boschi e andrei in alto con uno zaino pieno di pietre e man mano ne farei rotolare una per "lasciar" andare via per sempre il mio pesante passato lontano e prossimo, indosserei vestiti di cotone wax dai colori sgargianti, ma se facessi tutto ciò sarei tacciata di essere altro che "fuori di testa".

Una canzone di Guccini recita "Tu non lo sai, ma dentro me ridevo" e per me è lo stesso al pensiero che chi mi conosce da sempre ancora non si sia abituato a come sono, lo annuncio pubblicamente, sono così, non mi sembra di ledere la libertà altrui o di impedire al prossimo di fare ciò che desidera, sono diversa dalla massa, sicuramente, ma questo è un peccato? Penso di sì, dovrò presentare istanza a chi sta lassù per annoverarlo tra le peggiori malefatte!😁

E ricordate che anche voi che mi leggete non siete nella norma, sappiatelo!😆 E poi mi domando ma 'sta signora norma dove sta?😂

In questo periodo, forse monotono, in cui cerchiamo disperatamente nuovi entusiasmi a cui aggrapparci dal cuore vi auguro

Buona settimana a tutti voi!

Paris - 13° arrondissement

Buona Domenica a tutti voi!

Paris - un muro nel Marais

Io adoro la colazione succulenta, mi dà carica, energia, mi riconcilia con il mondo, ho voluto cercare nel web una ricetta americana, tanto per cambiare e il risultato è stato eccellente e credo che d'ora in poi utilizzerò sempre questa. QUI trovate la versione originale, io non ho cambiato neanche una virgola. Con questa preparazione ne vengono molti credo sia sufficienti per 3/4 persone, ho dimenticato di contarli, ma sicuramente più di dodici. E come sempre faccio colazione con la mia amica lontana Marina Malgioglio (sullo sfondo vedete la sua tazza!)😍

Pancakes americani

in una terrina mettere la farina, il lievito, il sale, lo zucchero, mescolare e al centro ponete l'uovo, mescolate e aggiungete il burro e poi il latte un po' per volta fino ad ottenere un composto omogeneo e fluido.

Fate cuocere in una padella leggermente unta, servite subito con sciroppo d'acero.

E come dice Magali "leccatevi i baffi!!"

Ed eccoci al nostro consueto appuntamento le paperine sono le solite che avete già visto e l'abito e di Molly Bracken il tutto sempre low cost (totale 11 €), non mi smentisco mai!

Sognare si può e ricordare anche! Ho visto che adesso ha messo anche i tavolini fuori!

Rimanendo a Parigi a lungo, vado alla ricerca di luoghi dove mangiare, soprattutto a pranzo, quando sono in giro per tutto il giorno, a prezzi ragionevoli, anzi direi ottimi per il luogo in cui mi trovo! Premetto che non ho l'abitudine di cercare indicazioni su internet, passeggio, leggo il menù, i prezzi, guardo il luogo e se mi ispira lo "archivio" tra i locali da provare! Oltre all'abbigliamento pure la pappa low cost, perchè come vi ho detto i giorni sono sempre molti e quindi non potrei, oggettivamente, permettermi sempre pasti lussuosi.

Oggi vi porto nell'Ile Saint Louis, una delle due "isolette" che si trovano sulla Senna, in centro città, e più precisamente al "Café Med" - 77,  rue Saint Louis en l'Ile - 75004 Paris

E' piccolino e l'ambiente, come potete vedere, è molto semplice, ma caratteristico, l'accoglienza calorosa.

Ecco il menù

C'è il menù a 11,90 € a base di crepes con bicchiere di sidro compreso, un altro sempre allo stesso prezzo con antipasto, piatto e dessert ed altri due menù (validi anche la sera) 13,90 € e 19,90 €, quindi come vedete ce n'è per tutti gusti e tutte le tasche.

Noi abbiamo scelto il menù crepes, perchè avevamo desiderio di gustarle, abbiamo bevuto senza alcun problema l'acqua in caraffa che è stata messa sul tavolo senza che neanche la chiedessimo.

 Crepe scandinava scelta da me (salmone affumicato, formaggio e creme fraiche)

 Crepe completa scelta da mio marito (formaggio, prosciutto cotto, uovo)

 E poi questa con cioccolato e mandorle che abbiamo scelto entrambi

Riepilogando: due crepes salate, due crepes dolci, due bicchieri di sidro, due caffè (erano ovviamente fuori dal menù) abbiamo speso 28,80 €. Sicuramente ritorneremo a pranzo od anche a cena.