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Magali
domenica 29 gennaio 2012
Neve e fotografie
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pâtes et pattes |
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Un attimo per dividere con voi questa pausa accompagnata da una tazza di tea profumatissimo ...
Ovunque ci si possa trovare la neve porta sempre con sé una sensazione magica …
Unica a non esserne coinvolta è Magali che continua a dormire beatamente e non si stupisce per nulla nel vedere i fiocchi che scendono copiosamente … praticamente questo post è “in diretta”. Per non essere da meno della pelosotta le foto sono scattate pigramente dalla finestra …
Essendo un animale da tana, amo molto questi inverni in cui la cosa migliore è restare in casa, vorrei avere solo meno cose da fare e potermi dedicare alla lettura, ma ho appena il tempo di sbirciare un attimo internet, è proprio durante queste scappatelle che ho trovato questo post che vi segnalo e trovo bellissimo, i più grandi fotografi immortalati con la loro fotografia più famosa … qui sotto trovate alcuni scatti, se avete piacere di vederli tutti andate QUI , io li trovo semplicemente fantastici. Le foto sono note, ma dare un volto a chi è riuscito a fermare attimi indimenticabili dona loro una più ampia connotazione.
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sabato 28 gennaio 2012
Tagliatelle Verità
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pâtes et pattes |
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Innanzitutto ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al Recipe-tionist, pensavo che in pochi avreste raccolto il nostro invece ed invece ben al di sopra delle nostre aspettative! Magali ed io siamo una strana coppia e speriamo vivamente che tutti si siano trovati bene a “casa nostra”. Scegliere solo cinque finaliste è stato difficilissimo, credetemi, ho chiesto consiglio alla mia fedele compagna che mi ha detto semplicemente “Va dove ti porta il cuore” e così ho fatto: non ho volutamente scelto le foto più belle, sarebbe stato troppo semplice e limitativo e noi siamo strane e, sicuramente, troppo complicate, la nostra scelta è stata dettata da emozioni, sensazioni visive, suggestioni e pensate un po’ certe vostre preparazioni sono state così intense che il profumo è arrivato fin qui! Vi lascio la sorpresa di andare a vedere le nostre conclusioni, tra qualche giorno, sul blog della mitica Flavia che ringrazio ancora unitamente a Cristina per questa opportunità.
Ed ora eccoci lanciate in questa nuova avventura …
Dell’ MTC, più volte mi aveva tentato, ma avevo resistito, perché conscia dei miei limiti, poi dato che quest’anno nasce per me all’insegna delle sperimentazioni, seguendo le precise indicazioni di Ale ho deciso di buttarmi anche io nella mischia, ma non sapevo che l’imprevisto era lì in agguato …
Tagliatelle sì, tagliatelle no, tagliatelle boh!
Dopo vari ripensamenti mi sono venute in mente tante idee stravaganti, ma qualcuna era già stata preparata da qualche altra blogger partecipante … poi pensa che ti ripensa, finalmente l’idea geniale, vado al supermercato e lì ho avuto un incontro inaspettato: si è presentato il Signor Imprevisto! Era proprio lì ad attendermi: gli scaffali erano praticamente vuoti, il banco frigo non era da meno, ma in mezzo a cotanta desolazione in lontananza ho visto un pacco solitario di farina … non ho avuto un attimo di esitazione e con uno scatto da centometrista ho sbaragliato altri due clienti sorpresi dal mio balzo felino (se mi avesse vista Magali sarebbe stata fiera di me!). L’incubo del nulla non era, però terminato … mancava un ingrediente essenziale: le uova. Non avendo mai potuto avere galline, avendo diviso sempre la mia vita con gatti, senza contare il fatto che codesti pennuti mal si adatterebbero alla vita di appartamento, sono corsa al mercato alla ricerca di un banco di contadini, che non avevano dovuto sfidare il blocco dei trasportatori per giungere da me! A questo punto le mie fantastiche idee erano andate a farsi benedire, ho iniziato a tormentare la pelosotta con quesiti del tipo “che ci mettiamo in ‘ste tagliatelle? Devo usare qualcosa che abbiamo in casa, devono essere uniche, solo tu mi puoi aiutare”. Lei, nella sua somma intelligenza, ha compreso che se non mi avesse dato esaustiva risposta, avrebbe dovuto rinunciare al suo hobby preferito: dormire, perché non le avrei dato tregua. Allora dopo un attimo di riflessione mi guarda con sopportazione e mi dice “In vino veritas”. Anche questa volta aveva ragione … una bottiglia di buon vino in casa c’è sempre e quindi a noi lo sciopero ci fa un baffo!
Tagliatelle verità
Ingredienti:
220 g di farina 00
2 uova
1bicchiere scarso di vino rosso (io ho usato del Nebbiolo)
Per il condimento:
un mazzetto di cipollotti freschi
olio di oliva
mandorle a lamelle
una noce di burro
sale
mezzo bicchiere di Nebbiolo da aggiungere all’acqua di cottura
Preparazione:
mettete la farina a fontana su un piano infarinato, mettetevi le uova al centro e con l’aiuto di una forchetta incorporatele alla farina, iniziate ad impastare con le mani e aggiungete il vino le uova ed impastando aggiungete il prezzemolo. Ottenete così una pasta elastica, fatene una palla avviluppatela con la pellicola e lasciatela riposare sotto un’insalatiera di vetro rovesciata.
Dopo circa un’ora “tirate la sfoglia” molto fine utilizzando un matterello. Ripiegate più volte la sfoglia, con il coltello tagliate le tagliatelle.
Pulite, lavate, asciugate e tagliate nel senso della lunghezza i cipollotti, fateli in cuocere in poco olio in una padella antiaderente per 10 minuti aggiungendo del sale.
Fate cuocere le tagliatelle in acqua abbondante salata con il vino, scolate e fate saltare in padella con i cipollotti, una noce di burro e le mandorle.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
Ed ora eccoci lanciate in questa nuova avventura …
Tagliatelle sì, tagliatelle no, tagliatelle boh!
Dopo vari ripensamenti mi sono venute in mente tante idee stravaganti, ma qualcuna era già stata preparata da qualche altra blogger partecipante … poi pensa che ti ripensa, finalmente l’idea geniale, vado al supermercato e lì ho avuto un incontro inaspettato: si è presentato il Signor Imprevisto! Era proprio lì ad attendermi: gli scaffali erano praticamente vuoti, il banco frigo non era da meno, ma in mezzo a cotanta desolazione in lontananza ho visto un pacco solitario di farina … non ho avuto un attimo di esitazione e con uno scatto da centometrista ho sbaragliato altri due clienti sorpresi dal mio balzo felino (se mi avesse vista Magali sarebbe stata fiera di me!). L’incubo del nulla non era, però terminato … mancava un ingrediente essenziale: le uova. Non avendo mai potuto avere galline, avendo diviso sempre la mia vita con gatti, senza contare il fatto che codesti pennuti mal si adatterebbero alla vita di appartamento, sono corsa al mercato alla ricerca di un banco di contadini, che non avevano dovuto sfidare il blocco dei trasportatori per giungere da me! A questo punto le mie fantastiche idee erano andate a farsi benedire, ho iniziato a tormentare la pelosotta con quesiti del tipo “che ci mettiamo in ‘ste tagliatelle? Devo usare qualcosa che abbiamo in casa, devono essere uniche, solo tu mi puoi aiutare”. Lei, nella sua somma intelligenza, ha compreso che se non mi avesse dato esaustiva risposta, avrebbe dovuto rinunciare al suo hobby preferito: dormire, perché non le avrei dato tregua. Allora dopo un attimo di riflessione mi guarda con sopportazione e mi dice “In vino veritas”. Anche questa volta aveva ragione … una bottiglia di buon vino in casa c’è sempre e quindi a noi lo sciopero ci fa un baffo!
Durante
Dopo
Tagliatelle verità
Ingredienti:
220 g di farina 00
2 uova
1bicchiere scarso di vino rosso (io ho usato del Nebbiolo)
Per il condimento:
un mazzetto di cipollotti freschi
olio di oliva
mandorle a lamelle
una noce di burro
sale
mezzo bicchiere di Nebbiolo da aggiungere all’acqua di cottura
Preparazione:
mettete la farina a fontana su un piano infarinato, mettetevi le uova al centro e con l’aiuto di una forchetta incorporatele alla farina, iniziate ad impastare con le mani e aggiungete il vino le uova ed impastando aggiungete il prezzemolo. Ottenete così una pasta elastica, fatene una palla avviluppatela con la pellicola e lasciatela riposare sotto un’insalatiera di vetro rovesciata.
Dopo circa un’ora “tirate la sfoglia” molto fine utilizzando un matterello. Ripiegate più volte la sfoglia, con il coltello tagliate le tagliatelle.
Pulite, lavate, asciugate e tagliate nel senso della lunghezza i cipollotti, fateli in cuocere in poco olio in una padella antiaderente per 10 minuti aggiungendo del sale.
Fate cuocere le tagliatelle in acqua abbondante salata con il vino, scolate e fate saltare in padella con i cipollotti, una noce di burro e le mandorle.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
venerdì 27 gennaio 2012
27 gennaio
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pâtes et pattes |
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Il verbo ricordare deriva dal latino “recordare” , derivato di “cor” cioè cuore, in quanto i Romani erano convinti che la memoria risiedesse proprio in questo organo. Questo è il mio unico commento alla giornata di oggi di grande rilevanza umana e storica, chiunque leggerà potrà trarre le proprie conclusioni.
"Poichè le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace"
Otto Dix |
Costituzione dell'UNESCO - 1947
Vi aspettiamo domani con le frivolezze ...
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venerdì 20 gennaio 2012
Torta quasi perin
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Avete presente Bianconiglio che dalla tasca del panciotto tira fuori un orologio fuori misura, in “Alice nel paese delle meraviglie”? Continua a correre borbottando “E’ tardi, tardi, tardi, ho fretta, ho fretta”, proprio oggi Magali me lo ha fatto venire in mente: correva per tutta la casa, praticamente riuscivo a vedere solo la sua codona vaporosa (molto simile a quella di Scrat uno dei personaggi dell’ “Era glaciale”), mi sono data al suo inseguimento, a rischio della vita, spostando tappeti, scivolando sui pavimenti incerati (dalla sottoscritta ovviamente) fino a quando, anche lei senza fiato, si è fermata ed allora le ho chiesto il motivo di tanta agitazione … “Helga ti sei dimenticata che il 25 gennaio termina il contest il Recipe-tionist?”. Io l’ho rassicurata dicendo che già molti, superando le mie aspettative, hanno già partecipato e che c’è ancora tempo!
Care amiche fate contenta la pelosotta scegliete una ricetta a caso, ce ne sono di rapidissime e voi avete ben compreso che … Vi aspettiamo!
Io ho tantissimi difetti, che Magali, a ragion veduta, mi fa sempre notare sono lunatica, scorbutica, solitaria, troppo disponibile, ma ho due qualità: sono molto ironica e veramente un animale da soma, vado avanti: sempre. Per questo mi sono soprannominata Ciuchelga ed il mio motto è: ”Che stia bene, che stia male La povera Ciuchelga deve sempre lavorare”.
A questo proposito, bonariamente, mio nipote mi ha regalato, delle orecchie d’asino ed ovviamente essendo, senza ritegno, non potevo che farmi immortalare e mostrarvi questo spiritoso regalo!
Ed ora vi consiglio questa torta, che in passato avevo preparato con le mele, ho voluto provarla con le pere e devo dire che è una variante che vale la pena di provare, praticamente ho voluto fare la Recipe-tionist di me stessa!
Ingredienti: 1 kg di pere decana
120 g di farina
120 g di zucchero
100 g di burro
120 g di latte
2 uova piccole
1 bustina di vanillina
½ bustina di lievito
Preparazione:
fate scaldare il latte e fate sciogliere il burro. Lasciate intiepidire.
Pelate, pulite e tagliate sottilmente le pere.
In una terrina sbattete l’uovo con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata con il lievito e la vanillina, amalgamate bene, aggiungete il latte con il burro e mescolate. Aggiungete le pere e mescolate bene.
Versate il composto in una teglia imburrata e fate cuocere in forno a 180° per 45 minuti. Per essere al top accompagnate con della panna acida.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
martedì 17 gennaio 2012
Spaghetti all'orientale
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Eccomi qui con alcuni scatti del mio compleanno, Fabio mi ha preparato questo biglietto gigantesco, perchè quest'anno gli anni sono stati tanti: ben 50!
Era da un po’ di tempo che nel frigorifero albergava un panetto di tofu … ogni volta che aprivo la porta mi sentivo osservata. Dopo un’attenta analisi ho capito che era lui, sì proprio il tofu che mi richiamava all’ordine, mossa dalla sua insistenza ho guardato la data di scadenza e tra me e me mi son detta: “Ho ancora tempo”, ma come ben sapete i giorni scorrono inesorabili ed allora ho chiesto aiuto a Magali …
Lei non è stata molto contenta di essere stata distolta dal suo abituale riposo per una questione di così poca importanza, interpellata sull’argomento, mi ha risposto laconicamente:”Guardati intorno ed agisci!”.
Io ho pensato che di un aiuto così avrei potuto anche farne a meno, poi, conoscendola e sapendo che lei non parla mai a sproposito, ho iniziato a riflettere, ho guardato ben bene nel frigorifero, messo sotto sopra la dispensa e ho improvvisato ben due ricette per “far fuori” definitivamente tutto il tofu!
La frase di Magali mi ha fatto capire un errore che compio molto spesso, quello appunto di star a pensare, rimuginare, perdermi nei meandri della mia mente, invece di osservare ed agire con ciò che ho al momento, siano qualità immateriali, che cose tangibili, quindi oggi doppio grazie alla pelosotta per questo insegnamento.
Vi propongo una delle due ricette, l’altra prossimamente su questi schermi, e vi sprono a provare questa ricetta, al di là della foto che non è molto invitante, il sughetto è stato anche provato su spaghetti “normali” e sia mio marito che mio nipote, che non sono assolutamente fanatici della cucina vegetariana, hanno apprezzato!
Spaghetti orientali
Ingredienti per due persone:
100 g di spaghetti di soia
100 g di tofu
1 zucchino grande
1 scalogno
peperoncino
olio di oliva
sale
salsa di soia
1 cucchiaino di semi di sesamo
Preparazione:
Asciugate il tofu e tritatelo.
Pulite, lavate e grattugiate finemente lo zucchino.
Pelate e affettate finemente lo scalogno, fatelo soffriggere con dell’olio in una padella antiaderente, aggiungete il tofu e lo zucchino grattugiato, salate e fate cuocere a fuco vivo per qualche minuto.
In una scodella mescolate il sesamo, la salsa di soia, il peperoncino, il sale, unite la salsa ottenuta al tofu e fate cuocere fino ad assorbimento.
Buttate gli spaghetti di soia nell’acqua bollente, fateli cuocere secondo il tempo indicato, scolateli e passatelai sotto l’acqua fredda.
Fate saltare gli spaghetti con il tofu e servite.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
domenica 15 gennaio 2012
Grazie
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Durante le vacanze natalizie due nostri cari amici sono andati al mare e, gentilmente, si sono offerti di andare a nutrire Giacomo, che molti di voi già conoscono. Lo hanno trovato bene e gli hanno portato da mangiare per tutto il tempo della loro permanenza. Questo è stato, per me, il più bel regalo di Natale, perchè tengo moltissimo a quel pelosotto rosso che cerca di cavarsela durante i mesi in cui io non sono al mare. E' un po' monello e accarezzarlo, spesso, è un'impresa improba, ma la sua simpatia supera tutto.
Il gesto di Pia e Roby, mi ha fatto doppiamente piacere, perchè io passo la mia vita ad essere costantemente disponibile nei confronti del prossimo e ricevere una cortesia, per me, significativa, da parte di persone con cui non sono assolutamente a "credito" mi ha riempito di gioia, perchè qualcuno ha pensato a me, a qualcosa che mi desse gioia senza che io avessi fatto nulla per loro!
Non so se capita anche a qualcuno di voi, particolarmente altruista, di soffermarsi a pensare di essere, a volte, frequentato per affetto, ma anche per le proprie capacità, a me, a volte, balena alla mente e, onestamente, non mi riempie di gioia. Poi, essendo da ieri, diventata vecchietta (colgo l'occasione per ringraziare tutti per i calorosi auguri), anche io inizio a sentire un po' di stanchezza!
Ora vi lascio ai pensieri del tenero Giacomo.
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domenica 8 gennaio 2012
Torta ai carciofi di Nadia
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Qualche blog fa vi avevo detto che, a pari merito, avevo vinto, con la marron chocò, il contest Love me cake del blog di una delle due mitiche "nasine" la nostra cara Beny che tiene il blog " La vita segreta delle torte " che vi consiglio di andare a sbirciare. Beh, per farla breve, ieri è arrivato il premio: due fantastici libri che, in serata ho già ampiamente sfogliato e non vi dico che acquolina mi è venuta ... Grazie mille Beny!
Quest’anno è la prima volta che non leggo le previsioni astrologiche del mio segno … non me ne importa proprio nulla, di solito tutti la pensano così, ma tutti ci danno ugualmente una sbirciatina …
Quest’anno è la prima volta che non leggo le previsioni astrologiche del mio segno … non me ne importa proprio nulla, di solito tutti la pensano così, ma tutti ci danno ugualmente una sbirciatina …
Invece, a me, questa volta non è passato neanche per l’anticamera del cervello, forse perché in realtà, voglio vivere questo tempo che verrà senza saper nulla, se andrà bene o male, meglio o peggio di quello trascorso, che importa … ho compreso che sono io che potrò rendere questi giorni unici, irripetibili, ricchi di cose belle e poi, onestamente, grazie ad una cara amica, ho saputo ben guardare il bicchiere mezzo pieno, tutto quello che, in realtà, ho già e che mi rende privilegiata rispetto a molti.
E’ necessario, a volte, passare attraverso il grigio, per guardarsi intorno e vedere le mille sfumature che ci circondano, basta rimboccarsi le maniche e, spesso, quello che appariva irrealizzabile si può concretizzare, quello che appariva indispensabile passa in secondo piano. Ovviamente tutti voi, ben avete compreso, che queste riflessioni scaturiscono da molti scambi avvenuti con Magali che, mi ha ascoltato pazientemente, mi ha aiutato a far chiarezza e tutto questo mi sembra un ottimo inizio d’anno.
Ecco cos’abbiamo preparato, questa in realtà è una vecchia ricetta “passatami”, molto tempo fa dalla mia amica Nadia, vi suggeriamo di provarla è veramente da leccarsi i baffi!
Torta ai carciofi di Nadia
Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia
8 carciofi
2 limoni
uno spicchio d’aglio
prezzemolo tritato
3 uova
200 ml di panna da cucina (1 confezione)
1 mozzarella
100 g di emmenthal grattugiato
un pizzico di noce moscata grattugiata
olio di oliva
sale
Preparazione:
pulite i carciofi (ognuno l’ho tagliato in otto parti) e metteteli in acqua acidulata con il succo dei limoni. Scolateli e fateli cuocere in acqua bollente salata per 3 minuti.
Pelate lo spicchio d’aglio, fatelo rosolare in una padella antiaderente con poco olio, aggiungete i carciofi e il prezzemolo, fate insaporire per 5 minuti. Togliete dal fuoco.
In una terrina sbattete le uova, aggiungete la mozzarella precedente scolata, asciugata e tritata, l’emmenthal, panna, noce moscata, sale ed amalgamate il tutto.
Aggiungete i carciofi, facendo attenzione a togliere lo spicchio d’aglio, mescolate bene e distribuite il composto nella stampo, precedentemente foderato con la pasta sfoglia.
Mettete in forno a 180° per 30 minuti circa.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
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venerdì 6 gennaio 2012
Pruss al vin
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Con oggi terminano ufficialmente le feste natalizie che quest'anno, quasi per tutti, sono trascorse un po' in sordina.
Noi abbiamo parecchi propositi per l'anno nuovo, ma ve li sveleremo strada facendo. Desideriamo vivere un anno un po' diverso, cercando di fare piccole significative cose da ricordare.
Con moltissimo piacere aderiamo all'idea di Martina, una delle due mitiche nasine, se non la conoscete andate a sbirciare il suo blog "lamponi e tulipani" così potrete leggere della sua iniziativa e fare la sua conoscenza!
Vi presentiamo quello che abbiamo preparato, ormai è già nelle nostre panciotte, ed era, pur nella sua semplicità, delizioso.
Pruss al vin - Pere al vino
Ingredienti:
1 kg pere martin sec (dove abito le chiamano pruss martin)
100 g di zucchero
350 ml di vino rosso (io ho usato del dolcetto)
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di zenzero
un pizzico di cannella in polvere
chiodi di garofano
Preparazione:
lavate le pere, mettetele in una casseruola.
In una terrina mettete tutti gli altri ingredienti e mescolate bene in modo che si sciolga lo zucchero.
Versate il composto sulle pere e fate cuocere con il coperchio a fuoco lento per circa 40 minuti, finchè le pere non siano cotte.
Il vino alla fine della cottura avrà assunto la consistenza della gelatina.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
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martedì 3 gennaio 2012
Buon inizio ...
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Innanzitutto speriamo che voi tutti abbiate iniziato l'anno in bellezza!
Ieri Magali è arrivata tutta trafelata, non stava più nella pelliccia, e mi sono subito detta che doveva essere successo qualcosa di particolare, visto che lei di solito è molto zen. L'ho guardata con aria interrogativa e lei, prima che potessi proferire parola, mi ha detto:"Siamo noi! Siamo noi le recipe-tionist di gennaio! Con la reale Chocolate Biscuit Cake
Tutto è iniziato con l'invito di Cristina Cristina , ma ancor prima dalla fervida mente di EliFla, per conoscere le regole basta andare sul suo blog.
Chi partecipe deve, per cortesia, esporre il banner
Chi partecipe deve, per cortesia, esporre il banner
Potete partecipare tutti, basta scegliere una tra le nostre ricette e, non trovate la scusa che sono poche ..., è ammessa la sostituzione o aggiunta (o anche una sola sottrazione) di UN SOLO INGREDIENTE.
Per partecipare esponete il banner nel vostro blog, avete tempo dal 5 al 25 di gennaio, per mandare la ricetta, potete lasciare il commento a questo post con il link della ricetta, ricordate di mandarlo anche a Flavia (EliFla) cliccate qui.
Per facilitarvi il compito di scegliere tra le ricette ho stilato, con fatica, oggi di gran fretta l'elenco di tutte le ricette, lo trovate in alto alla destra della scritta HOME page, cliccate INDICE DELLE RICETTE oppure cliccate QUI
Magali si raccomanda di mettete in modo le vostre zampotte operose e partecipare numerose: VI ASPETTIAMO!!!
Per facilitarvi il compito di scegliere tra le ricette ho stilato, con fatica, oggi di gran fretta l'elenco di tutte le ricette, lo trovate in alto alla destra della scritta HOME page, cliccate INDICE DELLE RICETTE oppure cliccate QUI
Magali si raccomanda di mettete in modo le vostre zampotte operose e partecipare numerose: VI ASPETTIAMO!!!
Visto che l'anno è iniziato in bellezza, la pelosotta ed io abbiamo deciso che questo, per noi, sarà un anno SPECIALE ed, ovviamente, voi tutti sarete partecipi!
Ecco le partecipanti:
1. Tagliatelle al limone di Creare con lo zucchero
2. Tagliatelle ai pomodori secchi di L'eleganza del polpo
3. Strudel di mele e Strudel di pere con gocce di cioccolato di Murzillo saporito
4. Pollo all'arancia e zenzero di Burro e miele
5. Chocolate biscuit cake In Gloria's kitchen
6. Risotto insolito di Dolce salato e tradizione
7. Risotto agli spinaci di Fornelli profumati
8. Portafoglio imbottito di Fornelli profumati
9. Risotto al radicchio di Babà che bontà
10. I fagottini di Helga Lamponi e tulipani
11. La focaccia al formaggio di Scorribande in cucina
12. Torta salata rosa di Una Stella tra i fornelli
13. La carbonara di La pasticcioneria
14. Ossobuco alla milanese di Coco Gianni o Cuoco Gianni
15. Pacchettini di riso di Cardamomo e Co
16. Studel di mele di Acquolina
17. Tortine salate di Zibaldone culinario
18. Zuppa di cipolle di La cucina di Mamma Loredana
19. Pruss al vin di Meditandum
20. Filetto ai mirtilli di Il sorriso vien mangiando
21. Chocò Marron con crema inglese al pistacchio di Assaggi di viaggio
22. Le tagliatelle del Re di Una cena con Enrica
23. Torta di rose di Burro e zucchero
24. Tagliatelle ai pomodori secchi di Pancakes a colazione
25. Ciambelline glassate di Fusilli al tegamino
Ecco le partecipanti:
1. Tagliatelle al limone di Creare con lo zucchero
2. Tagliatelle ai pomodori secchi di L'eleganza del polpo
3. Strudel di mele e Strudel di pere con gocce di cioccolato di Murzillo saporito
4. Pollo all'arancia e zenzero di Burro e miele
5. Chocolate biscuit cake In Gloria's kitchen
6. Risotto insolito di Dolce salato e tradizione
7. Risotto agli spinaci di Fornelli profumati
8. Portafoglio imbottito di Fornelli profumati
9. Risotto al radicchio di Babà che bontà
10. I fagottini di Helga Lamponi e tulipani
11. La focaccia al formaggio di Scorribande in cucina
12. Torta salata rosa di Una Stella tra i fornelli
13. La carbonara di La pasticcioneria
14. Ossobuco alla milanese di Coco Gianni o Cuoco Gianni
15. Pacchettini di riso di Cardamomo e Co
16. Studel di mele di Acquolina
17. Tortine salate di Zibaldone culinario
18. Zuppa di cipolle di La cucina di Mamma Loredana
19. Pruss al vin di Meditandum
20. Filetto ai mirtilli di Il sorriso vien mangiando
21. Chocò Marron con crema inglese al pistacchio di Assaggi di viaggio
22. Le tagliatelle del Re di Una cena con Enrica
23. Torta di rose di Burro e zucchero
24. Tagliatelle ai pomodori secchi di Pancakes a colazione
25. Ciambelline glassate di Fusilli al tegamino
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