pâtes et pattes

Tengo a precisare che non vivo in una bolla, che le tragedie di piccole e grandi dimensioni segnano anche il mio vivere, che sono profondamente arrabbiata per quello che accade, ma posso solo continuare a vedere il bello, il lato ironico di questa vita incomprensibile.
Magali oggi ha voluto scrivere lei questo post e mi ha pregato di essere come Aronne, la voce di Mosè.

Su FB è ancora in voga la moda estiva del "piede". Ne ho visti in tutte le "salse" e di qualsiasi fattezza:sull'erba,  immersi nell'acqua, "distesi" con lo sfondo del mare, in sandali improponibili o per bruttezza o per importabilità e, onestamente, di piedi ben fatti ne ho visti pochi.

Ma perchè? Il piede è diventato sinonimo di libertà, perchè deve testimoniare il luogo dove siamo, io credo che molti continuino a ragionare, come si suol dire, con questa parte del corpo dandole maggiore importanza del cervello.

Per questo visto che per Helga oggi sarà una giornata come tante, indaffarata come sempre, ho preso io il comando, mi raccomando non fate come lei, ma seguite il mio esempio, vi auguro di cuore