pâtes et pattes

Oggi vi presento un'iniziativa che mi ha colpito: camminando per Arles ho visto queste coltivazioni, dovete tenere presente che il clima è stato molto caldo e secco, quindi sono un po' "sprucitte", ma l'idea, al di là di tutto, mi è degna di nota e vorrei si sviluppasse anche da noi.

Sarebbe bello scendere sotto casa e trovare erbe aromatiche o ortaggi in vaso, decorativo ed utile! Non vi sembra un'iniziativa incredibile?😉

Tagliate i gambi, ma lasciate la pianta intatta in modo che altri possano servirsene a lungo!

Incredibile commestibile è un’iniziativa cittadina lanciata nel 2008 da due mamme nella piccola città di Todmorden nel nord dell’Inghilterra.

L’obiettivo è creare un nuovo modo di vivere rivitalizzando gli scambi locali condividendo frutta e verdura coltivate al 100% in modo naturale dagli abitanti e offerte a tutti.

Passo dopo passo, l'azione consente di riconnettere le persone tra loro e con la terra capace di nutrire. Piantiamo, innaffiamo e condividiamo. E poi ... cuciniamo e abbiamo fatto la festa dell'abbondanza condivisa tra tutti durante la raccolta!

Pur vivendo un grave declino economico, la città di Todmorden ha riacquistato la sua influenza. Viene visitata da tutto il mondo. Grazie agli Incredibili Commestibili, i 15000 abitanti sono diventati attenti modificando i loro comportamenti. Tre anni dopo l'inizio dell'azione partecipativa, l'83% degli acquisti di cibo riguardava prodotti locali. Inoltre, la polizia locale aveva notato una diminuzione significativa del numero di atti di inciviltà e delinquenza.

Ogni settimana, da qualche parte nel mondo una nuova comunità locale si unisce all'iniziativa Incredible Edibile. L'azione in Francia è iniziata nella primavera del 2012 e il movimento si sta sviluppando costantemente.

Arles ha visto la nascita del suo collettivo Incredibili Commestibile il 17 marzo 2015.

Vuoi fare, piantare e e mantenere una coltivazione di verdure commestibili incredibili vicino a te?

Qui trovare il sito francese e la pagina Facebook della comunità di Arles

Qui trovate il sito inglese