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Magali

Magali
domenica 1 febbraio 2015
Continuo il mio itinerario attraverso la città che amo e per condurvi, se vi fa piacere in luoghi insoliti. Si sto parlando proprio di Parigi dove riesco sempre a trovare qualche piccola chicca, luoghi magici, non frequentati dai turisti, delle oasi di pace in trovare rifugio dal caos della città, in cui, semplicemente, vedere una mostra di fotografia per poi confortarsi con la zuppa del giorno, un crostone con salmone su pane casalingo oppure, come ho fatto io, con una bevanda calda e una torta casalinga. Ora vi svelo il segreto: è l’Istituto di cultura svedese, una vera oasi di pace, la sala del caffè è semplicemente deliziosa, priva di orpelli, con la cucina a vista, il bancone dove  è esposto tutto ciò che si può gustare, il tutto unito da gentilezza e sorrisi.
Ed è proprio qui che ho trovato "Il ricettario del caffè svedese" ed eccomi immortalata nel momento dell'acquisto!
Ed è proprio dal ricettario del caffè da cui ho tratto questa squisitezza.
Vi cito proprio le parole del ricettario: “cosa c’è di più accogliente in una casa che il profumo delle brioches quando escono dal forno! Le “Kanelbullar” stanno alla Svezia come i croissants alla Francia e sono deliziose gustate ancora calde. Se le preparate il giorno precedente, prima di gustarle conviene farle scaldare.
Ho seguito la ricetta diligentemente, effettuando la conversione da decilitri a grammi (gli svedesi misurano in dl, ad esempio, la farina e lo zucchero), ho solo dimezzato le dosi e utilizzato, al posto del lievito di birra, il lievito madre, la mia adorata Matilde.
Con questa ricetta partecipiamo con grande piacere al contest di Coccola Time e Il fior di cappero.
Tra parentesi trovate le dosi se utilizzate il lievito di birra. Ed eccole qua si possono fare a "girella" oppure come le abbiamo fatte noi. E' un dolce che coccola di cui si sente il bisogno di questi tempi e in questo periodo ancora così freddo!
Brioches alla cannella originali svedesi - Kanelbullar
Ingredienti per brioches
Per l’impasto:
74 g di lievito madre (15 g di lievito di birra)
160 g di farina (210 g di farina)
100 g di latte (125 g di latte)
Un pizzico di sale
150 g di zucchero
30 g di burro

Per la farcitura delle brioches:
21 g di zucchero
10 g di cannella
15 g di burro morbido
1 uovo sbattuto

Preparazione:
in una terrina mettete il lievito madre e aggiungete lo zucchero, il sale e il cardamomo in polvere. Fate fondere il burro in una casseruola ed aggiungete il latte. Togliete dal fuoco e lasciate che raggiunga la temperatura ambiente ed aggiungetela dolcemente al lievito. Aggiungete la farina pian piano e impastare finchè il composto non risulti liscio ed elastico, non deve incollarsi alle pareti della terrina. Dato che ho utilizzato il lievito madre ho fatto lievitare tutta la notte, utilizzando il lievito di birra bastano due ore.
Una volta che l’impasto sia ben lievitato, mettetelo su un piano di lavoro leggermente infarinato, impastatelo, poi stendetelo con il matterello. Formate un rettangolo i 40x20 cm et spennellatelo con del burro fuso e poi spolverizzate con un mélange di zucchero e cannella. Arrotolate la pasta: la potete tagliare a fette di circa 3 cm e avrete, così, una girella oppure a fette di circa 7 cm in cui pratichere 3 incisioni. Mettete le brioches sulla placca del forno ricoperta di cartaforno. Lasciate lievitare ancora lievitare 30 minuti mettendovi sopra uno strofinaccio pulito.
Preriscaldate il forno a 200° e prima di infornarle spennellatele con l’uovo sbattuto, lasciate cuocere 10-15 minuti.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!” o meglio “Lick mustasch!”

8 commenti:

maria pia mascaretti ha detto...

Ecco una ricetta intrigante, mi piace la cannella, il suo profumo ed il sapore, appena tornerò a casa proverò a realizzarla, ci vuole qualcosa di dolce per addolcire certe giornate !
Grazie Helga e Magalì
Bello lo spazio cultura svedese ... se mai tornassi a Parigi, lo visiterò senz' altro !

Andrea ha detto...

Sono di una bontà incredibile; appena sfornate devono essere irresistibili! Che bel posto sei riuscita a trovare a Parigi! Un abbraccio

cristi ha detto...

Che carini siete! Mi preoccupo di non vedere Magali...Ottima scoperta!

sississima ha detto...

ed io continuo, con molto piacere, a venirti a trovare (amo viaggiare) e poi vedo queste brioches favolose che mi attirano tanto! Magari le provo, un abbraccio SILVIA

Emanuela Pane Burro e Alici ha detto...

Ma che posticino delizioso! Se torno a Parigi ci devo andare assolutamente! Per quanto riguarda le briochine...mi sa che queste proprio te le rubo! Immagino che profumo! Belle belle sono!
Bravissima Helga! E grazie per il bel viaggio che, grazie ai tuoi post, ci permetti di fare in una città stupenda! ^_^
Un abbraccio mia cara!

Anonimo ha detto...

oddio mi ero persa questa meraviglia!!!dai....non conoscevo questo luogo...ci andrò sicuramente...e queste brioches sono la fine del mondo...anche esteticamente!!! grazie mille per aver partecipato!

Elisa- il fior di cappero ha detto...

che meraviglia quel posto... da segnare per il prossimo viaggio a Parigi!
e grazie per averci regalato questi dolcetti ... che adoro!!!
ciao
elisa

Pamela ha detto...

Buonissimi i Kanelbullar! E le foto fanno venir voglia di andare a fare un viaggetto..

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