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Magali

Magali
martedì 13 marzo 2012
Se allungo la mano nella tasca del soprabito che porto attualmente trovo un sasso raccolto al mare il mese scorso, non ho un amore spiccato per le pietre, ma ogni tanto ne trovo qualcuna che mi colpisce e mi accompagna per un tratto del mio cammino di vita.
Questo mi riporta alla memoria la favola di Pollicino ed: “indovinate un po’?” Tutto questo mi ha fatto riflettere: al contrario del protagonista della favola di Perrault, i sassolini non mi servono a ritrovare la strada di casa, perché ho certezza delle mie radici, di chi sono, ma vorrei avere a disposizione delle pietre magiche, colorate, luccicanti che mi indicassero il percorso verso il futuro.
Ho dentro di me radicata la sensazione di trovare ancora qualcosa che significhi prepotentemente il mio passaggio terreno, non parlo di realizzazione, ma di istinto. La realtà che vivo mi soddisfa, ma ho bisogno di grandi spazi, sono sempre alla costante ricerca del nuovo, delle emozioni, curiosa e aperta verso nuovi orizzonti e poi osservo Magali, il mio opposto, calma e pacata che desidera solo qualcosa di morbido sul quale stendersi … ed allora lei anche, in silenzio, è in grado di darmi la risposta: siamo due esseri differenti, come io lo sono dai molti umani che mi circondano, quindi non mi resta che trovare il sassolino magico che mi apra la porta verso un futuro strabiliante!


Con questa ricetta, preparata qualche tempo fa quando il clima era freddo, freddo,  partecipiamo al contest di Sabrina



Arrosto agrodolce
Ingredienti per 4 persone:
700 g di fiocco di vitello
2 carote
1 gambo di sedano
2 cipolle
mezzo bicchiere di aceto (io ho usato quello balsamico)
1 bicchiere di latte (io ho usato parzialmente scremato)
lauro
rosmarino
olio di oliva

Preparazione:
pelate le cipolle e le carote e affettatele.
In una casseruola con un po’ di olio mette la carne girandola da tutti i lati. Aggiungete le cipolle, le carote, gli aromi, sale e l’aceto , se durante la cottura dovesse asciugarsi completamente aggiungete del brodo. Dopo 45 minuti aggiungete il latte ed ultimate la cottura, in totale circa 1h30.
Togliete dal fuoco, mettete da parte la carne e passate il sugo.
Servite a fette accompagnando con la salsina.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

6 commenti:

Sabrina ha detto...

Anch'io sono un poco come te...nonostante i miei 47 anni ho ancora tanta voglia di fare e sperimentare, non mi passa mai...:)))
L'arrosto cotto nel latte è una bontà.
Grazie.
Un abbraccio.

Unknown ha detto...

una vera delizia questo arrosto, mi piacciono le preparazioni così lunghe che riempiono man mano la casa di odori. Io penso che nella vita bisogna essere sempre alla ricerca di un sassolino magico e quando se ne trova uno bisogna cercarne un altro. un abbraccio

Loredana ha detto...

Scusami Helga, quanto latte occorre?
Mi piacciono tutti gli arrosti, questo è da provare.

Sai che anche io faccio questa cosa con i sassolini del mare?

Ad esempio adesso ne ho uno quasi rotondo, molto levigato, raccolto al mare la scorsa estate, che stazione abitualmente nella tasca egli spiccioli del mio portafogli, ma la cosa più bella è che ogni volta che porto mio figlio piccolo dal pediata, quel sassolino diventa il nostro gioco, prima lo nascondo nei pugni io, poi lui e così inganniamo l'attesa!

Alle volte capita a tutti di aver bisogno di qualcosa di diverso, nonostante la nostra vita ci vada benissimo così, ognuno ha il proprio metodo, te l'ho scritto, a me basta una mini vacanza con tutta la famiglia e ritrovo un pò di carica!

un abbraccio

loredana

elenuccia ha detto...

Ciao Helga, scusami se non mi sono fatta ancora sentire ma fino a domani sono messa malissimo in ufficio. Giuro che poi ti scrivo :-)

Flò ha detto...

Il futuro sarà magnifico sicuramente....non serve avere i sassi che ci indicano la strada perchè dentro di noi sappiamo già qual'è il sentiero giusto. ottimo Arrosto, ancora devo trovare il coraggio per farlo anche io.

cristi ha detto...

Mi pareva strano che davvero avessi cucinato un arrosto...tu vegetariana...ma si sa, hai due carnivori in famiglia con le loro esigenze! Lo proverò anch'io.
ps: i sassi li raccolgo anch'io, come le conchiglie, i semi strani e varie ancora.

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