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Magali

Magali
lunedì 13 aprile 2015
Questa volta ci sono e lo dico veramente con la massima sincerità, solo e unicamente per essere presente.
Dovete sapere che oltre a vivere con una gatta parlante divido la mia esistenza con elettrodomestici che hanno la medesima caratteristica, quindi non posso assolutamente parlar male del mio forno, perchè mi ha comunicato che come pena ci sarà l'abbandono immediato e definitivo da parte sua, ma posso almeno descriverlo. A febbraio ha compiuto 28 anni, è a gas, cuoce solo dal basso, la funzione grill non sa neanche cosa significhi, ho cercato di spiegarlo, ma lui da quell’orecchio non ci sente. Avrei dovuto mandarlo in pensione proprio quest’anno, ma poi si sono verificati una serie di imprevisti e non è stato possibile, perché la sua sostituzione darebbe il via ad una serie di cambiamenti a “catena” e questo, sia per l’oneroso carico di lavoro e l’assoluta mancanza di tempo, anche stavolta passa in cavalleria.
Comunque nonostante ciò Magali ed io ci siamo cimentate con l’appuntamento mensile con l'MTC
Questa volta la ricetta è stata scelta dalla bravissima Caris (questo aggettivo è limitativo!) di cui abbiamo seguito le esaustive istruzioni optando per il pan di spagna montato a caldo, dimezzando solo le dosi. 
Siamo perfettamente consce che voi tutte preparate creazioni stupende e vi preghiamo, come d'abitudine di essere clementi e di apprezzare la nostra tenacia! Non possiamo negare a noi stesse che una caratteristica che ci contraddistingue è l'immane coraggio e devo aggiungere per quanto mi riguarda anche "faccia tosta" a ripresentarci ogni mese qui all'MTC! Ora vi spieghiamo il titolo della ricetta: Magali ed io diamo praticamente il nome proprio a tantissime cose: lievito madre, stampante ecc. e quando siamo indecise si guarda il santo del giorno, per questo il nome del santo di domenica 12 aprile, giorno della creazione di questa nostro lavoro, è S. Divina Misericordia, proprio quella che ci auguriamo abbiate nei nostri confronti!
Ora Magali è veramente esausta e si riposa dopo l'immane fatica!
Siamo partite dal presupposto di voler per i suddetti motivi creare un dolce semplice, unendo armonicamente pochi "sapori" per far entrare un raggio di sole a casa nostra!
Dicevamo Magali è stanchissima, perchè ha voluto apporre personalmente la sua iniziale sul Pan di Spagna.
Pan di Spagna della Misericordia
Ingredienti:
Per il Pan di Spagna a caldo (di Iginio Massari):
uova 250 g di uova
zucchero 175 g di zucchero
semi di un baccello di vaniglia
farina bianca 00 (w 150-170) 125 g
fecola 50 g

Per la bagna:
100 ml di tè verde al mandarino e gelsomino
100 g di zucchero
50 ml di rum

Per la farcia:
un ananas
2 cucchiai di fruttosio (se l’ananas è già dolce potete non metterlo)

Per l’iniziale in pasta di zucchero:
200 g zucchero a velo
25 g di miele
3 g di gelatina in fogli
15 ml di acqua
colorante nero

Per finire:
panna fresca

Preparazione:
per il Pan di Spagna: scaldate le uova, lo zucchero e i semi di vaniglia mescolando in continuazione fino a 50°C; montate in planetaria per 15-16 minuti in 3° velocità.
Setacciate due volte la farina con la fecola e incorporare delicatamente con la marisa. Mettete il composto in teglie alte 4-4,5 cm e cuocere a 180° per 22 minuti tenendo un cucchiaio di legno fra il bordo (se usate teglie con spessori più alti, il tempo aumenta e la temperatura passa a 170°).
Per la farcia: sbucciate bene l’ananas e tagliatene alcune fette che terrete da parte per decorare il bordo.
Private la restante parte, del centro nodoso e tagliate a pezzetti. Mettetelo in una casseruola con due cucchiai di fruttosio e fate cuocere a fuoco lento finchè la polpa non sia ben cotta. Passate al mixer.
Per lo sciroppo: fate bollire acqua e zucchero fino a ridurli di un terzo, mescolate bene e spegnete il fuoco.
Aggiungete il liquore dopo che lo sciroppo si è raffreddato per ottenere una nota più alcolica.
Per l’iniziale: mettete la gelatina a pezzetti in ammollo nell’acqua. Mettete sul fuoco per pochissimi istanti il miele con l’acqua e la gelatina, amalgamate e fate sciogliere bene il tutto. Fate raffreddare e mescolate bene con lo zucchero a velo aiutandovi con le mani fino ad ottenere una massa omogenea, aggiungete alcune gocce di colorante nero. Stendete con l’aiuto di un matterello spolverizzando sempre di zucchero a velo. Ritagliate la sagoma che vi interessa con l’aiuto di un cutter. Con queste dosi ho avanzato molta pasta di zucchero.
Per finire: montate la panna fresca. Tagliate le fette di ananas della misura giusta per coprire il bordo della torta.
Una volta raffreddato tagliate il Pan di Spagna a metà, bagnatelo con lo sciroppo, farcite con la composta di ananas, rimettete sopra la metà. Ricoprite con la panna e decorate il bordo con le fette d’ananas. Posizionate la M di Magali.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

15 commenti:

Loredana ha detto...

Helga, ma io vi adoro!
Oltre alla gatta parlante, anche gli elettrodomestici!! :DDDD
Comunque devi averlo convinto per bene, il tuo forno, considerando che, a quello che vedo, ha sfornato un pan di spagna degno di questo nome.

Un abbraccio a tutte e due

Flavia Galasso ha detto...

Come Loredana penso che il tuo forno si deve essere fatto convincere per bene.... perchè il risultato della tua torta mi pare perfetto!!! Un abbraccio e buona settimana, Flavia

elenuccia ha detto...

Appena ho letto il titolo mi è scappato da ridere Helga :-)
Mi sa che qui lo sforzo maggiore lo abbia fatto il forno. Anche mia nonna aveva un forno a gas con cottura da sotto e ci faceva dei ciambelloni fantastici. Credo che tutti i forni siamo buoni, certo bisogna prenderci la mano. Ad esempio il mio e quello di mia mamma sono entrambi elettrici ma completamente diversi da gestire.
Comunque il tuo pds mi piace troppo, sopratutto lo zampino di Magali :-)

caris ha detto...

Se c'è una divina misericordia a cui appellarsi, stai tranquilla che lo farò, considerando che sto ridendo in ufficio e devono non accorgersi di nulla! Il nome è indiscutibilmente stupendo e devo dire che capisco benissimo il problema! anche il mio forno è dello stesso tipo e cucinare, a volte, è una sfida più con lui che con me stessa! Sono felice di questa tua torta, come prima dell'mtc! ananas e panna è sempre una bella combinazione!

Fabiana Del Nero ha detto...

Un dolce che ha tutta la freschezza e la simpatia che vi contraddistinguono...........oltre alla vostra inarrivabile tempestività!!:)))
Baci e coccole dal mio piccolo "esercito miagolante"!!

MarielladM ha detto...

Siete troppo forti,oltre che bravissime!

EatParadeBlog ha detto...

Belli i sapori, quanto mi attira quella bagna al tè verde, sa di fresco!

Andrea ha detto...

Helga e Magali siete fantastiche! Intanto perché ancora una volta siete le prime ad arrivare, poi perché nonostante le varie contrarietà siete riuscite a tirare fuori una super torta cui faccio tanto di cappello.

Ilaria ha detto...

Tu sei un mito Helga c'è poco da dire.... Anche perché sei ben consigliata da Magali ti devo dire là verità!!!! Senti il tuo psd a me piace assai semplice, poi mica tanto, sobrio senza tanti addobbi pesanti che io non riesco a digerire quindi ti faccio i miei complimenti e aspetta il mio nn so neanche quando lo farò........baciotti affettuosi

TataNora ha detto...

Helga, come capisco la difficoltà del forno a gas. Io il mio tentativo l'ho fatto in Montagna e ho passato praticamente quasi tutto il tempo di cottura genuflessa davanti allo sportello per vedere se si verificavano problemi.
Bellissima anche l'idea della *firma* della tua miciotta!
Bel risultato.
Nora

alessandra ha detto...

Eccomi qua- e non sai che piacere, iniziare questo mtc dall'altra parte del mondo, proprio con te. Ho bisogno di sana autoironia, per ricominciare più o meno daccapo-e tu hai sempre la ricetta migliore.
A me capita il contrario,con gli elettrodomestici, nel senso che sono io che parlo.Il più delle volte son suppliche, di misericordia, appunto e come Nora qui sopra, il forno ha il privilegio della genuflessione. Domani compro una terrina e un paio di fruste elettriche e provo a vedere se funziona così anche da questa parte del mondo, anche perchè non conosco altro modo: quelli che infornano, sfornano e sformano con la disinvoltura di chi è abituato al successo non abitano con me, da qualsiasi parte mi trovi. E proprio perchè ho esperienza davendere, ti dico che, ancora una volta, hai superato la prova, in modo assolutamente egregio. Merito del calendario e di Magalì, ovviamente :-)
Bravissime!

Saparunda ha detto...

Ecco, felice di non essere l'unica che parla con gli elettrodomestici.
Complimenti per il pds che è perfetto e per la torta, io sono ananas dipendente!!! :D
Un abbraccione a te e a Magali!!

Giulietta | Alterkitchen ha detto...

:D
MI hai fatto morire con il titolo.. e direi che la Misericordia ti ha premiato, perché a me il pan di spagna sembra venuto benissimo!!

Ela Manu ha detto...

eccomi. Come al solito inizio l'MTC tour quando la tappa è agli sgoccioli. ma meno male che son passata. A parte che un salutino a Magali dovevo farlo per forza!! Dicevo meno male perchè ho imparato a fare la pasta di zucchero che non ero capace. O meglio, mi sono segnata la ricetta, poi se son capace te lo dirò.
La tua torta è venuta benissimo e la semplicità della farcia per me significa anche gran raffinatezza. Mi piace proprio. Miao miao.

Valentina ha detto...

secondo me tu e Magali avete fatto uno splendido lavoro! E l'iniziale gattosa è troppo simpattica, esattamente come voi! Mi piace questa torta fresca e profumata!

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