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Magali

Magali
domenica 26 aprile 2015
E’ una corsa di beneficenza un po’ pazzerella, il cui motto è “tagliare il traguardo il più colorati possibile”.
Si svolge in varie città del mondo e appena ho visto che aveva luogo in quella che per me è del cuore, proprio in un periodo in cui sarei stata presente, ho colto l’occasione al volo, ho partecipato ad un’estrazione a sorte, ho vinto un pettorale e quindi sola soletta sono andata alla partenza nella piazza dell’Hotel de Ville. Onestamente c’era una moltitudine di giovani, di persone “cresciute” ben poche, ma io non potevo mancare, per innumerevoli motivi, ma quello principale è “il non adagiarsi” ed eccomi qui in versione “linda”, notare l’abbigliamento di ultra recupero visto che non garantiscono che il colore dai vestiti si tolga proprio bene …
Il percorso è veramente fattibile da tutti solo 5 chilometri (io senza allenamento ci ho impiegato 35 minuti) e si snoda principalmente lungo la Senna, una meraviglia per gli occhi, soprattutto in una giornata limpida e soleggiata come domenica, quindi che desiderare di più? Chiamarla corsa è riduttivo, più che altro è divertimento, musica, allegria: ad ogni chilometro c’è un passaggio in cui vieni spruzzato di colore: giallo, blu, verde, fucsia, per giungere all’arrivo al ponte Iena tra la Tour Eiffel e il Trocadero, completamente iridato.
Mi sono sentita viva, emozionata, felice di aver partecipato! Questo ha dato il via ad una serie di riflessioni che non fanno altro che avvalorare la mia idea che nell’esistenza è necessario vivere e non vegetare, per quello avremo a disposizione l’eternità!
Sono arrivata ad un’altra conclusione più materiale che non potrei mai e poi mai correre per dimagrire, praticamente sono riuscita persino a mangiare durante la corsa, all’arrivo e per tutta la giornata ingurgitando un sacco di schifezze tutte lecite, perché avevo corso! L’importante è essere in pace con la proprio coscienza! Unico neo, ma ovviamente giustissimo, gli animali non sono ammessi e di questo Magali, vedendomi arrivare in questo modo, ne è stata ben contenta!
Ora veniamo proprio a Magali eccola qui la povera stella! Abbiamo deciso di farle togliere una cisti apparentemente benigna (attendiamo con ansia l'esito della biopsia) prima che si ingrandisse troppo e lei fosse troppo vecchietta per sopportare l'anestesia. L'abbiamo fatta operare qui a Parigi in quanto c'è un chirurgo che conosciamo e in cui riponiamo la nostra fiducia. Eccola il giorno dell'operazione ... devo portare il collare affinche non vada a toccarsi la ferita, vicino alla zampa posteriore, dove ci sono una decina di punti che dovrrà togliere entro dieci giorni. Quando sono con lei glielo tolgo e la tengo sotto controllo, solo che basta una svista ...
Ci scusiamo per il lungo antericetta, ma il blog per noi è un po' come il diario della nostra vita che condividiamo con tutti i quali hanno la pazienza di seguirci.
Ed ora andiamo in cucina con questo cheesecake che fa bene al "morale", scusate la foto sfocata, ma fatta al volo ...
Cheesecake al cioccolato
Ingredienti:
325 g di formaggio fresto tipo Philadelphia
250 g di gallette
125 g di burro
325 g di cioccolato fondente
110 g di zucchero a velo
50 g di farina
2 uova medie
1 pizzico di sale
qualche lampone per guarnire

Preparazione:
sminuzzate i biscotti con il mixer.
Fondete il burro a bagnomaria, mescolatelo con i biscotti. Rivestite il fondo di una tortiera apribile del diametro di 22 cm con carta da forno e versarvi i biscotti, premendoli sul fondo. Ponete la base in frigorifero per 30 minuti.
In una terrina mescolate il formaggio con lo zucchero a velo, la farina e il sale.
Fate fondere il cioccolato a bagnomaria e mischiatelo e mescolatelo al formaggio pian piano e delicatamente. Poi con procedete con lo sbattitore elettrico a bassa velocità e aggiungete le uova una per volta.
Versate il composto nella tortiera e livellate la superficie. Cuocete per 1 ora a 180 °C. Spegnete il forno, aprire leggermente lo sportello e fare raffreddare la cheesecake nel forno per 1 ora.
Ponete la cheesecake in frigorifero per una notte. Io ho decorato con alcuni lamponi e accompagnato, per chi lo desiderasse, da panna.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

3 commenti:

cristina b. ha detto...

35 minuti senza allenamento??? ma sei velocissima!!! passa da me oggi a vedere come si diventa runner ;)))
troppo golosa la tua cheesecake, l'accoppiata cioccolato fondente / lamponi è sempre vincente!

cristina b. ha detto...

dimenticavo la povera magali! una supercoccola, guarisci presto!!! ^_^ <3

Ilaria ha detto...

Magali sei una gattina forte ti riprenderai in un batter d'occhio e poi con una padroncina come la tua che scorrazza tutta colorata e pimpante lungo la Senna nn devi avere paura di niente pelosotta dolce ;-)

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