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Magali
lunedì 13 ottobre 2014
L'alterlasagna
Pubblicato da
pâtes et pattes |
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Tutti i membri dell'MTC, credo si sentano quasi in colpa, in questo momento così doloroso per molti, a scriver di cucina, non ci sono parole per commentare gli ultimi accadimenti, dobbiamo prendere ancora una volta esempio e non lamentarci per cosucce da nulla che possono inficiare la nostra quotidianità.
Ed ora andiamo in cucina: immagino l’espressione di ogni partecipante all’MTC la mattina del 5 del mese … io non ho persone con cui rapportarmi se non la mia assistente pelosa, che sveglio puntualmente appena vengo a conoscenza del tema mensile, lei prega la Ale che venga pubblicato ad ora più consona, alle nove lei ha già fatto colazione e si è appena riaddormentata, le ho spiegato che non tutto ruota intorno a lei, ma …
Ed ora andiamo in cucina: immagino l’espressione di ogni partecipante all’MTC la mattina del 5 del mese … io non ho persone con cui rapportarmi se non la mia assistente pelosa, che sveglio puntualmente appena vengo a conoscenza del tema mensile, lei prega la Ale che venga pubblicato ad ora più consona, alle nove lei ha già fatto colazione e si è appena riaddormentata, le ho spiegato che non tutto ruota intorno a lei, ma …
Appena letto il tema del mese della sfida dell'MTC
proposto da Sabrina, di cui abbiamo seguito le esaustive e precise indicazoni, sono stata contentissima, perché la lasagna è un piatto che va fatto per i molti che, in Italia, si identifica con il nucleo familiare ed essendo io praticamente “senza famiglia” lo preparo raramente. Per me, più che altro, rappresenta il piatto del ricordo, mia nonna preparava il ragù, mia madre ed io la sfoglia, i profumi si spandevano nella cucina mescolandosi alle nostre chiacchiere, si creava un’armonia, un’alchimia che ancora oggi ho nel cuore e che cerco di ricreare con Magali che essendo anche lei senza famiglia mi comprende appieno.
Ritorniamo a noi, come d’abitudine sono andata da lei, ma questa volta avevo già le idee chiare, purtroppo essendo reduce da disavventure varie di salute, l’appetito in questo periodo non è proprio dei migliori e di conseguenza il pensiero di cucinare e mangiare certi cibi come il pesce proprio non mi va a genio …
Riritorniamo a noi, ho avuto quest’idea e Magali ovviamente mi ha dato il suo benestare, mi ha detto che Sabrina ha perfettamente ragione dicendo che la lasagna deve essere succulenta, ma se tutti sono costantemente a dieta come si fa a conciliare il tutto? E udite, udite la pelosotta ha detto che sono riuscita nell’intento!
Insieme abbiamo preparato questa lasagna con in mente un piano strategico ben preciso: farla assaggiare all’ignaro padrone di casa, carnivoro e godurioso di intingoli, salse per eccellenza e questo è stato il suo verdetto: “Gustosa, ben condita, è proprio la tipica lasagna!”, quindi se la preparate mi raccomando: “Sssttt, non dite niente a nessuno!”
Ho preparato una bella teglia, circa 6 porzioni abbondanti, e ho avanzato anche due barattoli di ragù da surgelare. Ed eccola …
Ingredienti per una teglia per 6 persone:
Per la sfoglia verde:
gr. 135 di farina 0 di grano tenero + un po'
gr. 65 di semola di grano duro
gr. 60 di spinaci
2 uova
Per il ragù:
1,5 kg di pomodori piccadilly
100 g di fiocchi di soia
200 ml di brodo vegetale
1 gamba di sedano
1 cipolla bianca piccola
1 carota
1 bicchiere di vino rosso Dolcetto
olio d’oliva
un pizzico di zucchero
sale
zucchero
Per la besciamella:
2 cucchiai farina
3 cucchiai olio extra vergine delicato
500 ml latte di soia
noce moscata grattugiata fresca
sale
parmigiano grattugiato fresco
Preparazione:
Per il ragù:
sciacquate i pomodori, asciugarli, tagliarli a metà, metteteli in una casseruola con coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti. Passateli scolando già un po’ d’acqua di cottura.
Intanto pulite il sedano, la cipolla e la carota e tritate il tutto finemente con la mezzaluna.
Portate a ebollizione il brodo vegetale e versatevi i fiocchi di soia, abbassate il fuoco mescolate e fate cuocere qualche minuti, fino ad assorbimento del brodo.
In una casseruola con dell’olio d’oliva, fate soffriggere gli odori tritati, aggiungete la soia, mescolate bene e aggiungete il vino, una volta evaporato, aggiungete la passata di pomodoro, un pizzico di zucchero e regolate di sale.
Fate cuocere per un’oretta a fuoco lento.
Per la sfoglia:
mettete sul tagliere le farine a fontana con al centro le uova e gli spinaci precedentemente lavati, cotti al vapore e strizzati bene della loro acqua.
Lavorate molto bene ed energicamente l'impasto fino ad amalgamare completamente gli spinaci e fino a quando non diventa liscio, aggiungendo, se necessario, della farina.
Farlo riposare coperto con una ciotola per una mezz'ora.
Riprendere l'impasto e stenderlo sottile con il matterello.
Una volta stesa, lasciare la sfoglia ad asciugare intanto che si prepara la besciamella.
Per la besciamella:
fate intiepidire il latte tenendone da parte un bicchiere.
Nel frattempo in una casseruola mescolate con un cucchiaio di legno, l’olio e la farina.
Mettete sul fuoco basso ed aggiungete poco per volta il latte tiepido, man mano che la salsa si addensa, ci impiega un pochino di tempo in più rispetto alla besciamella tradizionale.
Aggiungere alla fine una copiosa grattugiata di noce moscata e regolate di sale.
Aggiungete il latte che avete tenuto da parte se la besciamella si fosse troppo rappresa, prima di essere utilizzata.
La composizione della lasagna:
mettete a bollire abbondante acqua salata con l’aggiunta di due cucchiai di olio d’oliva.
Preparate una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta.
Tagliate la sfoglia in grandi rettangoli.
Buttatene un paio per volta nell'acqua bollente e quando riprende il bollore, scolateli con l'aiuto di una schiumarola, raffreddateli nell'acqua gelida e metteteli a scolare nello scolapasta e poi distendeteli sul tavolo su un canovaccio pulito.
Continuate in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.
In una teglia da forno versare due mestoli di ragù e stenderli bene fino a coprire il fondo.
Man mano che le lasagne si sono scolate bene dall'acqua stenderle nella teglia a strati, alternandole con uno strato di ragù, uno di besciamella e una buona manciata di parmigiano grattugiato al momento (in tutto circa un etto), fino a riempire lo stampo.
Cuocetele in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Spegnete il forno e lasciate riposare qualche minuto prima di servirle.
E come dice Magali “Leccatevi i baffi!”
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14 commenti:
Una lasagna veg che niente ha da invidiare a quella tradizionale!! dalle foto si vede che è morbidissima, ben condita e si fa mangiare con gli occhi! La tua sensibilità è sempre in primo piano assieme alle ricette.
Un bacione a te e una coccola a Magalì!
Questa te la copio e la rifaccio! Ha una bella faccia!
Non amo la soja né i suoi derivati,ma l'aspetto é veramente invitante e se quel piatto fosse per me la sseggerei piú che volentieri.
Ciao
Vera
siete state le prime! woooow...secondo me ne farte un'altra!!
Uhhhh la lasagna veg, grazie! Speravo proprio che arrivasse e sono stata subito accontentata! Hai centrato l'obbiettivo: davvero succulenta! Grazie di cuore.
Mamma che bella!!! e sicuramente anche buonissima... la devo assolutamente rifare sia per me che quando mi viene a trovare la mia amica veg ;) grazie mille!!
Eli
Complimenti Helga , una lasagna che non ha nulla da invidiare a quella non Vegas.
Tu e Magalì riuscite sempre ad essere in sintonia con il tema del mese a farlo con il vostro stile.
Un abbraccio e ci risentiamo per quel programmino ( sperando di rimettere la figliola in salute)
Complimenti Helga , una lasagna che non ha nulla da invidiare a quella non Vegas.
Tu e Magalì riuscite sempre ad essere in sintonia con il tema del mese a farlo con il vostro stile.
Un abbraccio e ci risentiamo per quel programmino ( sperando di rimettere la figliola in salute)
Che bello mi si è completamente cancellato il commento...
comunque dicevo anche anche per me le lasagne sono il piatto della domenica. Quando eravamo piccoli mia mamma le faceva praticamente ogni domenica, alternavamo tra cappelletti e lasagne. Ora che ci siamo dispersi le fa raramente con grande dispiacere di mio babbo.
Avete preparato proprio una signora lasagna, se non mi avessi detto che era veg non lo avrei mai capito. Cosa sono i fiocchi di soia? il ragu sembra davvero come quello "normale"
Bellissima alternativa i fiocchi di soia! Li ho usati tempo fa per fare un sugo per la pasta e... il Martirio nemmeno se ne era accorto!
Bravissima ... anche Magali , s'intende.
A presto
Nora
Ma wow...a guardarla in faccia, non si vede la differenza!!E chissà che buona! Complimenti ;-)
Scommetto che Magali neanche se n'è accorta che questa lasagna è assolutamente vegetariana e non ha carne! Ottima invenzione!
La soia non mi fa impazzire, ma questa lasagna ha l'aria di essere una lasagna super buona!
Proveró la tua versione sicuramente quando avró amiche veg a casa ;)
Una carezzina a Magali ;)
bellissime queste lasagne vegan! alla faccia di chi dice che vegan è triste, li inviterei a vedere questo piatto di lasagne così succulente e gustose, si ricrederebbero subito.
bravissima come sempre.!
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