Sabine Weiss è una fotografa, nata in Svizzera nel 1924, fa parte della famiglia dei fotografi "umanisti", che dagli anni ’30, giravano per le strade per incontrare la gente, le semplici felicità della vita, ma anche le difficoltà e le ingiustizie. Sabine Weiss pubblica il suo primo reportage fotografico a 21 anni nel 1945. Divede la sua attività tra fotografie indipendenti e quelle ordinate dalla stampa e dalla pubblicità. Lavora anche per il giornale Vogue. Nel 1955 ottiene anche il riconoscimento del pubblico americano con un’esposizione individuale all’Art Institute di Chicago.
Dimenticavo scusate per i riflessi sulle foto, ho comprato un polarizzatore (pure stra ben recensito), ma non serve praticamente a nulla, al max per i riflessi dell'acqua, si accettano consigli in merito.
Dimenticavo scusate per i riflessi sulle foto, ho comprato un polarizzatore (pure stra ben recensito), ma non serve praticamente a nulla, al max per i riflessi dell'acqua, si accettano consigli in merito.
La mostra che ho visto al Centro Pompidou
riguarda il periodo dal 1945-1960 e propone una nuova lettura delle fotografie de questa ultima rappresentante della fotografia umanista a partire dai suoi archivi personali.
Nel 2016 Salone della fotografia a Parigi ho avuto il piacere di assistere a una conferenza di Sabine Weiss e la cosa che più aveva colpito, a parte la sua bravura e professionalità, era di quanta passione riponesse ancora nello scattare fotografie, quanta curiosità avesse ancora nei confronti della vita nonostante i suoi 92 anni!
Veramente una donna da prendere come esempio!
Parigi
New York
Mosca
Parigi
Che foto meravigliose...il bianco e nero poi mi emoziona sempre!
RispondiEliminaNon conoscevo questa fotografa, grazie per aver fatto il post, buona serata!