Innanzitutto ringrazio tutti coloro, che dopo il post di ieri, hanno avuto un pensiero, un gesto, una parola gentile nei miei confronti, mi rendo conto di essere troppo empatica, al punto di soffrire nel profondo e che devo ancora lavorare molto su questo mio aspetto per poter vivere meglio, cercherò di al "attrezzarmi" al meglio!
Oggi vi parlo di questo film
che ho visto in francese e ... "tadan" udite, udite per la prima volta ho compreso tutto quello che hanno detto, complice anche la magnifica interpretazione di Fabrice Luchini, fine dicitore, che come sempre interpreta benissimo il proprio personaggio.
E’ una storia intrigante, con pochi personaggi ben caratterizzati, che ci porta nel cuore della Bretagna, dove in un piccolo paese, c’è una bizzarra biblioteca dei manoscritti mai pubblicati ed è proprio lì dove vive il padre di una dei protagonisti, una giovane editrice che scopre un manoscritto straordinario che che decide subito di pubblicare. Il romanzo diventa un best-seller, ma il suo autore Henri Pick, un pizzaiolo bretone è morto due anni prima e, secondo, la sua vedova non sarebbe mai stato capace di scrivere altre cose oltre alla lista della spesa!
Convinto che si tratti di un’impostura un celebre critico letterario, interpretato appunto da Luchini, decide di svolgere un’accurata indagine con l’inaspettato aiuto della figlia del defunto Henri Pick.
Un film molto piacevole, dai risvolti imprevedibili, con battute divertenti, sottili, sagaci, paesaggi stupendi e … ve ne consiglio vivamente la visione.

Questo film mi attira molto, spero di vederlo, ciao!
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