(immagine tratta da internet)
Un compleanno da ricordare!
Ho un carattere molto particolare, amo il mio prossimo, sono socievole e disponibile se incontro qualcuno per strada, ma quando i rapporti diventano più intensi mi sento stretta in una morsa. Non dipende assolutamente dagli altri di questo ne sono consapevole. Credo che raccontarsi al prossimo non sia costruttivo, non porti a un miglioramento, ma solo a rompersi le palle reciprocamente.
Il mio compleanno, forse perchè subito dopo natale, è sempre trascorso, come i molti che lo hanno preceduto, senza festeggiamenti, senza ricordi particolari e, voltandomi indietro, penso “Che tristezza!”. Proprio per questo motivo quest'anno ho intenzione di rimediare, di organizzare una festa in grande stile, di strafare, esagerare, perché “semel in anno licet insanire” e, voi non sapete, quanti anni ho da recuperare!
Il mio compleanno, forse perchè subito dopo natale, è sempre trascorso, come i molti che lo hanno preceduto, senza festeggiamenti, senza ricordi particolari e, voltandomi indietro, penso “Che tristezza!”. Proprio per questo motivo quest'anno ho intenzione di rimediare, di organizzare una festa in grande stile, di strafare, esagerare, perché “semel in anno licet insanire” e, voi non sapete, quanti anni ho da recuperare!
Più si invecchia, più è difficile divertirsi, entusiasmarsi, la vita, spesso, ci regala un bagaglio pesante da trasportare, ma io, vi dirò proprio fuori dai denti, ne ho le palle piene del dolore, della sofferenza, sono stanca, voglio respirare a pieni polmoni, ridere, vivere senza assolutamente un perché, una giustificazione.
Quindi ho deciso: sarà una giornata come in “Alice nel paese delle meraviglie”, un Buon Non Compleanno, una serata in cui tutti i partecipanti saranno al centro dell’attenzione, perché tutti saranno festeggiati.
Non ci sarà obbligo di eleganza, saranno banditi i regali, unico requisito essenziale avere al proprio fianco un’accompagnatrice speciale, rara e unica: allegria allo stato puro, un tuffo indietro nel passato, quando gli eventi particolari si aspettavano con trepidazione, quando “il non esserci” faceva veramente star male e, al contrario, l’esserci era veramente fantastico!
Io sono qua a perdermi in innumerevoli riflessioni senza costrutto, mentre ho un sacco di cose da fare non mi resta che stilare la lista degli invitati e, tra le innumerevoli leccornie che ci saranno, non può mancare la torta, ovviamente non potrà essere una banale torta di compleanno, ma assolutamente unica.
Ho già qualcosa in mente, ne ho vista una girovagando in rete e proprio quella voglio ordinare, perché il rosso è assolutamente il mio colore preferito, pulsante, vitale, passionale!
Forse qualcuno si domanderà se il passeggero numero 13 sarà tra gli invitati e la risposta è assolutamente affermativa. Spero, questa volta, non sia impegnato nel sogno di qualcun’altra e che non mi deluda. Sono una persona che ama le novità, ma che perde facilmente gli entusiasmi, forse perché amo i colori, la vita e, spesso, incontro cavalieri grigi, mascherati da variopinti arlecchini. Questa non sarà una festa in maschera, quindi ognuno, passeggero numero 13 compreso, si presenterà come assolutamente è.
Il tempo vola ci siamo: tutti sono arrivati, lui è al mio fianco, tutto è assolutamente perfetto, la realtà ha superato le mie migliori aspettative, i miei sogni, io per rendervi l’idea indosso un abito lungo, ovviamente rosso, ma ho esagerato (devo pur tener fede all’inizio del racconto) sandalo tacco dodici … Arriva il carrello con la mega torta, lucida, splendente, rosso lacca. Tutto accade in un nano secondo, perdo l’equilibrio, mi aggrappo al passeggero 13, che fraintende questa mia incertezza come desiderio di protezione, il tacco si inclina, io scivolo irreparabilmente e, senza neanche rendermene conto, atterro rovinosamente sulla torta e … sicuramente questa festa sarà memorabile!
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