Venerdì mi sono recata alla libreria Bodoni in centro, non ci crederete, ma il giorno dopo c'era il sole e non eventi catastrofici come si conviene dopo un evento eccezionale! Io, pur avendo consapevolezza, di vivere in una bella città architettonicamente parlando, esco mal volentieri, non mi piace, esco solo per commissioni, piscina, cioè quando sono obbligata e se no casi rarissimi possibilmente a piedi.
Ieri la presentazione del catalogo di questa mostra, mi ha spinto a venir meno a queste mie pessime abitudini!
La mostra è una collezione di famiglia dei coniugi Crema, genitori della mia amica Laura, amanti dell'arte, al punto da diventare collezionisti e promotori del premio Cumiana e di numerevoli pregnanti iniziative.
Dalla presentazione si è evinto e sentito vivamente quel legame, rappresentato dall'armonia e dalla passione, che va al di là dello spazio e del tempo che unisce generazioni e che dovrebbe essere proprio di ciascuna famglia e, in questo caso, in senso più ampio anche di un'intera comunità.
Questa dote peculiare che spinge l'essere umano ad "andare oltre", a condividere ed intensificare scambi culturali con i propri simili.
"Un viaggio lungo una vita raccontato dalle opere della collezione d'arte di Margherita e Mario Crema conservate presso il Museo Luigi Mallé.
ETTORE FICO - Paesaggio (Alberi), 1961 |
MARCELLO BOGLIONE - Campagna |
AL PAGE - Revolutionary, 2017 |
AL PAGE - Delegte, 2016 |
Due mostre parallele, due storie lontane che condividono una passione profonda."
Il museo Mallé si trova a Dronero, in provincia di Cuneo, e la mostra di cui vi ho parlato si svolge dal 13 ottobre 2018 al 17 marzo 2019.
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