Ho iniziato con due foto di Magali e se avrete la pazienza di continuare a leggere ne capirete il motivo.
“Una promessa è debito!”, quindi devo assolutamente mantenere la parola data a voi, sì proprio a voi. Ogni giorno deve essere a good day … ma a volte le cose non vanno proprio come avevi sperato, ma come direbbe il mio amico inglese “E’ la vita!”.
Non va bene, ma deve andare bene comunque in virtù di quello che ho scritto giorni fa.
Sarei giustificata, perchè si tratta della salute, ma ci sono sempre cose più gravi, quindi non devo abbattermi e andare oltre, si pensare che esisto, respiro.
In seguito ad un banale intervento chirurgico, ho seri problemi, che mi fanno vivere molto male nel quotidiano e non mi abbandonano mai nel corso della giornata, passeranno? Non si sa, forse ci vorrebbe anche qualche anno … non è consolante, ma è già qualcosa.
Chiedo scusa a chi mi vuol bene se mi sono chiusa a riccio, ma non voglio tediare nessuno e ora non sono tanto la Helga squinternata di sempre.
Oggi voglio concentrarmi e dire a me stessa che passerà, ne ho affrontate tante e se ciò non accadesse mi abituerò, questa sarà solo un’altra tacca su questa corazza …
E io voglio prendere a schiaffoni il destino, voglio dirgli in faccia che stringo i pugni e vado avanti, per ora a fatica credetemi, ma ogni giorno pian piano passa e spero che domani sia migliore.
E poi, da un lato per fortuna, arriva Natale che, anche controvoglia, ti coinvolge e io volutamente cerco di farmi coinvolgere dalla musica, le luci, l’atmosfera magica, chiudo gli occhi e fingo che nulla sia cambiato.
Un’altra fortuna è avere accanto Magali che, vincendo la sua proverbiale riservatezza, si acciambella vicino a me, mi conforta sentire la sua pellicciotta soffice e calda, mi guarda con i suoi stupendi occhioni rotondi e, semplicemente, mi è vicina. A chi non ha un animale, questo discorso, può apparire stupido, ma in certi momenti hai solo desiderio di una presenza silenziosa, invece spesso il silenzio intimorisce gli umani, che si sentono sempre in dovere di esprimere con le parole la propria vicinanza. Invece desidero stare un po’ nel mio guscio, lamentarmi tra me e me e cercare di pensare al perché di tutto questo. Tutto accade per un motivo ed io, saggiamente e dolorosamente l’ho trovato, ho sempre pensato troppo agli altri ed ora sono obbligata a pensare in primis a me stessa.
Ed ora, per sollevarci un po' e partire con il piede giusto, una ricettina che ho preparato qualche tempo fa, ho utlizzato dei fagioli che porto dalla Francia e surgelo ogni fine estate.
Cavatielli broccoli e fagioliIngredienti per quattro persone:
300 g di cavatielli
300 g di broccoli
½ cipolla rossa di tropea
200 gr di fagioli di paimpol (peso da sgranati)
2 cucchiai di pecorino grattugiato fresco
olio di oliva
sale
peperoncino
Preparazione:
fate cuocere in acqua salata i fagioli per 20 minuti circa, scolateli.
Fate lessare i broccoli in acqua salata per circa 10 minuti. Scolateli, fateli raffreddare e frullateli.
in una padella antiaderente con dell’olio di oliva fate soffriggere la cipolla, affettata sottilmente, aggiungete i fagioli e la crema di broccoli.
Fate cuocere i cavatielli in abbondante acqua salata, scolateli e fateli saltare in padella con il sugo aggiungendo il pecorino e il peperoncino. Servite immediatamente.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”
Cara Helga, facciamo che mi trasformo in un gatto anche io e vengo af acciambellarmi sui tuoi piedi...semplicemente perche' le parole troppo spesso non arrivano direttamente come il calore della vicinanza.
RispondiEliminaPensare anche a se' stessi non significa essere egoistiun abbraccio
Quoto la sempre saggia Loredana, non c'e' davvero nulla da aggiungere al suo commento. Ti siamo vicini anche Sansone, Miaolina ed io.
RispondiEliminaIo ti capisco tanto, perchè ho avuto la mia gattina per 16 anni!
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte Helga!
A presto!
PS: mmm...ma che bella ricettina! ;)
Ti abbraccio forte forte!
RispondiEliminaSquisiti.
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