UN PO' DI NOI

lunedì 13 maggio 2013

Taieddhra firmata

Come ogni mese siamo qui Magali ed io, a cimentarci con l’MTC
E' un appuntamento a cui non possiamo mancare, perchè ... ve lo spieghiamo dopo
In settimana, durante un viaggio in auto, abbiamo letto "La ragazza fantasma", libro di mero svago
un libro lieve, perché, a volte, staccarsi dalla realtà, è obbligatorio e allo stesso tempo divertente: la storia di una vecchia prozia che rimane per un po’ sulla terra, dopo la morte, iniziando a “perseguitare” una sua nipote e, in seguito, ad aiutarla nel suo lavoro, nella sua vita e, soprattutto, ad elargirle consigli, come quello fondamentale di non sottovalutare la vita, di andare avanti, curiosare, sperimentare, in una sola parola vivere. Al di là del faceto questa è l'essenza del libro, com'è per me questa ricetta, che avrei voluto preparare da sempre, ma non ho mai osato, perché il pensiero del riso cotto in forno, mi bloccava, invece Cristian e l’MTC mi hanno dato quest’occasione. Voglio proprio ringraziare loro per l'impegno profuso, che ogni mese ci propongono nuove sfide, che rappresentano un "mettersi allegramente in gioco" ed anche Magali che mi sostiene e mi fa vincere le mie incertezze e il mio non sentirmi all'altezza, mi schernisce ogni volta dicendomi "se mi sento all'altezza io che non arrivo ai 50 cm, non puoi tu essere da meno!".
Ed è proprio per misurarci con me stessa che partecipo a questa riunione tra amici, si perchè ormai di questo si tratta e con oggi ho deciso che non voglio accontentarmi di vivere ogni giorno in modo monotono, scontato, voglio provare a sperimentare e andare avanti, nella vita come in cucina e sancisco questo mio impegno proprio con questa ricetta, quindi ancora una volta grazie per avermi insegnato qualcosa di nuovo, per avermi spinto ad osare, sì perché bisogna strappare ogni momento, ogni sprazzo di novità, perché tutto questo arricchisce, dà gioia rendendo tutto più colorato.
Come ben sapete solitamente prepariamo la ricetta come l’ha indicata il vincitore, perché desideriamo assaporarla nella sua versione originale e così abbiamo agito così anche questa volta, Magali, ovviamente, ha desiderato lasciare la sua firma.
Taieddhra firmata ovvero la taieddhra di Cristian
Ingredienti:
300 g riso roma
400 g di patate
1kg e mezzo di cozze
100 g di cipolle (1 cipolla media)
300 gi zucchine (3 zucchine)
4 pomodori ciliegino o 1 grande
50 g di formaggio grattugiato (metà grana e metà pecorino)
olio extravergine

Preparazione:
pulire le cozze: dopo averle pulite per bene, aprirle nel modo tradizionale sul fuoco senza aggiungere nient’altro e senza farle cuocere troppo. Fatele raffreddare, togliete il mollusco dalle valve e filtrate l’acqua.
Preriscaldate il forno a 160°.
Pulite tutte le verdure, sbucciate le patate e le cipolle, lavate le zucchine e i pomodori. Affettate le patate, le zucchine e le cipolle con la mandolina e mescolatele tutte insieme con un pochino di olio.
Ungete il fondo della teglia con un po’ di olio e fate uno strato con metà delle verdure.
Sciacquate velocemente il riso in una scodella piena d’acqua, scolatelo e mettetelo nella teglia sopra lo strato di verdure livellandolo bene, dovrà formare uno strato molto sottile giusto a ricoprite leggermente le verdure, perché durante la cottura gonfierà abbastanza.
Mettete sopra al riso i pomodorini tagliati a pezzettini e quindi le cozze e poi tutta la loro acqua.
Spolverate con metà del formaggio grattugiato e fate un altro strato sopra le cozze con le verdure rimaste. Se fosse necessario e l’acqua delle cozze non fosse sufficiente versate ancora un po’ d’acqua nella teglia, in maniera tale che arrivi proprio a filo dell’ultimo strato di verdure. Non mettete sale, perché l’acqua delle cozze è salatissima.
A questo punto spolverate con il formaggio rimasto e versate ancora un po’ di olio.
Infornate la teglia e fate cuocere a 160° per un’ora, un’ora e mezza circa, fino a che si sarà formata una bella crosticina dorata in superficie. Eventualmente nell’ultimo quarto d’ora di cottura alzate la temperatura del forno a 200°.
E come dice Magali “leccatevi i baffi!”

22 commenti:

  1. La firma è deliziosa e aggiunge un tocco personale ala tua taieddhra!
    :-) Complimenti a te e Magali anche per la vostra consueta puntualità!
    Dani

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  2. Helga...
    è sempre un piacere, aprire le danze con te... e questa volta, è un charleston, un po' sfrenato e un po' sognante, come la Twenties girl che dà il titolo al romanzo (delizioso, per inciso, concordo con te).
    Ma stavolta, lo è un po' di più.
    un abbraccio stritolante, a te e a quei meravigliosi 50 cm di altezza della tua aiutante!
    ale

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  3. Bellissima la firmaaaaaaa!!!!! :-D
    Che la Taieddhra è strepitosa lo so già, perché anch'io ho iniziato con la ricetta di Cristian: sublime!!!!
    Sono pure io una fan della Kinsella, ma sono rimasta un po' indietro (adoro Becky Brandon néé Bloomwood!). Questo libro me lo vado a cercare!
    Un bacione.

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  4. Senti anche io parto sempre dalla base, perché poi così so cosa variare o modificare secondo i miei gusti ..... questo è il bello dell'MTC e della libertà ;) ..bacioni Flavia

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  5. per inciso comprai questo libro in lingua originale quando è uscito...e l'ho adorato come tutti i libri della Kinsella :*

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  6. Posso rubarti quella bellissima "firma" di Magali, che è un vero tocco di classe? :-)

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  7. Adoro la Kinsella! Ora sto cercando i suoi libri in lingua originale, ho iniziato da Undomestic Goddess che in italiano è il mio preferito :-)
    E la firma di Magali è come al solito deliziosa .

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  8. deliziosa la micina, e la ricetta, che dire, è perfetta!

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  9. Ciao Helga e ciao Magali ;-)
    se non si conosce una ricetta trovo una buona idea farla per la prima volta così come è l'originale.
    Mi pare che ti sia venuta molto bene, con tanto di firma originalissima.
    Grazie mille!
    Cristian

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  10. Ciao Helga e ciao Magali ;-)
    se non si conosce una ricetta trovo una buona idea farla per la prima volta così come è l'originale.
    Mi pare che ti sia venuta molto bene, con tanto di firma originalissima.
    Grazie mille!
    Cristian

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  11. Non ho mai preparato questo piatto, anzi credo di non averlo neanche mai mangiato. Ti assicuro che dopo aver fatto cinque ore di lezione una bella porzione di questo riso mi ci vorrebbe proprio per riuscire a recuperare la fatica.
    Lo "zampino" di Magali è delizioso, ci sta proprio bene a coronare questa super ricetta.

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  12. Anche io non l'ho mai fatta mi dovrò quindi lanciare in questa avventura...... Mi sembra ti sia venuta benissimo e poi il tocco di Magali fa la differenza
    Baciotto

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  13. Carissima Helga, che bella introduzione..concordo su tutto, si dovrebbe vivere appieno perché ogni minuto è prezioso! Brava che ti metti sempre in gioco e non ti fermi davanti alle novità, alle difficoltà nella vita e in cucina.
    Taieddhra perfetta, hai seguito l’originale alla prefezione e con quel tocco felino è diventata veramente speciale!
    Un bacione a tutte e due

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  14. L'MTC è bello proprio per questo, perchè ci dà l'occasione di cimentarci con nuove ricette che magari non avremmo mai preparato. Che carina la firma!

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  15. ma dai anche la firma :D
    fantastico il micino!!! ^_^
    baciotti

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  16. è tutto il giorno che osservo questa ricetta, peccato non poterla assaggiare!! Un abbraccio SILVIA

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  17. Che bella la firma lasciata da Magali e bellissima la tua "nuova" filosofia di vita... dovrebbe essere condivisa da tutti, si vivrebbe in un mondo migliore!
    Grazie per il tuo post.. non ho letto niente della Kinsella ma mi hai fatto venir voglia ;)
    A presto
    Eli

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  18. Helga le tue ricette per l'MTC sono sempre una gioia per gli occhi e per il cuore! *_*

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  19. La tua Magali ha davvero una firma charmant! :D
    E' davvero una visione la tua taieddhra! :)

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  20. Complimenti...una versione felina certamente ottima!

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  21. ma che spettacolo!!!! oserei quasi chiamarla...
    Gat-tiella......ahahaha ciaooo

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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